Podolski

Messaggio da **Meridiano** » 02.05.12 - 14:47

(ANSA) - BERLINO, 2 MAG - Scegliere l'Arsenal e' stato facile perche' e' 'un grande nome del calcio' con un 'super allenatore'. Parola di Lukas Podolski che a fine stagione lascera' il Colonia per i Gunners. 'Quando ho ricevuto l'offerta ho capito subito che era la giusta strada da prendere', commenta il 26enne attaccante, 18 gol in questa stagione. 'Poldi' e' convinto stavolta di fare meglio di quanto non fece la prima volta che lascio' il Colonia, quando nel 2006 ando' al Bayern: 'ora ho piu' esperienza'.

Messaggio da **Meridiano** » 04.05.12 - 09:10

Arsene Wenger ha commentato l'arrivo di Lukas Podolski, che rafforzerà l'attacco dell'Arsenal nella prossima stagione. Il manager dei Gunners confida nella presenza dell'attaccante tedesco, anche per rendere più agevole il compito di Robin van Persie: "Abbiamo seguito Lukas per tanto tempo, è un attaccante versatile che può occupare diverse posizioni nell'attacco. Può anche segnare tanti gol, in modo tale da togliere un pò di responsabilità dalle spalle di van Persie,con il quale potrà convivere al meglio. Quando arrivò al Bayern Monaco era troppo giovane e non aveva l'esperienza necessaria per sostenere tutte quelle pressioni. I giocatori tedeschi sono adatti alla mentalità del calcio inglese, ma non dovremmo guardare più di tanto alla nazionalità di un giocatore."

Messaggio da **Meridiano** » 15.05.12 - 06:52

L'attaccante tedesco dell'Arsenal, Lukas Podolski, reduce da una cocente stagione terminata con la retrocessione del "suo" Colonia, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del suo nuovo club per iniziare al meglio questa sua nuova esperienza: "L'Arsenal è un club immenso in Europa e nel mondo. Quando sono iniziate le trattative per il mio trasferimento, la decisione mia è stata presa in maniera immediata. Ora spero di poter fare un altro passo in avanti nella mia carriera e vincere qui nuove sfide dopo gli Europei con la Germania.

Ho disputato una buona stagione col Colonia sotto il profilo personale, andrò a fare una buona manifestazione con la mia nazionale, dopodiché tornerò qui per incontrare i miei nuovi compagni. Non c'è un momento giusto per fare questo passo nella carriera di un giocatore, ma ora ho quasi 27 anni ed era necessario puntare in alto. L'influenza di Mertesacker? Ho parlato molto con Per, ci siamo sentiti spesso via telefono e mi ha parlato molto bene del club, dell'ambiente e delle strutture.
Sicuramente ha influito sulla mia decisione in parte, ma avevo già scelto io dove volevo giocare".