Verso Perugia - Foggia

[19angelo85]

Consigli da viaggio: «Foggia più coperto»
05/11/2008
D´Adderio: «Meno sbilanciati per affidarsi poi al contropiede». Pace: «I giocatori devono liberarsi dalla paura di sbagliare».

Svegliarsi in trasferta. È la priorità del Foggia che, lontano dallo Zaccheria, perde terreno rispetto alle rivali per le prime posizioni: con un solo punto e appena una rete all´attivo, la squadra di Novelli presenta il peggiore ruolino esterno tra le prime 10 in classifica. Ma rappresenta anche un consiglio affettuoso da parte di due ex allenatori rossoneri che, da lontano, seguono con simpatia le vicende di Pecchia e compagni.

In crescita - Tra il Foggia e il primato ci sono di mezzo solo i viaggi. Lo conferma l´immagine dei rossoneri tratta da Bruno Pace, presente a Vasto in occasione del primo scivolone esterno con il Pescara. «Quel giorno, il Foggia non mi piacque per niente — dice l´allenatore abruzzese, 65 anni, che condusse i rossoneri a una importante salvezza in C2 nel 2000-2001 —. Il 4-3-3 non decollava, a partire da quel centrocampo a 3 che perdeva colpi. L´attacco era impalpabile, sia con Salgado sia con Del Core. Ma da allora la squadra è cresciuta, come testimoniano i risultati: presto la rivedrò, spero ancora più in alto in classifica».

Contropiede - Fulvio D´Adderio non ha ancora visto all´opera il Foggia e domenica, forse, sarà a Perugia. Ma l´enorme disparità di rendimento tra gare in casa (en-plein con 6 successi) e fuori lo induce a qualche riflessione. «Affrontare le gare esterne come quelle in casa può essere un limite — osserva il tecnico molisano, 48 anni, che 2 stagioni fa sfiorò la promozione in B alla guida dei rossoneri —. A volte conviene avere un approccio apparentemente più sparagnino anziché partire per vincere a tutti i costi: gli avversari si aprono e, magari, si riesce anche a colpirli in contropiede».

Equilibri - Insomma: osare di più, attaccando di meno. «Non è una questione di modulo né di punte, bensì di duttilità dei giocatori e di equilibri complessivi — spiega D´Adderio —. Anch´io tenevo in campo Pecchia e Salgado, oltre a Mastronunzio e a centrocampisti offensivi come Princivalli e Shala. Quando arrivai, la squadra soffriva un po´ in trasferta: poi ci sbloccammo e portammo a casa qualche vittoria. Tornando al Foggia di oggi, non mi lamenterei troppo: il rendimento interno (en plein con 6 vittorie, ndr) è un patrimonio».

Allegria - C´è anche la necessità di sbloccare un freno psicologico che condiziona il Foggia lontano dallo Zaccheria. «Serve una mentalità più leggera, meno condizionata dalla paura di non farcela — sostiene Pace —. Visto che in trasferta ha perso quasi sempre, ora il Foggia ha tutto da guadagnare. E conviene non avere troppe remore e giocarsela in allegria».

BRUNO PACE
65 anni ex tecnico del Foggia
Avevo visto la gara di Pescara. Il 4-3-3- di Novelli non decollava: centrocampo in difficoltà, attacco impalpabile sia con Salgado sia con Del Core. Ma ora la squadra è cresciuta.

FULVIO D´ADDERIO
48 anni ex tecnico rossonero
Anch´io tenevo in campo Pecchia e Salgado, oltre a Mastronunzio. Quando arrivai, la squadra soffriva un po´ in trasferta: poi ci sbloccammo e portammo a casa qualche vittoria.

La Gazzetta dello Sport - Roberto Pellegrini

[19angelo85]

Le ultimissime e le dichiarazioni di Fusco e Novelli
sabato 8 novembre 2008

Una partita per decidere se il Foggia è uscito una volta per tutte dai propri problemi. Una partita per capire se il Foggia resterà il dott.Jekyll o si trasformerà inesorabilmente in Mr. Hide. "La" partita, quando si parla dell´avversario, il Perugia del duo Sarri - Covarelli, costruito per distruggere il campionato, per annientarlo, per raggiungere l´ obiettivo senza esitazioni o passi falsi.

Non induca in facili entusiasmi la posizione di classifica perchè quella contro i perugini sarà una vera e propria battaglia. In campo si vedrà l´artiglieria pesante, quella che farebbe gola ad ogni allenatore di Lega Pro. Da un lato Ercolano e Mazzeo con De Giorgio e Cutolo sulle ali; dall´altro Salgado e Del Core sorretti della freschezza di Piccolo. Una sfida stellare ed importantissima per entrambe le squadre costrette a fare punti per necessità diverse. Il Perugia deve riscattare lo stop inatteso di Pagani per non tradire le attese di inizio campionato. Per Farlo Sarri rispolvera Mezzavilla (qualche anno fa vicino al Foggia) nel ruolo di regista al posto dello squalificato Gatti. Modulo inalterato con un 4-4-1-1 molto razionale e coperto.

Questo il probabile undici scelto da Sarri: Benassi; Zoppetti, Cusini,Pagani, Barbagli; De Giorgio (Boldrini), Passiglia, Cutolo; Mazzeo; Ercolano. All. Sarri, a disp: Bianchi, Accursi, Pizzolla, Goretti, Boldrini, Campagnacci, Ferrari.

Il Foggia, invece, è chiamato a dimostrare il suo valore. Per provarlo agli altri deve partire prima dal suo interno mostrando superata la diatriba relativa alle posizioni di Del Core e Salgado. In secondo luogo deve dare continuità ai risultati ottenuti in casa maturando il piglio autoritario tipico delle grandi squadre. L´impresa non sarà affatto semplice per il valore dell´avversario e per l´assenza di Coletti, uno di quei calciatori che avrebbe fatto molto bene al centrocampo di Novelli in una gara come questa. Il possibile sostituto del canosino dovrebbe essere Fabio Pecchia, forte dell´esperienza di quattro partite disputate nel medesimo ruolo ad inizio torneo.

Questo il possibile undici titolare: Bremec; Colombaretti, Lisuzzo, Zanetti, Pezzella; D´Amico, Pecchia, Mancino; Piccolo, Salgano, Del Core (Mancino, Mattioli). All. Novelli, a disp: Coscia, Rinaldi, Colomba, Velardi, Troianiello, Germinale, Mattioli

Facile ipotizzare che il fulcro del gioco potrebbe essere a metà via tra Mazzeo e Pecchia. L´attaccante proverà ad infastidire il capitano del Foggia nell´impostazione dell´azione, mentre toccherà poi a Pecchia contrastare in fase difensiva l´estroso calciatore ex allievo di Novelli. grossi pericoli per i rossoneri arriveranno anche dalle fascie con le sfide De Giorgio - Pezzella e Cutolo - Colombaretti promessa di scintille.

[19angelo85]

Cazz* poteva andare meglio!!! Qual tiro di Salgado a porta vuota...

Vabbè dovevamo fare punti e un pareggio a perugia è un punto pesante.

Bravi ragazzi e ora sotto con il Benevento

[Dylan]

Cazz* poteva andare meglio!!! Qual tiro di Salgado a porta vuota...

Vabbè dovevamo fare punti e un pareggio a perugia è un punto pesante.

Bravi ragazzi e ora sotto con il Benevento

si.. hai ragione... prima della partita il pareggio mi sarebbe andato bene... ma adesso ho un po di amaro in bocca. il perugia ha giocato un po meglio nel primo tempo, e poi ha fatto il gol nell'unica azione veramente pericolosa nel secondo tempo. Secondo tempo in cui siamo stati nettamente i migliori... e quell'occasione lì, con i portiere andato a caccia di farfalle, è veramente un peccato.. (mi verrebbe da dire una malignità...)
Comunque va bene cosi... attendiamo il benevento.