Parma-Salernitana 0-0
Inviato: 25.04.09 - 11:05
Guidolin: "Il mio futuro è ancora incerto"
Raffeddato, disteso e tranquillo. E’ la versione “inedita” di Francesco Guidolin alla ripresa degli allenamenti di ieri pomeriggio. La scoppola rifilatta all’Ascoli, i 7 punti di vantaggio sul Livorno i 12 risultati utili consecutivi, i complimenti ricevuti nel post partita dal presidente Ghirardi e da tutto il Tardini, hanno avuto effetti benefici sul morale del tecnico veneto. Neanche l’assurda ammenda di 10mila euro comminata mercoledì dal giudice sportivo (“Guidolin ha impartito continuamente, dalla tribuna, specifiche direttive alla squadra”) ha potuto rovinare il clima di festa che si respira in casa Parma. «Posso solo dire - spiega l’allenatore - che a me sembrano regole vecchie, superate, non di buon senso, però, essendo parte in causa sono di parte, quindi può darsi che sia giusto così. ...
... Certo al giorno d’oggi esistono forme di comunicazione molto più sofisticate: io, che ero seduto in tribuna vicino alla mia panchina, ho urlato un paio di consigli e di disposizioni. Guardiamo oltre, però, forse è meglio». Già, guardiamo oltre, anche perchè ci sarebbe da discutere per giorni interni in merito a questa decisione paradossale e ridicola.
Innanzitutto il campionato e le sei giornate che mancano alla fine; in molti, tifosi e addetti ai lavori, pensano che la promozione in serie A sia solo una formalità. Scaramanzia Guidolin: «Sappiamo che il calcio è pieno di sorprese: ad alto livello di serie A il Milan ha recuperato sette punti alla Juve in tre partite, facendo il paragone con l’alto livello della serie B è normale pensare o credere che sia possibile per Brescia o Livorno recuperare su noi, che siamo più vicini, o sul Bari». Scaramanzia a parte, la vittoria contro l’Ascoli ha confermato l’ottimo stato di salute della squadra, sotto tutti i punti di vista: «La sensazione che ho avuto è che la squadra abbia completato il suo processo di maturità. Finalmente è così, ma è un pezzo che da segnali di maturità, ed è chiaro che questa è la strada che dobbiamo perseguire di qui in avanti. Abbiamo lavorato tanto e stiamo continuando a farlo per avere questa capacità di essere affidabili. Devo dire - continua Guidolin - che i giocatori non si sono mai tirati indietro, anzi; per dire, ieri (mercoledì) era il giorno libero, eppure in più di una decina si sono presentati per fare allenamento, tanto per dare un ulteriore testimonianza dell’attaccamento che hanno». Un bel gesto. E pensare che un anno fa la situazione era totalmente differente e all’interno dello spogliatoio c’erano non pochi problemi.
Lunedì sera al Tardini arriverà la Salernitana, un avversario abbordabile, ma Guidolin non è tipo da previsioni positive. «Siamo nel momento in cui ognuna ha un obiettivo da cercare con determinazione totale. Troveremo una squadra molto determinata nel confrontarsi con noi per raggiungere il proprio obiettivo. Le insidie arrivano da tutte le parti: a me non fa specie che abbiamo faticato e sofferto con il Modena e con il Treviso: siamo pronti a soffrire, lo sappiamo, è il destino di tutte le squadre. Mica soffriamo solo noi». siamo nel momento in cui ognuna ha un obiettivo da cercare con determinazione totale. Troveremo una Salernitana molto determinata nel confrontarsi con noi per raggiungere il proprio obiettivo. Le insidie arrivano da tutte le parti: a me non fa specie che abbiamo faticato e sofferto con il Modena e con il Treviso: siamo pronti a soffrire, lo sappiamo, è il destino di tutte le squadre».
Infine il suo futuro e quel contratto ancora da rinnovare: «Ancora non ho parlato del mio futuro, perché io sono il primo a sapere e a capire che fin che il traguardo non viene tagliato non si può programmare o pensare a nient’altro. Non c’è nulla che mi stia distogliendo l’attenzione dal tentativo di raggiungere l’obiettivo. Non c’è proprio nulla, neanche la bicicletta!».