Foggia-Tritium
Inviato: 25.02.12 - 10:44
Tritium, Chimenti: "Dobbiamo tornare a giocare sui livelli di inizio campionato"
Dai campi di serie D al mitico stadio “Pino Zaccheria”. Per molti giocatori della Tritium la partita di sabato non sarà un qualcosa di ordinario: i biancoazzurri si esibiranno infatti su un palcoscenico decisamente prestigioso, teatro di moltissime battaglie di serie A. Lo “Zaccheria” ha vissuto l´epopea di Zemanlandia, moltissimi campioni indimenticabili hanno calpestato negli anni l´erba dello stadio foggiano. Questa volta l´onore toccherà ai ragazzi di mister Boldini: molti di loro giocavano fino a tre anni fa in interregionale, per cui l´emozione è senza dubbio palpabile. Marco Chimenti è uno di questi: il centrocampista, al suo primo anno nella ex serie C1, non vede l´ora di scendere in campo. Nella gara di andata contro i “satanelli”, tra l´altro, fece il suo esordio in questo campionato, per cui la compagine rossonera gli evoca bei ricordi: “Lo stadio Zaccheria non è uguale a quelli a cui sono abituato – spiega – sarà bello giocare davanti a cosi tanto pubblico, spero di poter essere della partita. Io comunque mi sto preparando al meglio come sempre, cerco di non pensarci: alla fine Foggia-Tritium è sempre una gara di calcio”.
Temi qualcuno in particolare della squadra di Stringara?
“No, nessuno: il Foggia punta molto su un collettivo molto forte. E´ sicuramente una squadra difficile da affrontare: all´andata finì 1-1, nel secondo tempo ci crearono dei problemi”.
In quella partita hai timbrato la tua prima presenza stagionale.
“Già, il mister mi fece entrare nella ripresa. Fu una partita strana: nel primo tempo la Tritium giocò molto bene e mancò alcune occasioni, ma dopo l´intervallo il Foggia ci schiacciò dietro e pareggiò quando alla fine non mancava molto”.
La Tritium come arriva a questo match, dopo il weekend di pausa?
“La squadra sta bene, siamo pronti per questa sfida. Dobbiamo tornare a giocare sui livelli di inizio campionato: ci servono punti per ottenere la salvezza”.
Boldini, quando ti ha schierato, ti ha utilizzato come esterno sinistro nel suo 4-4-2: a Como hai anche segnato un gol. Come ti trovi in quella posizione?
“In quel ruolo me la cavo bene: già lo scorso anno mister Vecchi mi aveva provato come esterno, per cui mi adatto, anche se il mio ruolo naturale è in realtà quello di centrale in un centrocampo a tre. Lo facevo anche quando militavo nella Caratese”.
Parliamo un attimo dei nuovi arrivati Bertocchi e Magnaghi: che impressione ti hanno fatto?
“Sono due ragazzi di grande prospettiva: non è facile esordire in Prima Divisione dopo aver militato nei campionati giovanili, ma sono certo che ci daranno una grossa mano”.
Sei al tuo secondo anno tra i professionisti: qual è il tuo bilancio?
“Lo scorso anno, in Seconda Divisione, giocavo molto di più, anche perché ero favorito dalla regola dei giovani (Chimenti è del 1990, ndr). Quest´anno vengo utilizzato un po´ meno, comunque sto facendo esperienza. Spero di continuare così”.
Fonte: tritium1908.it
Dai campi di serie D al mitico stadio “Pino Zaccheria”. Per molti giocatori della Tritium la partita di sabato non sarà un qualcosa di ordinario: i biancoazzurri si esibiranno infatti su un palcoscenico decisamente prestigioso, teatro di moltissime battaglie di serie A. Lo “Zaccheria” ha vissuto l´epopea di Zemanlandia, moltissimi campioni indimenticabili hanno calpestato negli anni l´erba dello stadio foggiano. Questa volta l´onore toccherà ai ragazzi di mister Boldini: molti di loro giocavano fino a tre anni fa in interregionale, per cui l´emozione è senza dubbio palpabile. Marco Chimenti è uno di questi: il centrocampista, al suo primo anno nella ex serie C1, non vede l´ora di scendere in campo. Nella gara di andata contro i “satanelli”, tra l´altro, fece il suo esordio in questo campionato, per cui la compagine rossonera gli evoca bei ricordi: “Lo stadio Zaccheria non è uguale a quelli a cui sono abituato – spiega – sarà bello giocare davanti a cosi tanto pubblico, spero di poter essere della partita. Io comunque mi sto preparando al meglio come sempre, cerco di non pensarci: alla fine Foggia-Tritium è sempre una gara di calcio”.
Temi qualcuno in particolare della squadra di Stringara?
“No, nessuno: il Foggia punta molto su un collettivo molto forte. E´ sicuramente una squadra difficile da affrontare: all´andata finì 1-1, nel secondo tempo ci crearono dei problemi”.
In quella partita hai timbrato la tua prima presenza stagionale.
“Già, il mister mi fece entrare nella ripresa. Fu una partita strana: nel primo tempo la Tritium giocò molto bene e mancò alcune occasioni, ma dopo l´intervallo il Foggia ci schiacciò dietro e pareggiò quando alla fine non mancava molto”.
La Tritium come arriva a questo match, dopo il weekend di pausa?
“La squadra sta bene, siamo pronti per questa sfida. Dobbiamo tornare a giocare sui livelli di inizio campionato: ci servono punti per ottenere la salvezza”.
Boldini, quando ti ha schierato, ti ha utilizzato come esterno sinistro nel suo 4-4-2: a Como hai anche segnato un gol. Come ti trovi in quella posizione?
“In quel ruolo me la cavo bene: già lo scorso anno mister Vecchi mi aveva provato come esterno, per cui mi adatto, anche se il mio ruolo naturale è in realtà quello di centrale in un centrocampo a tre. Lo facevo anche quando militavo nella Caratese”.
Parliamo un attimo dei nuovi arrivati Bertocchi e Magnaghi: che impressione ti hanno fatto?
“Sono due ragazzi di grande prospettiva: non è facile esordire in Prima Divisione dopo aver militato nei campionati giovanili, ma sono certo che ci daranno una grossa mano”.
Sei al tuo secondo anno tra i professionisti: qual è il tuo bilancio?
“Lo scorso anno, in Seconda Divisione, giocavo molto di più, anche perché ero favorito dalla regola dei giovani (Chimenti è del 1990, ndr). Quest´anno vengo utilizzato un po´ meno, comunque sto facendo esperienza. Spero di continuare così”.
Fonte: tritium1908.it