Insomma, bisogna trarne le motivazioni positive, la consapevolezza che sul match secco possiamo e dobbiamo dar fastidio a chiunque, la consapevolezza del fatto che in ogni caso siamo una realtà appena "risorta" a livello europeo e già passare questo girone sicuramente ostico sarebbe un primo, grande traguardo.
Detto questo, appena in campo i timori reverenziali devono sparire, serve una Juventus cattiva che dimostri allo Shakhtar che si può fare un bel gioco anche senza mille brasiliani in campo (certo, avercene gente come Willian e Fernandinho
) e che non abbia paura di uscire dalla coppa, ma semplicemente voglia di passare il turno.Per quanto riguarda la formazione, l'assenza di Marchisio è un vero peccato, visto il Marchisio "deluxe" dei secondi 45' contro il Torino.
Ma può essere l'occasione per Pogba di cementare ancora di più in tutti noi l'idea che si tratti già di un vero giocatore, pronto anche per sfide di questo calibro. Sappiamo anche che paga ancora qualcosa in termini di dinamicità e in questo senso stasera avrà un bel da fare per mantenere il ritmo forsennato delle manovre offensive "brasiloucraine", ma può far valere la sua dirompente fisicità e la sua sfrontatezza, che potrebbe diventare un'arma importante per spronare compagni magari più timidi di lui (Giovinco?) a non avere paura dell'avversario.
In sintesi, io credo che con una prestazione di alto livello possiamo farcela. E francamente sarebbe un peccato uscire dopo le tre pere al Chelsea, ma purtroppo in Europa non ci si può inventare nulla e se non fai punti dove dovresti farli a mani basse, ti tocca andarli a strappare su campi tremendamente ostici.
Quindi che ci regalino un bel match all'altezza delle Paulaner scontate che ho trovato ieri al supermercato
