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Serie A 2010-2011: si inizia! La stagione 2010/2011 non si apre certamente con i migliori auspici per i fantacalcisti italiani: pochi nuovi arrivi, alcune partenze importanti (Balotelli, Kolarov), altre in predicato (Maicon, Diego), qualcun'altra magari in canna. Si tratta con ogni probabilità di una delle stagioni della serie A tecnicamente di livello più basso, con le squadre di prima fascia praticamente ferme (a parte la Juventus, che ha pescato giocatori già rodati nella serie A); sarà stata tutta colpa dei mondiali? A ben vedere, ci sono squadre che hanno invece sfruttato il mondiale per mettere a segno alcuni colpi interessanti, come il Napoli con Cavani e il Genoa con l’accoppiata portoghese Veloso/Eduardo. Per non parlare della Roma che arricchisce la sua colonia brasiliana con la scommessa Adriano e la certezza Simplicio

Sembrerebbero episodi. In realtà quasi tutti i presidenti di A hanno mostrato poca voglia/possibilità di investire: lo stesso Moratti, dopo anni di campagne acquisti faraoniche, quest'anno passa in cassa. Le ragioni possono essere tante, nessuno ne dubita, a partire dalla situazione economica e fiscale che ci penalizzano rispetto ad altri campionati: resta il fatto che le posizioni di forza delle squadre di A sono abbastanza condensate rispetto allo scorso anno. Non ci sono squadre che si sono rinforzate nettamente né altre che si sono eccessivamente indebolite: sarà forse il mese di agosto a regalarci qualche soddisfazione maggiore dal calciomercato? Attendiamo.

In attesa, proviamo a fare un breve punto della situazione sulle squadre di A, andando a ragionare ruolo per ruolo. Qualche spunto di discussione può aiutare a chiarire meglio le idee sulla serie A che sta per arrivare. D'altra parte, più basso è il livello tecnico, più faranno la differenza le scelte fantacalcistiche! :juggle:

Che tipo di discussione si può svolgere? E' evidente che, mancando ancora un mese all'inizio del campionato, le cose possono cambiare ancora moltissimo; possiamo però iniziare a fare una discussione qualitativa andando a snocciolare, ruolo per ruolo, magari, perché no, anche un po' da bar dello sport, quelli che sono gli attori principali del campionato. A volte le sensazioni contano più dei numeri e dei dati oggettivi e soprattutto, attraverso un confronto, è possibile arricchirsi a vicenda e passarsi idee e spunti di riflessione. Per approfondimenti di carattere più quantitativo e più oggettivo, ci sono diversi riferimenti ai topic appropriati nel forum ai quali rimandiamo. :guida:

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CERTEZZE. Rispetto allo scorso anno in cui la scelta dell’estremo difensore ha fatto la differenza nelle rose dei fantacalcisti sin dalle primissime giornate, quest’anno si parte con qualche certezza in più: innanzitutto il numero uno dei numeri uno, Gigi Buffon, rimarrà fermo per qualche mese: quale migliore chance per puntare su Storari? Portiere fortemente sottovalutato, il romano lo scorso anno è stato praticamente uno dei migliori nella primissima fase del campionato, quando vestiva la maglia del Milan; un infortunio lo ha tolto di mezzo nella parte centrale della stagione, per poi riaffacciarsi alla grande nella Sampdoria dove grazie alle sue parate ha dato un grosso contributo per l’accesso in Champions. Si tratta di un portiere evidentemente da modificatore che, anche quando subisce gol, viene molto spesso difeso dalla carta stampata attraverso voti sempre dignitosi. Partiamo quindi dal pacchetto Storari-Buffon come certezza per il prossimo anno. Altri portieri di sicuro affidamento: impossibile non citare i due brasiliani, Julio Cesar e Julio Sergio, che difendono le porte delle due squadre al momento migliori del lotto. Il primo è reduce da un mondiale buono, ma condizionato dall’errore nella partita con l’Olanda; difficilmente quest’anno deluderà, anche se ci riserviamo una piccola incertezza circa la possibilità di vederlo sul trend delle precedenti stagioni: il rendimento di un portiere è condizionato dal suo stato psicologico e il dopo mondiale è stato per lui molto travagliato: come reagirà? Il brasiliano della Roma, invece, è stato certamente uno dei migliori giocatori dello scorso campionato: la società è pronta a vendere Doni, con cui lui ha dichiarato pochi giorni fa di non essere amico, e gli metterà il più gradito Lobont come secondo; significa che a Roma puntano fortemente su di lui e per un portiere questa non può che essere la migliore condizione per iniziare la stagione con serenità. Il piccolo dubbio su di lui è rappresentato, forse, dalle sue condizioni fisiche: lo scorso anno due infortuni muscolari lo hanno tolto di mezzo per un po’ e quest’anno ancora non si è visto sul campo per motivi analoghi; questa è un po’ l’unica incognita attorno al suo nome, visto anche che Lobont, il suo naturale sostituto, non sembra un fenomeno.

INCOGNITE: Milan e Fiorentina presentano certamente coppie di portieri di primissimo piano. Forse anche troppo: Amelia-Abbiati e Frey-Boruc sono accoppiate quasi “da nazionale”, piuttosto che da club. Pensare che ogni domenica rimarranno in panchina portieri di questo calibro, sembra incredibile. Al momento, i più indiziati nel ruolo di titolari sembrano i “senatori” Abbiati e Frey. Ma la concorrenza è tanta e alla minima incertezza si può perdere il posto: d’altra parte non ci sono più Avramov e Dida dietro. Come si diceva prima, per un portiere è indispensabile la fiducia della società e del mister: provateci voi a giocare e a vedere in panchina, pronto a sostituirvi al primo errore, un portiere che è stato campione del mondo (Amelia) e uno che invece è titolare nella sua nazionale (Boruc). Un’altra incognita è rappresentata da Eduardo: al mondiale non ha demeritato, anzi ha mostrato anche qualche parata importante. Però la realtà italiana è differente: bisogna conoscere bene la lingua e integrarsi alla perfezione con i propri compagni di reparto; reparto che peraltro con Gasperini viene sempre molto sollecitato, visto il gioco offensivo prodotto dal mister del Genoa. Come saprà reagire messo in un contesto in cui la squadra non gioca propriamente per proteggere la porta? Al momento, il portoghese lo vediamo più come seconda scelta che come primo portiere; fermo restando che il Genoa è ormai una squadra di primo piano nel campionato e quindi destinata a divertire e a fare grandi partite. Per quanto riguarda le neopromosse, esse presentano 3 portieri molto esperti: Sereni (Brescia), Antonioli (Cesena) e Benussi (Lecce); nessuno di questi ha incantato ultimamente in serie A, prima di scendere di categoria. Una eventuale stagione positiva con conseguente rilancio, è sicuramente legato alla scelta, tra queste tre squadre, di quella che potrebbe risultare la sorpresa della A. Un po' come Gillet e il Bari dello scorso anno. A proposito Gillet: non benissimo finora in precampionato, gli anni passano anche per lui e il bari ha perso la coppia centrale delle meraviglie, Bonucci-Ranocchia. Tra le incognite maggiori non si può non citare Muslera: un portiere non eccelso, onestamente, che alterna parate di istinto e a volte un po’ fortunose a papere clamorose: chissà come ritornerà dal mondiale giocato con la maglia dell’Uruguay… Oltre tutto, la Lazio non sembra essersi rinforzata moltissimo, anzi. Infine, paradosso dei paradossi, da monitorare la situazione Marchetti, in rotta con il Cagliari, che ha già annunciato di averlo messo sul mercato e di puntare come titolare su Agazzi; le questioni sono due: dove giocherà il secondo portiere della nazionale, titolare in attesa del rientro di Buffon: serie A o estero? E poi: vale la pena puntare su Agazzi come titolare a poco prezzo? Come sarà il Cagliari di Bisoli?

POSSIBILI AFFARI: Tra i nomi di sicuro affidamento troviamo quelli di Sirigu, che Prandelli porterà in pianta stabile nel lotto dei primi 3-4 portieri azzurri e che gioca in una squadra molto ambiziosa come il Palermo: siamo sicuri che si riconfermerà; De Sanctis, un portiere sempre molto sottovalutato, in grado di parare rigori e che ha trovato a Napoli la dimensione ideale dove esprimersi al meglio; Sorrentino, se preso come secondo, dirà come al solito la sua, soprattutto in termini di voti, anche se il Chievo Verona sotto la guida di Pioli non ci lascia completamente convinti; se poi dovesse andare a fare il titolare da qualche altra parte (ad esempio a Cagliari) potrebbe aumentare persino il suo appeal; Handanovic, un possibile crack del ruolo e reduce da un buon mondiale, gioca in una squadra che non si è rinforzata tantissimo ma è ormai pronto per una grande; Viviano, un grande portiere, di proprietà dell’Inter, lo scorso anno impostosi come uno dei migliori; infine, non si può non segnalare Curci, scuola Roma, ex baby prodigio che si è poi perso tra le vie della capitale, per poi ritrovare una giusta dimensione in quel di Siena: saprà reggere la pressione di una piazza importante come quella di Genova, sponda Samp, visti anche gli impegni in Champion League?

Insomma: la scelta del portiere è come sempre determinante e nomi, quest'anno ancor più dello scorso anno, ce ne sono molti su cui puntare ad inizio anno. Ci sono due scuole di pensiero: andare a risparmio, provando a prendere due buoni portieri di squadre di media o medio-bassa fascia, oppure puntare sul grande nome e stare sicuri (o quasi) per tutto l'anno. Attenzione però: l'anno post-mondiale in genere riserva sorprese da questo punto di vista! Servono idee, spunti e magari anche un pizzico di fortuna, perché non sempre spendere tanto significa fare la scelta migliore!

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Bel lavoro crash

CERTEZZE: non si può non partire dalle difese che lo scorso anno hanno fatto meglio, che guarda caso coincidono con quelle delle squadre che si sono giocate lo scudetto: Inter e Roma. Tra i campioni d’Italia, ipotizzando la cessione di Maicon, il nome giusto può essere quello di Lucio: mondiale a luci ed ombre che ha fatto da seguito ad una stagione abbastanza deludente in termini di gol. In molti lo avevano preso sperando nei suoi bonus, che invece non sono arrivati. Quest’anno ci aspettiamo qualcosa di più. Sul rendimento non dovrebbero esserci grossi problemi, anche se sappiamo tutti che non ha la stessa continuità di Samuel (altro nome molto caldo). Discorso analogo per Juan: nessun gol lo scorso anno, tabellino marcato invece al mondiale; considerato che Mexes è un giocatore che si è un po’ perso e visto che la Roma fatica a portare a casa Burdisso, sulle sue spalle si poggia la difesa di Ranieri. Tra i centrali, impossibile non segnalare l’altro nome pesante sul mercato: Thiago Silva. Nella prima stagione in serie A è stato fenomenale: quest’anno può persino fare di meglio. Unica incognita: Nesta lo scorso anno è stato un compagno di reparto fantastico, quest’anno il difensore romano riuscirà a giocare più di 20 partite? Tra i due il brasiliano dà, comunque, maggiori garanzie da ogni punto di vista. Altro nome molto caldo: Chiellini. Reduce da una stagione abbastanza deludente, il difensore bianconero può giocare in ogni ruolo della difesa e risulta puntualmente il migliore del reparto bianconero da qualche anno a questa parte, seppure nei suoi numerosi momenti di vuoto; ma in campo dà sempre tutto ed è uomo da bonus, questo è fondamentale per un fantacalcio. Detto dei migliori centrali, passiamo adesso ai terzini. Lo scorso anno il boom, oltre a Maicon, è stato John Arne Riise: con l’addio di Tonetto, in questo momento è l’unico giocatore in rosa nella Roma a non avere un sostituto: per noi anche quest’anno si proporrà come top class e, anzi, con gli addii di Kolarov e Maicon può persino vincere la palma come difensore dal maggior numero di bonus, non avendo tantissimi avversari da questo punto di vista. Altra certezza: Mimmo Criscito. Finalmente ha risolto la sua situazione contrattuale, passando definitivamente al Genoa; gioca esterno di centrocampo ed è titolare fisso; unico dubbio: si infortuna spesso; lo scorso anno due infortuni molto ravvicinati lo hanno tolto di mezzo per quasi due mesi e già quest’anno si presenta all’avvio del campionato saltando parte della preparazione per via di un infortunio. Chiudiamo con il nome di Zaccardo: in molti lo scorso anno puntarono su Panucci e invece nel Parma il difensore buono era lui; ci ha sempre abituato a segnare qualche gol, ma lo scorso anno si è superato. Tutto lascia pensare che anche quest’anno dirà la sua e si confermerà come uno dei migliori per voti e gol.

INCOGNITE: il primo nome che viene in mente è quello di Bonucci; passare dal Bari alla Juventus, con un mondiale visto dalla panchina nel frattempo, non è facile. Certamente l’esperienza in nazionale gli avrà dato maggiore sicurezza e, francamente, fare peggio di Cannavaro sarà difficile. E’ indubbiamente un nome intrigante, visto che al momento abbiamo molto poco in Italia nel suo ruolo, ma il peso della maglia può fare la differenza; oltretutto sembra proprio che la Juventus voglia ancora comprare in difesa, quindi ogni valutazione definitiva va rimandata. Un secondo nome è quello di Nesta: le perplessità nascono più che altro dalle sue condizioni fisiche, sempre precarie. Il rendimento è sempre altissimo, ma la domanda è lecita: e se lo scorso anno è stato il classico canto del cigno? Acquisto rischioso, dunque. Rimanendo in tema Milan, un altro nome sul quale non siamo completamente convinti è quello di Astori. E’ uno dei migliori difensori giovani italiani (non giovanissimi) che abbiamo visto sul palcoscenico della A negli ultimi due anni; il Milan lo ha lasciato ancora al Cagliari, avrà fatto bene? Vedremo, ma per lui sarà difficile confermarsi ancora in provincia. Un giocatore che lo scorso anno è andato molto bene sotto la guida di Del Neri è stato Ziegler: il problema sarà vedere se si saprà riconfermare sotto un’altra guida tecnica (Di Carlo) e su un palcoscenico molto importante come quello della Champions; oltretutto, la Sampdoria ha rifiutato offerte importanti per lui quindi sembra puntarci molto. Saprà ripagare tutta questa fiducia o è stato il classico fuoco di paglia? Un nome nuovo: Insua. La concorrenza in realtà non è eccelsa (Pasqual) quindi in teoeria dovrebbe avere buone chances di partire titolare. Come sarà il suo impatto con la serie A? Obiettivamente non è un campione e per un terzino che gioca in Italia questo può essere anche un vantaggio, visto che da noi il 95% dei terzini sono onesti gregari. Altro nome nuovo: Chico. Discreto investimento per il Genoa, ma … chi è? La concorrenza sarà tanta, il giocatore dicono sia buono, ma qualche dubbio, in una squadra che gioca molto d’attacco, è lecito per lui. Infine, un nome che fino a pochi anni fa solleticava il palato di tantissimi fantacalcisti: Zapata. Sono anni che è sparito e non gioca più ad alti livelli: prestazioni orribili, bonus neanche a parlarne, infortuni, panchina. Sembra sempre che il suo problema sia dover essere rimasto a Udine; ma nessuno lo ha mai voluto, quindi il dubbio se sia o non sia un giocatore fortemente sopravvalutato, è lecito. Sarà l’anno dell’improvvisa ripresa?

POSSIBILI AFFARI: Uno dei difensori più deludenti della scorsa stagione è stato sicuramente Gamberini: lo scorso anno non è più uscito dal circolo vizioso degli infortuni; è necessario per lui partire bene e trovare ritmo: in tal caso difficile che uscirà dalla squadra titolare. Con Prandelli in Nazionale, ha una grossissima opportunità di giocare persino titolare in nazionale accanto a Chiellini. Altro nome interessante: Dias. La Lazio ha investito su questo brasiliano, brutto come la fame, onestamente, ma sempre molto pericoloso sulle palle inattive e bravo anche come difensore puro. Da segnalare anche Paolo Cannavaro, altro nome caldo sull’agenda di Prandelli, che è reduce da una grandissima stagione e che vorrà dimostrare con tutte le sue forze l’attaccamento alla maglia del Napoli, dopo le provocazioni del suo presidente. Nel Napoli occhio anche a Dossena, che in questo precampionato sta facendo finalmente vedere quanto di buono aveva fatto ad Udine: ormai si è ambientato ed è pronto per farsi notare dai suoi nuovi tifosi e, chissà, magari anche per la nazionale anche lui. Altro difensore in rampa di lancio: Ranocchia. L’ex giocatore del Bari era stato praticamente uno dei migliori difensori della A, prima di farsi male; una squadra importante come l’Inter punta su di lui e il Genoa è stato ben disposto a dargli una maglia da titolare come leader della difesa. Tornando ai terzini, 3 nomi molto sottovalutati ma lo scorso anno assolutamente strepitosi: Cassani, Antonini e Isla. Quest’anno crediamo che si riconfermeranno sui buonissimi livelli dello scorso anno e, si spera, riusciranno persino ad arricchire il loro rendimento fantacalcistico con qualche bonus in più. Sempre rimanendo sui terzini, se Mantovani è sicuramente qualcosa in più di un possibile affare, occhio ai 3 giovani terzini destri migliori che abbiamo, in prospettiva, in Italia: Motta, De Silvestri e Santon quest’anno non hanno alibi e partiranno titolari in squadre importanti come Juventus, Fiorentina e Inter. O ora o mai più… da uno di questi 3 nomi uscirà, con tutta probabilità, il nuovo Zambrotta. Qualche nome gettato lì come scommessa: Cuadrado, Paci, Santacroce, Jokic, Schelotto, Alvarez ... in attesa del nuovo difensore centrale del Palermo, Munoz, che dovrà prendere il posto lasciato vuoto da Kjaer.

Sintetizzando: i criteri con cui scegliere i difensori sono il rendimento e la possibilità di bonus. La scelta è molto soggettiva e dipende sicuramente dal tipo di fantacalcio: se con il modificatore difesa, è essenziale mettere mano al portafoglio e investire qualche soldo in più, assicurandosi i nomi migliori. D'altra parte, nel fantacalcio del campionato italiano, così come nel campionato stesso, vincono le difese migliori e, in un torneo dove tendenzialmente i gol diminuiscono e gli sprazzi di classe con loro, anno dopo anno, i migliori interpreti di questo reparto possono fare la differenza.

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davvero complimenti Simone,lavorone

ogeid36 ha scritto:davvero complimenti Simone,lavorone

RUMePERA ha scritto:Bel lavoro crash

grandissima fonte d ispirazione
x simone

Gran lavoro,complimenti

Grazie a tutti

Nei prossimi giorni (spero entro fine settimana) arriveranno anche i centrocampisti e gli attaccanti. Intanto possiamo sfruttare questo spazio per iniziare a parlare di portieri e difensori, sulla base dei miei post sopra che sono tutt'altro che definitivi.

Scrivete pure le vostre idee, le vostre sensazioni e magari, se volete, qualche nome "scommessa" che vi stuzzica

Bene,allora dico la mia su porta e difesa.
Non segnalo altri giocatori perchè praticamente hai detto tutto te,mi limito a qualche valutazione.
Portiere:scontato J.Cesar,che sarà probabilmente il più avuto in generale,in certi frangenti sarà imprescindibile in altri potrà essere utile differenziarsi,in quest'ultimo caso io punterei tutto su Storari o Frey(Boruc). Entrambi ottimi portieri,giocano in squadre che probabilmente subiranno più le sortite avversarie rispetto all'Inter e quindi potrebbero mettersi maggiormente in mostra spuntando ottimi voti senza subire però troppi gol,oltretutto la Gazza ha sempre mostrato un particolare occhio di riguardo per questi. Tra i due la scelta è dura,avrei detto Frey perchè vedo molto bene la Fiorentina quest'anno,ma il discorso di Crash sul secondo "pesante" è molto realistico,io spero che la squadra a questo punto metta bene in chiaro le cose prima dell'inizio(e in questo caso il panchinaro che preme potrebe anche essere uno stimolo per il titolare)o ceda uno dei due(evidentemente sarebbe Frey),la Juve deve rilanciarsi e non sono sicuro possa farlo,ma daltronde quando ci si differenza un certo margine di rischio c'è sempre,personalmente oltre a questi non vedo alternative credibili.
Gli altri sono un gradino sotto secondo me,do poca fiducia al Milan e non credo alla favola di J.Sergio da 3° portiere a fenomeno,la Samp potrebbe faticare visto l'impegno in Champions e le altre subiranno troppi gol.
Difesa:se si gioca col modificatore la rosa dei nomi si restringe. Per quanto mi riguarda 2 dell'Inter fissi(Maicom,Samuel o se parte il primo Lucio Samuel), i motivi sono:i giornali prediligono sempre i giocatori della squadra che vince nelle valutazione,la Gazzetta è molto gentile con i giocatori dell'Inter(vale solo se si gioca con quote Gazzetta naturalmente),sono forti,segnano un numero di gol superiore alla media di reparto e infine sono mosse "di difesa" quasi obbligate.
Nella rosa inserisco Riise che ha un gran bel tiro e giocando terzino e meno soggetto dei centrali a votacci e cartellini ,Thiago Silva e Juan abili nei colpi di testa che quindi possono portare dei gol e avere voti discreti(sul milanista però molto dipende dal prezzo,dovesse costare molto non lo prenderei) e Gamberini,che è pur sempre uno dei migliori Italiani e gioca in una squadra che vedo molto bene quest'anno senza impegni Europei,penso tornerà ai suoi livelli,quindi sarà utilissimo per il modificatore.
Non mi piace invece Chiellini schierato centrale che non è impeccabile e costa sempre tanto.
Se si gioca col modificatore i nomi base su cui costruire la difesa per me sono questi,senza modificatore è un terno al lotto in quanto bisogna cercare prevalentemente i bonus gol quindi ci si può anche permettere qualche scommessa rischiosa in più.

Complimenti Simone e anche a Thor per aver detto la sua... bravo

Per quanto i portieri, non concordo in pieno con Simone sulla coppia Storari-Buffon perchè è verò che sono ottimi portieri ma è anche vero che c'è il rischio di acquistare due elementi a prezzo pieno. Eduardo mi piace molto però come ben sappiamo, la difesa del genoa spesso fa acqua e prende tanti, troppi gol. Starei alla larga anche dei portieri che giocano le coppe tipo Curci, Sirigu e De Sanctis perchè di solito queste squadre con una rosa non molto lunga, nell'arco della stagione accusano la stanchezza e potrebbero passare lunghi periodi di crisi. Per tutti questi motivi e anche ovviamente per le sue qualità, io per una lega privata, consiglierei di prendere Frey che tra l'altro è ottimo anche per il modificatore. Le principali alternative potrebbero essere Handanovic, Gillet e Mirante.

Passando ai difensori, considerando che di solito nelle mie leghe non prendo big alla Maicon, Lucio o Chiellini, credo che i punti fermi della mia difesa saranno Munoz e Gamberini. Quest'ultimo l'anno scorso è stato sempre infortunato e quest'anno spero di pagarlo non come un big anche se lo reputo tale. Per completare il reparto, proverò a prendere gente affidabile ma senza spendere più di tanto: Mantovani, Cassani, Criscito (dovrebbe saltare le prime gare quindi chissà, il prezzo magari non sale molto) e Zaccardo sono quelli che al momento più mi convincono. Tra le "sorprese" andrei ad occhi chiusi su Nagatomo e anche su Morleo anche se per quest'ultimo verificherò prima la titolarità. Ovviamente tutto il discorso è in attesa della "tabella degli incroci", utile a mio avviso nella scelta dei difensori nelle leghe private.

Non so ma punturei su Eduardo del Genoa, anche se la difesa fa acqua lo considero un nuovo Andujar, magari parte male e poi va in crescendo come per il portiere del catania lo scorso torneo, poi certo se Frey resta a Firenze e da prendere subito, come del resto prendero Curci che gia ho avuto negli scorsi tornei, la meida del 6 la tiene... a parere mio...

Io mi esprimo all'uscita di quello strumento imprescindibile che si chiama "Tabella degli incroci".