
Collecchio, 29 gennaio 2013 – Pimo giorno da giocatore del Parma per Andrea Coda, difensore arrivato dall’Udinese e presentato oggi a Collecchio prima del primo allenamento con il resto del gruppo agli ordini di mister Donadoni: “Sono Andrea Coda, ho 27 anni e sono molto contento di essere approdato a Parma. Sono contento della stima che il direttore Leonardi nutre nei miei confronti. Ci conosciamo ormai da 7 anni, fu lui a portarmi a Udine dall’Empoli. Non avrei mai pensato di venire, anche se ho sempre detto che Parma era una piazza molto desiderata da parte mia. Qui mi sento quasi a casa, perché sono di Massa quindi sono molto vicino. Questa è sicuramente la ciliegina che mancava sulla torta”. Del Parma, Coda non conosce solo il direttore Leonardi: “Di giocatori ne conosco tanti. Con Galloppa sono cresciuto assieme, e poi Marchionni, Mirante, Palladino, Rosi. Mi spiace arrivare subito dopo la prima sconfitta in casa, ma anche col Napoli ho visto una squadra che non molla. Sono contento anche di arrivare in una piazza accogliente e calorosa, con uno stadio con il pubblico vicino al campo che fa sentire il proprio appoggio. Questa è una cosa che ho notato ogni volta sono venuto a giocare qui e a un giocatore fa molto piacere. Col Napoli ho visto una squadra in palla, che ha avuto una grande reazione una volta andata in svantaggio”. Quali sono le caratteristiche di Coda? “Sono 1,90, non certo un brevilineo. La mia caratteristica principale è il colpo di testa. A Udine ho giocato in tutti i ruoli della difesa a tre e mi sono sempre trovato bene. Sono a disposizione, le scelte le fa il mister e io mi metto a disposizione”. L’etichetta del dopo-Zaccardo non gli fa paura: “Fa molto piacere essere accostati a un campione del mondo che a Parma ha lasciato sicuramente il segno. Cercherò di non farlo rimpiangere”.

