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da 19angelo85 » 29.05.09 - 10:13
Sipario sui playoff. Per il terzo anno consecutivo i rossoneri sono pronti a cimentarsi nella lotteria dei giochi promozione, inseguendo quel sogno svanito nelle ultime due stagioni al cospetto di Avellino e Cremonese. Pecchia e soci proveranno a raggiungere il traguardo del ritorno tra i cadetti, un palcoscenico che a Foggia manca da undici anni.
I piú ottimisti paragonano i ragazzi di Novelli alla squadra di Caramanno che esattamente vent´anni fa ottenne la promozione in serie B all´ultima giornata in un autentico spareggio con il Palermo sul neutro di Trapani, che all´epoca ospitava le gare interne dei rosanero per i lavori di ristrutturazione della Favorita in vista dei Mondiali in Italia. In quell´anno (1988/89), il sesto consecutivo in C1 come quello attuale, il Foggia, dopo la sfortunata rincorsa alla B l´anno precedente con Marchioro, non era partito con l´intento esplicito di salire di categoria. Eppure proprio in quel campionato, con un allenatore sempre sulla graticola, i rossoneri si incunearono tra Cagliari e Palermo e spiccarono il volo in serie B. Corsi e ricorsi storici direbbe qualcuno ma, prescindendo dai numeri e guardando in faccia la realtà, c´é un Benevento da affrontare.
I sanniti, secondi in classifica al termine della stagione regolare, rappresentano un ostacolo non facile da superare in virtú principalmente del miglior piazzamento in graduatoria che consente il ritorno della semifinale in casa. Ma anche in ragione della robustezza dell´organico giallorosso, costruito per puntare alla promozione diretta e adesso costretto a disputare i playoff. Sarà necessario per gli uomini di mister Novelli chiudere il match di andata allo Zaccheria in una situazione di vantaggio, anche minimo, per poi recarsi al Santa Colomba con l´obiettivo di non prenderle senza dimenticare di concretizzare qualche sortita offensiva.
La domenica di sosta tra la conclusione della stagione regolare e l´inizio dei playoff ha consentito ai rossoneri di ricaricare le batterie in vista della semifinale con il Benevento . Si tratta, fra l´altro, delle due squadre con il maggior numero di punti totalizzati nel girone di ritorno: 34 i sanniti, 30 il Foggia di Novelli. Un motivo di interesse in piú che testimonia lo spessore dei centottanta minuti di semifinale che le due squadre si apprestano a disputare. Passerà il turno chi riuscirà a conservare maggiormente i nervi saldi nella doppia sfida, senza perdere la testa con l´afa estiva che si respira ormai da piú di una settimana. I 90 minuti del 31 maggio allo Zaccheria e quelli del 7 giugno al Santa Colomba rappresentano in realtà una sola partita, che si snoda in due atti.
Nel frattempo sul fronte contrattuale la società rossonera, con il direttore sportivo Filippo Fusco, ha rinnovato sino al 2011 i contratti di Domenico Germinale, Ivan Pedrelli, Andrea Lisuzzo e Lorenzo Burzigotti. Rinnovi che esprimono le intenzioni dei vertici del sodalizio guidato dal presidente Capobianco di dare continuità al progetto avviato in questi anni. I rinnovi contrattuali dei quattro giocatori hanno il duplice significato, come ha ricordato il ds Fusco in conferenza stampa, di premiare il lavoro dei ragazzi ed offrire maggiore serenità alla squadra in vista dell´inizio dei playoff.
Nell´altra doppia sfida di semifinale l´Arezzo, quarto, incontra il Crotone, terzo, con gara di andata in terra toscana e ritorno in riva allo Jonio. I rossoneri di Novelli, nel caso in cui riescano ad eliminare il Benevento, affronteranno la vincente di Arezzo-Crotone con andata il 14 giugno allo Zaccheria e ritorno in trasferta il 21 giugno. Ricordiamo che nei playoff non si applica il regolamento delle coppe europee: la squadra con peggior piazzamento in campionato, oltre a giocare il ritorno in trasferta, dovrà vincere un match e pareggiare l´altro nel doppio confronto, in caso infatti di parità di risultato e reti segnate passerà il turno la squadra con il miglior piazzamento in classifica.
Appuntamento quindi domenica allo Zaccheria con calcio d´inizio alle ore 16, il tradizionale orario estivo dei playoff. Si prevede una cornice rossonera di pubblico adeguata per l´occasione, lo Zaccheria si prepara ad indossare gli abiti della festa per vivere un pomeriggio di sana passione sportiva. Inseguendo un sogno, quel ritorno in serie B che, naturalmente, non rappresenta un imperativo categorico. Il campionato dei rossoneri é stato sin qui piú che soddisfacente, come ha ribadito la società, fermarsi nei playoff non sarebbe un fallimento.
La stessa situazione del 1989, quando nessuno chiedeva la B ai rossoneri. E la B arrivó...