Biabiany
Inviato: 31.01.11 - 21:51
... il posto ideale per chi ama lo sport
https://fantacalcio.totalcalcio.it/forum/
https://fantacalcio.totalcalcio.it/forum/viewtopic.php?f=75&t=22546
viste le presenze le reti dovevano essere almeno il triplo.Meridiano ha scritto:Curiosita': è l’unico del Parma ad aver sempre giocato quest’anno,
partendo da titolare o entrando (come col Cagliari) dalla panchina. Per lui anche 3 reti fino ad adesso
L'esterno francese del Parma, Jonathan Biabiany è stato protagonista di una prestazione maiuscola contro la sua ex squadra, l'Inter. Al termine del match, in cui ha realizzato anche una bellissima rete, il calciatore ducale ha commentato la bellissima prova della sua squadra, ringraziando anche la società per la fiducia concessagli la scorsa estate".
Scegliere un migliore in campo stasera è davvero difficile, un'ottima prestazione corale, tu hai corso tantissimo, difendendo, attaccando e realizzando un gol. Si lavora molto meglio ora con la salvezza acquisita?
"Anche se abbiamo conquistato la salvezza noi vogliamo vincere tutte le partite per arrivare il più in alto possibile, però alla fine faremo i conti. Oggi abbiamo dimostrato che sappiamo giocare bene e vincere contro una grande squadra, siamo riusciti a farlo vedere a tutti i nostri tifosi ed a tutte le persone".
Hai voluto dare un segnale anche all'Inter?
"No, io sono a Parma e gioco per questa squadra. Devo ringraziare la società, i miei compagni e tutta la società per la fiducia che hanno in me".
Avete una grandissima condizione fisica, avete corso dal primo all'ultimo minuto.
"Stiamo bene fisicamente, si vede sul campo, comunque stiamo continuando a lavorare bene, e diciamo che il mister ci ha dato anche una grande mano psicologicamente".
Oggi avete battuto l'Inter sulla velocità.
"Sapevamo che sfruttando ed arrivando in profondità loro sarebbero andati in difficoltà. Il mister ci ha chiesto questo e lo abbiamo fatto, grazie a questo gioco siamo riusciti a portare a casa i tre punti".
Un Biabiany che si adatta anche a giocare a sinistra pur di giocare.
"Io ho sempre detto che a me va bene giocare in qualunque ruolo, io gioco e do sempre il meglio".
Fonte: FcParmaTv
L'anno scorso è stata una della armi vincenti del Parma, ma in questa stagione ci si aspetta ancora di più da lui, visto che, con la partenza di Giovinco, diventa uno dei giocatori più imprevedibili a disposizione di Roberto Donadoni. Stiamo parlando di Jonathan Biabiany, che ai microfoni di Sky Sport 24, ha parlato del campionato che verrà: "Siamo pronti a fare meglio di quanto fatto l'anno scorso: siamo motivati a fare qualcosa di importante e se possiamo ben venga. L'Inter? Dispiace essere andato via così, ma ora sono a Parma e penso a fare bene qui
Intervenuto sulle pagine del sito ufficiale del Parma, il 24enne esterno offensivo e attaccante parigino Jonathan Ludovic Biabiany, diventato giocatore gialloblù-crociato a titolo definitivo, ha affermato: "Quest'anno il mio obiettivo è sicuramente la doppia cifra; ci sono tutte le condizioni per migliorarsi, e voglio compiere il salto di qualità. Sono molto contento di questa riconferma, ho la fiducia della società e per questo li ringrazio. Nella stagione passata ho imparato nuovi ruoli e nuovi movimenti, per mezzo dei quali in futuro potrò esprimermi al meglio.
L'Inter? In quella società sono cresciuto, e quando me ne sono andato, c'è stata un po' di delusione, ma ora sono al Parma, e penso solo a far bene qui.
Il primo obiettivo rimane la salvezza: raggiunta quella potremo ragionare su dove possiamo arrivare. L'anno scorso abbiamo disputato una grande stagione, e quest'anno vogliamo partire forte per far vedere che siamo pronti, mantenendo la striscia positiva delle ultime giornate. Se riusciremo a far ancora meglio saremo tutti contenti.
Giovinco e Floccari? Abbiamo perso due giocatori importanti, anche a livello di gruppo, ma ne sono arrivati altrettanti di grande valore e prospettiva. Speriamo si inseriscano al meglio e ci diano una mano soprattutto a livello realizzativo. Il preritiro? La società ha fatto bene a organizzarlo, poter stare insieme alla propria famiglia e ai propri compagni è l'ideale per iniziare al meglio la nuova stagione".
Chiosa sulla figlioletta Keilys: "Sicuramente il mio primo gol sarà dedicato a lei. È nata da solo un mese, ma mi sta dando tanta felicità e serenità".
Al termine della prima delle due sedute previste oggi a Collecchio è il centrocampista del Parma, Jonathan Biabiany ad incontrare i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo. "Fisicamente sto bene, ho gambe e fiato. La preparazione è stata fatta nel migliore dei modi e le prime gare ci stanno dicendo a che punto siamo. In generale però fin qui devo dire che stiamo lavorando davvero bene. Il pre ritiro di Olbia, fatto anche con le famiglie, ci ha aiutato a partire forte a Levico e a fare un buon ritiro. Siamo stati bene anche a Praga e le amichevoli sono state positive".
Con l'arrivo di Rosi teme la concorrenza o spostamenti di fascia?
"Destra o sinistra non è un problema per me, Rosi ci darà sicuramente una mano e poi la competizione c'è con tutti. Io sono tranquillo, do sempre il massimo".
Il Parma fin qui ha avuto qualche difficoltà ad andare al tiro un problema d'intesa con i nuovi arrivati o di tipo fisico?
"Ci sono diversi giocatori nuovi e il ritiro ci è stato utile per capire come servirli in campo e come si muovono. Queste partite ci sono servite, abbiamo fatto anche diversi gol".
Ora a proposito di amichevoli c'è un test contro una delle prossime avversarie in campionato:
"Ci servirà per darci nuovi riferimenti sulla nostra condizione. Sappiamo che ci aspetta un campionato difficile ma vogliamo partire forte e proseguire sulla scia del bel finale dell'anno scorso. Alla Juve penseremo quando sara' il momento, certo è che noi andremo lè per fare la nostra partita".
Con la sua corsa e la sua qualità, Jonathan Biabiany si è confermato ancora una volta uno dei migliori in campo del Parma. Intervistato ai microfoni Sky, il francese ha parlato della vittoria appena ottenuta contro il Chievo e dei suoi obiettivi stagionali e futuri: "Per noi oggi era importante vincere davanti al nostro pubblico, soprattutto alla luce della sconfitta contro la Juve. Vogliamo arrivare più in alto possibile e ripetere il bel campionato dell’anno scorso. Il mio obiettivo? Sto lavorando duro per migliorare nell’ultimo passaggio e per arrivare in doppia cifra alla fine dell’anno. Il sogno? Vincere la Coppa del Mondo con la Francia, credo sia il desiderio di tutti i giocatori".
Le condizioni del ginocchio di Ludovic Biabiany non sono tali da portare all'operazione. Sospiro di sollievo per Roberto Donadoni e per tutti i tifosi del Parma, che temevano di non poter contare per un lungo periodo sulle prestazione della scattante ala destra francese, che ha invece iniziato in settimana un lavoro di recupero che dovrebbe riportarlo in gruppo già settimana prossima. Lo si apprende dalle parole del tecnico crociato che oggi, nella conferenza stampa di vigilia, ha parlato anche dello stato di salute dell'atleta parigino.
Jonathan Biabiany è uno dei giocatori più importanti presenti nella rosa ducale ed è fondamentale nell'economia del gioco di Donadoni. La sua assenza è pesata molto ma ora il francese è tornato in forma e desidera aiutare la squadra superare questo momento delicato. Quest'oggi è intervenuto nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio per analizzare la prossima gara con la Sampdoria.
Come sono le tue condizioni fisiche e ci puoi parlare del tuo infortunio per capirne qualcosa di piu?
“Adesso sto bene, sto recuperando dal problemino che ho avuto al ginocchio. Ho ricevuto una botta e mi si era gonfiato quindi ho dovuto aspettare un po’ per vedere come reagiva alle sollecitazioni. Le risposte sono state positive e sono a posto, non avverto alcun dolore e tutto è tornato alla normalità.”
Ti senti al massimo della condizione o devi avvicinartici?
“No penso che adesso sto bene, questo periodo di pausa mi è servito per lavorare di più e ritrovare la condizione ottimale.”
Nei dibattiti televisivi si discute della tua posizione, se è meglio impiegarti a destra o sinistra. Tu dove ti trovi meglio seguendo le tue caratteristiche?
“Ma io avevo già detto che ho imparato a fare questo ruolo bene dall’anno scorso quando è arrivato mister Donadoni. Ho sei mesi per impararlo bene e adesso riesco a farlo senza problemi. E’ ovvio che posso giocare in più ruoli, ci sono posizioni in cui devo lavorare di meno in fase difensiva. Ho sempre giocato davanti ma non ho problemi a giocare a centrocampo.”
Sentite le pressioni da parte dell’ambiente per questo tipo di partita? E’ stata definita la partita della vita, sei d’accordo?
“E’ normale che ci sia grossa pressione, è una partita fondamentale per noi. Noi dobbiamo andare in campo sereni, senza pressioni, sapendo che in queste ultime partite abbiamo fatto pochi punti e dobbiamo conquistare l’intera posta in palio perché è una gara importante per la salvezza.”
Giochi contro una squadra che ha rappresentato una parte del tuo passato, non particolarmente brillante a livello collettivo. Che ricordo hai di quella stagione?
“Ma io comunque ho sempre imparato qualcosa dalle esperienze passato. Ho sempre fatto bene dove sono stato, in quell’anno è andata male ma è stata un capitolo importante per la mia crescita.”
Ieri la Francia ha conseguito un importante pareggio in Spagna. Tra i tuoi obiettivi personali c’è quello di una possibile convocazione con la Nazionale transalpina?
“Ma io penso sempre a fare bene qui, perché cosi facendo posso conquistare la Nazionale quindi mi concentro sul Parma e il resto verrà di conseguenza.”
Il Parma ha qualche problemino in questo momento, non riesce ad andare regolarmente in gol. Secondo te da che cosa dipende?
“Che l’attacco non riesca ad andare in gol credo dipenda da tutta la squadra. I palloni devono arrivare agli attaccanti quindi se qualcuno non riesce a segnare significa che non lo mettiamo nelle condizioni di fare gol. Deve migliorare tutta la squadra sia in fase difensiva che in quella d’attacco.”
In questa settimana dove c’è stato lo stop con il mister avete provato un nuovo assetto o rimanete con il 3-5-2 tradizionale?
“Ma penso che il mister abbia nel 3-5-2 il suo credo tattico e poi se lui vorrà fare dei cambiamenti sa che noi siamo dei giocatori adatti a qualsiasi tipo di tattica. Dopo dipende sempre da lui, noi siamo a disposizione e aspettiamo di vedere come ci mette in campo.”
La differenza tra il giocare a destra e sinistra per te sta nel fatto che nel primi caso vai più spesso al cross mentre nella secondo ti accentri per far male alle difese avversarie. In questo momento dove converrebbe giocare?
“Ma quello che hai detto è giusto, quando gioco a sinistra riesco ad accentrarmi andando verso la porta. Quando vengo schierato a destra tendo a fare movimenti per il cross. Però comunque dipende sempre dalla partita e da chi abbiamo davanti. E’ ovvio che se schieriamo giocatori più piccoli in attacco sono più portato ad andare a sinistra che riesco anche io ad inserirmi. Quando abbiamo davanti Amauri sono più utile a destra per fare più cross.”
In quei momenti della gara che ti tocca fare la diagonale difensiva e spendi molte energie, ti senti un po’ frustrato? Ogni tanto pensi che potresti sfruttare la tua forza solo per la fase offensiva?
“Ma ovvio che giocando in quella posizione qualche energia spendo a difendere però ho la condizione per fare le due fasi. Non posso attaccar sempre perché ho anche l’altra fase da fare però fisicamente sto bene. Parto sempre da dietro e mi trovo comunque bene.”
Voi parlate di calendario nello spogliatoio?
“Per quanto mi riguarda io non ho mai guardato il calendario . Io penso a partita dopo partita poi non so se i miei compagni lo guardano. Nello spogliatoio non ne abbiamo parlato, siamo concentrati nella partita che viene di settimana in settimana.”
Tornando al discorso Nazionale sai che la Francia sarà ospite dell’Italia nel match amichevole del Tardini. Non è che hai sentito nell’aria l’idea di una tua convocazione, hai voluto qualche colloquio con il ct?
“No, non ho sentito niente.”
Protagonista assoluto nella bella vittoria interna con la corazzata Inter, Jonathan Biabiany è il fiore all'occhiello dei crociati. L'ala francese quest'oggi è intervenuto nella consueta conferenza stampa presso il centro sportivo di Collecchio per parlare della gara di lunedì scorso e dei possibili scenari futuri.
La prestazione fornita con l’Inter vi dà molto morale per il futuro.
“Si abbiamo vinto con una grande squadra e questo ci dà morale. Sono tre punti che fanno bene alla classifica, noi sappiamo che possiamo giocarcela con tutti ed è stato bello portare a casa i tre punti davanti ai nostri tifosi.”
Tu con l’Inter hai fatto sempre belle prestazioni, una punta d’orgoglio verso una società che non ha creduto in te.
“Ma per me sono importanti tutte le partite, è chiaro che giocare con le grandi è uno stimolo in più. Bisogna essere concentrati e d è quello che mi chiede il mister sempre con continuità. Credo che sto facendo bene dall’inizio della stagione.”
La classifica arride al Parma con soli tre punti di distacco dalla zona Uefa. Ne parlate all’interno dello spogliatoio o tenete i piedi ben saldi a terra?
“Noi ragioniamo partita dopo partita. La classifica è corta, si fa presto a scendere e a salire. Dobbiamo pensare a fare più punti possibili per staccarci e poi magari inizieremo a pensare a qualcos’altro.”
Negli ultimi giorni il tuo nome è stato accostato a club importanti. Queste voci ti fanno piacere o ti infastidiscono?
“Queste voci non possono infastidire, fanno piacere ma manca molto al mercato e io sto pensando solo a far bene qui. Ci sono persone che si occupano di queste cose e si vedrà.”
Sansone sembrerebbe che sia veloce come te. E’ vero?
“Fa parte dei giocatori veloci e questo si sapeva. E’ bravissimo anche lui nel dribbling ed è un ottimo giocatore per noi.”
Il tridente visto all’opera domenica secondo te è lo schema ideale per esaltare le caratteristiche tue e di Sansone?
“Lo schema adottato contro l’Inter è risultato vincente e ci ha permesso di fare bene tutte le fasi. Il mister ha le sue idee e noi lo seguiamo, ha a disposizione giocatori che ti permettono più soluzioni tattiche. Decide lui di partita in partita quale schema usare.”
Hai sempre detto di preferire la corsia di destra e con l’Inter se ne sono visti i risultati. Spesso vieni schierato come seconda punta, come vivi questa posizione?
“Sono stato abituato a fare più ruoli e di conseguenza so adattarmi bene. E’ chiaro che uno ha una preferenza ma comunque cerco di dare sempre il meglio.”
Con l’Inter sei stato votato migliore in campo ma se si vuole trovare una pecca, nonostante delle azioni travolgenti, non sei riuscito a renderti pericoloso al tiro. Sansone ha avuto un’occasione e ha fatto gol, ti manca qualcosa per essere decisivo?
“Ma io penso che c’è sempre qualcosa da migliorare, io lavoro quotidianamente per quello. Tendo a tenere troppo palla tra i piedi mentre il mister mi chiede di velocizzare il passaggio. Però penso che il mio supporto è importante per la squadra anche se non sono andato in gol, credo di essere stato utile per la vittoria. Sansone ha avuto l’occasione di fare la sua azione e ha segnato. Siamo tutti contenti e andiamo avanti così.”
Hai visto la gara della Lazio?
“No, non l’ho seguita.”
Sarà un avversario molto duro.
“Ma sicuramente, la Lazio sta facendo un buon campionato ma noi andremo lì per giocarcela come sempre e cercheremo di portare qualcosa a casa.”
La partita di domenica vale l’Europa League.
“Si, come ho detto prima noi dobbiamo cercare di staccare quelli che stanno dietro per cercare di giocarcela con le altre. “
Sulla carta sembrerebbe che ci potrà essere grande equilbrio, ma Parma e Lazio hanno dimostrato di segnare con regolarità.
“Cercheranno di attaccarci subito per mettere pressione, noi dobbiamo essere bravi a difendere e a cercare il momento buono per colpire. Noi dobbiamo cercare di sfruttare il nostro contropiede, siamo bravi nel ripartire velocemente. “
E’ un po’ quello che è successo con l’Inter. E’ difficile rivedere lo stesso modulo tattico, la Lazio ha un attacco diverso anche a livello numerico.
“Ma quello spetta al mister, noi dobbiamo lavorare in settimana sul campo per provare la tattica migliore. Ripeto. Dovremo essere bravi ad aspettare il momento giusto.”
Adesso, dopo la scintilla avuta con l’Inter, arriva la prova del nove dove ci si aspetta il definitivo salto di qualità.
“Sicuramente è una partita dove possiamo fare il salto di qualità perché la Lazio è una squadra forte che ci sta davanti e possiamo raggiungere. Anche il mister ci chiede spesso questo, in casa facciamo bene e ora siamo chiamati a una bella gara anche in trasferta.”