Empoli-Parma 1-4

[gianplecce]

Al Parma bastano dieci minuti, nel finale del primo tempo, per ribaltare il match e mette in cassaforte tre punti fondamentali nella corsa al ritorno in A. All'Empoli non basta andare in vantaggio al 18' grazie a un capolavoro di Pozzi (contropiede partendo da metà campo, fuga e gran sinistro in diagonale): la squadra toscana ha il demerito di non sfruttare il disorientamento degli avversari, che trovano il pareggio al 35' grazie a un colpo di testa dello specialista Paci su corner contestato dai padroni di casa. Nei 10' successivi il Parma dilaga prima con un missile del keniano Mariga, che sradica il pallone dai piedi di Carrus e conclude nel sette (leggera e fortuita - ma decisiva ai fini dell'attribuzione del gol - deviazione di Paloschi); il 3-1 è un piccolo capolavoro di Paloschi, rapace a rubare palla a un incerto Bassi (l'Empoli ha protestato a lungo per un fallo subito dal portiere, ma in realtà non sembra esserci azione irregolare dell'attaccante) e metter dentro in diagonale da posizione impossibile. Nella ripresa l'Empoli non ha forza e lucidità per cambiare l'inerzia del match, il Parma invece sfrutta lo strapotere fisico di McDonald Mariga (non a caso nel mirino di molte squadre di A), che ruba un altro pallone, triangola e si presenta da solo davanti a Bassi. L'ultima mezz'ora è stata pura accademia. Baldini dovrà rivedere molte cose in difesa, ma questa sera sono mancati anche i giocatori più talentuosi, come Lodi e Vannucchi.