Dichiarazioni della Dirigenza

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La redazione di Fiorentinanews.com ha incontrato all’Atahotel Executive l'Ad del Parma, Pietro Leonardi, che ha rivelato quanto sia vicino il ritorno di Marco Marchionni in crociato: “Marco è un giocatore svincolato, stiamo lavorando. Io gli voglio troppo bene…”.

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Si è chiusa la sessione estiva del calciomercato e l’Ad Pietro Leonardi contattato telefonicamente da Tv Parma ha tirato un primo bilancio per quanto riguarda le operazioni del Parma: “In generale sono molto soddisfatto. Siamo fiduciosi, abbiamo operato in ogni reparto. Per quel che riguarda l’attacco, abbiamo Amauri che ora è fermo momentaneamente per un piccolo infortunio ma credo che sarà già a disposizione per Napoli. C’è Palladino che secondo me è sottovalutato e che domenica torna a disposizione del mister e poi confidiamo in Pabon e Belfodil. La cosa importante però – sottolinea Leonardi – è dare tempo a questa squadra, che abbiamo ringiovanito con diversi elementi. In attacco proprio oggi si è aggiunto questo giovanissimo giocatore, Arteaga. A centrocampo dopo attente valutazioni abbiamo deciso di rimanere come eravamo. Rispetto all’anno scorso abbiamo migliorato anche numericamente il reparto, confermando in pratica il blocco dell’anno scorso, se si eccettua Mariga che con noi ha fatto poche gare, e aggiunto pure competitività. Ora che si è chiusa la sessione e che siamo più tranquilli colgo l’occasione per dire che tutti da stasera siamo concentrati per fare bene domenica con il Chievo e regalare soddisfazioni ai nostri tifosi”.
Ai microfoni di TuttoJuve.com l'ad del Parma, Pietro Leonardi, si è invece soffermato sul mancato arrivo di Reto Ziegler dalla Juventus: "Svanita la possibilità di prelevare lo svizzero? Questo l'avete detto e scritto voi giornalisti. Il mercato è fatto di tante voci e contatti. Non si è trovata una soluzione, ma nessun problema. Se siamo soddisfatti del nostro mercato? Certamente. Avevamo delle uscite da fare e le abbiamo fatte. Siamo soddisfatti".

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Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, ha commentato ai microfoni di Sky la vittoria per 2-0 della sua squadra sul Chievo: "Avevamo avuto un inizio di campionato un po' difficile, volevamo testare la nostra forza contro una squadra più alla nostra portata. Non abbiamo fatto una gara spettacolare ma siamo stati solidi, vittoria meritata soprattutto sotto il profilo agonistico. Belfodil? Sono molto contento, è un '92 che abbiamo rilevato totalmente dal Lione. Sapevamo che era forte e oggi lo ha confermato. Il campo del Napoli? Andare lì è sempre uno spettacolo, speriamo che il campo sia all'altezza della partita. Giovinco? Sono contento per la doppietta di oggi, noi siamo felici con i giocatori che abbiamo a disposizione quest'anno. Biabiany? Abbiamo dovuto comprarlo perché era in presito. Rosi aveva un problemino, per questo non ha giocato dal primo minuto. Dobbiamo continuare così, tra giovani e veterani".

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A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto l'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi.
"Il Chievo ha cambiato pochissimo, è una di quelle squadre difficili da affrontare ed è per questo che è stato per noi importante batterlo.
"Alla terza giornata, al San Paolo, cercheremo di sorprendere il Napoli anche se il calendario non è stato dalla nostra parte visto che la prima trasferta l'abbiamo fatta a Torino contro la Juventus e la prossima sarà al San Paolo".
"Il calciomercato? Paghiamo la realtà generale che vive un po' tutta l'Italia. Questo non è stato mercato spendaccione. Non c'è stato il grande colpo, però penso che ci stiamo avvicinando sempre di più al fair play finanziario".
"L'arma vincente della Juventus? Credo che i bianconeri, indipendentemente da episodi arbitrali a favore, abbiano un grande valore di fondo. La Juventus è una squadra forte, è stata rinforzata nella competitività del gruppo. Stesso discorso vale per il Napoli che è riuscito a vincere a Palermo con facilità e contro la Fiorentina, soffrendo".
"Il campo del San Paolo? Le partite non si vedono solo a Napoli ma in tutto il modo per cui è un'immagine brutta che viene trasmessa in tutto il mondo. Sono convinto che le responsabilità del Napoli siano minime, perché De Laurentiis non è proprietario della struttura. Una società che investe non può rischiare di mettere a repentaglio la stabilità e la sicurezza anche del patrimonio calciatori. Siamo arrivati ad un punto in cui gli stadi africani ci hanno superato. La situazione che viviamo è paradossale, ma lo spettacolo va, nonostante questo, avanti. Poi, il pubblico è disagiato, e, il fatto che i tifosi non possano entrare l'ombrello nello stadio quando piove, mi sembra davvero un paradosso".

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Il presidente del Parma Tommaso Ghirardi, intervistato da Radio Sportiva, ha commentato il mercato del club emiliano l'indomani della vittoria contro il Chievo Verona: "Belfodil e Rosi sono due giocatori importanti. Il secondo lo conosciamo tutti, mentre Belfodil abbiamo fatto di tutto per prenderlo. Pabon non deve essere considerato il sostituto di Giovinco. Quella riguardante l'attuale giocatore della Juventus è stata un'operazione straordinaria per noi. Trattenere Paletta è stato un grande colpo. Diverse squadre lo volevano, anche in Italia. Parolo è stato un ottimo acquisto. Mi auguro che la nostra squadra continui su questa strada. Amauri sarà al top dopo la pausa della Nazionale".

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L’amministratore delegato gialloblu Pietro Leonardi è stato questa sera l’ospite di punta a Tv Parma di “Bar Sport”, la trasmissione del lunedì sul Parma condotta da Monica Bertini e Giuseppe Milano. La sua partecipazione e’ partita dal commento della vittoria con il Chievo: “E’ stata una gara vera, vissuta, conquistata con determinazione, che ci ha portato tre punti importanti all’esordio davanti ai nostri tifosi”. L’ad Leonardi ha poi fatto capire di non concordare con chi sostiene che il campionato del Parma iniziava proprio dai veneti piuttosto che dalla precedente gara di Torino: “Con la Juve per me – spiega il direttore – sono sempre punti persi. Anche alla prima giornata ci si augurava di fare risultato a Torino. Anche perchè, in quattro anni che son qui, sono stati fatti tanti punti con squadre sulla carta proibitive. Anzi, c’e’ rammarico per la sconfitta con la Juve, anche perchè rivedendo la gara, loro non hanno fatto tanto più di noi. Per quel che mi riguarda la partita di Torino è stata estremamente episodica”. Con il Chievo Parma più cinico? “Si certo, ma la vittoria e’ meritata. A parte la gran parata di Mirante su Pellissier e l’occasione di Thereau, non c’e’ stata iniziativa costante sotto il profilo del gioco da parte del Chievo. Mentre il Parma ha sempre cercato di giocare dall’inizio alla fine ed è stato premiato con due bei gol e la vittoria”. Capitolo mercato: come e’ stato assemblato l’attacco? “Puntiamo sulla certezza di Amauri, che ora sta recuperando da un problemino, e sarà a disposizione dalla prossima gara. Su Palladino, che è una nostra risorsa patrimoniale importante e che ha avuto tanta sfortuna. Già con il Chievo per lui sono arrivate tante note positive, ma abbiamo visto solo il suo 20%. Può fare molto di più. Ecco, da questa base di partenza, con la soluzione Biabiany da utilizzare in alcune situazioni, ho deciso con i miei collaboratori di inserire elementi come Belfodil e Pabon. Non ci sono più comproprietà in questo reparto. Di questi quattro giocatori ci auguriamo che almeno due possano produrre risultati importanti e gli altri due possano essere d’aiuto”. Pabon? “Esploderà, ne sono sicuro”. Tra gli argomenti affrontati in studio a TvParma, il sostegno dato dal pubblico in occasione della prima gara stagionale al Tardini: “Ci ha aiutato. Ieri sera ho fiutato che la gente vuole che il nostro gruppo e questo allenatore vadano forte. Questo ci spinge ad avere quello spunto in più, quella rincorsa in più, anche magari quando nell’arco di una gara si comincia a sentire la stanchezza o si va in difficoltà. Speriamo di dare a tutti tante soddisfazioni”. Sulla quota abbonati: “Non faccio calcoli – dice Leonardi – . Io sono tra coloro che non stanno a rimpiangere quelli che non si sono abbonati ma che preferiscono ringraziare tutti quei tifosi che invece l’hanno fatto. In questi momenti di crisi poi purtroppo sono diversi i motivi per cui non si ha la possibilità di abbonarsi… Comunque riapriremo dopodomani, ovvero mercoledì, la campagna abbonamenti fino alla prossima partita casalinga con la Fiorentina per dare a tutti quei tifosi che ancora non ne hanno avuto la possibilità, di sottoscrivere l’abbonamento”. Panchina lunga? Leonardi e’ favorevole: “I giocatori fanno più gruppo e sono felice di aver proposto, e ringrazio i vertici che l’hanno accolta, la possibilità di avere anche il terzo portiere a disposizione per un eventuale cambio”. Infine su Morrone e Pavarini: “Morrone fa parte di noi. Ha avuto richieste e’ rimasto a Parma e ne sono contento. Con il Chievo dopo che entrato e’ stato determinante. E’ un grande esempio per il nostro spogliatoio, un punto di riferimento per la famiglia Parma”. Pavarini alla Juve? “Ha avuto richiesta, io non avrei negato a nessuno la possibilità di chiudere in una squadra come la Juventus. Lui ha scelto di restare nel Parma e ne siamo felici. Ha dato molto a questa maglia e vale anche nel suo caso quello che ho detto per Morrone”. Biabiany: “Si sta facendo tutta la fascia, anche emotivamente sta vivendo il ruolo positivamente. Godiamocelo e, secondo me, ha ulteriori e ampi margini di miglioramento. Non dimentichiamo poi Ninis: è un grande giocatore, di prospettiva. Aspettiamolo”. Di Rosi Leonardi dice: “Sono molto contento per il suo gol. Per noi è un acquisto importante, è un ragazzo che merita la massima attenzione e che ha voluto fortemente venire al Parma”. Da Mastriani ad Arteaga…: “Il Cerro ha cambiato più volte le condizioni economiche: per Mastriani forse ne riparleremo a gennaio. Abbiamo così concluso a tempo record e mi complimento con i miei collaboratori Di Taranto e Paini, l’acquisto per Arteaga che va a rinforzare il parco attaccanti con un giovane elemento che può giostrare tra la Primavera e la prima squadra”

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L'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, ha parlato ai cronisti presenti davanti agli uffici della Lega Calcio. Sky Sport ha trasmesso le sue dichiarazioni.
"Non era tutto male la prima partita e non è tutto bene la seconda, fa parte del gioco, io penso che i giudizi, soprattutto sui singoli vadano fatti almeno a campionato inoltrato, almeno a campionato inoltrato almeno alla fine del girone di andata".
Giovinco:
"Mi ricordo bene che io dissi che il vero top player della Juventus era Giovinco, io l'ho sempre detto, non è che lo voglia far notare in questo momento, ma perchè bisogna avere pazienza. Giovinco farà ancora meglio di quello che ha fatto domenica scorsa".
Sul campionato:
"Difficile, perchè è estremamente equilibrato, l'abbiam visto noi, l'abbiam pagato seppur vincendo contro il Chievo, una squadra veramente difficile da affrontare. Per gli obiettivi che ci siam posti ed il primo è la salvezza, avere il massimo dell'attenzione ed essere concentrati partita per partita".
Scudetto?
"Penso che ci siano squadre che hanno le qualità e la competitività per arrivare a giocarsi fino infondo lo scudetto. Alla fine si decide tutto per pochissimo. Alla fine del girone d'andata si potrà capire chi potrà lottare veramente per il vertice".
"Il Napoli ha un paio di vantaggi, un gruppo già consolidato con un allenatore che già conosce tutto, ha rinforzato aumentando la competitività, che per me nel campionato italiano è decisiva, il secondo è che non fa la Champions che a volte priva di qualcosa".
Nomi sfuggiti nel mercato?
"Assolutamente no, perchè noi abbiamo fatto un mercato al 99% prima di partire per il ritiro, abbiamo avuto fortuna in questo in quanto i nostri due giocatori che hanno dato più valore di vendita, cioè Giovinco e Borini, sono stati, diciamo per obblighi regolamentari venduti nelle compartecipazioni, abbiamo avuto la possibilità di acquistare pure investendo molto, nei nuovi acquisti. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, ci auguriamo di averli fatti giusti".
C'è un nuovo Giovinco? "Mi auguro che ci sia, vedremo nel tempo. "

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Leonardi intervenuto in diretta ieri su Tv Parma:'Confidiamo molto in Pabon,nonostante su di lui qualcuno si sia divertito a dire che ce ne sono 15 come lui in serie B,ho invitato chi dice queste cose a presentarsi che lo assumo immediatamente al Parma a fare l'osservatore,perchè se trova 15 Pabon in serie B è qualcosa di ecclatante.'

Grande Pietro!!! Mauro vai a ca...e!!

[tarantocalcio]

Leonardi intervenuto in diretta ieri su Tv Parma:'Confidiamo molto in Pabon,nonostante su di lui qualcuno si sia divertito a dire che ce ne sono 15 come lui in serie B,ho invitato chi dice queste cose a presentarsi che lo assumo immediatamente al Parma a fare l'osservatore,perchè se trova 15 Pabon in serie B è qualcosa di ecclatante.'

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[RUMePERA]

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Preiti, direttore dell'Area Tecnica del Parma, dagli studi di Sportitalia ha parlato di alcuni temi di mercato legati al club emiliano: "Saponara già bloccato? Non confermiamo, ma ci stiamo lavorando. Per il momento è dell'Empoli. Marchionni? E' stato un calciatore seguito e poteva far parte della nostra rosa. In sede di mercato sono state fatte valutazioni diverse - ha spiegato Preiti durante la trasmissione Calcio€Mercato -, ma per lui la porta adesso è socchiusa. Il mercato consente a Marco di accasarsi in quanto svincolato, però abbiamo messo a disposizione di Donadoni un numero elevato di calciatori".

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Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi ha parlato ai microfoni di SkySport24 del mercato appena concluso per il club ducale, che ha portato tanti nuovi innesti ma sopratutto due conferme di valore incalcolabile, come quelle di Donadoni e Leonardi:
Su Pabon:
"Chi sa di calcio sa che è un giocatore importante. Farà bene, deve solo ambientarsi. E' un colombiano che è stato catapultato allo Juventus Stadium alla prima di campionato, deve avere due o tre mesi di tempo per ambientarsi".
Sugli obiettivi di stagione:
"Nelle ultime tre stagioni abbiamo fatto due volte l'ottavo posto e un undicesimo posto, quindi ci stiamo assestando. Il nostro sogno sarebbe quello di tornare in Europa. Però l'obiettivo è di raggiungere prima i 40 punti, come altre 12 squadre del nostro campionato. Vogliamo fare il meglio possibile".
Sulla possibilità di prendere Inzaghi:
"L'ho sentito diverse volte e ha deciso di fare l'allenatore, ha fatto la scelta giusta. Credo sia normale che sia rimasto al Milan".
Le conferme: Donadoni e Leonardi.
"Si hanno avuto delle richieste, hanno scelto di restare a Parma e questo mi fa molto piacere. Donadoni ha altro anno di contratto, Leonardi ha addirittura rinnovato. Sono contento che loro hanno scelto di restare qui".
Più paura del Napoli o del terreno del San Paolo?
"Sicuramente il campo del San Paolo, sinceramente mi fa molta paura. So che De Laurentiis è un perfezionista ed è il primo a soffrire per lo spettacolo negativo che ha offerto il loro campo".

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Intervistato da Sky Sport, il Team Manager del Parma Alessandro Melli ha fatto il punto su alcuni aspetti legati al club emiliano e non solo: "Del Piero in Australia? Ho avuto la fortuna di affrontarlo da avversario, è un calciatore di grande qualità. Ha avuto tanti momenti difficili ma è stato bravo a superarli e a farsi trovare sempre pronto. Ha fatto una scelta diversa e difficile, è stata importante anche a livello familiare. Ricordo la sua rete segnata alla Fiorentina quando era giovanissimo, già in quel momento fece vedere tutte le sue grandi qualità.
Giovinco? Ha tutte le qualità per diventare un grande calciatore,la Juventus sta puntando su di lui. Bisogna dare il tempo ai ragazzi di esplodere e - a prescindere dalle giornate poco positive - mettere in mostra il proprio talento. Abbiamo un buon patrimonio per toglierci grandi soddisfazioni in futuro.
Obiettivi del Parma? Per sognare l'Europa bisogna avere le giuste basi; innanzitutto pensiamo alla salvezza. Un club come il nostro deve tenere il profilo basso, portare i punti a casa per mantenere la Serie A e poi pensare eventualmente a obiettivi superiori.
Se abbiamo pensato a Del Piero? Non credo, anche se Ghirardi ammira l'ex bianconero e Inzaghi. Forse ci ha pensato ma non c'è mai stato nulla di concreto.
Juve favorita per lo scudetto? Abbiamo affrontati i campioni d'Italia all'esordio e ha mostrato di essere una grande squadra, al momento è la favorita anche se nel calcio tutti i pronostici possono essere stravolti. Roma, Napoli e Milan potrebbero però trovare un percorso giusto per il tricolore.
Amauri? Sta bene, non ha grossi problemi. Ha avuto un piccolo infortunio alla tibia, per il Napoli sarà disponibile".

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Protagonista odierno della consueta conferenza stampa in casa Parma è stato il presidente Tommaso Ghirardi. Ecco le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa.
Quali sono le sue sensazioni dopo le prime due giornate di campionato?
"Io contro la Juve ho visto una bella squadra, ero soddisfatto. Abbiamo fatto un primo tempo molto buono davanti a una squadra molto forte. Nel secondo tempo siamo calati un po' nei primi 15', ma niente di clamoroso. Loro hanno fatto un'azione con Asamoah e sono andati in vantaggio e poi hanno trovato quella seconda rete un po' particolare. Contro il Chievo abbiamo fatto la nostra gara. Abbiamo vinto faticando, ma con grinta e determinazione. E' qui si vede quella voglia che ho sempre chiesto ai ragazzi. Non dimentichiamo che siamo una provinciale, e dobbiamo avere una mentalità da provinciale, sfruttando le qualità che abbiamo. Perciò quando non riusciamo a vincere grazie alla qualità dei singoli, dobbiamo vincere grazie alla qualità della provinciale, così come abbiamo fatto domenica".
La preoccupa la situazione del campo del San Paolo?
"Il campo di Napoli è orribile, ma questo lo sanno benissimo sia i giocatori del Napoli, sia Mazzarri, sia De Laurentiis. Sono preoccupato, ma non voglio neanche essere pessimista, visto che ho letto che la società campana si sta attrezzando per sistemare il tutto. Mi auguro per il bene dei 22 giocatori e del pubblico che ci sia un bel campo, come è sempre stato il San Paolo".
Dove colloca il Parma nelle previsioni di inizio stagione?
"Io voglio prima vedere almeno cinque partite per dare una valutazione piena, l'ho sempre detto. In ogni caso lo colloco ai livelli dell'anno scorso, non siamo certo inferiori. Ci siamo ringiovaniti di circa un paio d'anni, abbiamo molta abbondanza e qualità in rosa, perciò confido molto in questa squadra. Possiamo toglierci delle belle soddisfazioni".
Ci sono dei giocatori dai quali si aspetta il salto di qualità?
"Sono molto contento dei giocatori che abbiamo in rosa, perchè sono dei ragazzi che abbiamo voluto fortemente tenere e che hanno voluto fortemente il Parma. Mi aspetto delle conferme dai 'vecchi' e ho molte aspettative per quanto riguarda i giovani. Bisogna avere tuttavia la capacità di aspettare un attimo i giovani, anche se Belfodil sembra aver cominciato molto bene".
Si è un po' arrabbiato per la mancata convocazione in Nazionale di Paletta?
"Arrabbiato no, perchè io ho molta fiducia in Prandelli. So che lavora con molta serenità, avrà ritenuto opportuno convocare altri giocatori. Sta lanciando dei giovani e facendo un lavoro eccezionale. Sono sereno".
Come stanno procedendo i lavori nella sede?
"I lavori stanno procedendo in maniera importante. La parte uffici è praticamente finita. Mancano gli ultimi ritocchi e l'inserimento dei mobili. Io credo che tra massimo dieci giorni gli uffici saranno trasferiti. Dopo di che, penso ci vogliano ancora una trentina di giorni per sistemare l'altra parte della palazzina. Le inaugurazioni le faremo quando sarà tutto finito".
Ci ha sempre abituati al colpo del 31 agosto. Quest'anno ha preferito muoversi in anticipo...
"Si cerca sempre di completare la rosa il prima possibile. Quest'anno Leonardi e la sua squadra hanno fatto davvero un lavoro eccezionale. Eravamo già al completo ed era inutile fare il colpo finale solo per andare in onda su Sky Sport con Di Marzio e colleghi (ride, ndr)".
Avete riaperto la campagna abbonamenti per tentare di recuperare qualcuno di quei 1500 che per il momento non si è abbonato?
"Io sono molto realista, non vivo su Marte. So benissimo che veniamo da anni difficili per l'economia italiana, perciò posso solamente ringraziare quelli che hanno sacrificato denaro alle loro famiglie per venire la domenica allo stadio. Il filo polemico delle ultime settimane lo trovo stupido, perchè andare a criticare chi fa economia per magari portare una sera in più i figli a mangiare una pizza, lo trovo davvero assurdo. Qui non ci rendiamo conto che la situazione economica è davvero critica. Io sono sorpreso di avere 8000 abbonati e al termine di Parma-Chievo li ho ringraziati. Credo sia davvero difficile oggi poter spendere soldi su cose futili o secondarie".
Crede che Belfodil possa arrivare in doppia cifra?
"Mi piacerebbe, ne sarei felice, però non dimentichiamo che è un ragazzo del '92. Ha fatto benissimo nelle giovanili nazionali e in quelle del Lione, ma si sta affacciando adesso al calcio vero. Credo che già fare gol in serie A all'esordio a Parma sia importante. Gli ho fatto i complimenti e sono sicuro che farà un bel campionato, così come sono sicuro che farà un buon campionato anche Pabon. Le critiche che ho sentito mi inorgogliscono, perchè significa che il colombiano è un giocatore quotato: se dopo due giornate in cui non fa gol comincia la polemica, significa che è ritenuto un giocatore importante. Diamo un attimo di tempo a tutti di ambientarsi. Anche Giovinco al primo anno da noi ha fatto solo 6 gol... Stiamo tranquilli".
Ritornando al discorso della crisi economica, la sua società la sta sentendo? E secondo lei il calcio italiano si è impoverito?
"Non si è impoverito il calcio italiano, ma si è impoverita l'Italia, così come si è impoverita l'Europa, a discapito delle nuove potenze, che sono la Cina, il Medio Oriente, l'India. Questo però è un trattato di economia e non di sport. La società Parma paradossalmente sta meglio adesso che negli anni passati, ma questo è frutto di un processo di crescita continua che stiam facendo. Quest'anno abbiamo investito ben 14 milioni di euro, però abbiamo avuto la fortuna di poter cedere dei giocatori e chiudere la campagna acquisti in attimo. Questa dovrebbe essere la norma. Non mi stupisco se si chiude in positivo, perchè la mia azienda deve chiudere in positivo. Io mi stupisco quando chiudo in negativo. Questa dev'essere una lezione di economia per tutti. I grandi club devono dare un esempio a quelli più piccoli. Ho letto su un giornale importante che per il primo anno il calcio italiano in generale ha chiuso in positivo. Faccio dunque i complimenti ai miei colleghi e a me stesso. Voi lavorate in aziende che se chiudessero sempre in negativo non vi pagherebbero più gli stipendi. Perciò vediamo di invertire la tendenza e comportarci da bravi imprenditori, smettendola di fare i bambini viziati".
La partnership con la Cina può portare dei vantaggi economici per il Parma?
"Noi ce lo auguriamo, perchè abbiamo appunto fatto un accordo con una società di vertice cinese, che ci vedrà partner nella costruzione di una scuola calcio e porterà anche la nostra squadra a fare una tournèe. Ne stiamo parlando in queste settimane per organizzarla. Continueremo in questo progetto, perchè vogliamo rafforzare la nostra società".

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A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonello Preiti, direttore sportivo del Parma.
"Il pericolo del Napoli non è solo Cavani, ma la solidità dell'organico. Anche Vargas è una insidia anche se è molto giovane. Il Napoli è pericoloso in tutti i reparti".
"Il Parma si presenterà domenica al San Paolo con tutte le armi per conquistare un risultato pieno. Sappiamo che la gara sarà difficile e che il Napoli è una squadra fortissima ma noi non partiamo sconfitti. Cercheremo di fare di tutto per fare risultato".
"Giovinco è un campione, a Parma ha dato tanto ed è giusto il ritorno alla Juventus. Il Parma si è rinforzato con giocatori importanti come Amauri e Raffaele Palladino.
Faccio i complimenti alla società azzurra perché credo che abbia investito su giovani interessanti. Vargas, Insigne ed El Kaddouri sono calciatori di prospettiva e molto talentuosi".