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Undici reti nella seconda uscita stagionale
22/07/2008
Seconda uscita per il Foggia di Novelli. Seconda vittoria, questa volta undici le reti messe a segno contro una rappresentativa di dilettanti umbra. Buona la prova dei ragazzi di mister Novelli, in rete Agostinone (2), Mancino (2), Mattioli (3), Del Core (2), nella ripresa ancora in gol con Troianello e Tisci su rigore.

Foggia (primo tempo): (4-3-3) Zappino; Colombaretti, Zanetti, Scudieri, Colomba; Coletti, Pecchia, Mancino; Agostinone, Del Core, Mattioli.

Foggia (secondo tempo): (4-3-3) Zappino (dal 18´ Liccardi); Forte, Basta, Rinaldi, Posillipo; Tisci 8dal 40´ Compierchio), Quinto, D´Amico; Troianiello, Mounard, Trezzi. All. Novelli.

Novelli prova Salgado punta centrale. Primo allenamento per Germinale

Seduta pomeridiana particolarmente lunga e varia per il Foggia di Novelli, che ha tenuto i suoi in campo per circa due ore e mezzo, dalle 17.00 alle 19.30.
I rossoneri dopo il riscaldamento hanno dedicato la prima parte dell´allenamento alla tattica, con gli schemi offensivi provati e riprovati dagli attaccanti. Per la prima volta in campo da quando è a Gubbio anche Mario Salgado, per il quale il tecnico del Foggia ha chiesto movimenti da punta centrale. La seconda parte della seduta si è svolta in un ambiente appositamente predisposto nella struttura alberghiera che ospita il Foggia: quì il preparatore atletico Franzetti da qualche giorno ha fatto allestire un ambiente nel quale hanno trovato posto le attrezzature della Tecno-Gym, utilizzate per il potenziamento. Quindi terza ed ultima parte dedicata ad una partita a tocco libero ed a campo ridotto.
Alla seduta non hanno partecipato gli attaccanti Mounard e Del Core ed il difensore Arno (tutti in piscina con Salgado).
Lavoro differenziato, invece, per il neo-arrivato Germinale: per lui la preparazione è cominciata con le ripetute sui 1.000 metri.

Fonte: usfoggia.it
Daniele Affatato

Metodi di lavoro: Foggia in acqua alla Zeman
29/07/2008
Alcuni esercizi in una tinozza per prevenire guai muscolari. dViaggio dentro il ritiro del Foggia, alla ricerca dei segreti di una preparazione che presenta diverse analogie con quella che Zdenek Zeman faceva svolgere ai rossoneri in Alto Adige agli inizi degli anni ´90.

Raffaele Novelli si considera allievo del boemo: lo ha conosciuto alla Salernitana e ne è scaturita un´amicizia vera, unita a una stima professionale senza confini. Così tecnico del Foggia condivide metodi e filosofia del boemo. «Le fortune di una squadra si costruiscono in ritiro» nota Novelli.

Treppo - Molte le novità. Per lavorare sul fondo preferisce utilizzare un percorso poco sconnesso (il cosiddetto treppo, il campo su cui si pratica il ruzzolone, un gioco che in Umbria ha grandi tradizioni). Poi, Novelli per addolcire la fatica accumulata ha introdotto le innovative tinozze con acqua gelida che hanno un effetto terapeutico: una serie di esercizi tipo quelli dell´ acqua-gym per prevenire problemi muscolari. Novelli è molto soddisfatto: «Stiamo lavorando per avere la giusta intensità in campionato. Meno intoppi di natura fisica incontriamo, meglio potremo sopportare la fatica. Quella delle tinozze non è una mia invenzione, ma una soluzione riveduta e corretta».

Come Signori - Il richiamo a Zemanlandia è forte: a Campo Tures a fine allenamento Signori e compagni raggiungevano un ruscello ghiacciato. E lì, su precisa indicazione di Zeman, per circa 10´ si immergevano nelle acque ghiacciate, cercando di restare sempre in moto.