34^ Giornata Premier League 2014/2015

[Meridiano]

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Southampton-Tottenham Hotspur sabato ore 13.45

La vecchia fidanzata, impersonificata da Mauricio Pochettino, torna a casa del suo passato amore. Attese scintille in una partita fra Saints e Spurs che vale un’ampia fetta di qualificazione all’Europa League visto che con l’Aston Villa in finale di FA Cup i posti buoni per la competizione UEFA meno importanti sono scesi a due. Il manager argentino dei londinesi ha mandato messaggi d’amore ai suoi ex tifosi, blindando anche Hugo Lloris in vista dell’estate. Per Ronald Koeman la chiave sarà la concentrazione in questo mini sprint finale.

Burnley-Leicester City sabato ore 16

Potrebbe rimanerne solo una. Al Turf Moor le due neopromosse si affrontano in una sfida che vale la stagione intera. Foxes lanciate da tre successi di fila, Clarets mai domi nonostante impegni proibitivi nelle ultime settimane. Nel Lancashire si terrà una di quelle partite da non perdere per chi ama la suspence. Una vittoria porterebbe in cielo Pearson o Dyche ed affonderebbe, probabilmente irrimediabilmente, la controparte.



Crystal Palace-Hull City sabato ore 16

La sorprendete truppa di Alan Pardew riceve in casa gli avversari comandati da Steve Bruce. Tigers con l’acqua alla gola dopo i recenti risultati che danno molta importanza alla partita del Selhurst Park. Contro le Eagles, già salve, servirà una prestazione di grande volontà per portare a casa tre punti che avrebbero l’importanza di una boccata d’ossigeno in vista del proibitivo recupero di martedì contro il Liverpool. Come ammesso anche dal manager i calciatori giocheranno anche per salvaguardare i loro stipendi.



Newcastle United-Swansea City sabato ore 16

John Carver gioca ancora per il suo destino in una partita senza troppi assilli ma che è anche una possibilità importante per i Jacks di riscrivere la storia stabilendo un nuovo record di punti nella massima serie inglese. Per Garry Monk l’occasione è ghiotta visto che le Magpies sono una delle ultime squadre in Europa a livello di rendimento nelle ultime cinque partite disputate. Per i gallesi servirà anche un po’ di orgoglio dopo la sconfitta senza troppo affanno patita nell’ultima uscita al King Power Stadium di Leicester.



Queens Park Rangers-West Ham United sabato ore 16

Primo dei due derby di Londra di questo weekend. Al Loftus Road c’è un Chris Ramsey che aspetta un Sam Allardyce sempre più traballante per sperare di portare a casa tre punti d’oro in chiave salvezza. Hoops che hanno mostrato gli artigli nelle ultime partite facendo quattro punti in trasferta prima di alzare bandiera bianca contro il Chelsea nel finale di gara. Il West Ham invece è reduce da un periodo negativo e ci si attende una scossa dall’ambiente.


Stoke City-Sunderland sabato ore 16

Morale totalmente diverso per le due formazioni. I Potters non hanno più niente da chiedere al campionato, ma proveranno a mantenere la top ten dopo essere tornati a vincere battendo il Southampton nello scorso turno ed aver avuto una bella iniezione di adrenalina quest’oggi con Peter Odemwingie che sarà in panchina. I Black Cats invece hanno assistito con impotenza lo scorso weekend alle vittorie delle dirette rivali alla salvezza e la vicenda Adam Johnson continua nel peggiore dei modi.


West Bromwich Albion-Liverpool sabato ore 16

Manca l’ultimo scatto a Tony Pulis per raggiungere l’ennesima salvezza della sua gestione con club disperati fino al suo arrivo. Difficile che i Baggies trovino in casa contro i Reds i tre punti necessari per andare a quota trentanove, ma la difesa della squadra di casa ha un sistema solido e gli uomini di Brendan Rodgers dovranno dimostrare di essersi messi alle spalle le delusioni legate alla sconfitta in semifinale di FA Cup contro l’Aston Villa. Tali negatività potrebbero essere state in parte lenite dal rinnovo di Jordan Henderson . Intanto Brendan Rodgers ha dato aggiornamenti anche sugli altri calciatori in attesa di prolungamento .


Manchester City-Aston Villa sabato ore 18.30

Per i campioni in carica si prospetta un impegno molto più difficile di quello della scorsa settimana contro il West Ham. I Villans difatti stanno giocando un bel calcio, hanno battuto a Wembley il Liverpool in FA Cup, ma hanno ancora bisogno di punti per raggiungere una posizione di classifica più tranquilla. Manuel Pellegrini parla ancora di titolo e getta acqua sul fuoco (Leggi qui) dopo le dichiarazioni di questa settimana arrivate da Yaya Tourè.

Everton-Manchester United domenica ore 14.30

Si dovrebbe rivedere dal primo minuto Romelu Lukaku al Goodison Park. Come ammesso da Martinez il giocatore è in piena forma. Le motivazioni dei Toffees invece sono marginali in una sfida che vede la formazione di Liverpool affrontare un Manchester United che vuole i tre punti per mettersi davanti all’Arsenal in attesa del big match che vedrà i Gunners contro i Blues. Louis van Gaal intanto ha strigliato Robin van Persie , lisciando invece quello che pare un ritrovato Luke Shaw. Chris Smalling intanto ha rinnovato.


Arsenal-Chelsea domenica ore 17.00

E’ “Win or go Home” per la formazione di casa. I Gunners hanno bisogno di battere il Chelsea per poter sperare ancora nel miracolo che li vedrebbe primeggiare in classifica al termine della stagione. Arsene Wenger ha sempre dato vita a spettacolari duelli con il suo grande rivale José Mourinho, ma spesso ne è uscito perdente. L’alsaziano ha chiesto ai suoi di dimostrare i miglioramenti fatti da Natale in quella che è la partita più importante di questa prima parte di 2015. Lo Special One invece ha fatto il misterioso su Diego Costa in conferenza stampa, ma il centravanti brasiliano potrebbe rientrare. Poi anche qualche frecciatina ai rivali sull’ex Gunners Cesc Fabregas e sulle possibilità di vittoria dei secondi in classifica.

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Una doppietta di Graziano Pellé non è bastata al Southampton per aggiudicarsi lo "spareggio" Europa League contro il Tottenham di Pochettino, bravo a rimontare per ben due volte lo svantaggio, grazie alle segnature di Lamela prima e Chadli poi. Con questo risultato, i giochi europei restano più che mai aperti, con le squadre separate da una sola lunghezza.

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0-0 del Liverpool e perde in casa il Newcastle

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In attesa dei big match della giornata con Arsenal-Chelsea a tenere banco, il Southampton e il Tottenham si dividono la posta in palio nel lunch match della 34/a giornata in Premier League.
Saints e Spurs chiudono sul 2-2 con doppietta di Graziano Pellè per i padroni di casa, Lamela e Chadli per la formazione di Pochettino. Entrambe le squadre rimangono comunque in corsa per un posto in Europa in attesa anche della finale di Fa Cup che vedrà impegnato l’Arsenal ormai già qualificato per la Champions (Fa Cup che mette in palio un posto in Europa League).

Nelle sfide salvezza del sabato sorridono il Leicester, al quarto successo di fila, che espugna Turf Moor 1-0 lasciando il Burnley all’ultimo posto della classifica e raggiungendo la quartultima posizione della graduatoria, e l’Hull City che a sorpresa passa 2-0 in casa del Crystal Palace con doppietta decisiva di N’Doye. Un punto a testa, invece, per QPR e West Ham con gli Hoops al momento al penultimo posto. Nel primo tempo sbaglia un calcio di rigore Charlie Austin. Continua la crisi nera del Newcastle all’ottava sconfitta nelle ultime dieci giornate di campionato. Magpies sconfitti in casa 3-2 dallo Swanse e sempre più in zona retrocessione. Altro 0-0 quello del Liverpool sul campo del WBA con i Reds quasi ormai fuori dalla lotta anche per il quarto posto Champions.

Infine rocambolesco 3-2 per il City nell’ultima gara del sabato contro l’Aston Villa. City avanti con Aguero e Kolarov ma nella ripresa i Villans si rendono protagonisti di una grandissima rimonta con i gol di Cleverly e Sanchez. Nel momento migliore degli uomini di Tim Sherwood arriva la zampata di Fernandinho che regala i tre punti al Manchester al momento secondo in graduatoria, in attesa delle sfide di domani.



Sabato

Southampton-Tottenham 2-2 (29′ e 65′ Pellè (S), 43′ Lamela (T), 70′ Chadli (T))
Burnley-Leicester 0-1 (60′ Vardy)
Crystal Palace-Hull City 0-2 (51′ e 92′ N’Doye)
Newcastle-Swansea 2-3 (20′ Perez (N), 45’+2′ Oliveira (S), 49′ Sigurdsson (S), 71′ Cork (S), 87′ de Jong (N))
QPR-West Ham 0-0
Stoke City-Sunderland 1-1 (1′ Wickham (S), 27′ Adam (St))
West Bromwich-Liverpool 0-0
Manchester City-Aston Villa 3-2 (3′ Aguero (M), 66′ Kolarov (M), 68′ Cleverly (A), 85′ Sanchez (A), 89′ Fernandinho (M))

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Clamoroso tonfo del Manchester United, che a Goodison Park subisce la seconda sconfitta di fila dopo quella patita a Londra contro il Chelsea. A condannare i Red Devils sono ben tre reti dell'Everton, firmate, tra il 5' e il 74', da McCarthy, Stones e Mirallas. Con questo risultato, i Toffees agganciano il West Ham al decimo posto, mentre la squadra di Van Gaal, scavalcata ieri dal City, rimane in quarta posizione.

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Punto di fondamentale importanza per il Chelsea di Josè Mourinho nella domenica della 34/a giornata in Premier League. I Blues escono indenni dall’Emirates Stadium, casa dell’Arsenal. Finisce 0-0 contro i Gunners, una partita certamente non spettacolare ma produttiva soprattutto per la capolista che mantiene i 10 punti di vantaggio proprio sull’accoppiata Arsenal-Manchester City, con una gara da recuperare mercoledì sera contro il Leicester. Chelsea ormai a un passo dalla vittoria del suo quinto titolo inglese nella storia del club.

Crolla a Goodison Park, invece, lo United di Louis van Gaal. I Red Devils sbagliano totalmente partita, l’Everton ne approfitta e vince 4-0 l’incontro con i gol di McCarthy, Stones e Kevin Mirallas. Quarta vittoria nelle ultime cinque per i Toffees mentre è il secondo ko di fila per il Manchester che si fa quindi sorpassare in classifica dal City rimanendo al quarto posto in graduatoria.


Domenica

Everton-Manchester United 3-0 (5′ McCarthy, 35′ Stones, 74′ Mirallas)

Arsenal-Chelsea 0-0

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