Fantacalcio: probabili formazioni stagione 2010/2011

[19angelo85]

Io mi esprimo all'uscita di quello strumento imprescindibile che si chiama "Tabella degli incroci".

[Gooner]

Io mi esprimo all'uscita di quello strumento imprescindibile che si chiama "Tabella degli incroci".

E' uscito? Corro in edicola!

[19angelo85]

[Gooner]

La tabella degli incroci dice questo, aldilà dei derby. (aggiungo qualcosina alle ottime analisi di Crash)

L'incrocio più proficuo sembra essere l'asse Napoli-Palermo.
De Sanctis-Sirigu possono garantire un rendimento incredibile.
Prenderli entrambi non è comunque scontato MA uno due lo prenderei comunque.

Completabile così:

Napoli -> Bari o Udinese. In Chiave Modificatore non dispiace del tutto Sereni del Brescia.
Palermo -> Chievo, Catania, Lazio o Parma. Scarterei Lecce.

[zambi4]

La tabella degli incroci dice questo, aldilà dei derby. (aggiungo qualcosina alle ottime analisi di Crash)

L'incrocio più proficuo sembra essere l'asse Napoli-Palermo.
De Sanctis-Sirigu possono garantire un rendimento incredibile.
Prenderli entrambi non è comunque scontato MA uno due lo prenderei comunque.

Completabile così:

Napoli -> Bari o Udinese. In Chiave Modificatore non dispiace del tutto Sereni del Brescia.
Palermo -> Chievo, Catania, Lazio o Parma. Scarterei Lecce.

Infatti...lo suggerivo anch'io nell'altra discussione che l'accoppiata Napoli-Palermo non era davvero niente male...

[Abbruscato]

credete che abate e antonini saranno titolari fissi o ke Zambrotta si inserirà giocando a volte titolare?
in questo caso ki tra Abate e Antonini secondo voi ki rischierebbe di più?

io credo Abate però vorrei sentire la vostra....

[RuiCosta]

Antonini-Zambrotta titolari.

[crash83]

>CENTROCAMPISTI<

CERTEZZE: il primo nome da fare tra i centrocampisti è un must in qualsiasi rosa fantacalcistica: Marek Hamsik. In molti lo mettono sempre in discussione dicendo che è un calciatore discontinuo, che ci sono periodi dell’anno in cui si assenta dal gioco, che ancora non ha trovato un ruolo fisso in campo e altro. Spesso ci si dimentica, però, che questo ragazzo ha 23 anni e che in serie A ha una ruolino che parla chiaro: 30 gol in poco più di 100 partite. Significa quasi un gol ogni 3 partite. E parliamo di un centrocampista. Come si possono mettere in discussione questi numeri? Accanto a lui, il secondo nome davvero imprescindibile è quello di Wesley Sneijder; la stagione che ha appena concluso è a dir poco clamorosa: la classifica dei cannonieri vinta al mondiale, insieme a Forlan, Villa e Mueller, d’altra parte sta lì a testimoniare quanto questo ragazzo sia indispensabile nel gioco delle sue squadre. Tra assist, gol e voti alti, l’olandese, probabile Pallone d’Oro a dicembre, è un valore aggiunto per ogni squadra di fantacalcio. Onestamente, almeno in campionato, dovrebbe darsi un po’ una calmata perché lo scorso anno ha subito due espulsioni con squalifica annessa e questo ha reso la sua stagione fantacalcistica buona, ma non ai livelli straordinari ai quali ci ha abituati in Champions e ai mondiali. La forza di un centrocampista è portare voti alti anche nelle giornate in cui non porta bonus: e Sneijder ha questa qualità. Se questi due nomi, dopotutto, potrebbero sembrare scontati, ne tiriamo fuori uno sul quale sono riposte tantissime aspettative e che siamo sicuri non deluderà: parliamo di Pastore del Palermo. In molti lo scorso anno si erano approcciati al suo nome con un po’ di scetticismo: un fisico ritenuto non all’altezza della A, una concorrenza importante con Simplicio e una fama di giocatore poco concreto; invece alla prima stagione ha piazzato un numero inaspettato di bonus, ha raggiunto velocemente la maturità fisica e soprattutto si è inserito immediatamente in un contesto tattico che Delio Rossi gli ha preparato in maniera opportuna: ci aspettiamo che la prossima sarà la stagione che lo consacrerà come uno dei primissimi centrocampisti della serie A. Il nome che completa il lotto dei fantastici 4 non può che essere Jovetic; formidabile il montenegrino per l’importanza che è riuscito a ritagliarsi nel gioco della Fiorentina, si potrebbe considerare quasi il giocatore chiave dei viola, una volta messo da parte Mutu; quest’anno giocherà ancora più avanti, esterno in un 4-3-3 con possibilità di svariare e con ogni probabilità, in questo modo, ha grosse chances di incrementare ulteriormente il suo bottino di gol. Senza dubbio, questa base, Hamsik-Sneijder-Pastore-Jovetic, rappresenta probabilmente la migliore combinazione possibile per il centrocampo in qualsiasi lega e in qualsiasi fantacalcio. Ci rendiamo altrettanto conto che risulterà impossibile portare a casa tutti insieme questi nomi, estremamente appetibili da tutti per la quantità di bonus che porteranno anche il prossimo anno. Tra i giocatori, che partono senza dubbio leggermente indietro almeno sulla carta come possibili top player, bisogna citare quelle che lo scorso anno sono state delle vere e proprie sorprese: Lazzari (in odore di passaggio al Milan), Almiron e Marchionni, giocatori molto importanti nel gioco della loro squadra. Se invece si cerca un rendimento costante e un voto sempre alto, non si può non pensare ai migliori: Cambiasso, J. Zanetti, Palombo , De Rossi e Pizarro. Se su Zanetti è inutile spendere parole inutili, attenzione a Cambiasso, che con Benitez non giocherà più davanti alla difesa ma più avanti: per “smarcarsi” da chi punterà tutto su Sneijder, l’argentino potrebbe rappresentare quasi una mossa naturale; per quanto riguarda i due romanisti, se Pizarro non da' grandissime garanzie sul piano fisico, su De Rossi c'è veramente poco da aggiungere: 7 gol lo scorso anno nonostante una serie di problemi personali e fisici, fanno pensare che anche quest’anno dirà la sua una volta ancora. Tra le certezze, non si possono non inserire i due esterni di attacco del Genoa, Palladino e Sculli: il primo è partito male lo scorso anno a causa di una malattia che lo ha tenuto fuori per molti mesi, il secondo è ormai una certezza con Gasperini. Anche quest’anno, con un Genoa d’attacco, il loro peso si farà sentire in termini di gol e assist: il loro problema, semmai, si chiama titolarità, dato che la concorrenza (Jankovic e Palacio) è davvero molto forte. Se si cerca infine qualcosa a basso prezzo dal buon voto assicurato senza necessariamente una grande attitudine al gol, giocatori come Nocerino, Dzemaili, Biondini, Buscé e Biagianti non possono essere sottovalutati e, dopo quanto fatto vedere nelle ultime stagioni, devono essere considerati delle certezze.

INCOGNITE: l’incognita maggiore, quest’anno, ci sembra il peruviano Vargas: il giocatore non si discute, è fortissimo, probabilmente il migliore esterno sinistro che abbiamo nel campionato. Ha un piede magico col quale tira in porta da ogni posizione e sforna assist che è un piacere: però il suo nome è da mesi al centro di speculazioni di mercato che potrebbero avergli fatto perdere entusiasmo e voglia di rimanere a Firenze; senza contare gli infortuni ai quali è soggetto e la presenza di un nuovo allenatore che, al momento, sembra costruire un modulo nel quale non si capisce dove verrà sistemato. Qualche dubbio sul suo nome è quanto mai lecito. Il secondo nome, che in realtà appare abbastanza naturale fare, è quello di Diego: la stagione conclusa non lo ha visto affatto protagonista come invece tutti si aspettavano, e probabilmente ci ha riconsegnato anzi un giocatore che, non solo non è un fenomeno come molti dicevano, ma, ancor peggio, potrebbe non avere le caratteristiche tali da poter dire che sia il trequartista ideale per il campionato italiano. Crediamo che quest’anno (sempre che non verrà venduto in extremis dalla Juventus) il suo lo farà in termini di assist e di gol, in una stagione che si preannuncia per lui discontinua nella quale farà finalmente vedere le sue qualità; non ci aspettiamo però una stagione giocata a mille dall’inizio alla fine e, soprattutto, non ci aspettiamo che sia lui il giocatore tale da spostare gli equilibri in un fantacalcio; i voti sono fondamentali e non ci sembra un giocatore in grado di avere continuità di rendimento, alla luce anche del prezzo che in ogni lega fantacalcistica gli verrà assegnato. Il discorso cambia se la sua valutazione sarà idonea, non spropositata: si tratta pur sempre di una scommessa al momento, non di una certezza. Un terzo nome per il quale intravediamo una piccola possibilità di calo, è quello di Cossu: è diventato grande con il modulo di Allegri, al punto tale da convincere Lippi a portarlo con sé in Sudafrica come 24esimo; ora con l’arrivo di Bisoli, sarà necessario vedere quanto il nuovo mister riuscirà a sfruttare le caratteristiche di questo furetto sardo: ci aspettiamo sicuramente una buona stagione da lui, come al solito, ma pensare ad un bis dopo quanto fatto vedere quest’anno, in termini di continuità di voti e bonus, sembra davvero complicato. Un altro nome che in questi ultimi anni si è costruito una grande credibilità fantacalcistica ma che quest’anno sembra destinato ad un fisiologico calo, è quello di Simone Perrotta. Con Totti, Vucinic, Adriano, Menez e con l’acquisto di Simplicio a fargli concorrenza, è difficile per lui confermare le doti di goleador che ha sempre fatto vedere sia con Spalletti che con Ranieri, quindi lo vediamo al momento come un tappabuchi di lusso per una rosa, un qualcosa in più di una riserva, ma di certo non come un nome su cui impostare un centrocampo di una squadra di fantacalcio. Infine, chiudiamo con Marco Rossi: la stagione appena conclusa per lui è stata clamorosa, non tanto per i voti sempre alti, ormai un marchio di fabbrica, quanto per i gol segnati: addirittura 5, davvero tanta roba per un uomo di corsa come lui. Quest’anno il Genoa ha investito tanto a centrocampo e c’è da pensare ragionevolmente che stavolta il suo impatto nel gioco offensivo sarà leggermente minore rispetto allo scorso anno.

POSSIBILI AFFARI: a centrocampo fare buoni affari è tipico. Lo scorso anno i già citati Lazzari, Marchionni, Marco Rossi, ma anche i vari Valdes, Mannini, Vergassola e altri, sono stati nomi sui quali in pochi a inizio anno puntavano e che invece si sono dimostrati davvero dei buoni affari.
Non è mai facile individuare, a priori, giocatori in grado di rivelarsi dei veri e propri boom: spesso le scelte vanno anche a gusto personale. In attesa di sapere dove andrà a finire Giovinco, autentico crack potenziale soprattutto se andrà in una squadra che lo farà giocare in attacco (Parma?), un nome che ci viene in mente è quello di D’Agostino: il gioiello ex Udinese, in passato a lungo trattato dalla Juventus, può tornare il giocatore formidabile di due anni fa; la tecnica non gli manca, i problemi fisici lentamente li ha risolti e il modulo sembra costruito proprio per lui; le condizioni, quindi, sembrano esserci tutte, in una squadra, la Fiorentina, che da anni cercava un uomo in grado di battere i calci da fermo. A proposito di Udinese: Candreva quest’anno dovrebbe finalmente partire titolare e Guidolin sembra averci puntato davvero: il giocatore è da considerare, assolutamente. Un altro nome è quello di Barrientos: il talentuoso argentino è reduce da un lungo infortunio, molto grave; in Argentina, prima di approdare a Catania, era uno dei migliori centrocampisti. I dirigenti rossoblu hanno già dimostrato con la scelta di Maxi Lopez che con gli argentini sanno pescare bene: le probabilità di trovare in lui un giocatore importante ci sono. Le partite di agosto saranno fondamentali per capirne di più sul suo stato di forma. Nel Catania, attenzione anche a Ricchiuti. Altro nome molto interessante: Bogliacino. Il Chievo punta su di lui e, giocando finalmente con continuità, può dimostrare di essere un giocatore che, non solo può stare tranquillamente in serie A, ma può addirittura proporsi come uno dei migliori trequartisti del torneo in una realtà dove ci saranno meno pressioni e meno concorrenza. La Lazio lo ha preso da svincolato ma in queste prima amichevoli ha dimostrato che il giocatore c’è ancora: parliamo di Mark Bresciano, sicuramente non più il valore aggiunto che era 3 anni fa ma in grado di ritagliarsi uno spazio nella nuova Lazio di Reja, magari riuscendo a timbrare qualche gol. Se la scommessa Zuculini può rivelarsi più un azzardo che altro, vista la concorrenza che il giocatore ha e viste le sue doti non specificatamente offensive, c’è da fare attenzione alla stagione di Caserta: a Cesena dovrebbe giocare di nuovo titolare, dopo la parentesi poco fortunata all’Atalanta, in un modulo, il 4-3-3, che potrebbe mettere in risalto le sue caratteristiche di centrocampista di inserimento. Infine, sempre rimanendo sulle neopromesse, attenzione all’eterno Giacomazzi: fresco di rinnovo, in un Lecce molto veloce e senza un vero e proprio goleador, le doti di inserimento del capitano, sia di testa che di piede, potrebbero tornare a fare la differenza.
Si diceva precedentemente della possibilità di “smarcarsi” prendendo un Cambiasso a buon prezzo piuttosto che uno Sneijder pagato come una punta: il discorso dello smarcamento, a centrocampo, rappresenta senz’altro una tattica fondamentale per risparmiare qualcosa in fase di asta, in modo tale da spostare maggiori sacrifici economici per l’attacco. Ragionando sempre con questa filosofia, possiamo fare le seguenti scelte per quanto riguarda alcune squadra: nel Genoa ad esempio punteremmo volentieri su Kharja, ancor più di Veloso, così come nel Milan spenderemo qualcosa in più su Flamini (sul quale Allegri punta moltissimo) e Ambrosini piuttosto che su Pirlo e Seedorf , per finire indicando Maggio come giocatore ideale per chi non vuole svenarsi per Hamsik: segnalarlo come sorpresa può sembrare strano, ma non bisogna sottovalutare il fatto che con l’arrivo di Cavani sulla destra qualcosa cambierà nel modo di giocare del Napoli; chissà che Maggio non sarà quello che risentirà di meno del turn over e dei cambiamenti tattici, rispetto agli altri centrocampisti partenopei?


E’ evidente che nella costruzione di un centrocampo adeguato, piuttosto che abbassare la testa e spendere, senza ragionarci molto, pacchi di soldi per giocatori dal nome altisonante, è spesso consigliato confezionare un reparto il più possibile indipendente dagli stati di forma dei propri giocatori, ossia in grado di equilibrare i loro eventuali alti e bassi: il ruolo del centrocampista è per definizione fantacalcisicamente (ma forse anche calcisticamente) discontinuo, se si eccettuano pochi giocatori per campionato che in genere sono in controtendenza (Javier Zanetti, Cambiasso, De Rossi e pochi altri). Individuare il fenomeno di turno è spesso difficile.

Il consiglio maggiore che possiamo dare è costruire un reparto nel quale si eviti di privilegiare centrocampisti della stessa tipologia; è conveniente in genere suddividere equamente il numero di centrocampisti dal buon voto (non necessariamente con grandi prospettive di bonus) da quelli invece dichiaratamente “da gol”, quelli che possono portare cioè a casa un 5 come invece una doppietta.

Il centrocampo è forse il reparto in cui si deve essere più ispirati e magari anche fortunati a trovare il giocatore in grado di “spaccare” la stagione, dove cioè l’abilità del fantacalcista deve fiutare il possibile affare, visto anche il gran numero di giocatori di buon livello disponibili, sicuramente più che negli altri ruoli. Lavorare bene qui significa poter avere maggiori gradi di libertà nella scelta dei migliori difensori da modificatore e degli attaccanti più prolifici.

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. WORK IN PROGRESS

... TO BE CONTINUED (ci vediamo nei prossimi giorni quando andremo ad analizzare i ruoli rimanenti...)

[19angelo85]

Ottima l'analisi di Simone.
Sulla carta i quattro big che hai citato (Hamsik, Sneijder, Pastore e Jovetic) sono quelli che si presentano come i migliori in assoluto ma starei ben attento prima di fare grossi investimenti su questi quattro, perchè qualcuno può rendere meno di quanto ci aspettiamo. Sneijder e Jovetic effettivamente li vedo anche io come top anche se bisognerà vedere se jo-jo sarà centrocampista o attaccante. Hamsik e Pastore invece, dovranno giocare la coppa uefa e Hamsik, a causa dell'ingaggio di Cavani, potrebbe giocare qualche metro più indietro e questo vorrebbe dire che il ragazzo potrebbe rendere meno in fase realizzativa. Detta in breve, quest'anno non investirei mai un pacco di soldi per Hamsik mentre per Pastore ho qualche perplessità. A seguire metterei Giovinco in particolare se dovesse finire al Parma. Con Marino dovrebbe giocare nel tridente "alla Di Natale" e potenzialmente ha 8-10 gol in canna. Altro nome da cerchiare in rosso è quello di Daniele De Rossi che spesso viene pagato meno del suo reale valore perchè prende troppi cartellini e perchè gioca troppo lontano dalla porta. L'anno scorso intanto, ha dimostrato di essere cresciuto molto dal punto di vista caratteriale e in fase realizzativa ha timbrato il cartellino ben 7 volte. Insomma è un calciatore da acquistare! Altre "sorprese positive" potrebbero essere Diego, Bogliacino e Kharja. Lo juventino non dovrebbe costare parecchio anzi, potrebbe essere proprio snobbato in fase d'asta. Con Del Neri però, ho l'impressione che farà un gran bel campionato anche se tatticamente deve migliorare. Bogliacino invece, parte finalmente titolare ed è alla sua grandissima occasione. Giocherà nel ruolo che gradisce in una squadra che non mette grosse pressioni. Infine occhio al rigorista Kharja... Il dubbio è uno solo: sarà titolare? Tra le "sorprese negative" invece vedo Perrotta che rischia di giocare pochino, Alvarez che ormai si conosce bene e rischia di diventare prevedibile e Hamsik per i motivi che ho citato prima. Se alla media voto storicamente bassa, aggiungiamo anche che rischia di fare meno gol del solito, possiamo arrivare alla conclusione che rischia di essere un investimento errato. Da valutare bene la situazione dei centrocampisti del Genoa che sono tutti molto appetibili ma ci sono dubbi sulla loro titolarità.


Voi come la vedete?

[crash83]

Nell'analisi ho scordato Menez. Nome assolutamente su cui puntare quest'anno.

Su Hamsik possiamo fare tutti i ragionamenti che vogliamo: il dato più significativo è che ha segnato più di quanto non fece Nedved nei suoi primi anni di A. Che poi uno preferisca spendere 30-40 crediti prendendo 2 centrocampisti che garantiscono qualcosa in più in termini di voto, è un altro paio di maniche. Fermo restando che non darei scontato il fatto che giocando a centrocampo, pur abbassando un po' la sua media realizzativa (12 gol nell'ultima stagione), non riesca comunque ad alzare la media voto. Voglio dire: se i suoi 12 gol sono incidentali, perché anche il suo 5,8 di media voto non può esserlo?

[Gooner]

Voi come la vedete?

Che non leggo neanche cosa hai scritto se non citi Cambiasso.
Asino

[19angelo85]

No vabbè se prima potevamo "coprire" i suoi 5 con la questione dei gol, quest'anno non credo che sarà possibile.
Con la media che ha avuto quest'anno e con 4-5 gol in meno, a mio avviso Hamsik NON è assolutamente da comprare anche perchè nelle varie aste andrà via a peso d'oro.
Ovviamente per il magic il discorso cambia..

[19angelo85]

Voi come la vedete?

Che non leggo neanche cosa hai scritto se non citi Cambiasso.
Asino

Non lo cito perchè aspetto ancora il tuo pezzo sui "giocatori di rendimento".


ps. Sto con il portatile.. Carica una pagina ogni 2-3 minuti

[Gooner]

Voi come la vedete?

Che non leggo neanche cosa hai scritto se non citi Cambiasso.
Asino

Non lo cito perchè aspetto ancora il tuo pezzo sui "giocatori di rendimento".

Ma è inutile.. io posso anche scriverlo ma risulterebbe pesante oltremodo.
Inoltre in una discussione qualsiasi, alla domanda "come si vince al fantacalcio", 9 su 10 risponderebbe coi goal e il decimo sarei io

Più volte, spiegando perché per me Cambiasso è il centrocampista migliore (a scontri diretti), ho incrociato persino ironia.
Allora ognuno giochi come gli pare, non sono certo io a dover spiegare

[19angelo85]

Per me invece sarebbe molto interessante leggere un qualcosa del genere (magari con dei dati o numeri alla mano) anche perchè tu giochi da molto tempo in questo modo e i numeri ti danno ragione.

Spiega, spiega...