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da FuarceUdin » 23.09.09 - 10:48
UDINESE - Le ultimissime su Udinese - Milan
Scritto da Monica Valendino
mercoledì 23 settembre 2009
Non è l’ultima spiaggia: chi lo pensa è davvero un pessimista che a confronto Leopardi sembra Bombolo. Ma sicuramente questo Udinese - Milan è una partita importante. Non decisiva per le panchine, né quella di Marino né quella di Leonardo. Entrambi hanno la fiducia delle rispettive società, ma è chiaro che anche le ambizioni delle stesse pretendono un cambio di marcia. Diciamo che questo è il primo di una serie di esami che da qui a un tempo non bene precisato farà tirare le somme a chi di dovere se le squadre costruite sono all’altezza dei proclami estivi. E in quel caso non possiamo prevedere che accadrà. Quanto meno un bel ritiro. Quel che preoccupa in casa bianconera forse è la condizione psicofisica di qualcuno. Alcuni giocatori non sono gli stessi visti l’anno scorso. D’Agostino forse paga un modulo che oramai gli avversari conoscono a memoria, e le voci di mercato non possono non averlo turbato. Felipe non è al top, non si sa perché, ma è evidente. I terzini non sembrano poter fare la differenza. E davanti per ora la baracca la sta tenendo su Di Natale.
Il Milan non sta meglio con Ronaldinho che ricorderà quella tripletta al Noucamp in Champions contro i bianconeri con tanta nostalgia, perchè quello di oggi è solo l’ombra del campione di quattro anni fa. Davanti il Milan non punge, dietro traballa e in mezzo il solo Pirlo sembra poter fare la differenza.
Squadre non di certo al meglio dunque, ma che devono tentare di fare bottino pieno. Un pari potrebbe solo far crescere i dubbi.
LE ULTIMISSIME IN CASA UDINESE - Nella lista convocati c’è Zapata, ma la sensazione è che toccherà a Isla agire sulla destra, con Coda (il difensore che attualmente sta meglio) e uno tra Domizzi e Felipe (noi puntiamo su questo) a fare da centrali con Lukovic terzino sinistro.
In mezzo con lo scalo in difesa di Isla accanto a D’Agostino ci saranno Inler e Lodi. Con Pepe che agirà probabilmente più arretrato in una sorta di 4-4-2 che diventa tridente in fase di possesso. Davanti Di Ntale e Floro a completare il reparto. Sanchez dunque ancora in panchina con Sammarco, Zimling, Corradi e un difensore.
Il clima non è ottimo ma nemmeno da ultima spiaggia. Si sente un po’ di tensione ma tutto sommato è normale che sia così con un calendario come quello che attende i bianconeri.
LE ULTIMISSIME IN CASA MILAN - È l’attacco del Milan che preoccupa, orfano di Kakà. Non c’è chi la butta dentro, Dinho è l’ombra di sè stesso, gli altri non sono all’altezza. Così a Udine accanto al brasiliano dovrebbe toccare a Pato e al vecchio Seedorf l’unico davvero in forma. Huntelaar è un oggetto misterioso, altro non c’è. Se no Inzaghi, tanto per confermare la linea verde che Berlusconi voleva imporre... Insomma i problemi ci sono e si vedono.
Il 4-3-3 voluto da Leonardo non è stato metabolizzato: in mezzo ci saranno Pirlo, Flamini e Gattuso, l’unico che può fare la differenza assieme al’azzurro. La difesa punterà invece sul giovane Abate, con Nesta ritrovato, Kaladze (insicuro) e Zambrotta (attempato).
Guai però a sottovalutare il Diavolo: le potenzialità le ha, basta che capisca dove sono. A Udine è un esame anche per questo.
Io sto bene, io sto male, io non so, io non so come stare, dove stare.
