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da FuarceUdin » 11.01.10 - 17:49
UDINESE - Un punto e poco più per ripartire PDF Stampa E-mail
Sunday 10 January 2010
Punto e basta. L’Udinese contro la Lazio porta a casa un pareggio che la fa ripartire dopo tre sconfitte, mostra una discreta grinta, contro un avversario che è poca cosa. Ma i bianconeri, tutti neri per l‘occasione, continuano ancora a palesare la solita anemia offensiva, e se non ci fosse Di Natale (12 le reti), a quest’ora le cose sarebbero ben peggiori. C'è da lavorare molto: specie sulla condizione che - specie nelal ripresa - è apparsa carente.
Alla vigilia si scriveva ‘vincere o vincere’, invece occorre accontentarsi e cercare di guardare positivo per quel che si può, pensando soprattutto al futuro prossimo, senza guardare troppo in là, e senza nemmeno guardare troppo la classifica perché questa rimane paurosamente difficile, specie considerando il calendario.
L’Udinese di quest’anno è poca cosa: gli errori nascono dall’estate, sul mercato e sulla preparazione, e le ripetute prese di posizione dei vertici societari forse hanno creato ancora più tensione. La paura è la costante che serpeggia tra le maglie bianconere, e si percepisce che crea più di qualche problema.
Ma De Biasi è chiamato prima di tutto a mettere mano su schemi e idee: più volte la squadra sembra dipendente dai singoli, Di Natale - come ampiamente detto - in primis.
Poi serve lavorare ancora molto sulla condizione: i secondi tempi mostrano cali mostruosi.
Infine la testa: le paure non si possono superare solo con le parole. Evidentemente qualche altro problema c’è e va preso di petto.
Il mercato può ancora portare qualche beneficio: sarebbe importante far leva anche su questo per rimediare agli errori commessi in estate.
Per fortuna dell’Udinese - per concludere - chi le sta dietro va più lento di lei. E’ una magra consolazione, d’accordo, ma è da questa ‘fortuna’ che occorre al più presto ripartire per evitare che prima o poi finisca.
Un bravo comunque al tecnico per come sta affrontando la stagione più delicata da quando la squadra è tornata in A: la sua calma serve più dei numeri. La passione che sta cercando di trasmettere a chi sembra averla smarrita è il secondo punto a suo favore. La strada però rimane tortuosa soprattutto visti i punti sopra elencati. Ma questo punto serve se non altro a resiprare.
LA PARTITA - De Biasi perde all’ultimo D’Agostino, vittima di una contrattura al bicipite femorale destro. Il tecnico bianconero mette in campo così un 4-4-2 con Isla a sinistra, Pepe a destra e Sammarco nel mezzo. In difesa dentro Domizzi per coda. Davanti coppia Floro Di Natale.
Ballardini ostenta invece il tridente Rocchi, Zarate e Floccari.
Proprio l’attaccante appena acquistato sblocca al 16° il risultato. Al 27° Di Natale, sempre lui, con una punizione magistrale dopo quella vista cl Livorno, riporta il risultato in parità. Al 38° Sammarco va vicino al raddoppio ma Muslera risponde da campione. Al 42° invece Floro spreca una buona occasione.
La ripresa comincia senza cambi, con l’Udinese che pian piano cala alla distanza. Poche occasioni da entrambe le parti. Il seocndo tempo è davvero avido di emozioni, tranen che nel finale quando Mauri prima e siqueira poi sfiorano la rete: pareggio tutto sommato giusto però per qual che si è visto in campo.
Finisce così in pari, che accontenta forse più la Lazio che l’Udinese, che continua ad annaspare in classifica. Ma da qui comunque si può e si deve ripartire.
Io sto bene, io sto male, io non so, io non so come stare, dove stare.
