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da 19angelo85 » 04.04.09 - 16:12
UDINESE - Marino: non snobbiamo il campionato
Marino continua a ripeterlo, l'Udinese vuole fare bene anche in campionato. Lo proverà anche domani, mettendo in campo contro l'Inter la migliore formazione possibile. Certo, visto il periodo, serve anche altro:"Metteremo in campo tutte le nostre armi: soprattutto entusiasmo e voglia di vincere contro un team fortissimo. Abbiamo qualche defezione, ma chi c'è è in forma sia mentalmente che fisicamente".
In molti puntano sull'Udinese per riaprire il campionato: "A noi non interessa fare risultato per gli altri, ma per noi stessi, per migliorare il morale e la fiducia nei nostri mezzi. Se facciamo bene, ne usciamo più forti mentalmente. Non ci interessa l'andamento generale del campionato. Abbiamo dimostrato finora che non molliamo niente, nè campionato, nè Uefa. E' un nostro dovere. Lo ha fatto intendere anche la società, dai vertici ai calciatori, che la volontà è quella di non mollare nulla".
Mourinho dopo le polemiche innescate dalla Roma consigliò l'Udinese di scendere in campo a Genova con la Primavera. Si aspetta che adesso lui lo faccia? "Preferisco evitare polemiche. Noi guardiamo in casa nostra. Se la società dopo Genova si è espressa in quella maniera, vuol dire che di motivi validi ce n'erano, non solo per quella partita ma anche per le precedenti. Preferisco comunque pensare al calcio giocato, a fare bene sul campo: la reazione della squadra dimostra proprio che non vogliamo mollare. Riguardo alle polemiche in generale, dobbiamo tutti abbassare i toni quando si subiscono torti. Siccome tutti hanno parlato, ad un certo punto anche l'Udinese ha deciso di farlo. A Genova io ho preferito non parlare, perchè a caldo era meglio evitare. Ha rischiato solo Leonardi, così domani non me lo porto in panchina".
L'assenza di Adriano all'Inter? "Anche a noi manca qualcuno, non penso certo alle difficoltà degli altri".
E quella di Maicon? "Se non c'è lui ci saranno Zanetti o Santon, tutta gente che spinge. Le varianti ce le hanno".
Adesso, senza Di Natale, tocca a Sanchez: "Il Sanchez visto a Genova è un giocatore che salta l'uomo con estrema facilità e mi serve molto. Quello visto la domenica prima in casa non era quello che ci aspettavamo. Da lui mi aspetto che salti l'uomo con continuità negli ultimi metri. Totò in questo è implacabile, Sanchez deve crescere ma è penalizzato anche dal fatto che spende molto prima. Comunque nell'immediato penso che saprà sfruttare le occasioni. Per me deve giocare sugli esterni, dove si esprime meglio. Centralmente è più difficile avere velocità, perchè c'è più densità. Noi puntiamo molto su di lui, perchè se adeguatamente responsabilizzato può dare molto".
La sconfitta dell'andata è stata la più cocente delusione della stagione? "No, la delusione c'è stata solo per il risultato maturato alla fine. Il negativo resta se le prestazioni sono brutte, ma lì abbiamo giocato bene".
Dopo la crisi, dove è migliorata di più l'Udinese? "Siamo cresciuti fisicamente. Di conseguenza sono arrivati i risultati e la consapevolezza nei nostri mezzi. Così tutti son tornati a giocare ai propri livelli".
Domani, chi mancherà certamente? "I soliti: Coda, Lukovic, Tissone, Ferronetti, adesso anche Di Natale. Belardi si è allenato ed è a disposizione. Isla non so come sta dopo il viaggio, dovrò valutare".