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da FuarceUdin » 21.07.09 - 10:26
UDINESE - Tra certezze e dubbi
Scritto da Monica Valendino
martedì 21 luglio 2009
L’Udinese sta ormai dirigendosi verso la fine del ritiro estivo a Montepulciano: giovedì infatti giocherà col Perugia, e poi partirà alla volta di Dortmund dove è attesa nel triangolare con Borussia e Valencia, il 25 luglio.
Per ora dare giudizi definitivi è impossibile, e sarebbe anche ingiusto. Il cantiere è apertissimo e solo il campo - anzi il campionato - sarà giudice supremo di questa squadra. Che comunque nasce tra alcune certezze e alcuni dubbi.
Le prime vengono dal gioco, oramai imparato a memoria, che esalta le caratteristiche dei singoli. Tra questi c’è la certezza che Di Natale è in gran forma, vuole convincere Lippi a fargli disputare il mondiale, e soprattutto ha lasciato alle spalle l’infortunio. Ma qui nasce anche il primo dubbio: rimarrà? Perché anche dalla partita contro l’Ascoli è emerso che probabilmente sulla sinistra ci sarà parecchia concorrenza. Ovviamente c’è chi sostiene che Pepe potrebbe far posto a Sanchez, ma onestamente crediamo che l’altro nazionale azzurro, a meno di squalifiche o infortuni, sarà inamovibile per il gioco che Marino vuole. Dall’altra parte quindi ci sarà un inevitabile dualismo tra il cileno e il capitano. La società da tempo dice che vorrebbe tenerli entrambi, specificando anche che però se arriva una offerta giusta per Di Natale, la cessione sarebbe più che plausibile.
Per ora non è arrivata, così come non è arrivata per D’Agostino, l’altro uomo - mercato, e che da tempo si è messo sul mercato. Entrambi i casi dev’essere bravo Marino a gestirli: proprio il tecnico deve migliorare questo aspetto, che l’anno scorso è stato una sua carenza. Ce la farà? Tutti auspicano di si, perché se l’Udinese rimane questa è decisamente da piani alti, inutile nascondersi dietro ad un dito.
Mai come in quest’anno infatti il mercato ha detto che la Serie A si sta uniformando verso la mediocrità. A parte Genoa e Napoli (e tenendo fuori dai giochi Juve e Inter), le altre sono ampiamente alla portata dei bianconeri, Milan e Fiorentina comprese, visto che sul mercato non hanno di certo fatto sfracelli e in più hanno una Champions che le distrarrà.
Ma l’Udinese è pronta a crescere? Forse in una annata come questa, puntare su qualche certezza invece che sulle solite scommesse, avrebbe dato maggiore tranquillità in questo senso. Infatti ltri dubbi nascono proprio da alcuni nuovi arrivi: giovani di belle speranze ma, onestamente, a prima vista ancora acerbi per il massimo campionato. Cuadrado, Orellana e Caruso hanno da masticare palestra e tattica per mettersi alla pari. O almeno l’impressione avuta è questa. Diversa totalmente dall’impressione che ha fatto Romero, stella dell’U21 spagnola, e che dalle prime uscite appare già pronto a ritagliarsi uno spazio importante in questa squadra.
Naturalmente, per concludere, il dubbio maggiore è se da qui al 23 agosto l’Udinese rimarrà la stessa: perché se davvero arrivassero offerte giuste per Di Natale e D’Agostino, pensiamo che tutti i giudizi positivi fin qui elencati andrebbero ridimensionati.
Per ora aspettiamo dunque ancora per trarre conclusioni: consapevoli che quest’anno potrebbe essere di grazia, ma anche no. E che comunque Marino, se la rosa dovesse rimanere numerosa, come adesso, avrà il suo bel da fare a gestirla. Un onore averla ed un onere farla rendere. Ma da qui al 23 agosto c’è tempo: per tutto.
Io sto bene, io sto male, io non so, io non so come stare, dove stare.
