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da Meridiano » 13.06.09 - 07:52
I punti spinosi del mercato
Sono varie le questioni più spinose in casa udinese. La prima, ovviamente riguarda Totò Di Natale. nonostante le parti cercano di usare parole distensive il problema sembra persistere. Ma se da parte del giocatore pare vero che non voglia lasciare Udine, ci sono dubbi sull'operato della società, che dice che non è in vendita ma desidera giocatori come Giovinco che creerebbero un forte dualismo in squadra.
Oppure c'è anche qualche problema tecnico alla base di queste voci? Marino come vede il giocatore? I dubbi rimangono così come anche le voci, che dicono che ci sarebbe stato un incontro in un ristorante della Carnia tra il Dg Pierpaolo Marino e il giocatore, il quale non avrebbe detto no al Napoli. Incontro naturalmente smentito dalle parti. Il sogno del Napoli è però riformare in parte il tridente dell'Udinese. Quagliarella è già piazzato, ora si lavora su Di Natale. Ma anche il Parma di Ghirardi e del Dg Leonardi è alla finestra. Se alla fine il numero 10 rimane si aprirebbe però un logico dualismo con Alexis Sanchez: la stella cilena, caratterialmente, accetterebbe difficilmente una seconda stagione da comprimario con molte partite da riserva visto che c'è in ballo il solo campionato. A quel punto Sanchez prenderebbe davvero in considerazione di lasciare Udine.
Il Manchester United del resto on è una mera aspirazione. Ferguson lo stima e – perso Ronaldo – lo avrebbe addirittura messo in cima alla lista dei preferiti. Il problema sarebbe il costo del cartellino (27 milioni) ma se la volontà del giocatore fosse ferma tutto diverrebbe più facile. Ma l'Udinese preferisce privarsi eventualmente di un ragazzo che ha ampi margini di miglioramento o di un ultra trentenne già affermato? La risposta appare scontata. Detto di questi, altro nodo da sciogliere, è quello su Gaetano D'Agostino: al 99.9%, visto che va di moda questa percentuale, lascerà Udine con destinazione Juve. Le società però l'accordo ancora non ce l'hanno.
Schermaglie normali in questa fase, che dovrebbero essere appianate già la prossima settimana o al più tardi quella dopo, una volta sistemate le comproprietà.Anzi, visto il garbato rifiuto da parte di Giovinco, De Ceglie e Marchisio di vestire l'altro bianconero, la contro partita che la Juve darà all'Udinese potrebbe uscire proprio dalle compartecipazioni. L'Udinese però su Giovinco non molla per ora. Altra questione in ballo è quella su un difensore: difficile che a lasciare Udine sia uno tra Zapata e Felipe, il maggiore indiziato pare rimanere Domizzi, riscattato dal Napoli. Il giocatore sta bene a Udine ma il Parma insiste. Anche in questo caso dopo la risoluzione delle comproprietà verrà presa una decisione.
Infine Tissone. Il giocatore più pagato e meno utilizzato della storia bianconera potrebbe sfruttare l'art 17: in questo caso entro il 15 giugno deve prendere la decisione. Oppure l'Udinese lo venderà al prezzo da lei richiesto a Parma oppure Sampdoria. Da valutare però anche l'aspetto fisico. Dopo un infortunio così lungo chi è disposto a spendere tanto?
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