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Intervenuto oggi in conferenza stampa dal centro tecnico di Collecchio, Jaime Valdes, centrocampista cileno del Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni in seguito al pareggio ottenuto in casa contro la Fiorentina che fa ripartire la formazione emiliana dopo la sconfitta polemica col Napoli nella giornata precedente. Adesso si guarda alla prossima sfida contro l’Atalanta, altra ex di Valdes, ed “El Pajaro” parla così: “Io davanti alla difesa? Contro la Fiorentina ho provato in questa posizione a me nuova, era una soluzione provata solamente in allenamento, ma la squadra mi ha aiutato in partita e mi pare di aver fatto abbastanza bene.
Ho provato a sfruttare al meglio la mia esperienza, conosco bene il campionato italiano dopo tanti anni. Fisicamente ora sto finalmente bene e sono a completa disposizione del mister, il ruolo ed il minutaggio sta a lui deciderlo.
La gara di Bergamo? Troveremo un ambiente molto caldo, ce la giochiamo alla pari contro una squadra che, senza penalizzazione, sarebbe ancora più in alto. La classifica la conosciamo, andiamo in campo per cercare il risultato, come sempre”.

RUMePERA ha scritto:Socio la foto

RUMePERA ha scritto:Socio la foto

"Ero piccolo e magro, avevo sedici o diciassette anni e mi avevano portato per la prima volta nella squadra maggiore (il Palestino ndr). Tutti avevano un nomignolo. Il mio è stato “el pajarito”, il fringuellino. E lo è ancora". Da allora di tempo ne è passato ma Jaime “el pajarito” Valdes, classe 1981, sta vivendo una seconda giovinezza nel Parma. E con un nuovo ruolo. Lui, solitamente impiegato in posizioni offensive, con l’arrivo di Roberto Donadoni, si è scoperto regista davanti alla difesa. Da allora “el pajarito” è diventato titolare fisso di un Parma che ha iniziato a vincere. Un caso? Vedremo, anche perché il campionato inizia tra un mese. E si sa che ripetere gli exploit è cosa da pochi. Valdes sorride. "Lo sarà sempre. Ma sono contento del contributo che ho dato alla squadra l’anno scorso. Donadoni è stato molto bravo a darmi fiducia in una posizione non facile. Però mi ha aiutato anche l’aver giocato da suggeritore dietro le punte, soltanto che allora ero una trentina di metri più avanti. Per fare il regista, oltre ad arretrare, ho dovuto prestare molta più attenzione alla fase difensiva. Sono contento". Proviamo a riavvolgere il nastro. Valdes nella gestione Colomba giocava poco o nulla. Poi è arrivato Donadoni che gli ha proposto questo ruolo. "Non è stato facile ma io avevo molta voglia di giocare. Mi impegnavo moltissimo negli allenamenti perché sapevo che, da un momento all’altro, poteva capitarmi un’opportunità. In quel momento è arrivata la proposta dell’allenatore. Abbiamo iniziato a fare provini in allenamento e mi sono messo a disposizione per giocare in qualsiasi ruolo. Non è stato facile, ma c’era la fiducia del tecnico e l’aiuto dei compagni. Così ce l’abbiamo fatta tutti insieme". Probabilmente è servita anche l'esperienza maturata nelle varie posizioni offensive. "Gioco in Italia da molti anni ed ho imparato tantissimo. Sono sempre stato un giocatore offensivo ma con i vari allenatori che ho avuto si badava molto alle due fasi. La mia disponibilità e la bravura del tecnico ci hanno portato a questo risultato". Un buon risultato visto che il giovane Chibsah, proprio in un'intervista qui a Levico, ha dichiarato di voler "studiare da Valdes". E lui, "il pajarito", sorride ancora. "Mi fa molto piacere sapere che i giocatori giovani ti guardano. Sono contento delle sue parole. Lui è un bravo ragazzo che ha tante qualità. Farà strada". In un nuovo Parma che sta nascendo qui a Levico. "Mi sembra che questo Parma stia lavorando moltissimo. Non sarà per niente facile ripetere quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Ci stiamo preparando bene, stiamo crescendo, sapendo che bisogna sempre migliorare. Ma le caratteristiche principali di questo Parma saranno quelle messe in mostra l'anno scorso. Cattiveria, volontà e sacrificio". Qualità sì ma anche tanto ma tanto sudore. A Levico il Parma sta lavorando duramente. "Stiamo faticando tanto, ma siamo consapevoli che questo lavoro ci servirà moltissimo in futuro. I giocatori stanno dando una grande disponibilità e si sta formando un bel gruppo. Anche con i ragazzi nuovi che sono arrivati. Dobbiamo continuare a lavorare così, perché all'inizio del campionato dovremo essere già in forma". Già, tanti ragazzi nuovi. Ed in effetti c'è anche da costruire un gruppo in buona parte nuovo. Quel gruppo che, si è ripetuto più volte, è stato un aspetto determinante dell'ultima buona stagione del Parma. "L'ho vissuto in prima persona l'anno scorso, quando sono arrivato. E quando si diceva che la forza del Parma era il gruppo. Ed è vero. Anche quest'anno mi sono trovato molto bene, sin dall'inizio. Stiamo bene tra di noi e con i nuovi. E cerchiamo di aiutarli per farli integrare il più presto possibile. Mi sembra che stia andando tutto bene". Anche perché, inutile ripeterlo, la mission sarà quella di far dimenticare Giovinco. Valdes, da regista, non teme di farsi carico di questa responsabilità. "Non ci sarà nessun tormentone, almeno per noi. Sappiamo di aver perso un grande giocatore e una grande persona per il gruppo. Però è anche per questo che ci stiamo preparando bene. Forse ci saranno momenti difficili dove qualcuno ci dirà queste cose e noi cercheremo di far riampiangere il meno possibile Seba". Intanto l'asta per l'assegnazione dei numeri di maglia è imminente. Valdes saluta il 17 della passata stagione. "Ma non vi dico che numero voglio, perché se non riuscirò a prenderlo farò una figuraccia".

RUMePERA ha scritto:come lo vedete per questo finale di stagione? sbaglio o donadoni lo sta facendo giocare davanti alla difesa come regista basso?

paologillo ha scritto:coi rigori, potrebbe diventare il Lodi dello scorso anno

Meridiano ha scritto:Se tira anche i rigori e' da prendere, senza dubbio

glaucaskas ha scritto:

paologillo ha scritto:coi rigori, potrebbe diventare il Lodi dello scorso anno

non bestemmiamo, Ciccio è Ciccio!

paologillo ha scritto:

glaucaskas ha scritto:

paologillo ha scritto:coi rigori, potrebbe diventare il Lodi dello scorso anno

non bestemmiamo, Ciccio è Ciccio!

io nel dubbio mi sono preso entrambi Lodi e Valdes