Galloppa

[JerryMaguire]

Che è successo?

Partita così pessima oppure nuovo infortunio? Per essere tolto al 42'...

[ogeid36]

Che è successo?

Partita così pessima oppure nuovo infortunio? Per essere tolto al 42'...

Qualche problemino fisico...

Io credo che non ne aveva più,dopo tutti quei mesi di stop sta giocando troppo,è normale che abbia avuto qualche acciacco probabilmente!

[JerryMaguire]

Ma da non aspettare neanche il 45? Spero non sia grave c****, l'ho appena preso :(

[ogeid36]

Ma da non aspettare neanche il 45? Spero non sia grave c****, l'ho appena preso :(

Nono,ho visto quasi tutta la partita,non credo,sarà un affaticamento!!

A chi lo dici,ieri l'ho preso il triplo rispetto alla sua quotazione,mi aspetto molto da lui

[JerryMaguire]

Confermate le 3 giornate di squalifica? Niente ricorso?

[Meridiano]

Galloppa: “Verrò riscattato, c’è già l’accordo”

[Meridiano]

Il centrocampista del Parma, Daniele Galloppa è tornato ormai ad allenarsi con il gruppo dopo l'infortunio muscolare rimediato nel match contro il Chievo: "Fortunatamente sto recuperando in fretta dopo lo stiramento che mi ero procurato a Verona. Sabato credo di essere disponibile, poi deciderà il mister".

Mentre il centrocampista romano era convalescente Mariga ha preso confidenza con il campo: "Il suo inserimento e' stato positivo. Lui ha grande fisicita' e ci garantisce copertura, dando più libertà di andare anche in avanti".

E' in zona gol il limite del Parma? "Bisogna fare un salto di qualità in fase offensiva, ma se mancano i gol e' anche perché gli attaccanti sono poco aiutati, poco assistiti. E' un discorso di squadra, a partire da noi centrocampisti. Dobbiamo essere bravi a proporci a dare alternative in avanti altrimenti diventiamo anche scontati e facilmente leggibili. Non può essere solo Morrone che va in attacco.. ma anche noi".

Il Parma e' atteso ora da una sfida delicata contro il Genoa, in uno stadio che si preannuncia caldissimo: "Se andiamo con la giusta personalità e mentalità possiamo farcela. Spetta a noi dare subito un' impronta importante alla gara, altrimenti rischiamo di dar forza agli avversari, a Genova ci attende un ambiente molto caldo, una tifoseria che non abbandona mai la squadra e per loro questa spinta sara' positiva. Come detto - continua Galloppa - dobbiamo iniziare convinti e determinati. Si parla di crisi per il Genoa ma e' una squadra di indubbie qualità che non a caso ha 30 punti".

A proposito di mentalità:"Sono d'accordo con mister Donadoni, siamo una buona squadra che pero' si limita a livello propositivo. E' vero che non possiamo impostare il gioco ovunque ma dobbiamo pensare di poter dare un'impronta alla gara sempre, di ripartire per far male, di avere sempre la forza fisica e mentale di una grande che tenta di vincere dappertutto. Insomma, dobbiamo proporre di più, per il gruppo che siamo dobbiamo insomma alzare l'asticella".




Fonte: Fcparma.com

[Meridiano]

Intervenuto nel corso dell'odierna conferenza stampa, il centrocampista del Parma Daniele Galloppa ha analizzato la situazione gialloblù, invocando poi i tifosi a supportare la squadra col massimo delle proprie forze in occasione della gara casalinga che gli emiliani disputeranno domenica contro la Lazio: "Io credo che le pressioni ci siano sempre.
Cesena a mio avviso non è stata caricata troppo, purtroppo abbiamo avuto un calo di tensione a inizio ripresa, che ci è stato fatale. Meritavamo di vincere, abbiamo avuto una decina di occasioni da gol. Mettiamo sempre il massimo impegno, dobbiamo però imparare a tenere alta la concentrazione per tutta la gara. Può capitare nell'arco di una partita che ci sia un momento in cui la squadra rifiata, e proprio in questi frangenti in cui andiamo in sofferenza prendiamo gol. Questa è la critica che potrei muovere, a me stesso per primo e poi in generale. Per il resto stiamo proponendo un buon calcio, ci giochiamo ogni gara per vincere, a viso aperto, e abbiamo fatto passi in avanti. Ora arriva la Lazio, una gara che si carica da sola: sappiamo che dobbiamo fare risultato. Ce la giochiamo.

Contro le grandi squadre abbiamo disputato buone prestazioni. Contro squadre che si difendono di più si fa più fatica, e si è anche meno belli dal punto di vista del gioco. Ma è anche vero che se lasci spazi a squadre forti, queste puntualmente ti castigano.
Il rapporto con i tifosi? A Parma è bello, perché in settimana si può lavorare in tranquillità. Nel giorno della gara io però voglio la bolgia. Penso alla partita che abbiamo giocato in casa con la Fiorentina per esempio, è stato davvero bello. Non era facile né per gli avversari né per l'arbitro stare in campo, mentre fuori per tutti i novanta minuti il pubblico si faceva sentire. Vorrei fosse cosi sempre. Certo anche noi dobbiamo essere bravi a trascinare la gente facendo risultato, è ovvio. Come dicevo prima, in generale per me il giorno della gara lo stadio di casa deve essere una bolgia totale. Dovremo poi essere bravi noi a trascinare la gente, ma ci vuole unità di intenti, dall'inizio alla fine. Per noi non è un bel momento, siamo i primi a non essere contenti, guardare la classifica può essere deprimente. Ma nell'ultimo periodo non ho mai visto un Parma remissivo, rinunciatario, per cui io vedo il bicchiere mezzo pieno".

[rickyb93]

Al termine dell’allenamento il centrocampista Daniele Galloppa incontra i giornalisti nella sala stampa del Centro sportivo crociato. Il primo tema e’ quello delle pressioni pre partita: forse Cesena e’ stata caricata troppo? “Io credo – risponde il numero 8 del Parma – che le pressioni ci siano sempre. Cesena a mio avviso non è stata caricata troppo, purtroppo abbiamo avuto un di calo tensione a inizio ripresa che ci è stato fatale. Meritavamo di vincere, abbiamo avuto una decina di occasioni da gol. Mettiamo sempre il massimo impegno sempre, dobbiamo però tenere alta la concentrazione per tutta la gara. Può capitare nell’arco di una partita che ci sia un momento in cui la squadra rifiata. In questi frangenti in cui andiamo in sofferenza prendiamo gol. Non deve accadere. Questa e’ la critica che potrei fare a me stesso per primo e poi in generale. Dobbiamo migliorare qui, per il resto stiamo proponendo un buon calcio, ci giochiamo ogni gara per vincere, a viso aperto, e abbiamo fatto passi in avanti. Ora arriva la
Lazio, una gara che si carica da sola sappiamo che dobbiamo fare risultato. Ce la giochiamo”. Si può dire che il Parma dà il meglio con le grandi, nelle gare in cui può giocare “a cuor leggero”. “Contro le grandi squadre è vero abbiamo fatto buone prestazioni. Contro squadre che si difendono di più si fa più fatica, si è anche meno belli dal punto di vista del gioco. Ma e’ anche vero che a squadre forti se lasci spazi, puntualmente ti castigano”. Com’è il rapporto con i tifosi? Servono contestazioni per avere stimoli in più? “A Parma è bello – risponde Galloppa – perché in settimana si può lavorare in tranquillità. Nel giorno della gara io però voglio la bolgia. Penso alla partita che abbiamo giocato in casa con la Fiorentina per esempio. E’ stato bello. Non era facile né per gli avversari né per l’arbitro stare in campo mentre fuori per tutti i novanta minuti il pubblico si faceva sentire. Vorrei fosse cosi sempre. Certo anche noi dobbiamo essere bravi a trascinare la gente facendo risultato, e’ ovvio. Come dicevo prima in generale per me il giorno della gara lo stadio di casa deve essere una bolgia totale”. Dunque contro la Lazio il Tardini può essere l’arma in più: “Come detto dobbiamo essere bravi noi a trascinare la gente, ma ci vuole unità di intenti, dall’inizio alla fine, poi quando la gara è terminata tutti liberi di fare diversamente. Per noi non e’ un bel momento, siamo i primi a non essere contenti, guardare la classifica può essere deprimente. Ma nell’ultimo periodo non ho mai visto un Parma remissivo, rinunciatario, per cui io vedo il bicchiere mezzo pieno”.

TMW

[AMMAZZALORSO]

Intervistato da SkySport24, il centrocampista del Parma Daniele Galloppa, parla a poche ore dalla partenza per il preritiro in Sardegna: "Parolo mi ruba il posto? Non credo, lui é destro di piede e noi giochiamo a tre, ma deciderà il mister ovviamente. Contento per l'arrivo di Amauri? Sicuramente, da noi ha fatto grandi cose ma forse lui é persino più felice di noi perché nei sei mesi a Parma é rinato. Un auspicio per l'anno prossimo? Migliorare il risultato dell'anno scorso: sarà dura ma ci proveremo".

[HappySall1]

"Parolo mi ruba il posto? Non credo, lui é destro di piede

Non ha perso tempo per informarsi!

[SirPsychoSexy]

"Parolo mi ruba il posto? Non credo, lui é destro di piede

Non ha perso tempo per informarsi!

[AMMAZZALORSO]

Dal pre-ritiro di Olbia oggi ha parlato anche il centrocampista del Parma, Daniele Galloppa. Il calciatore ducale ha parlato dei vantaggi e le novità di questo pre-ritiro al mare, completando l'intervista con gli obiettivi per la stagione ventura.

Di solito in questi periodi ci si incontra in montagna. Il Parma ha pensato di anticipare il ritiro con le famiglie in Sardegna. Tu come stai vivendo tutto questo?
"E' una nuova e bella esperienza, c'è un approccio più leggero e riusciamo a fare gruppo prima, sono molto contento di questa novità".

L'estate come è andata?
"A me piace viaggiare e fare esperienze diverse, sono stato anche in Vietnam ed in Thailandia, è stato molto bello".

Voci di mercato anche per te, sei sempre un calciatore appetibile.
"Le voci fanno piacere, è inutile nasconderlo, io sapevo che rimanevo qui. Salvo clamorose proposte io conoscevo già il mio futuro, sono contento di stare qui".

E' partito tuo "fratello" Giovinco, con lui avevi un rapporto speciale di amicizia, cosa gli hai detto?
"Si, abbiamo un grande rapporto. Gli ho fatto un grande in bocca al lupo e gli ho detto che non mi deve puntare quando giochiamo contro perchè lo conosco (ride, ndr)".

Dopo le sette vittorie consecutive diventa difficile confermarsi?
"Già è difficile confermarsi in una situazione normale, figuriamoci dopo sette vittorie consecutive che sono un qualcosa di straordinario. Però se siamo bravi a fare di questo una forza credo che abbiamo le possibilità per ripeterci".

Ti sei posto un obiettivo personale per la prossima stagione?
"Si, l'ho fatto. Lo tengo per me però (ride, ndr)".

[AMMAZZALORSO]

La sconfitta con il Bohemians 1905 nella prima delle due amichevoli in programma a Praga non cambia il giudizio positivo sulla preparazione estiva che il Parma sta effettuando. Il centrocampista crociato Daniele Galloppa ne ha parlato ai microfoni del sito ufficiale fcparma.com.
"Ci sono spostamenti continui, ma è molto bello. Anche questo durante la preparazione ci sta.
Non stiamo ancora bene, e' normale, fa parte del ritiro. Sarebbe più preoccupante se fossimo già in forma adesso. Ieri la partita ha dimostrato che loro erano più pronti e più in forma. E abbiamo fatto fatica. Poi dispiace sempre quando non si riesce a fare risultato, questo si".
Come si stanno ambientando i nuovi ragazzi?
"Benissimo ci sono tanti stranieri però si stanno ambientando alla svelta. Sono ragazzi a modo, in un gruppo come quello del Parma poi si fa presto ad ambientarsi".
Come avete preso la sconfitta con il Bohemians?
"Sicuramente non bisogna fasciarsi la testa prima di rompersela. Come dicevo, dispiace perdere, è già successo però, anche in passato. E' normale che quando non sei brillante gli altri vadano più forte di te, e quindi non si riesca a riprenderli. Noi ci teniamo a fare risultato, sempre, ma non mi preoccupo di questa gara, bisogna lavorare ancora, crescere e lavorare dove il mister ritiene ci sia da migliorare".
Quanto avresti voluto esserci alla prima di campionato contro la Juve e contro Giovinco?
"Ci tenevo tanto mi spiace, speravo ci fosse una trasferta diversa. Appena ho visto il sorteggio ho scritto a Seba che gli è andata bene che non ci fossi. Capita sarà per il ritorno"

[AMMAZZALORSO]

A pochi giorni dall'esordio in campionato al Tardini di Parma ha parlato in conferenza stampa il centrocampista ducale, Daniele Galloppa. Il calciatore gialloblù ha svelato le armi che la squadra allenata da Roberto Donadoni userà per cercare la prima vittoria in campionato contro il Chievo di Di Carlo.
Nei giorni scorsi si diceva che il vero campionato del Parma inizia questa settimana, nel tuo caso è vero perchè contro la Juventus eri squalificato, la tua analisi sul questa partenza?
"Il mio campionato inizia domenica, il nostro era iniziato domenica scorsa. Bisogna parlare in maniera positiva, abbiamo iniziato il nostro campionato a Torino, purtroppo sapevamo che era difficile, non abbiamo fatto nessun punto. Era solo la prima, domenica abbiamo un altro test importante".
Rispetto all'anno scorso è stata evitata la figuraccia, ma non era quello l'obiettivo.
"No, se ci accontentiamo solo di non fare figure abbiamo già perso in partenza, credo che abbiamo iniziato bene la partita, siamo soddisfatti a metà. Abbiamo incontrato una Juventus che ha giocato il primo tempo a ritmi più bassi, e forse dovevamo approfittarne, abbiamo perso la partita nel secondo tempo, nel complesso abbiamo fatto una buona gara".
Il Chievo è davanti in classifica avendo vinto la prima gara.
"Il Chievo è una squadra molto tosta, l'anno scorso abbiamo vinto all'ultimo minuto in casa soffrendo anche parecchio, sappiamo che sarà una partita dura e che dobbiamo dare intensità per 90 minuti".
A voi le voci di mercato non interessano, nelle ultime ore però circolano i nomi di due centrocampisti come Palombo e Migliaccio, secondo me il centrocampo va bene così, tu cosa ne pensi?
"La rosa è fatta, l'ha detto anche il direttore. A centrocampo siamo già in tanti, poi la società deciderà se prendere qualcun altro o no, noi però ci sentiamo già forti così".
Qual è la tua condizione fisica?
"Sto bene, ovviamente le ultime amichevoli le ho saltate per una piccola infiammazione tendinea, non ho forse i novanta minuti nelle gambe, ma la condizione arriverà presto".
Tu ti sentiresti di giocare al posto di Valdes?
"Non nascondo che è un ruolo che mi piace, io però sono abituato a giocare da anni mezzala, forse lavorando potrei farlo, comunque adesso cambiare da un momento all'altro non è il massimo, magari in futuro".
Il nostro campionato perde pezzi importanti, poteva essere l'occasione per lanciare i nostri giovani. Sei d'accordo con la scelta delle società o gradiresti più giovani italiani in Serie A?
"Siamo d'accordo tutti, però poi la realtà è un'altra, dobbiamo chiederci il perchè. Sono arrivati tanti stranieri a costo minore, di giovani della primavera esordienti se ne vedono davvero pochi. Purtroppo la paura di non fare risultato in Italia è troppa e si rischia poco, dobbiamo essere pronti tutti, compresa la stampa, se no si fa un passo avanti e due indietro".
Quando si affrontano squadre ostiche come il Chievo che non hanno un fuoriclasse in assoluto che mentalità devi avere?
"La mentalità deve essere quella di avere pazienza, sapendo che potrebbe venire fuori una partita non bella, non bisogna innervosirsi e farti prendere dal panico se alcune giocate non vengono. Magari loro ti fanno giocare anche male, però bisogna avere pazienza e cercare sempre la zampata vincente, il calcio alla fine è questo".
Riguardo alla prima giornata di campionato c'è una squadra che ti ha colpito e qualcuna che ti ha deluso?
"Mi ha colpito la Sampdoria che vince a Milano, anche le neo-promosse sono pericolose. Forse mi aspettavo una Roma diversa con Zeman, ma i carichi di lavoro si fanno sentire e quindi ci vorrà del tempo, anche il Catania mi ha sorpreso. Giocare in quel modo in uno stadio così non è facile".