Foggia - Gallipoli 1-0

[19angelo85]

Gallipoli, un rullo compressore. Anche se...
lunedì 6 ottobre 2008

Il Gallipoli conferma la propria candidatura alla vittoria in campionato sbarazzandosi della modesta Paganese. Gli uomini di mister Giannini hanno così dato seguito alla serie impressionante di risultati positivi, cinque successi e un pari, che li colloca in vetta alla classifica appaiati con il forte Arezzo. Un successo limpido e mai in discussione, neanche quando Mirko Taccola ha dimezzato le distanze, tanto è apparso il divario fra le forze in campo.
Giannini ha schierato il solito 3-4-1-2 che dopo l’infortunio di Molinari si è trasformato in un 4-4-2. La verve di Mounard e Ginestra non ha lasciato scampo al malcapitato Castelli, costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco per ben tre volte, anche se gli ospiti possono recriminare per un calcio di rigore negato a metà ripresa, quando Antonioli ha smanacciato un pallone in piena area sotto gli occhi dell’impassibile signor Lupo di Matera.
In settimana, in vista del derby di Foggia, lo staff sanitario dovrà valutare le condizioni di Molinari, Marzeglia e Bonatti, tutti e tre sostituiti per infortunio.

[19angelo85]

Zanetti, è andata bene: solo un turno di stop
martedì 7 ottobre 2008

Mano leggera del giudice sportivo nei confronti di Gianluca Zanetti, espulso nel match di domenica subito dopo aver realizzato il gol del pari. Il forte difensore rossonerò dovrà saltare una sola gara di campionato. Va in diffida Umberto del Core, giunto alla terza sanzione.

[19angelo85]

Colomba: "noi siamo il Foggia, non abbiamo paura"
mercoledì 8 ottobre 2008

Dopo l´esordio in campionato di domenica scorsa sul campo della Pistoiese, e alla ripresa degli allenamenti, il giovane centrocampista rossonero esprime le sue emozioni e la sua soddisfazione: "Siamo contenti di aver portato a casa un punto pur meritando di più, dato che ci hanno fatto gol nell´unica occasione che hanno avuto. Per questo cercheremo in futuro di stare più attenti. Debutto bello ed emozionante, anche se è durato pochi minuti"
Un esordio avvenuto sotto gli occhi di papà Franco, che di mestiere fa l´allenatore: "lui mi fa i complimenti per le cose fatte bene, e mi dà consigli quando faccio meno bene. Io cerco di fare il mio meglio come ho fatto nei quindici minuti di Pistoia e spero di poter tornare utile in futuro quando sarò chiamato in causa"
Poi analizza la situazione del Foggia, anche in vista del prossimo delicato match con la capolista: "in casa siamo andati benissimo, vincendo tutte le partite. Quindi cercheremo di diminuire il distacco con il Gallipoli, che è partito benissimo e che certamente verrà a giocarsi la sua partita. Ma noi siamo il Foggia, non dobbiamo avere paura del Gallipoli, perchè sappiamo quali sono i nostri mezzi e lavoriamo tutta la settimana con impegno. Quindi non avremo problemi durante la stagione.

[19angelo85]

Novelli: "Voglio un Foggia più cinico"
08/10/2008
Cosa manca al Foggia per finalizzare tut­to il gioco che produce? Sulla domanda, che si ripe­te ormai da inizio di stagio­ne, arrivano risposte va­ghe e generiche. Ci vuole più cattiveria nei sedici metri, dicono i difensori. Per gli attaccanti, invece, è solo un problema di mi­ra. Sta di fatto che a Pisto­ia il Foggia ha tirato poco verso lo specchio e che l´unico gol realizzato (pe­raltro il primo in trasferta) porta la firma di capitan Zanetti. Un difensore. Così Novelli spara a zero sulla sua prima linea, l´accusa di non aver tenuto fede ai patti.

«Avevamo provato in set­timana molte conclusioni dalla distanza che in parti­ta, però, non ho visto. Pro­prio perché sapevamo di incontrare una formazione che avrebbe badato a di­fendersi, dovevamo impe­dire che loro piazzassero il muro sorprendendoli con le conclusioni da fuori».

E invece Del Core, Mat­tioli e Piccolo sono finiti spesso nella rete dei difen­sori della Pistoiese. Va detto che numerose con­clusioni sono state respin­te dalla difesa e che il por­tiere Mareggini è interve­nuto alla disperata dopo 10´ per salvare su Mattioli. Ma dopo i fuochi d´artifi­cio iniziali, il Foggia si è adagiato sui ritmi della Pi­stoiese. Per quanto il gol di Fa­nasca fosse evitabile, il tecnico non giustifica nes­suno, ma sembra molto meno indulgente nei con­fronti del reparto offensi­vo.

«Ho avuto la sensazio­ne che si volesse portar palla e con questa entrare in porta - la sua disamina - non siamo concreti perché vogliamo essere brillanti a tutti i costi. Con i tocchetti e le conclusioni telefonate non si va lontano, bisogna essere più cinici e spregiu­dicati nei sedici metri».

Novelli però questa volta assolve il gioco ed è la pri­ma volta che lo fa in tra­sferta. Un dato che aumen­ta il suo rammarico per una prestazione al di sotto delle aspettative: «Noi sia­mo il Foggia, su certi cam­pi bisogna vincere. E inve­ce la reazione rabbiosa della mia squadra l´ho vi­sta solo dopo la loro sber­la. Ci mancherebbe se non avessimo nemmeno pareg­giato...».

SALGADO - Novelli e il re­sponsabile dell´are tecni­ca, Filippo Fusco, chiari­scono in conferenza stam­pa ieri allo stadio che non c´è alcun caso Salgado. «E´ un patrimonio della socie­tà - spiega Fusco - non c´è alcuna intenzione di ali­mentare una polemica ste­rile e improduttiva per gli interessi del nostro club».

Il tecnico Novelli ha chiarito che «la stima nei confronti di Salgado resta immutata» , e che l´esclu­sione di Pistoia era peral­tro stata anticipata dalle parole del giocatore nel dopartita di Foggia- Juve Stabia. Un chiarimento de­stinato a spegnere sul na­scere qualsiasi malessere o dissapore fra tecnico e giocatore.

[19angelo85]

«Foggia, sei nel mio cuore ma ora volo col Gallipoli»
09/10/2008
Mounard: «In estate ero finito fuori rosa e ho chiesto di andare via Novelli? Provo indifferenza. Che strano tornare da primo in classifica».

I suoi quattro anni in rossonero: «Stagioni indimenticabili. Pubblico fantastico. Mi hanno fatto sentire giocatore di A. E ho conosciuto Monica che a giugno sposerò». Foggia lo ha lanciato nel calcio italiano. Gallipoli lo ha subito incoronato protagonista. Il derby di domenica Foggia-Gallipoli vale più di mille emozioni per il fantasista francese David Mounard. Allo Zaccheria si presenta in gran forma, dopo il suo primo gol segnato in giallorosso.
Che effetto le fa ritornare a Foggia con il Gallipoli capolista?
«Sicuramente un bel ritorno. Mi presento con la voglia di vincere e continuare il cammino con il Gallipoli. Certo è un po´ strano ripresentarmi da avversario e primo in classifica, dopo che in estate ero stato messo fuori rosa. Foggia rimane una città importante per la mia vita, dove ho vissuto quattro stagioni calcistiche importanti ed ho intrecciato un legame profondo con la città. Purtroppo ho dovuto prendere una strada diversa ».
Perché ha dovuto?
«Non andavo più d´accordo con qualche persona. Era meglio per me andare via, ritrovare la serenità per poter giocare al pallone ed esprimere il mio calcio. Sono andato via, perché non venivo più trattato da giocatore importante. Ho bisogno di essere coccolato ed avvertire la presenza alle spalle di qualcuno che mi fa crescere».
E con chi ha litigato?
«Non faccio nomi. Ma non si tratta del tecnico Novelli, verso cui rimango indifferente e non nutro sentimenti: né di odio né di amore».
Dal «David di Donatello» a quello curioso di «Nano», qual è il soprannome che le piace di più qui a Gallipoli?
«Ormai tutti sanno di questo soprannome di Nano, me lo ha dato capitan Antonioli. Addirittura ora inizia a chiamarmi così anche la mia fidanzata Monica ed anche i miei amici di Foggia. Il soprannome non mi dà fastidio, visto che sono effettivamente basso. Quasi quasi mi fa piacere e va benissimo».
Cosa ricorda dei quattro anni vissuti in rossonero?
«Sono stagioni non si dimenticano. Nel 2004 ho conosciuto Giannini, ho segnato 11 reti ed ho dimostrato il mio attaccamento alla squadra anche senza ricevere lo stipendio per 8 mesi. Nelle ultime due stagioni abbiamo fallito per un soffio la serie B. Ricordo tutti i tifosi foggiani, che venivano tantissimi anche fuori casa. A Foggia i miei amici mi mostravano le grandi imprese dei tempi di di Zeman. La cosa bella è che questa tifoseria è rimasta da serie A, ma sono cambiate le categorie e ora ci sono difficoltà per risalire. Per me rimane il pubblico numero uno in C».

In caso di un suo gol allo Zaccheria, esulterà?
«Non esulterò per rispetto a tutti quelli che mi hanno fatto sentire importante, come un calciatore di serie A. Ed il prossimo 24 giugno sposerò Monica a Foggia».

La Gazzetta dello Sport - Pasquale Marzotta

[19angelo85]

Foggia A - Foggia B 6-1: doppiette di Troianiello e Germinale
giovedì 9 ottobre 2008

Termina con il risultato di sei a uno l´amichevole in famiglia del Foggia. Un solo tempo da quarantacinque - cinquanta minuti e poi tutti sotto la doccia. Un breve lasso di tempo utile a capire quali possano essere le prime idee del tecnico Novelli in vista della gara contro il Gallipoli. Rientra fabio Pecchia che si candida al ruolo di interno destro di centrocampo al posto del comunque bravo Mancino. Una posizione determinante in un modulo difficile come il 4-3-3, ovvero quella de centrocampista chiamato ad inserirsi in fase offensiva. La qualità di Pecchia, qualora il tecnico dovesse optare per lui, dovrebbe permettere una maggiore capacità i organizzazione delle trame di gioco negli ultimi venti metri. Per il resto poche novità se non nel tridente offensivo, come al solito schierato a carte mischiate. Queste le formazioni scese in campo.
FOGGIA A: Bremec; Colombaretti, Rinaldi, Lisuzzo, Pezzella (Posillipo); Pecchia, Coletti, D´Amico; Troianiello, Germinale, Mattioli (Piccolo).
FOGGIA B: Coscia (Milan); Colomba, Zanetti, Burzigotti, basta; Trezzi, Velardi, Mancino; Agostinone, Del Core, Salgado. Assente Arno per problemi familiari. Le reti sono state messe a segno da Germinale, Troianiello, entrambi autori di una doppiedda, Piccolo, Pecchia e Salgado su calcio di punizione. senza gol il folletto Italo Mattioli autore comunque di una buona prestazione che lo mette ancora una volta in ballottaggio con Salgado per una maglia da titolare. Dalla parte del cileno pesano un gol annullato ma di splendida fattura ed una traversa colpita da sottomisura. Al momento la possibile formazione è questa: Bremec; Colombaretti, Rinaldi, Lisuzzo, Pezzella; Pecchia (Mancino), Coletti, D´Amico; Troianiello (Piccolo), Del Core, Mattioli (Salgado).

[19angelo85]

Mattioli: "Giochiamo alla pari con tutti"
giovedì 9 ottobre 2008

L´attaccante rossonero parla del suo ritorno in campo dal primo minuto e della sua ottima prestazione in terra toscana: "Non giocavo titolare da quattro partite e avevo voglia di dare il mio contibuto alla squadra, penso di aver fatto una buona partita. La squadra ha giocato un buon calcio domenica a Pistoia, si è migliorata a differenza delle partite precedenti. Tutti sono stati bravi, non solo io"
Poi analizza la situazione del Gallipoli: "fare sei punti nel doppio turno casalingo sarebbe il massimo. Domenica sarà molto difficile contro il Gallipoli perchè loro sono capolisti e vengono da una serie di cinque vittorie e un solo pareggio. Ma è anche vero che noi siamo un ottimo gruppo e possiamo giocarcela alla pari con tutti"
Sull´esclusione di Salgado, che gli ha liberato il posto da titore: "Le scelte le fa l´allenatore. Io, se vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo. Le polemiche su un presunto caso Salgado sono infondate perchè si è semplicemente trattato di una esclusione dettata dal fatto che Mario non sta al massimo della sua forma. Lui è un giocatore fondamentale per il Foggia, e quando starà bene darà il suo contributo"
Un´ultima battuta su Mounard, che ritornerà a Foggia per giocare contro la sua ex squadra: "Probabilmente David avrà il dente avvelenato e verrà a Foggia per fare una grande partita. Ma non gioca solo lui, da questa parte ci saranno i miei compagni e per lui sarà dura"

[19angelo85]

Rinaldi: "Restiamo coi piedi per terra"
venerdì 10 ottobre 2008

Dopo l´espulsione rimediata a Pistoia da Zanetti, è molto probabile l´impiego dal primo minuto di Geppino Rinaldi nello scacchiere difensivo dei rossoneri accanto a Lisuzzo nella prossima partita contro il Gallipoli.
Una eventualità su cui però il diretto interessato non si sbilancia: "ci stiamo allenando bene, se il mister riterrà opportuno schierarmi dall´inizio io mi farò trovare pronto. Ma non dimentichiamo che anche Burzigotti sta attraversando un buon momento di forma".
Quello che è certo è che la difesa rossonera affronterà uno degli attacchi più prolifici del torneo: "Quello del Gallipoli è certamente un attacco super. Ma anche quello del Foggia non è da meno e prima o poi comincerà a fare tanti gol. Sicuramente per un difensore giocare contro avversari di valore è molto utile e serve a confrontarsi. Per cui secondo me è qualcosa di positivo".
Poi passa ad analizzare la buona partenza in campionato del Foggia: "Io mi aspettavo questo avvio positivo. La nostra squadra è di tutto rispetto, con giocatori importanti, e la posizione in classifica rispecchia il valore della squadra. Pian piano miglioreremo anche dal punto di vista del gioco, cosa che tutti i tifosi si aspettano"
Nonostante il buon avvio però, Rinaldi resta con i piedi per terra: "Il campionato è appena cominciato. Non è da queste due partite casalinghe che dipende la stagione del Foggia. L´esperienza insegna, lo scorso anno abbiamo cominciato male, ma poi abbiamo fatto un grande girone di ritorno che ci ha permesso di raggiungere i playoff. Dobbiamo giocare ogni partita con la tranquillità giusta e lavorare come stiamo facendo. Le somme le tireremo a maggio"

[19angelo85]

Allora il Gallipoli di solito gioca con il 3-5-2 o 3-4-1-2 e molto dipende dalla posizione di Mounard. A Foggia non credo che scenderanno in campo con un atteggiamento cosi spavaldo e noi dovremo essere bravi a bloccare tutte le armi che hanno a disposizione.

A prescindere dal modulo, utilizzeranno un uomo x fascia ( o sulla linea dei difensori o a centrocampo ) e dovremo essere bravi a tenerli schiacciati in difesa. Bloccate le corsie esterne dobbiamo intasare le vie centrali con 2 uomini bravi a far legna come Coletti e D'amico. Cosi (secondo me) si potrebbe limitare questo Gallipoli senza rinunciare a pungere in avanti. Fuori Salgado da mettere nella mischia se non si vince.

[Martina]

oh Angelo....copriti gli occhi.......





FORZA GALLOOOOO!!!!!!!

[19angelo85]

:fight: :fight:



















:linguaccia:

[19angelo85]

Rifinitura: problemi per Salgado
sabato 11 ottobre 2008

ZACCHERIA - Allenamento di rifinitura allo stadio Zaccheria per il Foggia di Novelli. La notizia principale è la parziale assenza di Mario Salgado. Il centravanti cileno è stato costretto ad uscire in anticipo dal terreno di gioco per sottoporsi alle cure fisioterapeutiche del barvo massaggiatore Giuseppe Rabbaglietti. Al posto di Salgado scalda i motori Italo Mattioli, reduce da una prestazione confortante in quel di Pistoia. Nella seduta odierna il tecnico Novelli ha provato i medesimi undici dell´amichevole infrasettimanale intorbidendo le acque sulle sue idee. Risulta, però, facile ipotizzare che ci sia un solo dubbio reale nello scacchiere che il tecnico opporrà al Gallipoli. Troianiello e Piccolo si giocano la maglia da titolare nel ruolo di esterno destro offensivo. Rientrerà in campo il capitano Fabio Pecchia al posto di Nicola Mancino. L´avvocato avrà compiti di "raccordo" tra il centrocampo e l´attacco. Con questa mossa tattica il Foggia proverà a sconfiggere il mal di gol, primo dei due problemi che attanagliano la squadra. Il secondo, invece, è legato allo scetticismo che aleggia attorno alle prestazioni dei rossoneri, finora non esaltanti ma neanche sconfortanti al punto di vedere solo duemila persone allo Zaccheria. Quella con il Gallipoli sarà una partita bivio per il Foggia: se facesse risultato guarderebbe a pieno titolo verso le parti alte della classifica e per farlo ha bisogno che il pubblico dello Zaccheria torni ad essere il dodicesimo uomo in campo, come recitava uno striscione due anni fa.

Questa la probabile formazione di domani: Bremec; Colombaretti, Rinaldi, Lisuzzo, Pezzella; Pecchia, Coletti, D´Amico; Troianiello (Piccolo), Del Core, Mattioli.

[Dylan]

Tornato ora dallo stadio... contento per la prestazione, contento per il risultato.
Vittoria meritata contro un Gallipoli prudente ma non rinunciatario in attacco.
si so viste buone trame di gioco, un goal, un rigore sbagliato altre 3 nitide occasione più altre buone azioni.
Grande Coletti a centrocampo.... merita una categoria superiore...
Ottimo d'amico, un guerriero... finalmente si è ripreso.... completamente un altro giocatore rispetto all'anno scorso. Pecchia a corrente alternata, ma l'assist x il gol era al bacio.
In difesa l'unico che continua a non piacermi è Pezzella.... deve giocare più attento.
Mattioli non mi è piaciuto nel primo tempo, buono invece il secondo fino a quando è rimasto sul campo.
Cmq è la strada giusta... continuiamo cosi.

[rossoblu]

CHI HA SBAGLIATO il rigore?

[Dylan]

CHI HA SBAGLIATO il rigore?

del core....