Abbiamo un sogno nel cuore... Zeman al Foggia a vita
Inviato: 30.09.09 - 08:33
Stamattina ho trovato questa lettera sul forum di fcm. Davvero molto bella....spero possa leggerla il diretto interessato.
Abbiamo un sogno nel cuore... Zeman al Foggia a vita
Proponiamo una lettera dedicata al mister Zeman da un utente del forum di FCM.
Caro Mister,
sono ormai lontani gli anni di Zemanlandia, anni ruggenti che hanno proposto un calcio moderno e che hanno fatto di una squadra di provincia un mito. Un mito che viene ricordato oggi con dei film e che negli anni ha visto fiumi di inchiostro riversarsi sugli albori del suo calcio champagne.
I tifosi del Foggia l´hanno seguita nelle sue mille avventure, con lei hanno gioito delle sue vittorie e penato non per le sue sconfitte sul campo,ma per quelle che le ha inflitto una organizzazione criminale per usare le parole dei giudici di Calciopoli.
A Foggia nacquero i “gradoni”, mitici, che nella letteratura Zemaniana sono l´antidoto al calcio sporco, al doping, alle scorciatoie chimiche che hanno portato e portano alla morte centinaia di calciatori ed ex calciatori, con malattie come la SLA , o altre altrettanto terribili che nella popolazione non sportiva sono malattie rarissime, mentre fra gli sportivi attivi, specie calciatori, hanno una percentuale preoccupante.
Il suo urlo contro le farmacie che opprimevano e opprimono il calcio, falsandone i risultati, ma soprattutto attentando alla vita dei calciatori, fu raccolto da un solo uomo coraggioso come lei, il giudice Guariniello e non da altri giudici, e fu fermamente respinto dal sistema, poi sfociato in “calciopoli”.
Sistema che non si limitò a respingere l´esaltazione del calcio pulito, ma che le ha imposto l´esilio in Patria estromettendola e tenendola ai margini per manifesta incompatibilità di interessi e di vedute. Presidenti coraggiosi nel mondo del calcio non ci sono, di progetti seri, nemmeno, per cui lei cosi è destinato all´oblio.
All´oblio non finisce solo il suo calcio, bello, pulito, finisce anche l´insegnamento che lei ha dato e può dare ai giovani.
Caro Mister, noi le proponiamo un progetto, il Foggia a vita.
Non un progetto di rilancio, perché i miti non si rilanciano, e prima di lasciarla definitivamente alla storia delle pagine più belle e pulite dello sport, le proponiamo il Foggia come progetto di Vita, di sport, di etica e cultura dello sport, un “PROGETTO A VITA”, come nello stile del calcio anglosassone.
Noi riconosciamo i sacrifici economici ma anche gli errori dell´attuale dirigenza, conosciamo i venti della crisi e il futuro sempre più difficile, ed è per questo che vorremmo un progetto prima culturale nel quale area tecnica, area dirigenziale ed area della tifoseria, trovino un denominatore comune e sposino un progetto di lunga durata, fatto di giovani talenti da lanciare , con un vivaio da costruire, di etica , di cultura del gioco a prescindere dal risultato, perché sappiamo che i risultati nel lungo periodo vengono solo con il lavoro ed il bel gioco, insomma, un progetto con cognizione di causa e non approssimativo.
In quest´ottica il suo ingaggio sarà a totale carico della tifoseria che lo pagherebbe unitamente alla quota dell´abbonamento o in quote separate. Un progetto che potrebbe essere un primo passo verso una gestione parziale di “azionariato popolare”
Noi vorremmo che il Foggia dei tifosi e degli sportivi, fosse la squadra che insegni il calcio visto da una prospettiva di valori, di etica, di lealtà e di educazione sportiva. A noi prima del risultato interessa il gioco, l´approccio mentale alla gara, interessa la costruzione del gioco e soprattutto giocare per vincere, per la maglia, per il rispetto dei tifosi che pagano il biglietto, per il rispetto dello sport, inteso come valore e non come occasione per lucrare.
Insomma caro mister, ci ha lasciato in paradiso e senza di lei siamo sprofondati all´inferno, ritorni ci riprenda per mano e ci accompagni nel sogno, ancora una volta. Il calcio Italiano l´ha dimenticata, osteggiato, dileggiato offeso, noi abbiamo sofferto con lei, noi non l´abbiamo dimenticato, quel sogno è ancora più forte dell´incubo in cui siamo precipitati, quel sogno che ci ha regalato ci ha proiettati nella storia, ci aiuta e ci fa guardare al futuro con la fierezza di chi ha conosciuto i sentimenti più nobili dei valori dello sport e della vita.
Siamo come un vecchio ingrigito, stanco, segnato nel volto e nel cuore, ma ancora in grado di alzare il pugno al cielo e di gridare : sono ancora vivo...maledetto destino!!!!!
A noi interessa la cultura che lei ha provato a trasmettere al mondo del calcio, purtroppo per lei si è trovato nel momento sbagliato nella nazione sbagliata, oggi, noi che abbiamo visto gli albori del suo calcio le proponiamo di sposare questo progetto, di condividerlo, poi se il destino dovesse dividerci ancora, non importa, perché avremo riempito ancora una volta le nostre pagine di un nuovo capitolo e di una nuova favola.
Mister ci risponda sul forum più seguito dai tifosi FCM, ci venga a trovare e discutiamone, approfondiamo l´argomento, mal che vada ci prendiamo un caffè insieme, però proviamoci.
A Foggia durante Zemanlandia molti tifosi hanno conosciuto il suo calcio con gli occhi di un bambino, nel tempo trascorso non lo hanno più ritrovato, se lo vedessero lo riconoscerebbero all´istante, perché ritroverebbero quelle emozioni che hanno scritto la favola di Zemanlandia.
Davvero bella, io sono contrario ai ritorni di personaggi che hanno fatto la storia perchè mister Zeman ha scritto pagine indelebili nel cuore dei tifosi e un ritorno potrebbe portare solo qualcosa di negativo perchè fare meglio di quello che ha fatto è impossibile. Tuttavia, vista la situazione in cui ci troviamo, credo che Zeman sia l'unica persona in grado di poter dare una scossa a questa citta che pian piano sta morendo.
Abbiamo un sogno nel cuore... Zeman al Foggia a vita
Proponiamo una lettera dedicata al mister Zeman da un utente del forum di FCM.
Caro Mister,
sono ormai lontani gli anni di Zemanlandia, anni ruggenti che hanno proposto un calcio moderno e che hanno fatto di una squadra di provincia un mito. Un mito che viene ricordato oggi con dei film e che negli anni ha visto fiumi di inchiostro riversarsi sugli albori del suo calcio champagne.
I tifosi del Foggia l´hanno seguita nelle sue mille avventure, con lei hanno gioito delle sue vittorie e penato non per le sue sconfitte sul campo,ma per quelle che le ha inflitto una organizzazione criminale per usare le parole dei giudici di Calciopoli.
A Foggia nacquero i “gradoni”, mitici, che nella letteratura Zemaniana sono l´antidoto al calcio sporco, al doping, alle scorciatoie chimiche che hanno portato e portano alla morte centinaia di calciatori ed ex calciatori, con malattie come la SLA , o altre altrettanto terribili che nella popolazione non sportiva sono malattie rarissime, mentre fra gli sportivi attivi, specie calciatori, hanno una percentuale preoccupante.
Il suo urlo contro le farmacie che opprimevano e opprimono il calcio, falsandone i risultati, ma soprattutto attentando alla vita dei calciatori, fu raccolto da un solo uomo coraggioso come lei, il giudice Guariniello e non da altri giudici, e fu fermamente respinto dal sistema, poi sfociato in “calciopoli”.
Sistema che non si limitò a respingere l´esaltazione del calcio pulito, ma che le ha imposto l´esilio in Patria estromettendola e tenendola ai margini per manifesta incompatibilità di interessi e di vedute. Presidenti coraggiosi nel mondo del calcio non ci sono, di progetti seri, nemmeno, per cui lei cosi è destinato all´oblio.
All´oblio non finisce solo il suo calcio, bello, pulito, finisce anche l´insegnamento che lei ha dato e può dare ai giovani.
Caro Mister, noi le proponiamo un progetto, il Foggia a vita.
Non un progetto di rilancio, perché i miti non si rilanciano, e prima di lasciarla definitivamente alla storia delle pagine più belle e pulite dello sport, le proponiamo il Foggia come progetto di Vita, di sport, di etica e cultura dello sport, un “PROGETTO A VITA”, come nello stile del calcio anglosassone.
Noi riconosciamo i sacrifici economici ma anche gli errori dell´attuale dirigenza, conosciamo i venti della crisi e il futuro sempre più difficile, ed è per questo che vorremmo un progetto prima culturale nel quale area tecnica, area dirigenziale ed area della tifoseria, trovino un denominatore comune e sposino un progetto di lunga durata, fatto di giovani talenti da lanciare , con un vivaio da costruire, di etica , di cultura del gioco a prescindere dal risultato, perché sappiamo che i risultati nel lungo periodo vengono solo con il lavoro ed il bel gioco, insomma, un progetto con cognizione di causa e non approssimativo.
In quest´ottica il suo ingaggio sarà a totale carico della tifoseria che lo pagherebbe unitamente alla quota dell´abbonamento o in quote separate. Un progetto che potrebbe essere un primo passo verso una gestione parziale di “azionariato popolare”
Noi vorremmo che il Foggia dei tifosi e degli sportivi, fosse la squadra che insegni il calcio visto da una prospettiva di valori, di etica, di lealtà e di educazione sportiva. A noi prima del risultato interessa il gioco, l´approccio mentale alla gara, interessa la costruzione del gioco e soprattutto giocare per vincere, per la maglia, per il rispetto dei tifosi che pagano il biglietto, per il rispetto dello sport, inteso come valore e non come occasione per lucrare.
Insomma caro mister, ci ha lasciato in paradiso e senza di lei siamo sprofondati all´inferno, ritorni ci riprenda per mano e ci accompagni nel sogno, ancora una volta. Il calcio Italiano l´ha dimenticata, osteggiato, dileggiato offeso, noi abbiamo sofferto con lei, noi non l´abbiamo dimenticato, quel sogno è ancora più forte dell´incubo in cui siamo precipitati, quel sogno che ci ha regalato ci ha proiettati nella storia, ci aiuta e ci fa guardare al futuro con la fierezza di chi ha conosciuto i sentimenti più nobili dei valori dello sport e della vita.
Siamo come un vecchio ingrigito, stanco, segnato nel volto e nel cuore, ma ancora in grado di alzare il pugno al cielo e di gridare : sono ancora vivo...maledetto destino!!!!!
A noi interessa la cultura che lei ha provato a trasmettere al mondo del calcio, purtroppo per lei si è trovato nel momento sbagliato nella nazione sbagliata, oggi, noi che abbiamo visto gli albori del suo calcio le proponiamo di sposare questo progetto, di condividerlo, poi se il destino dovesse dividerci ancora, non importa, perché avremo riempito ancora una volta le nostre pagine di un nuovo capitolo e di una nuova favola.
Mister ci risponda sul forum più seguito dai tifosi FCM, ci venga a trovare e discutiamone, approfondiamo l´argomento, mal che vada ci prendiamo un caffè insieme, però proviamoci.
A Foggia durante Zemanlandia molti tifosi hanno conosciuto il suo calcio con gli occhi di un bambino, nel tempo trascorso non lo hanno più ritrovato, se lo vedessero lo riconoscerebbero all´istante, perché ritroverebbero quelle emozioni che hanno scritto la favola di Zemanlandia.
Davvero bella, io sono contrario ai ritorni di personaggi che hanno fatto la storia perchè mister Zeman ha scritto pagine indelebili nel cuore dei tifosi e un ritorno potrebbe portare solo qualcosa di negativo perchè fare meglio di quello che ha fatto è impossibile. Tuttavia, vista la situazione in cui ci troviamo, credo che Zeman sia l'unica persona in grado di poter dare una scossa a questa citta che pian piano sta morendo.