Giro d'Italia
Moderatore:mogol83
- TheMonster
- Pallone d'oro
- Messaggi:1507
- Iscritto il:31.07.08 - 02:45
- Nome:Roberto
- Località:Viareggio [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Se Di Luca dovesse volare a cronometro e dovesse mantenere questa condizione per tre settimane, allora potrebbe tornarmi il dubbio che il numero del dott. Santuccione (per la cui frequentazione è stato indagato) è ancora nella rubrica del suo cellulare!!!
Non è finita, dai, dai, dai...
- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
La cronometro delle Cinque Terre da uno scossone alla classifica, come era facilmente prevedibile.
Il colpo grosso lo fa Menchov, che con una prestazione eccelsa conquista in un sol colpo vittoria di tappa e maglia rosa. Come ci si aspettava, ottima prestazione anche per Levi Leipheimer (2° a 20'' dal russo), che accorcia nettamente su Di Luca in classifica generale. A soprendere tutti è stato invece Stefano Garzelli, che conclude al terzo posto con un distacco di 1' 03''.
Continua a soprendere anche lo stesso Di Luca: nonostante le difficoltà della prova contro il tempo, vero scoglio che era chiamato a superare in questo Giro, perde relativamente poco dagli specialisti e conclude in sesta posizione, con un ritardo sotto i due minuti (1'54'').
Questo l'ordine d'arrivo:
1 MENCHOV Denis RUS RAB 1:34:29 0:00
2 LEIPHEIMER Levi USA AST (+0:20)
3 GARZELLI Stefano ITA ASA (+1:03)
4 BRAJKOVIC Janez SLO AST (+1:14)
5 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ (+1:27)
6 DI LUCA Danilo ITA LPR (+1:54)
7 WIGGINS Bradley GBR GRM (+1:59)
8 BOSISIO Gabriele ITA LPR (+2:04)
9 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA (+2:13)
10 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM (+2:17)
11 BASSO Ivan ITA LIQ (+2:17)
12 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT (+2:18)
13 ARMSTRONG Lance USA AST (+2:26)
14 ROGERS Michael AUS THR (+2:46)
15 VISCONTI Giovanni ITA ISD (+2:48)
16 SCARPONI Michele ITA SDA (+2:53)
17 SIMONI Gilberto ITA SDA (+3:00)
18 PINOTTI Marco ITA THR (+3:27)
19 VALJAVEC Tadej SLO ALM (+3:35)
20 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR (+3:54)
Questa invece la classifica generale:
1 MENCHOV Denis RUS RAB 50:27:17 0:00
2 DI LUCA Danilo ITA LPR 50:27:51 0:34
3 LEIPHEIMER Levi USA AST 50:27:57 0:40
4 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 50:29:17 2:00
5 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT 50:30:09 2:52
6 ROGERS Michael AUS THR 50:30:16 2:59
7 BASSO Ivan ITA LIQ 50:30:17 3:00
8 SIMONI Gilberto ITA SDA 50:31:55 4:38
9 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 50:32:43 5:26
10 LOVKVIST Thomas SWE THR 50:33:10 5:53
11 ARROYO DURAN David ESP GCE 50:33:12 5:55
12 ARMSTRONG Lance USA AST 50:33:51 6:34
13 VALJAVEC Tadej SLO ALM 50:33:59 6:42
14 POPOVYCH Yaroslav UKR AST 50:34:28 7:11
15 GARZELLI Stefano ITA ASA 50:34:32 7:15
16 BOSISIO Gabriele ITA LPR 50:35:17 8:00
17 SCARPONI Michele ITA SDA 50:35:22 8:05
18 CUNEGO Damiano ITA LAM 50:35:35 8:18
19 TEN DAM Laurens NED RAB 50:35:40 8:23
20 KESSIAKOFF Fredrik SWE FUJ 50:35:52 8:35
Direi che possiamo tranquillamente restringere il campo ai primi sette della classifica generale per fare analisi sul possibile vincitore di questo giro.
Oggi il colpo l'ha fatto Menchov, ma anche Di Luca ha messo dentro un gol fondamentale: il distacco dal russo è minimo, se riuscirà a mantenere la condizione degli ultimi giorni, in salita è un distacco che può tranquillamente annullare.
Facciamo molta attenzione anche all'americano Leipheimer: è a soli 40'' dalla vetta, e considerando anche la cronometro finale di Roma, se dovesse riuscire a reggere in salita come ha fatto nelle tappe corse fino ad oggi, potrebbe giocarsi anche lui il Giro nella capitale.
Al quarto posto troviamo la vera sorpresa del giro: Franco Pelizotti. Una vita da gregario, ottimo peraltro, e ora si trova in quarta posizione, ad un passo dal podio e con tutte le possibilità per continuare a fare bene. La cosa che fa riflettere è che precede il suo capitano, Ivan Basso, per il quale finora ha lavorato, è indietro in classifica rispetto a lui. Potrebbe penalizzarlo un eventuale ordine di squadra per il quale potrebbe essere costretto a tirare proprio per il suo capitano, ma se i vertici della sua squadra, sportivamente, decidessero di farla giocare in salita ai due corridori e poi valutare, in base a chi va più forte, chi dei due dovrà dare una mano all'altro, potrebbe anche confermare le sue velleità di podio. Basso è infatti sesto a 3'00.
Al quarto e quinto posto troviamo Sastre e Rogers: il primo in salita è andato abbastanza bene, e per me ha ancora qualche cartuccia da sparare. E' un regolarista e riesce a tenere in salita e a cronometro, se incrementa la sua condizione nell'ultima settimana e riesce a stare con i migliori in salita il podio potrebbe non essere un utopia per lui. Meno speranze per Rogers: oggi a cronometro non è andato alla grande, e in teoria dovrebbe essere la sua specialità, e in salita ha mostrato di pagare qualcosa dai migliori.
Il colpo grosso lo fa Menchov, che con una prestazione eccelsa conquista in un sol colpo vittoria di tappa e maglia rosa. Come ci si aspettava, ottima prestazione anche per Levi Leipheimer (2° a 20'' dal russo), che accorcia nettamente su Di Luca in classifica generale. A soprendere tutti è stato invece Stefano Garzelli, che conclude al terzo posto con un distacco di 1' 03''.
Continua a soprendere anche lo stesso Di Luca: nonostante le difficoltà della prova contro il tempo, vero scoglio che era chiamato a superare in questo Giro, perde relativamente poco dagli specialisti e conclude in sesta posizione, con un ritardo sotto i due minuti (1'54'').
Questo l'ordine d'arrivo:
1 MENCHOV Denis RUS RAB 1:34:29 0:00
2 LEIPHEIMER Levi USA AST (+0:20)
3 GARZELLI Stefano ITA ASA (+1:03)
4 BRAJKOVIC Janez SLO AST (+1:14)
5 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ (+1:27)
6 DI LUCA Danilo ITA LPR (+1:54)
7 WIGGINS Bradley GBR GRM (+1:59)
8 BOSISIO Gabriele ITA LPR (+2:04)
9 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA (+2:13)
10 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM (+2:17)
11 BASSO Ivan ITA LIQ (+2:17)
12 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT (+2:18)
13 ARMSTRONG Lance USA AST (+2:26)
14 ROGERS Michael AUS THR (+2:46)
15 VISCONTI Giovanni ITA ISD (+2:48)
16 SCARPONI Michele ITA SDA (+2:53)
17 SIMONI Gilberto ITA SDA (+3:00)
18 PINOTTI Marco ITA THR (+3:27)
19 VALJAVEC Tadej SLO ALM (+3:35)
20 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR (+3:54)
Questa invece la classifica generale:
1 MENCHOV Denis RUS RAB 50:27:17 0:00
2 DI LUCA Danilo ITA LPR 50:27:51 0:34
3 LEIPHEIMER Levi USA AST 50:27:57 0:40
4 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 50:29:17 2:00
5 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT 50:30:09 2:52
6 ROGERS Michael AUS THR 50:30:16 2:59
7 BASSO Ivan ITA LIQ 50:30:17 3:00
8 SIMONI Gilberto ITA SDA 50:31:55 4:38
9 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 50:32:43 5:26
10 LOVKVIST Thomas SWE THR 50:33:10 5:53
11 ARROYO DURAN David ESP GCE 50:33:12 5:55
12 ARMSTRONG Lance USA AST 50:33:51 6:34
13 VALJAVEC Tadej SLO ALM 50:33:59 6:42
14 POPOVYCH Yaroslav UKR AST 50:34:28 7:11
15 GARZELLI Stefano ITA ASA 50:34:32 7:15
16 BOSISIO Gabriele ITA LPR 50:35:17 8:00
17 SCARPONI Michele ITA SDA 50:35:22 8:05
18 CUNEGO Damiano ITA LAM 50:35:35 8:18
19 TEN DAM Laurens NED RAB 50:35:40 8:23
20 KESSIAKOFF Fredrik SWE FUJ 50:35:52 8:35
Direi che possiamo tranquillamente restringere il campo ai primi sette della classifica generale per fare analisi sul possibile vincitore di questo giro.
Oggi il colpo l'ha fatto Menchov, ma anche Di Luca ha messo dentro un gol fondamentale: il distacco dal russo è minimo, se riuscirà a mantenere la condizione degli ultimi giorni, in salita è un distacco che può tranquillamente annullare.
Facciamo molta attenzione anche all'americano Leipheimer: è a soli 40'' dalla vetta, e considerando anche la cronometro finale di Roma, se dovesse riuscire a reggere in salita come ha fatto nelle tappe corse fino ad oggi, potrebbe giocarsi anche lui il Giro nella capitale.
Al quarto posto troviamo la vera sorpresa del giro: Franco Pelizotti. Una vita da gregario, ottimo peraltro, e ora si trova in quarta posizione, ad un passo dal podio e con tutte le possibilità per continuare a fare bene. La cosa che fa riflettere è che precede il suo capitano, Ivan Basso, per il quale finora ha lavorato, è indietro in classifica rispetto a lui. Potrebbe penalizzarlo un eventuale ordine di squadra per il quale potrebbe essere costretto a tirare proprio per il suo capitano, ma se i vertici della sua squadra, sportivamente, decidessero di farla giocare in salita ai due corridori e poi valutare, in base a chi va più forte, chi dei due dovrà dare una mano all'altro, potrebbe anche confermare le sue velleità di podio. Basso è infatti sesto a 3'00.
Al quarto e quinto posto troviamo Sastre e Rogers: il primo in salita è andato abbastanza bene, e per me ha ancora qualche cartuccia da sparare. E' un regolarista e riesce a tenere in salita e a cronometro, se incrementa la sua condizione nell'ultima settimana e riesce a stare con i migliori in salita il podio potrebbe non essere un utopia per lui. Meno speranze per Rogers: oggi a cronometro non è andato alla grande, e in teoria dovrebbe essere la sua specialità, e in salita ha mostrato di pagare qualcosa dai migliori.
Vivaldi va suonato più allegro!
- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
Considerazioni finali: per me il giro se lo giocano questi 5
Di Luca
Menchov
Leipheimer
Basso
Pelizotti
Li ho ordinati secondo le possibilità che per me hanno di vincere il Giro.
Di Luca in salita ha staccato indistintamente tutti: se dovesse continuare così, per me riesce a riprendersi la maglia rosa e se riesce a dare un buon distacco a Leipheimer e Menchov, nei 15 km finali di Roma può mantenere l'eventuale primato.
Menchov in salita è secondo me l'avversario più pericoloso per Di Luca: ha vinto una tappa, è fresco, ha la gamba per attaccare in salita. Ora ha anche la maglia rosa: avversario numero 1 per il nostro Di Luca.
Leipheimer oggi a cronometro ha ricucito sensibilmente il distacco nei confronti del killer di Spoltore, e ora è a pochi secondi. Nella cronometro finale di Roma può fare la differenze: se tiene in salita diventa pericolosissimo, Di Luca e Menchov sicuramente attaccheranno in salita per staccarlo.
Giungiamo ai due Liquigas: Basso era il capitano in origine, per questo l'ho messo davanti a Pelizotti, anche se in realtà in classifica gli è dietro. Difficilmente le squadra cambiano le gerarchie, quindi probabile che Pelizotti finisca a tirare per Basso che ha un bel distacco da recuperare e se vuole avere qualche chances di vittoria, deve attaccare ogni volta che ne avrà la possibilità, sempre se avrà la gamba giusta. Ora è dato a 9.00 per la vittoria finale: una quota invitante, anche se il recupero appare difficile, ma in teoria potrebbe anche aver fatto una preparazione per trovarsi al top nella terza settimana..
Di Luca
Menchov
Leipheimer
Basso
Pelizotti
Li ho ordinati secondo le possibilità che per me hanno di vincere il Giro.
Di Luca in salita ha staccato indistintamente tutti: se dovesse continuare così, per me riesce a riprendersi la maglia rosa e se riesce a dare un buon distacco a Leipheimer e Menchov, nei 15 km finali di Roma può mantenere l'eventuale primato.
Menchov in salita è secondo me l'avversario più pericoloso per Di Luca: ha vinto una tappa, è fresco, ha la gamba per attaccare in salita. Ora ha anche la maglia rosa: avversario numero 1 per il nostro Di Luca.
Leipheimer oggi a cronometro ha ricucito sensibilmente il distacco nei confronti del killer di Spoltore, e ora è a pochi secondi. Nella cronometro finale di Roma può fare la differenze: se tiene in salita diventa pericolosissimo, Di Luca e Menchov sicuramente attaccheranno in salita per staccarlo.
Giungiamo ai due Liquigas: Basso era il capitano in origine, per questo l'ho messo davanti a Pelizotti, anche se in realtà in classifica gli è dietro. Difficilmente le squadra cambiano le gerarchie, quindi probabile che Pelizotti finisca a tirare per Basso che ha un bel distacco da recuperare e se vuole avere qualche chances di vittoria, deve attaccare ogni volta che ne avrà la possibilità, sempre se avrà la gamba giusta. Ora è dato a 9.00 per la vittoria finale: una quota invitante, anche se il recupero appare difficile, ma in teoria potrebbe anche aver fatto una preparazione per trovarsi al top nella terza settimana..

Vivaldi va suonato più allegro!
- Gooner
- Pallone d'oro
- Messaggi:19013
- Iscritto il:22.07.08 - 12:33 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
Simon Gerrans 2 €20.00 €20.00
Rif: 8051648313 Scommessa piazzata: 16:52 23-mag-09
Mi piace il giro :sisi:
Rif: 8051648313 Scommessa piazzata: 16:52 23-mag-09
Mi piace il giro :sisi:

La calma è la virtù dei morti.. al forte prima o poi girano e te mena. 

- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
La tappa di oggi tradisce un po' le attese. Onestamente mi aspettavo che arrivassero i migliori ai piedi di Bologna per giocarsi la vittoria di tappa e i relativi abbuoni per la generale.
Invece, la fuga inizialmente di 14 corridori va in porto con relativa facilità, anche a causa dello scorso interessi degli uomini del gruppo ad andare a riprendere i fuggitivi. Di Luca ha messo alla frusta i suoi gregari per ricucire lo svantaggio nei confronti dei battistrada in modo da costruirsi un'altra possibilità di sfruttare gli abbuoni, ma le altre squadre (Liquigas in testa) non danno cambi agli uomini LPR che non riescono nell'impresa oggettivamente difficile.
Di Luca si lamenta, ma in effetti sarebbe stato controproducente per Liquigas tirare per riportarsi sui fuggitivi, considerando che Di Luca su quegli arrivi becca quasi sempre un abbuono.. non avrebbe avuto senso riportarsi sui fuggitivi, anche perchè il "muro" ai piedi di Bologna era tosto ma non lungo, quindi difficile infliggere distacchi considerevoli agli avversari (cosa di cui avrebbero bisogno gli inseguitori della maglia rosa Menchov).
Vince quindi Gerrans, bravo a staccare tutti sulle rampe di Bologna.
Non cambia molto ai fini delle generale: Pellizotti, Di Luca e Menchov riescono a guadagnare soltanto 3'' dagli altri avversari.
La tappa di domani (Forli-Faenza, 161 Km) è una tappa mossa, con altimetria molto irregolare. Ben 4 i GPM, tutti consecutivi. Non si andrà mai in pianura, sostanzialmente.
Sarà quindi una tappa abbastanza pesante, con salite e discese in successione, ed un percorso che facilmente chiama all'appello le avanscoperte e le fughe, che con un tracciato del genere potrebbero davvero sposarsi alla grande. Possibile anche il tentativo di qualche "deluso" d'eccezione (Simoni e Cunego). Molto comunque dipenderà dagli accordi tra i corridori: ho l'impressione che più che contro la maglia rosa, molta gente si stia schierando contro Di Luca per paura dei suoi abbuoni, quindi trovo molto probabile che facciano di tutto per impedirgli di arrivare tra i primi sul traguardo.
Invece, la fuga inizialmente di 14 corridori va in porto con relativa facilità, anche a causa dello scorso interessi degli uomini del gruppo ad andare a riprendere i fuggitivi. Di Luca ha messo alla frusta i suoi gregari per ricucire lo svantaggio nei confronti dei battistrada in modo da costruirsi un'altra possibilità di sfruttare gli abbuoni, ma le altre squadre (Liquigas in testa) non danno cambi agli uomini LPR che non riescono nell'impresa oggettivamente difficile.
Di Luca si lamenta, ma in effetti sarebbe stato controproducente per Liquigas tirare per riportarsi sui fuggitivi, considerando che Di Luca su quegli arrivi becca quasi sempre un abbuono.. non avrebbe avuto senso riportarsi sui fuggitivi, anche perchè il "muro" ai piedi di Bologna era tosto ma non lungo, quindi difficile infliggere distacchi considerevoli agli avversari (cosa di cui avrebbero bisogno gli inseguitori della maglia rosa Menchov).
Vince quindi Gerrans, bravo a staccare tutti sulle rampe di Bologna.
Non cambia molto ai fini delle generale: Pellizotti, Di Luca e Menchov riescono a guadagnare soltanto 3'' dagli altri avversari.
La tappa di domani (Forli-Faenza, 161 Km) è una tappa mossa, con altimetria molto irregolare. Ben 4 i GPM, tutti consecutivi. Non si andrà mai in pianura, sostanzialmente.
Sarà quindi una tappa abbastanza pesante, con salite e discese in successione, ed un percorso che facilmente chiama all'appello le avanscoperte e le fughe, che con un tracciato del genere potrebbero davvero sposarsi alla grande. Possibile anche il tentativo di qualche "deluso" d'eccezione (Simoni e Cunego). Molto comunque dipenderà dagli accordi tra i corridori: ho l'impressione che più che contro la maglia rosa, molta gente si stia schierando contro Di Luca per paura dei suoi abbuoni, quindi trovo molto probabile che facciano di tutto per impedirgli di arrivare tra i primi sul traguardo.
Vivaldi va suonato più allegro!
- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
E infatti Di Luca non prende abbuoni neanche oggi..
La Forlì-Faenza finisce con la vittoria del grande Leo Bertagnolli, in fuga da 135 Km e protagonista di una grande impresa. Dietro di lui giungono in serie Pauwels, Bak, Pinotti. Poi il gruppo maglia rosa con i migliori.
In quel gruppo però mancavano all'appello Cunego e Armstrong, attardati di un minuto circa, e anche Simoni e Scarponi, giunti sul traguardo con grosso ritardo rispetto al gruppo maglia rosa.
Tappa molto vivace: va via la fuga buona con 14 corridori, i quali guadagnano subito un buon vantaggio sul gruppo. I primi 2 GPM offrono avvisaglie di spettacolo, con qualche nome illustre che si stacca salvo poi recuperare nella successiva discesa.
La tappa vera inizia sulle prime rampe del casale: la Liquigas fa l'andatura e screma il gruppo, nel quale rimangono soltanto i big: si staccano già Cunego e Armstrong. Basso si mostra subito pimpante e al secondo chilometro del Casale riesce a fare il vuoto; alla sua ruota si porta subito Garzelli. I due riescono ad andar via fino ad accumulare sul gruppo maglia rosa un vantaggio di 1'15'', e la loro azione trova conforto con qualche corridore proveniente dalla prima fuga rimasto "a mollo" tra i due gruppi. Dietro rimangono Di Luca, Menchov e Sastre con qualche gregario. In testa rimangono Bertagnolli e Pauwels.
Sul Trebbio c'è ancora spazio per lo spettacolo: Di Luca attacca Menchov, che non gli lascia neanche un metro. Anche Sastre non perde nulla: la sua azione regolare gli permette di rimanere sempre con Di Luca e la maglia rosa. Nel frattempo il gruppo di Menchov accorcia nei confronti di Basso nel tratto in discesa, fino ad annullare totalmente il vantaggio vanificando la pur ottima azione del corridore varesino. Pauwels viene richiamato per aiutare Sastre, ma il belga inizialmente non ne vuole sapere di fermarsi, salvo poi desistere: per strada ritrova Pinotti e Bak e si accoda ai due, giungendo poi secondo sul traguardo. A seguire i migliori: Di Luca, Menchov, Basso, Pellizotti, Sastre, Leipheimer.
In generale non cambia assolutamente nulla, ci sono solo da registrare ulteriori ritardi per Cunego, Armstrong e Simoni.
La tappa di oggi però da ulteriori indicazioni: Basso ha ritrovato la forma, in salita oggi si è dimostrato il migliore. Anche Menchov è in condizione strepitosa: Di Luca non è riuscito a staccarlo neanche di un metro, e nonostante l'assenza di una vera squadra alle spalle, il russo dimostra che in salita sarà difficilissimo staccarlo. Anche Sastre non ha mollato, non bisogna trascurare neanche lo spagnolo che pure era venuto qui soltanto per preparare il Tour, e ora si ritrova con la concreta possibilità del podio. Non è tra i più pimpanti ma non perde nulla Leipheimer: l'americano però potrebbe soffrire molto il tappone di domani.
La Forlì-Faenza finisce con la vittoria del grande Leo Bertagnolli, in fuga da 135 Km e protagonista di una grande impresa. Dietro di lui giungono in serie Pauwels, Bak, Pinotti. Poi il gruppo maglia rosa con i migliori.
In quel gruppo però mancavano all'appello Cunego e Armstrong, attardati di un minuto circa, e anche Simoni e Scarponi, giunti sul traguardo con grosso ritardo rispetto al gruppo maglia rosa.
Tappa molto vivace: va via la fuga buona con 14 corridori, i quali guadagnano subito un buon vantaggio sul gruppo. I primi 2 GPM offrono avvisaglie di spettacolo, con qualche nome illustre che si stacca salvo poi recuperare nella successiva discesa.
La tappa vera inizia sulle prime rampe del casale: la Liquigas fa l'andatura e screma il gruppo, nel quale rimangono soltanto i big: si staccano già Cunego e Armstrong. Basso si mostra subito pimpante e al secondo chilometro del Casale riesce a fare il vuoto; alla sua ruota si porta subito Garzelli. I due riescono ad andar via fino ad accumulare sul gruppo maglia rosa un vantaggio di 1'15'', e la loro azione trova conforto con qualche corridore proveniente dalla prima fuga rimasto "a mollo" tra i due gruppi. Dietro rimangono Di Luca, Menchov e Sastre con qualche gregario. In testa rimangono Bertagnolli e Pauwels.
Sul Trebbio c'è ancora spazio per lo spettacolo: Di Luca attacca Menchov, che non gli lascia neanche un metro. Anche Sastre non perde nulla: la sua azione regolare gli permette di rimanere sempre con Di Luca e la maglia rosa. Nel frattempo il gruppo di Menchov accorcia nei confronti di Basso nel tratto in discesa, fino ad annullare totalmente il vantaggio vanificando la pur ottima azione del corridore varesino. Pauwels viene richiamato per aiutare Sastre, ma il belga inizialmente non ne vuole sapere di fermarsi, salvo poi desistere: per strada ritrova Pinotti e Bak e si accoda ai due, giungendo poi secondo sul traguardo. A seguire i migliori: Di Luca, Menchov, Basso, Pellizotti, Sastre, Leipheimer.
In generale non cambia assolutamente nulla, ci sono solo da registrare ulteriori ritardi per Cunego, Armstrong e Simoni.
La tappa di oggi però da ulteriori indicazioni: Basso ha ritrovato la forma, in salita oggi si è dimostrato il migliore. Anche Menchov è in condizione strepitosa: Di Luca non è riuscito a staccarlo neanche di un metro, e nonostante l'assenza di una vera squadra alle spalle, il russo dimostra che in salita sarà difficilissimo staccarlo. Anche Sastre non ha mollato, non bisogna trascurare neanche lo spagnolo che pure era venuto qui soltanto per preparare il Tour, e ora si ritrova con la concreta possibilità del podio. Non è tra i più pimpanti ma non perde nulla Leipheimer: l'americano però potrebbe soffrire molto il tappone di domani.
Ultima modifica di MrVaridoianis il 24.05.09 - 16:57, modificato 1 volta in totale.
Vivaldi va suonato più allegro!
- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia

Domani il tappone appenninico: 237 Km che condurranno la carovana rosa da Pergola a Monte Petrano.
4 i GPM: prima il Monte delle Cesane nella prima parte del tracciato, poi i più impegnativi Monte Nerone e Monte Catria, che presumibilmente faranno grande selezione. Il secondo in particolare, il più vicino al traguardo, potrebbe essere ottimo trampolino di lancio per un attacco per la vittoria di tappa.
Dopo il Catria c'è la discesa che conduce a Cagli, dove comincia la dura ascesa verso il Monte Petrano, dove è posto l'arrivo.
Questa tappa è la più attesa dagli inseguitori di Menchov: molti proveranno ad attaccarlo, sicuramente si prevede grande spettacolo.
P.S. Notizia per la tappa di domani: Simoni oggi è arrivato staccatissimo, molto probabile che la sua sia un uscita di scena volontaria al fine di staccarsi in classifica e tentare un attacco nelle prossime tappe di montagne per conquistare un successo di tappa. La tappa di domani è molto adatta a lui, io qualcosa su di lui punterei per la vittoria di domani

Vivaldi va suonato più allegro!
- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
Vorrei fare i miei complimenti a quel gran signore che è Garzelli.. un corridore generosissimo con un grandissimo cuore.
Dopo la debacle sull'Alpe di Siusi, senza la quale probabilmente ora sarebbe stato in lotta per il podio, ha corso davvero alla grande ed è stato costantemente tra i migliori in salita. Ieri all'arrivo del Blockhaus è stato sportivissimo, e senza favorire Menchov come avrebbe potuto fare, ha fatto la sua corsa e ha battuto Di Luca in volata soffiandogli qualche secondo d'abbuono.
Gli è piovuto addosso di tutto: critiche e quant'altro. Io invece mi dissocio completamente da queste critiche, perchè rimango sempre dell'opinione che un corridore debba sempre dare il meglio. Come ha giustissimamente detto pochi attimi fa il detentore della maglia verde, se non avesse disputato la volata con Di Luca avrebbe fatto un torto a Menchov, che come Di Luca non è un compagno di squadra ma un semplice collega.
Di Luca deve vincere il giro con le sue forze, non con l'aiuto degli altri. E chi pensa che Garzelli avrebbe dovuto fargli spazio per me non ha rispetto dello sport e del grande sforzo che lo stesso Garzelli ha fatto per stare con i migliori..
Dopo la debacle sull'Alpe di Siusi, senza la quale probabilmente ora sarebbe stato in lotta per il podio, ha corso davvero alla grande ed è stato costantemente tra i migliori in salita. Ieri all'arrivo del Blockhaus è stato sportivissimo, e senza favorire Menchov come avrebbe potuto fare, ha fatto la sua corsa e ha battuto Di Luca in volata soffiandogli qualche secondo d'abbuono.
Gli è piovuto addosso di tutto: critiche e quant'altro. Io invece mi dissocio completamente da queste critiche, perchè rimango sempre dell'opinione che un corridore debba sempre dare il meglio. Come ha giustissimamente detto pochi attimi fa il detentore della maglia verde, se non avesse disputato la volata con Di Luca avrebbe fatto un torto a Menchov, che come Di Luca non è un compagno di squadra ma un semplice collega.
Di Luca deve vincere il giro con le sue forze, non con l'aiuto degli altri. E chi pensa che Garzelli avrebbe dovuto fargli spazio per me non ha rispetto dello sport e del grande sforzo che lo stesso Garzelli ha fatto per stare con i migliori..
Vivaldi va suonato più allegro!
- gianplecce
- Pallone d'oro
- Messaggi:10176
- Iscritto il:27.08.08 - 14:12
- Nome:Gianpaolo [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
ti quoto.
- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
Facciamo un po' il punto..
Oggi si è corsa la 18esima tappa, la Sulmona-Benevento (182 Km). Tappa essenzialmente pianeggiante, con una salita ad inizio tappa e per il resto un percorso lievemente mosso, con un finale composto da un circuito di 7,5 Km al termine del quale i corridori hanno trovato un tratto in leggera salita prima del traguardo.
E' andata via una fuga molto nutrita, composta da 25 corridori, tra i quali Visconti, Cardenas, Popovyich e Quinziato. Il gruppo ha lasciato correre e la fuga ha accumulato un consistente vantaggio, superiore ai 6 minuti. Poi il gruppo ha iniziato a tirare ma troppo in ritardo, quando ormai i 5 minuti abbondanti di ritardo garantivano agli uomini in fuga di raggiungere il traguardo. Verso i 15 all'arrivo sono iniziati i tentativi, uno dei quali ha spezzato il gruppo di testa in due tronconi, uno dei quali è giunto fino al traguardo. Sul tratto in leggera salita ha avuto la meglio Scarponi, che ha conquistato la sua seconda tappa a questo giro vincendo la volata dopo un'intelligentisima tattica di attesa. Tutto invariato nella generale
1) Menchov
2) Di Luca (+ 0'26'')
3) Pellizotti (+ 2'00'')
4) Basso (+ 3'28'')
5) Sastre (+ 3'30'')
Domani ultima tappa con arriva in salita: presumibilmente ultima chance per coloro che hanno intenzione di attaccare la maglia rosa. Direi che la lotta è ormai ristretta a Di Luca e Menchov: il russo è favorito per vari motivi, non ultimi il fatto che può correre in difesa, avendo la rosa sulle spalle e avendo la crono di Roma dalla sua. Ma attenzione a dare l'abruzzese per sconfitto: il suo carattere vulcanico, a volte anche troppo, fa di lui un guerriero mai domo. E finchè non sarà davvero impossibile provare a ritornare in rosa, Di Luca non si arrenderà. Sul finale del Blockhaus Menchov si è improvissamente piantato prima dell'arrivo: Di Luca può e deve attaccarlo sul Vesuvio, la salita che chiuderà la tappa di domani, dove i corridori troveranno pendenze molto impegnative. Di conseguenza c'è terreno fertile per Danilo: se avrà le gambe, deve provare a staccare il russo, anche se fino ad ora Menchov non ha perso un metro, se si eccettuano gli ultimi metri del Blockhaus. Potrebbero scattare sistemi di alleanzi vari domani: molti corridori tenteranno certamente di scattare per conquistare un successo di tappa o per puntare il podio (i "delusi" del giro sono tanti: Simoni, Cunego, Basso, Popovych, Sastre e lo stesso Garzelli che ha corso un gran Giro ma gli manca una tappa), e secondo me per Di Luca sarà fondamentale leggere bene la tappa e scegliere bene il momento in cui attaccare, magari approfittando dell'aiuto di qualche nome illustre tra i sopra citati..
Oggi si è corsa la 18esima tappa, la Sulmona-Benevento (182 Km). Tappa essenzialmente pianeggiante, con una salita ad inizio tappa e per il resto un percorso lievemente mosso, con un finale composto da un circuito di 7,5 Km al termine del quale i corridori hanno trovato un tratto in leggera salita prima del traguardo.
E' andata via una fuga molto nutrita, composta da 25 corridori, tra i quali Visconti, Cardenas, Popovyich e Quinziato. Il gruppo ha lasciato correre e la fuga ha accumulato un consistente vantaggio, superiore ai 6 minuti. Poi il gruppo ha iniziato a tirare ma troppo in ritardo, quando ormai i 5 minuti abbondanti di ritardo garantivano agli uomini in fuga di raggiungere il traguardo. Verso i 15 all'arrivo sono iniziati i tentativi, uno dei quali ha spezzato il gruppo di testa in due tronconi, uno dei quali è giunto fino al traguardo. Sul tratto in leggera salita ha avuto la meglio Scarponi, che ha conquistato la sua seconda tappa a questo giro vincendo la volata dopo un'intelligentisima tattica di attesa. Tutto invariato nella generale
1) Menchov
2) Di Luca (+ 0'26'')
3) Pellizotti (+ 2'00'')
4) Basso (+ 3'28'')
5) Sastre (+ 3'30'')
Domani ultima tappa con arriva in salita: presumibilmente ultima chance per coloro che hanno intenzione di attaccare la maglia rosa. Direi che la lotta è ormai ristretta a Di Luca e Menchov: il russo è favorito per vari motivi, non ultimi il fatto che può correre in difesa, avendo la rosa sulle spalle e avendo la crono di Roma dalla sua. Ma attenzione a dare l'abruzzese per sconfitto: il suo carattere vulcanico, a volte anche troppo, fa di lui un guerriero mai domo. E finchè non sarà davvero impossibile provare a ritornare in rosa, Di Luca non si arrenderà. Sul finale del Blockhaus Menchov si è improvissamente piantato prima dell'arrivo: Di Luca può e deve attaccarlo sul Vesuvio, la salita che chiuderà la tappa di domani, dove i corridori troveranno pendenze molto impegnative. Di conseguenza c'è terreno fertile per Danilo: se avrà le gambe, deve provare a staccare il russo, anche se fino ad ora Menchov non ha perso un metro, se si eccettuano gli ultimi metri del Blockhaus. Potrebbero scattare sistemi di alleanzi vari domani: molti corridori tenteranno certamente di scattare per conquistare un successo di tappa o per puntare il podio (i "delusi" del giro sono tanti: Simoni, Cunego, Basso, Popovych, Sastre e lo stesso Garzelli che ha corso un gran Giro ma gli manca una tappa), e secondo me per Di Luca sarà fondamentale leggere bene la tappa e scegliere bene il momento in cui attaccare, magari approfittando dell'aiuto di qualche nome illustre tra i sopra citati..

Vivaldi va suonato più allegro!
- MrVaridoianis
- Moderatore
- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
Niente da fare, il giro è ormai nelle mani di Menchov..
Di Luca ci prova anche oggi con la consueta generosità, ma non riesce a staccare il russo e lo precede soltanto sul traguardo soffiandogli l'abbuono del terzo posto.
La soddisfazione del successo di tappa va invece allo spagnolo Carlos Sastre, che a metà Vesuvio saluta la compagnia con Basso, salvo poi staccare anche il varesino ed avviarsi a conquistare il successo di tappa in solitaria. Al secondo posto Franco Pellizotti, sempre stato con Di Luca e Menchov, che a un km circa dal traguardo ha staccato i due, ha ripreso Basso che lo attendeva ed ha conquistato la seconda posizione. Terzo Di Luca, quarto Menchov.
Sastre conferma che sul Blockhaus si è trattato soltanto di un black-out temporaneo, senza il quale in sostanza ora sarebbe quasi a lottare con Di Luca per la seconda posizione. Ringrazio tra l'altro lo spagnolo perchè mi fa guadagnare 18 euro

Di Luca ci prova anche oggi con la consueta generosità, ma non riesce a staccare il russo e lo precede soltanto sul traguardo soffiandogli l'abbuono del terzo posto.
La soddisfazione del successo di tappa va invece allo spagnolo Carlos Sastre, che a metà Vesuvio saluta la compagnia con Basso, salvo poi staccare anche il varesino ed avviarsi a conquistare il successo di tappa in solitaria. Al secondo posto Franco Pellizotti, sempre stato con Di Luca e Menchov, che a un km circa dal traguardo ha staccato i due, ha ripreso Basso che lo attendeva ed ha conquistato la seconda posizione. Terzo Di Luca, quarto Menchov.
Sastre conferma che sul Blockhaus si è trattato soltanto di un black-out temporaneo, senza il quale in sostanza ora sarebbe quasi a lottare con Di Luca per la seconda posizione. Ringrazio tra l'altro lo spagnolo perchè mi fa guadagnare 18 euro


Vivaldi va suonato più allegro!
- Gooner
- Pallone d'oro
- Messaggi:19013
- Iscritto il:22.07.08 - 12:33 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Giro d'Italia
TheMonster ha scritto:Se Di Luca dovesse volare a cronometro e dovesse mantenere questa condizione per tre settimane, allora potrebbe tornarmi il dubbio che il numero del dott. Santuccione (per la cui frequentazione è stato indagato) è ancora nella rubrica del suo cellulare!!!

La calma è la virtù dei morti.. al forte prima o poi girano e te mena. 
