Messaggio
da 19angelo85 » 03.06.09 - 12:33
A Benevento si sentono sotto assedio
mercoledì 3 giugno 2009
Il Benevento è uscito indenne dallo Zaccheria di Foggia grazie ad una prova maiuscola e di grande spessore tecnico ed agonistico. Le palle gol sciupate dai Sanniti sono state chiare e limpide, purtroppo fallite per mancanza di precisione.
Tuttavia lo strascico che questa partita si sta portando è strano, antipatico e di pessimo gusto. Stiamo assistendo ad un “assedio mediatico” contro il Benevento da parte della stampa e della televisione. Quello che più lascia allibiti, in questo caso, è che eravamo abituati a subire “attacchi” da stampa ed emittenti locali, di medio bassa portata e, permettetemi, di basso rilievo.
Quello che è successo dopo Foggia-Benevento, invece, ha una portata diversa. I commentatori della televisione Nazionale che ha trasmesso la partita in diretta sembravano ultras Foggiani, non solo faziosi, ma anche particolarmente critici nei confronti della nostra squadra. Per carità, fortunatamente in Italia esiste la libertà di espressione e di pensiero, ma sembra strano che due commentatori di una rete nazionale prendano cosi spudoratamente le parti di una squadra in campo.
Addirittura, e questa è meravigliosa, Clemente per un fallo su un avversario andava “inequivocabilmente espulso”, quando le immagini hanno dimostrato invece che Giampiero in quell’occasione non aveva commesso neppure fallo.
Anche la carta stampata ha recitato la sua parte. In un giornale sportivo di portata nazionale, l’inviato (pugliese, ovviamente) ha riportato almeno cinque palle gol del Foggia contro una “buona occasione del Benevento con Cejas”. Non solo, ovviamente. Ha definito limpidi e Cristallini i calci di rigore negati dal Sig. Paparazzo alla Capitanata. In realtà, le immagini televisive dimostrano che il primo probabilmente non c’era, il secondo invece si poteva benissimo dare.
Un altro giornale di portata Nazionale, con inserti locali, ha parlato di un imminente acquisto, da parte della Proprietà attuale del Benevento calcio, dell’ U.S. Avellino, infangato dai debiti e dall’ennesima retrocessione e figuraccia nazionale riportata. La notizia, ovviamente smentita da parte della famiglia Vigorito, è un chiaro segnale destabilizzatore che mira a creare dissidi e malumori all’interno della piazza Sannita in un momento che possiamo definire “storico” per il calcio della nostra città.
Ultimo tassello del “puzzle” che l’ U.S Foggia sta cercando di costruire riguarda l’esposto presentato dalla stessa società Pugliese ai vertici della Lega Pro. In tale Documento si contesta l’operato del Sig. Paparazzo, in particolare i due presunti rigori e si parla di ammonizioni ingiuste ed inique nonché del non rispetto della distanza nei calci di punizione (hanno dimenticato il fallo di reazione di Salgado su Ciarcià…come si dice, omissis). In calce al Documento, si evince la vera natura (e la vera finalità) della lettera inviata, in quanto si fa riferimento ai torti (o presunti tali) subiti dall’ U.S. Foggia nelle sue partecipazioni passate ai playoff, e si chiede maggiore tutela. Il che equivale a dire: “Noi abbiamo tanti torti arbitrali nelle passate edizioni dei playoff….adesso pretendiamo di essere avvantaggiati”.
Ecco quindi che ci aspettiamo una squadra di tuffatori e simulatori Domenica a Benevento, pronta a raccogliere qualche regalo di una giacca nera “condizionata” dal casino mediatico che i Dauni stanno preparando ad hoc per questa partita.
E’ obbligatorio, da parte nostra, vigilare su ciò che sta accadendo in settimana. Non vorremmo che, “pianti Foggiani”, si tramutassero in “occhi di riguardo” della Lega nei confronti di una società blasonata e “trasportata” da un punto di vista mediatico. Al resto, ovviamente, dovranno pensarci i nostri gladiatori, che dovranno fornire una grande prestazione tecnica e tattica in modo da poter vincere sul campo. Le alchimie di diverso tipo lasciamole agli altri.
Del resto, si sa, Benevento conosce un’unica strada che conduce alla vittoria. La strada del sacrificio, del lavoro e delle vittorie sul campo senza mezzi e mezzucci vari.
Fonte: Lo Stregone.net
Questi so pazzi proprio...Tutti sono contro di loro perchè tutti hanno visto la schifezza di domenica. Va bene che uno può non vedere un rigore ma quando misura la distanza della barriera con dei passi da tataruga allora mi fa pensare male. Molto male.