Champions o Europa League?

[alexein11]

perché l’udinese non si concentra sull’europa league?
(topic inserito prima di celtic-udinese)
spiego il mio ragionamento:
- il campionato lo vince una sola squadra, che non sarà l’udinese.
- solo i primi 5 posti (max 6 a seconda della coppa italia) portano in europa l’anno prossimo. secondo me è difficile per l’udinese arrivare nei primi 5-6, perché ci sono milan e inter che hanno già un posto sicuro, napoli e lazio che vogliono confermarsi e hanno rafforzato la rosa, juventus roma e fiorentina che puntano tutto sul campionato e devono riscattare un anno o più deludenti.
- non c’è sanchez che l’anno scorso è stato probabilmente il miglior giocatore della serie a. senza di lui creare e segnare è molto più difficile. manca anche inler che dava equilibrio e qualità al centrocampo. manca anche zapata, ma danilo forse è anche meglio. mentre torje ha bisogno di tempo e non è detto che valga mezzo sanchez. badu invece ha molta corsa ma poca visione di gioco.
- l’anno scorso l’udinese è stata una sorpresa, era poco considerata e quindi magari sottovalutata. questo anno invece in italia penso che nessuno concederà mezzo campo esponendosi alle ripartenze, e senza lo spazio davanti è più difficile segnare.
- facendo turnover in campionato penso che comunque l’udinese riesca agevolmente a salvarsi arrivando intorno alla 10-11-12-13 posizione, mentre non facendolo fare meglio di 7-8 posto sarà molto dura.
- il turnover può essere fatto in particolare in trasferta e meno davanti a propri tifosi. es: non convocare di natale, isla, benatia, … (chiunque) contro il cagliari domenica scorsa (a cagliari), per poi usarli contro il celtic e poi in casa col bologna.
- non ci sono grandi squadre in europa league per ora le migliori sono tottenham, atletico madrid e psg (che comunque non sono impossibili), poi magari scende qualcuna dalla champions e si vedrà. però non è detto che le squadre migliori si dedicheranno molto alla competizione (liverpool e city lo scorso anno) e quindi possono essere superate. comuque prima o poi per vincere una squadra forte la incontri, ma l’udinese per me ha la possibilità di vincere uno scontro diretto andata-ritorno anche contro squadre forti, mentre è più difficile essere costanti in campionato per 38 giornate.
- non è detto comunque che concentrandosi sull’europa league, cioè usando i migliori giocatori e preparando dettagliatamente le partite riesca a fare molto bene, ma secondo me può essere il “braga” dello scorso anno se considera l’europa league l’obiettivo principale, mentre se la snobba esce al girone (lo dico ora prima della seconda gara).
- inoltre in coppa italia ha un calendario abbordabile, solo in semifinale inter o napoli e in finale un’altra forte, perciò concentrarsi anche sulla coppa italia può essere un modo più facile rispetto al campionato per tornare in europa league l’anno prossimo.

funziona il ragionamento oppure c’è qualcosa che non ho considerato?
l’udinese ha già valutato e scartato questa ipotesi?
secondo me può essere anche una questione di mentalità italiana, nel senso che nessuno negli ultimi anni si è concentrato sulle coppe (in particolare sull’europa league). non si ha la volontà di provare a “tralasciare” un po’ il campionato che tanto non puoi vincere, per tentare di vincere una coppa (non dico che se l’udinese ci si concentra la vincerà, ma può arrivare molto avanti e provare il colpaccio come il braga).

[AMMAZZALORSO]

Secondo me il motivo è sempre il solito, ovvero i soldi....
Considera che il Braga l'anno scorso, arrivando in finale, ha percepito un premio di 4,528 milioni di euro mentre il Porto che ha vinto ha guadagnato 7,837 milioni...
Misere cifre rapportandolo allo sbattimento di trasferte che devono fare il giovedì e al rischio infortuni...

[Gooner]

Ti smonto subito le prime due teorie.

E' vero che solo una vince il campionato ed è altrettanto vero che una vince l'Europa League.
Ma arrivare in semifinale di Europa League non ti porta a niente, sesti in campionato, insomma.

Mentre sulla qualità della rosa, se l'Udinese non paga la preparazione anticipata (cosa abbastanza probabile) ha una rosa per insidiare le prime tranquillamente. Sanchez ed Inler sono macigni da digerire ma non vuol dire che si debba giocare necessariamente con loro. Guidolin non è scemo, ha già cambiato modo di giocare e la squadra sembra averlo assimilato. Stanno giocando senza attaccanti eppure sono lì davanti.
Inoltre il fattore "Udine" (città tranquilla, pressioni limitate..) sposta quei 5-6 punti decisivi ogni anno.
Devono autoconvincersi di poter arrivare addirittura terzi (che non sarà così, ovviamente.. vd casi illustri di Chievo e Sampdoria, dai preliminarei alla B)

[alexein11]

grandissimo campionato per l'udinese e altrettanto grande cantonata per me.

Mentre sulla qualità della rosa, se l'Udinese non paga la preparazione anticipata (cosa abbastanza probabile) ha una rosa per insidiare le prime tranquillamente. Sanchez ed Inler sono macigni da digerire ma non vuol dire che si debba giocare necessariamente con loro. Guidolin non è scemo, ha già cambiato modo di giocare e la squadra sembra averlo assimilato. Stanno giocando senza attaccanti eppure sono lì davanti.
Inoltre il fattore "Udine" (città tranquilla, pressioni limitate..) sposta quei 5-6 punti decisivi ogni anno.
Devono autoconvincersi di poter arrivare addirittura terzi (che non sarà così, ovviamente.. vd casi illustri di Chievo e Sampdoria, dai preliminarei alla B)

invece complimenti a gooner per l'analisi e la previsione che poi si è anche realizzata.

[alexein11]

adesso però arriva il bello e difficile, non BASTA infatti arrivare terzi in campionato per conquistare la champions e come dimostrano gli ultimi anni i preliminari non sono più una formalità.

quindi l'udinese dovrà affrontare nuovamente questo ostacolo per approdare nell'europa che conta, molto dipenderà dal mercato estivo in particolare da eventuali cessioni importanti, mentre per gli acquisti comunque non sarà facile inserirli al meglio già per i preliminari. conterà anche moltissimo il sorteggio che lo scorso anno è stato sfortunato e proibitivo.