Guida alla seconda giornata di Fantacalcio

[Meridiano]

Si inizia sabato alle 18 con Bari-Bologna, ottima occasione per spolverare quei giocatori delle "piccole" su cui avrete sicuramente puntato come scommesse o seconde linee! Reduci entrambi da ottimi pareggi ottenuti contro Inter e Fiorentina, tra i pugliesi potrebbe essere di sicuro interesse l'impiego di Parisi, difensore laterale sinistro che nel 2004/2005 fu vero e proprio crack stagionale a Messina, e fece le fortune di coloro che all'asta puntarono su di lui con ben 6 reti segnate, e di Alvarez, che ha già dimostrato di saper mettere in crisi avversari blasonati con la sua rapidità: entrambi potrebbero darvi grandi soddisfazioni contro un Bologna tradizionalmente in difficoltà sugli attacchi ripetuti e serrati provenienti dalle corsie laterali. T
ra i rossoblù è in forte dubbio la presenza di Di Vaio, mentre c'è la possibilità che anche Osvaldo, dopo aver esordito con un gran gol sabato scorso, sia costretto a uno stop in infermeria: sarebbe il turno di Zalayeta, che però non ci sentiamo ancora di consigliare (a sua stessa detta la preparazione atletica del giocatore è decisamente deficitaria) contro una coppia centrale barese apparsa comunque solida (specialmente l'Under-21 Ranocchia, che per questa gara potrebbe essere assolutamente indicato); "semaforo verde" invece se siete intenzionati a schierare Portanova, idem per quanto riguarda i due portieri Gillet e Viviano, entrambi in un ottimo momento.

Entriamo nel vivo della giornata fantacalcistica poi con l'appuntamento serale di sabato 29, il Derby della Madunina. Inutile dire che le variabili in partite del genere sono tali e tante che anche i più attenti tra noi "Malati di Fantacalcio" si trovano di fronte a enigmi di ardua soluzione: tra i portieri è certamente più consigliabile il "colosso fantacalcistico" Julio Cesar (che spesso si esalta nelle grandi partite) rispetto a Storari, mentre Nesta, Maicon e Samuel sono abbastanza solidi per reggere l'impatto del "big match": attenzione a Lucio, possibile "Giano bifronte" (il brasiliano tiene particolarmente a firmare col gol le grandi partite, dunque sarà spesso in area rossonera sui corner, ma la sua smania di salire palla al piede fino alla metà campo, con uno come Pato sempre in agguato da quelle parti, potrebbe risultare letale per l'Inter e per la sua media voto). Pirlo e Stankovic per vie centrali o da calcio piazzato possono emergere, mentre davanti Pato (in forma davvero smagliante, da mettere "senza se e senza ma"), Ronaldinho (che vorrà bissare il gol del derby d'andata dell'anno scorso), Eto'o (non ancora al meglio) e Milito (con un finalizzatore puro come Eto'o accanto, avrà meno palloni a disposizione in zona-tiro rispetto all'anno scorso con il Genoa, ma, come i suoi possessori sanno bene, El Principe è - quasi - sempre da schierare in formazione). Per il resto, meglio 20 minuti di Inzaghi (uomo decisivo, si sa, soprattutto nelle gare di rilievo) che 70 minuti di Borriello (molto al servizio di Pato e Dinho come "centravanti di trincea" finora, perciò non un'eccellente scelta fantacalcistica).

La portata principale (almeno quantitativamente) tra cui scegliere gli ingredienti per la vostra formazione viene servita alle 15: Atalanta-Genoa offre un Criscito che punta a diventare un difensore da Top 5, da schierare per evitare di "mangiarsi le mani", un Doni il cui minutaggio potrebbe risentire degli acciacchi patiti in settimana, un Acquafresca peggior attaccante di giornata al debutto (più "incognita" che "consigliato"); per questa gara meglio Zapater di Guarente (non al meglio), mentre Padoin, anch'egli vittima di un leggero infortunio muscolare, in questo turno rischia di non essere "l'esterno dai molti bonus" che i suoi possessori si aspettano. Figueroa è la possibile sorpresa dalla panchina, mentre, se foste già in emergenza-uomini davanti, Tiribocchi è una seconda linea che ha dimostrato di essere in buona condizione contro la Lazio.

Cagliari-Siena: Matri e Larrivey rischiano di dividersi il minutaggio, limitando parzialmente le possibilità di portare bonus nelle vostre tasche, mentre Jeda, che soffre di discontinuità e per questo rischia di non essere mai pienamente consigliabile, potrebbe imporre la sua rapidità a una difesa senese talora un po' legnosa (e, partiti Portanova e Zuniga, decisamente poco godibile in linea generale per le vostreformazioni); tra i rossoblù Cossu, Lazzari , Pisano e Agostini possono regalare una buona prestazione, mentre Fini potrebbe risentire della particolarissima condizione di ex. Per Maccarone e Ghezzal, a livello di "consigliabilità" è un autentico 50/50.

In Chievo-Lazio meglio evitare i centrali gialloblù, mentre Sorrentino ha l'occasione di mettersi in evidenza contro Rocchi (ci potete puntare con tranquillità), Zarate e Foggia (riposati, da schierare soprattutto il folletto napoletano; meglio invece aspettare per schierare Cruz, ancora in ritardo di condizione); affidabile Muslera per questo turno, specie in presenza di un Pellissier non al meglio della forma, a centrocampo rischiano di fioccare i cartellini gialli (e i -0,5 punti per voi), mentre Lichtsteiner e soprattutto Kolarov sono nomi azzardabili per la vostra difesa.

Fiorentina-Palermo è una di quelle gare che fanno sognare i fantacalcisti per i tanti bonus possibili: Gilardino-Mutu e Miccoli-Cavani sono nelle condizioni giuste per fare male (leggera preferenza per i viola padroni di casa), Frey sì-Rubinho no, Vargas da mettere (ma questo rischia di essere un tormentone all-season, se il peruviano continua a rendere così bene da esterno avanzato), più Balzaretti che Comotto in difesa nel confronto diretto tra ex-capitani del Toro, tra i 4 delle due coppie centrali il solo Gamberini è consigliabile (ma con grande riserva, dato anche il faticoso impegno contro lo Sporting di mercoledì). Montolivo-Zanetti e Simplicio-Nocerino rischiano di annullarsi a vicenda (con ammonizioni annesse) a centrocampo, meglio puntare su Marchionni da un lato e Pastore dall'altro.

Meglio lasciar perdere i livornesi impegnati a Napoli, orfani ora di Diamanti passato al West Ham (che, come suggeritovi la scorsa settimana, ha offerto uno splendido "canto del cigno" contro il Cagliari, a cui è mancato soltanto il sigillo del gol), anche se Tavano può creare qualche grattacapo a una difesa partenopea ancora "da registrare"; sul versante opposto, da sperimentare i "grossi calibri" fantacalcistici, da De Sanctis a Lavezzi, da Quagliarella a Cigarini (con qualche riserva sul suo minutaggio), da Maggio a Campagnaro, mentre è meglio aspettare per quanto riguarda Zuniga, possibile crack difensivo (come è già parzialmente stato nel girone di ritorno 2008/2009 a Siena) nel prossimo futuro.

Ricca di incognite Parma-Catania: formazione incerta per i gialloblù, difesa piena di saltatori ma ancora precaria in fase di copertura (e soggetta a possibili votacci, nefasti per i vostri modificatori e il vostro totale-squadra), buona la scelta qualitativa a centrocampo (in particolare Morrone potrebbe segnare da fuori area), tra gli attaccanti il parmense più solido e schierabile è decisamente Paloschi. Sul versante catanese consigliamo soprattutto le punte Mascara, Morimoto e Martinez, in una gara che potrebbe rivelarsi piuttosto prolifica.

Altro possibile match dalle molte reti è quello tra Sampdoria e Udinese: Pazzini, Cassano e Di Natale sono nomi irrinunciabili per coloro che vi hanno puntato, mentre sono evitabili per questo turno i rispettivi difensori e portieri; discrete prospettive per D'Agostino da una parte (Zimling e Inler penseranno a esercitare la dovuta pressione su Palombo e Tissone, e viceversa) e per gli esterni Semioli e Padalino (ma potrebbe partire dal 1' Mannini al posto dello svizzero dall'altra).

Roma-Juventus è il sostanzioso "dessert" delle ore 18: Artur è un rischio enorme, decisamente sconsigliabile, e, data la vena di Totti e Menez, anche Buffon rischia di non essere la miglior scelta per la vostra formazione; in difesa Chiellini è più adatto di Cannavaro a contenere gli inserimenti di Menez e di Vucinic, ma Totti potrebbe non perdonare, inoltre meglio Motta e (soprattutto) Riise di Grygera e De Ceglie; non irrinunciabile per questa volta Diego a centrocampo (ma solo a causa di un affaticamento muscoalre che potrebbe limitarne prestazione e minutaggio), meglio puntare su De Rossi che su Melo, mentre Amauri e il succitato Totti sono scelte quasi obblicate per i loro possessori. Rischiabili Taddei da una parte e Camoranesi dall'altr