Dichiarazioni della Dirigenza

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Presidente: Tommaso Ghirardi



Vice Presidente: Diego Penocchio




Vice Presidente Onorario: Alberto Guareschi



Amministratore Delegato: Pietro Leonardi

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Leonardi: "Borini e Floccari? Chissà..."

Dunque: Sebastian Giovinco lascia il Parma per tornare alla Juventus. L'accordo per il riscatto prevede un pagamento di 11 milioni in tre anni ai gialloblù per la seconda metà del cartellino. Ieri l'amministratore delegato Pietro Leonardi, ospite a Tv Parma della trasmissione "Bar sport", aveva detto su Giovinco: "Se tutto procederà come logico, sarò orgoglioso di aver concluso un’operazione positiva per la società. Umanamente, tuttavia, sarò triste per la partenza di Seba”. Parlando del mercato del Parma, Leonardi aveva aggiunto: “Una cosa è certa: se Borini restasse in una dimensione economica da Parma, potrebbe vestire la nostra casacca l’anno prossimo. Qualora entrasse in un'ottica da grande squadra, andrà in un top club e noi investiremo il ricavo in giocatori giovani, di prospettiva, come è ormai nella nostra filosofia”. Poi Biabiany (“Il riscatto è in fase di definizione”, effettivamente riscattato poche ore dopo), Paletta (“E’ incedibile”), Floccari (“Non escludo nulla, neppure il riscatto”) e Perbet (“Non è ancora fatta”). Poche parole su El Kaddouri: “Siamo interessati a lui come lo sono alcuni grandi club: è cambiato lo scenario. Sono situazioni difficilissime: vedremo”. Infine Giuseppe Rossi: “Indipendentemente da tutto, il Parma non può comprare un giocatore della sua valutazione”.

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L'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi, intervistato da Radio Manà Manà Sport, ha spiegato i retroscena dell'affare Fabio Borini: "C'era una diversità di pensiero con la Roma, la busta chiarirà tutto. Si è tentato di trovare un accordo. C'erano diverse ipotesi. Il rinnovo della comproprietà è stata subito scartata. Le cifre nella busta? Il Parma ha messo una cifra importantissima, se fosse vero che la Roma avesse messo 5 milioni vuole dire che il Parma avrebbe fatto una plusvalenza importante e noi saremmo contenti. Se invece rimanesse con noi, vorrà dire che avremmo già in casa il sostituto di Giovinco. Floccari? E' un ragazzo carissimo, ma le dimensioni del calcio sono cambiate e bisogna dare una valutazione corretta. Lazio non credo che adesso voglia abbassare il prezzo".

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Mai fidarsi delle parole del vicepresidente

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L'Ad del Parma Pietro Leonardi è stato nuovamente intervistato circa la cessione di Fabio Borini alla Roma, finito ai capitolini alle buste dopo settimane di trattative che non hanno portato ad un accordo tuttavia. A Radio Radio il dirigente ducale chiarifica i dettagli dell'operazione: "La Roma ha voluto a tutti i costi il calciatore e lo ha acquistato. Le buste sono un concetto che ognuno si chiude lì e esprime senza nessuna pressione quello che è il suo pensiero in riferimento al valore del calciatore. La Roma ha messo una cifra importantissima perche mi risulta 5 milioni e trecento qualcosa e perciò ha dato un valore al giocatore di 11 milioni scarsi. In questa fase quindi abbiamo incassato 5,3 milioni. Poi si deve sommare la prima parte della comproprietà ed il prestito oneroso. Sostituto? Borini è stata un'operazione prettamente economica perchè con il Parma, partite amichevoli a parte, non ha mai giocato. Dopo Giovinco? E' ancora presto, è il 22 giugno e ci sarà tempo per trovare il suo sostituto. La cosa importante era cominciare a lavorare su Giovinco e Borini. Abbiamo incassato tanto, considerato anche il momento dell’economia nazionale".

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«Ho fatto il possibile per prendere El Kaddouri e accontentare il Brescia", tuona Tommaso Ghirardi, a Pechino per sancire la nascita della Jiangsu Guoxin Parma International Football School e che tornerà in Italia dopodomani. Un rientro che lo lascerà di certo di cattivo umore visto quanto sta succedendo a Brescia: in teoria El Kaddouri sarebbe un affare fatto. Il trequartista marocchino, però, sembra voler aspettare la Juventus. "El Kaddouri non ha ancora firmato con noi - dice Ghirardi a BresciaOggi - Se preferisce la Juventus, non mi metterò certo a corteggiarlo o a coccolarlo perché accetti la mia proposta. Venire a Parma deve essere un motivo di orgoglio. Io ho la coscienza a posto, ancora una volta mi sono comportato bene con il Brescia, ho chiuso la trattativa in fretta: così il giocatore fra qualche mese non potrà andarsene da svincolato, senza portare soldi nelle casse di Corioni ". L'offerta di Ghirardi, 3 milioni e 600 mila euro, è stata subito accettata dal Brescia. "Devo ancora tornare dalla Cina, approfondire la questione. Un accordo in comproprietà con la Juve? Non so, vedremo al mio rientro. Quando sono partito, la questione era chiusa ".

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Da Alfredo Pedullà nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato, Pietro Leonardi ha parlato di Rolin, Belfodil e soprattutto di El Kaddouri. Sul difensore, Leonardi ha smentito completamente ogni tipo di trattativa con l'Inter per acquistare il giocatore, mentre per quanto riguarda Belfodil ha confermato l'interesse del club ducale per il giocatore del Lione: "Si tratta di un calciatore di grandissima prospettiva, il Bologna non aveva nessun diritto di riscatto, ma sta conducendo comunque una trattativa per acquisirne il cartellino. Noi siamo attenti, il giocatore potrebbe avere le caratteristiche giuste per il Parma. Tuttavia il club felsineo ha dei vantaggi, in quanto ha avuto l'attaccante tra le proprie fila nella scorsa stagione". Queste invece le parole al veleno su El Kaddouri: "Noi ci siamo comportati nel migliore dei modi possibili e abbiamo trovato un'intesa sia con il Brescia (tre milioni) che con il calciatore. Avevamo i contratti firmati, poi il calciatore ha sentito dell'interesse della Juventus ed ha dichiarato pubblicamente di voler andare a Torino. Il Parma quindi non gradisce più il calciatore perchè si è comportato male con noi. Potrà anche diventare in futuro un Campione del Mondo ma noi non vogliamo più trattare con lui e lui non si permetta di parlare del Parma".

Grande Pietro!!! Così si fa!!!

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Intervenuto nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato di Sportitalia, Pietro Leonardi ha parlato con entusiasmo di Dorlan Pabon (24), acquisto nuovo di zecca del Parma: "Il colombiano deve imparare subito l’italiano. E’ difficile che io impari io la lingua colombiana (ride, ndr) . Lo seguivano tante squadre. Siamo stati bravi, abbiamo lavorato a fari spenti. Da quando è uscita la notizia del nostro interesse per il ragazzo, siamo riusciti a chiudere l'affare in meno di 24 ore. Siamo veramente contenti perché si tratta di un giocatore con qualità importanti e con l’immediatezza dell’inserimento. E’ un investimento importante per il Parma. Dopo plusvalenze straordinarie, possiamo cominciare a fare degli acquisti di un certo livello a titolo definitivo. Ci auguriamo che Pabon possa ripercorrere le orme di un certo Faustino Asprilla".

Speriamo!!!

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Sempre a Speciale Calciomercato Leonardi ha parlato di Sebastian Giovinco e del comunicato stampa uscito erroneamente due giorni prima per qualche secondo: "Tutti possono commettere degli errori e noi lo abbiamo commesso anche se in realtà il tutto poi è stato strumentalizzato. In realtà noi non avevamo ancora un'intesa ufficiale con la Juventus e quella era solo una bozza che inavvertitamente è uscita per qualche minuto on-line". In chiusura sempre su Giovinco Leonardi ha sottolineato come dopo l'acquisto da parte della Juventus il calciatore lo abbia chiamato: "Dopo la sua cessione Giovinco mi ha chiamato per esprimere la sua volontà di tornare un giorno a Parma per chiudere la carriera".

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La trasmissione Speciale Calciomercato prosegue, e continuano gli interessanti interventi del direttore generale del Parma Pietro Leonardi: "Lebran? E’ un calciatore che abbiamo riscattato dall’Albinoleffe. Al Gubbio piace, ma ci sono anche altre squadre interessate a lui, troveremo la soluzione più giusta per il ragazzo. Parolo e Padoin? Sono due ottimi giocatori, ma noi ci siamo concentrati molto su Pabon. Tra l’altro abbiamo già preso Ninis. Stiamo parlando di due nazionali. Ninis viene da un infortunio serio e hanno cercato di rimetterlo in sesto a tempo di record appositamente per l’Europeo. Se la Grecia gli fa giocare 2 delle 4 partite della competizione anche in condizioni non ottimali, significa che il ragazzo vale… Borini? Il Parma nella busta ha messo 4,2 milioni, e a differenza dei 5,3 della Roma, i nostri 4,2 si sarebbero raddoppiati, e dunque l’offerta era di tutto rispetto".

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Ospite negli studi di Mediaset Premium, l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi ha fatto un analisi a 360° sul mercato del club ducale: "Penso che l'Inter punti molto su Jonathan. L'avevamo chiesto di nuovo per questa stagione, ma ci è stato risposto che non era possibile. Ha le caratteristiche per giocare come terzino destro nella difesa a quattro, può prendere il posto di Maicon".

Ritorno di Amaurì? "E' un ragazzo che nei sei mesi in cui ha vestito la nostra casacca ha dimostrato un grande attaccamento. Quando andò via ci disse che voleva riprovare a ricucire con la Juventus. Non ci è riuscito. Ci siamo incontrati due giorni fa e lui ha dimostrato di rivolere il Parma, nonostante le tante offerte dall'estero. Ora ha la possibilità di fare la preparazione con noi fin dal ritiro. Anche lo scorso anno abbiamo provato a riacquistarlo, ma non c'erano le condizioni. Ora era diverso e siamo felici di riabbracciarlo".

Pabon? "Era un acquisto difficile da realizzare. Abbiamo inserito, però, degli incentivi nel contratto e questo ha permesso all'Atlético Nacional de Medellín di accettare la nostra offerta. E' un lavoro di tutto lo staff, lo seguivamo da sei mesi. Basta vedere le immagini per capire che si tratta di un calciatore importante, sono abbastanza fiducioso. Noi dobbiamo sostituire due calciatori come Floccari e Giovinco. Per questo motivo abbiamo deciso di puntare su un mix composto da Amauri, Belfodil e Pabon. Sono molto fiducioso, quest'anno mi sento molto tranquillo anche grazie alla guida tecnica. Roberto Donadoni s'è inserito molto bene".

Belfodil erede di Benzema? "E' un ragazzo del '92, ma ha già dimostrato di essere un buon calciatore".

Parolo o Padoin per il centrocampo? "Il presidente su questo argomento s'è già sbilanciato. La priorità era l'attacco, mentre a centrocampo è uscito solo Mariga. Abbiamo già una struttura importante, ma è chiaro che vogliamo fare qualcosa per migliorarci. Vedo un po' più percorribile la pista Parolo, ma non è detto che arrivi per forza uno di questi due calciatori".

Valentin Viola del Racing Avellaneda è un obiettivo? "No, con questo tre acquisti abbiamo concluso con i rinforzi in attacco".

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All'indomani dell'arrivo in squadra di Amauri, il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ha fatto il punto sul mercato del club ducale: "Sì, sono molto contento del ritorno di Amauri. Aveva lasciato un ricordo importante e aveva promesso di tornare. Porta esperienza ai tanti giovani che abbiamo preso sul mercato. Amauri è un leader che a Parma ha dimostrato il proprio valore un anno fa; ci darà un mano per i progetti della stagione che sta per iniziare. Prossime mosse? Ci siamo già mossi, stiamo facendo una buona campagna acquisti, perciò ci stiamo rafforzando e valorizzando sempre di più il nostro club. Attacco tutto nuovo? Dovevamo cambiare perché abbiamo ceduto Giovinco e non abbiamo avuto la possibilità di trattenere Floccari, puntando su un mix di esperienza e gioventù, studiato insieme a Leonardi e Donadoni. Abbiamo preso la metà di Biabiany, Valdes; abbiamo confermato diversi giocatori della stagione scorsa. Altro acquisto è Musacci, che resterà nel nostro gruppo. Paletta? Abbiamo deciso di toglierlo dal mercato, ovviamente di fronte a certe offerta dovremmo cedere i nostri giocatori, ma vogliamo anche portare avanti il progetto. El Kaddouri? C'è un po' di dispiacere, sono legato a Brescia e al presidente Corioni; poi l'affare non si è potuto concretizzare. Dove può arrivare il Parma? Dobbiamo ricordarci le nostre origini, siamo una provinciale, anche se un po' di lusso. Abbiamo concluso al settimo posto, a pari della Roma e a due punti dall'Inter. Non possiamo puntare allo scudetto ma cerchiamo di migliorarci sempre; possiamo toglierci delle belle soddisfazioni".

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Pietro Leonardi, direttore generale del Parma, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni:
"Pabon? E' un giocatore importate, molto conosciuto in Sudamerica ed in Colombia. Ha attitudini e qualità importanti, bisogna vedere in quanto poco tempo riuscirà a trasferirle nel nostro campionato. Questa sera raggiungerò la squadra ad Olbia".
"Il mercato? Abbiamo fatto molto, curando l'aspetto delle cessioni e mettendo a posto la logica del nostro bilancio e delle plusvalenze. Quest'aspetto, per noi, era prioritario. Di conseguenza, abbiamo iniziato ad inserire elemnti soprattutto in attacco, dove dopo la partenza di Giovinco e Floccari si è creato un vuoto importante. Abbiamo rinforzato anche il centrocampo, dopo il ritiro parlerò com Donadoni, avremo uno scambio di idee, qualcosa mancherà ancora ma veramente poco".
"Amauri-Giovinco insieme? Lo avevo sognato ad occhi aperti, ci potevano essere alcune possibilità. Ma nel momento in cui ci si è resi conto che la Juventus era interessatissima al giocatore, questo sogno andava a scemare e bisognava cambiare la strategia per poi ottimizzarla da un punto di vista della cessione. Questa è la nostra vita, dobbiamo essere virtuosi, è l'unica possibilità che abbiamo. Mi batterò sempre per una ripartizione dei diritti televisivi che non è uniforme, non è corretta per dare interesse al campionato perchè c'è una disparità incredibile. Noi siamo costretti a fare di necessità virtù e andare a riscovare talenti così come avvenuto con Giovinco o Borini, nella speranza che possano ripetere le gesta degli stessi e magari anche migliorarle".
"Se Giovinco è stato vicino al Napoli? No. Seba aveva tanta voglia di restare a Parma, ma nel momento in cui ci si è resi conto che c'era un interesse forte da parte della Juventus, non c'è stata altra concorrenza".
"Paletta? Resta con noi, non è in compartecipazione e lo terremo per non indebolire la squadra. Paletta è un punto fermo del Parma per la prossima stagione. Rolin? E' un giocatore di prospettiva, ma non lo sto trattando. In questo momento siamo fermi, aspettiamo qualche giorno per vedere cosa accadrà".

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L'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi, ospite negli studi di Sky Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle strategie sul mercato della società ducale: "Per Palladino questa potrebbe essere la stagione del rilancio, lo scorso anno ha avuto dei problemi ma ora credo che ci siano tutti i presupposti per ritornare ad alti livelli. Lo scambio Felipe-Palladino è stato dato da tante parti per scontato, invece è un'affare su cui vanno fatte ancora tante valutazioni da parte di tutti".

Perdita di Giovinco "Abbiamo cullato il sogno di mantenere Giovinco per un'altra stagione, poi ci siamo resi conto che la Juventus aveva la ferma intenzione di riportarlo a casa quindi abbiamo cercato di ottimizzare la cifra della sua cessione. La perdita di Giovinco è importante, ma siamo fiduciosi perché in prospettiva crediamo che i ragazzi che sono stati acquistati potranno arrivare al livello della Formica Atomica, se non addirittura superarlo".

Questione Rolin "Posso dire di non aver mai trattato questo giocatore".

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Sulle colonne de La Gazzetta di Parma, il presidente dei ducali, Tommaso Ghirardi ha fatto il punto sul mercato dei gialloblù. "Pietro Leonardi e il suo staff lavorano trecentossessantacinque giorni all'anno per scovare qualche giovane interessante. Quest'anno, ripeto grazie anche agli euro incassati dalle cessioni, siamo partiti con gli acquisti di Belfodil e Pabòn. Però non dimentichiamoci degli altri. Sabato è arrivato Parolo. Poi c'è stato Amauri che ha mantenuto la sua promessa di voler tornare a Parma e questo ci ha inorgoglito e non poco. Cosa manca? Direi niente. Non manca nulla. La squadra è bene equilibrata, è completa in ogni reparto. Forse numericamente ci sarebbe bisogno di un difensore, visto che la stagione è lunga ed è meglio essere coperti. Però mi sembra comunque che ogni reparto sia al completo. Mercato chiuso? Ma no - sorride -. Si può scrivere che questo Parma è completo. Poi, conoscendo Leonardi, non credo che vada in vacanza sino al 31 agosto".