Reazione giustissima la tua. Fosse stato il foggia avrei dato fuoco al forum. Giusto anche riconoscere che ti sei cagato sotto oggi su....Dade85 ha scritto:
Valuto le partite delle Italiane di quest'anno rispetto all'anno scorso e son migliorate molto, non me l'aspettavo.
Alla fine il Liverpool ha problemi finanziari evidenti, il Chelsea non sgancia, l'Aig sponsor Manchester sta tagliando i viveri e l'Arsenal cederà ancora uno al 100%. Se 1+1+1 fa 3, dai.
Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Anche io credo che il divario un po' si sia affievolito, ma bisogna ancora lavorare.Dade85 ha scritto:
No dai, pensiero personale.
Alla fine la Juve è quella che è migliorata di più, l'Inter è la più forte in Italia, il Milan deve ricostruire e dubito sarà competitivo subito.
Valuto le partite delle Italiane di quest'anno rispetto all'anno scorso e son migliorate molto, non me l'aspettavo.
Alla fine il Liverpool ha problemi finanziari evidenti, il Chelsea non sgancia, l'Aig sponsor Manchester sta tagliando i viveri e l'Arsenal cederà ancora uno al 100%. Se 1+1+1 fa 3, dai.
La Juve ha una discreta base ma deve costruirci sopra una squadra vincente, l'Inter è già grossomodo al livello dell'Utd e le manca poco per potersela giocare alla pari. Anche il Milan come la Juve deve costruire una nuova squadra, in proporzione ha anche più da fare della Juve.
Vivaldi va suonato più allegro!
Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
ANDATE A DORMIRE CHE DOMANI SI LAVORA!!!
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
L'inter cmq sta al livello del manchester grazie a mourinho eh...
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
RUMePERA ha scritto:ANDATE A DORMIRE CHE DOMANI SI LAVORA!!!
io domattina DORMO..!!!!!!!!
Cmq non ho un c**** di sonno... ho accumulato troppa tensione stasera...
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Sì ma guarda che io valuto quello che vedo..19angelo85 ha scritto:Reazione giustissima la tua. Fosse stato il foggia avrei dato fuoco al forum. Giusto anche riconoscere che ti sei cagato sotto oggi su....Dade85 ha scritto:
Valuto le partite delle Italiane di quest'anno rispetto all'anno scorso e son migliorate molto, non me l'aspettavo.
Alla fine il Liverpool ha problemi finanziari evidenti, il Chelsea non sgancia, l'Aig sponsor Manchester sta tagliando i viveri e l'Arsenal cederà ancora uno al 100%. Se 1+1+1 fa 3, dai.
Altrimenti scriverei come te "meritava l'italiana" e morta là.
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Ah no, c'è :59:
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Eh si, straquoto. Se non altro adesso l'Inter sa come affrontare questi match; a livello psicologico e tattico. Tutta un'altra squadra rispetto a quella vista contro il Liverpool un anno fa.19angelo85 ha scritto:L'inter cmq sta al livello del manchester grazie a mourinho eh...
Però nelle uscite pubblica, pur avendo ragione su molti aspetti, potrebbe darsi una calmata...
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
EH ma alla fine mi sa che vediamo le stesse cose. L'inter meritava il pari ma nei 180 minuti ha fatto un pò meno del manchester. La roma meritava di passare e ci siamo anche qui. La Juve... che dicevi tu? non me ricordo.Dade85 ha scritto:Sì ma guarda che io valuto quello che vedo..19angelo85 ha scritto:Reazione giustissima la tua. Fosse stato il foggia avrei dato fuoco al forum. Giusto anche riconoscere che ti sei cagato sotto oggi su....Dade85 ha scritto:
Valuto le partite delle Italiane di quest'anno rispetto all'anno scorso e son migliorate molto, non me l'aspettavo.
Alla fine il Liverpool ha problemi finanziari evidenti, il Chelsea non sgancia, l'Aig sponsor Manchester sta tagliando i viveri e l'Arsenal cederà ancora uno al 100%. Se 1+1+1 fa 3, dai.
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Ah no, c'è :59:
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Non basta una grande Roma
Arsenal avanti ai rigori
Ci mette il cuore, i cerotti, il cervello, la voglia. Ci mette tutto quello che ha, la Roma. Ma alla fine cade ai rigori contro l’Arsenal. Le resta la magra consolazione di essere stata l’ultima squadra italiana a lasciare gli ottavi di Champions League. E dopo l’errore decisivo di Tonetto le restano anche tanti, tanti amari applausi.
JUAN, CHE SERATA - Quando la partita inizia, all’Olimpico, gli occhi vanno subito sugli acciaccati, soprattutto su Totti e Juan: il capitano corricchia e dà l’idea di gestirsi, il brasiliano si produce subito in una gran chiusura che pare rassicurante. Poi, però, al 5’ calcia un pallone in fallo laterale, con rabbia, per farsi curare i fragili muscoli a bordo campo. Tutti pensano: "ecco, adesso esce". Invece, prima di cedere, rimane sul terreno di gioco ancora una ventina di minuti ed è proprio lui a trovare l’importantissimo gol dell’1-0 al 9’, sul cross rasoterra di Totti che taglia l’area di rigore.
PROTESTE GIALLOROSSE - La gara cambia e il 4-2-3-1 di Wenger, che all’andata aveva funzionato perfettamente, stavolta non produce nulla, sebbene sia interpretato dagli stessi protagonisti dell’Emirates. Neppure quando entra Baptista per Juan i londinesi riescono a mettere pressione sulla coppia centrale d’emergenza Diamoutene-Riise. Per tutto il primo tempo, i Gunners combinano pochissimo: Nasri è imbrigliato e Van Persie si fa vedere una sola volta, con un colpo di testa debole. L’occasione migliore è ancora giallorossa, con una doppia parata di Almunia su Motta e Taddei. Poi, un istante prima dell’intervallo, arriva l’episodio che fa infuriare tutto lo stadio: Clichy contrasta in area il lanciato Motta e l’arbitro Mejuto Gonzalez non concede il rigore. Materiale per la moviola, il penalty (discutibile) avrebbe cambiato ogni discorso.
BAPTISTA SPRECA - La ripresa comincia con i giallorossi ancora più carichi: due squilli di Totti con tiri da fuori area, ma anche un contropiede subìto di quelli che fanno male. Buon per la Roma che il passaggio di Eboue per Van Persie sia un pelo troppo lungo. L’Arsenal cresce e spaventa Doni con la testa di Nasri e il piede di Diaby, che però non inquadrano il bersaglio. Più passano i minuti, più aumenta il timore di incassare reti. Wenger, allora, si gioca la carta Walcott, ma è la Roma ad avere un clamoroso match-ball con Baptista, che si incarta al momento di buttare dentro il pallone recapitatogli da Totti. Così la sofferenza di prolunga e si va ai supplementari, non prima che Van Persie e Toure abbiano bloccato la respirazione ai tifosi dell’Olimpico con due chance in pieno recupero.
CEDE TONETTO - I primi 15 minuti di overtime trascorrono senza particolari sussulti, fatta eccezione per un tiraccio alto di Van Persie da ottima posizione. Nel secondo supplementare la musica non cambia: Doni blocca un rasoterra di Walcott, Totti calcia fuori dal limite e scocca l’ora dei rigori. La tensione tradisce Eduardo (grande risposta di Doni), ma anche Vucinic, che tira malissimo. Cinque penalty a testa non bastano per rompere l’equilibrio, si va a oltranza. Alla fine, i nervi cedono a Tonetto, che manda altissimo. La Roma esce dalla Champions, ma giù il cappello davanti al cuore dei giallorossi.
Arsenal avanti ai rigori
Ci mette il cuore, i cerotti, il cervello, la voglia. Ci mette tutto quello che ha, la Roma. Ma alla fine cade ai rigori contro l’Arsenal. Le resta la magra consolazione di essere stata l’ultima squadra italiana a lasciare gli ottavi di Champions League. E dopo l’errore decisivo di Tonetto le restano anche tanti, tanti amari applausi.
JUAN, CHE SERATA - Quando la partita inizia, all’Olimpico, gli occhi vanno subito sugli acciaccati, soprattutto su Totti e Juan: il capitano corricchia e dà l’idea di gestirsi, il brasiliano si produce subito in una gran chiusura che pare rassicurante. Poi, però, al 5’ calcia un pallone in fallo laterale, con rabbia, per farsi curare i fragili muscoli a bordo campo. Tutti pensano: "ecco, adesso esce". Invece, prima di cedere, rimane sul terreno di gioco ancora una ventina di minuti ed è proprio lui a trovare l’importantissimo gol dell’1-0 al 9’, sul cross rasoterra di Totti che taglia l’area di rigore.
PROTESTE GIALLOROSSE - La gara cambia e il 4-2-3-1 di Wenger, che all’andata aveva funzionato perfettamente, stavolta non produce nulla, sebbene sia interpretato dagli stessi protagonisti dell’Emirates. Neppure quando entra Baptista per Juan i londinesi riescono a mettere pressione sulla coppia centrale d’emergenza Diamoutene-Riise. Per tutto il primo tempo, i Gunners combinano pochissimo: Nasri è imbrigliato e Van Persie si fa vedere una sola volta, con un colpo di testa debole. L’occasione migliore è ancora giallorossa, con una doppia parata di Almunia su Motta e Taddei. Poi, un istante prima dell’intervallo, arriva l’episodio che fa infuriare tutto lo stadio: Clichy contrasta in area il lanciato Motta e l’arbitro Mejuto Gonzalez non concede il rigore. Materiale per la moviola, il penalty (discutibile) avrebbe cambiato ogni discorso.
BAPTISTA SPRECA - La ripresa comincia con i giallorossi ancora più carichi: due squilli di Totti con tiri da fuori area, ma anche un contropiede subìto di quelli che fanno male. Buon per la Roma che il passaggio di Eboue per Van Persie sia un pelo troppo lungo. L’Arsenal cresce e spaventa Doni con la testa di Nasri e il piede di Diaby, che però non inquadrano il bersaglio. Più passano i minuti, più aumenta il timore di incassare reti. Wenger, allora, si gioca la carta Walcott, ma è la Roma ad avere un clamoroso match-ball con Baptista, che si incarta al momento di buttare dentro il pallone recapitatogli da Totti. Così la sofferenza di prolunga e si va ai supplementari, non prima che Van Persie e Toure abbiano bloccato la respirazione ai tifosi dell’Olimpico con due chance in pieno recupero.
CEDE TONETTO - I primi 15 minuti di overtime trascorrono senza particolari sussulti, fatta eccezione per un tiraccio alto di Van Persie da ottima posizione. Nel secondo supplementare la musica non cambia: Doni blocca un rasoterra di Walcott, Totti calcia fuori dal limite e scocca l’ora dei rigori. La tensione tradisce Eduardo (grande risposta di Doni), ma anche Vucinic, che tira malissimo. Cinque penalty a testa non bastano per rompere l’equilibrio, si va a oltranza. Alla fine, i nervi cedono a Tonetto, che manda altissimo. La Roma esce dalla Champions, ma giù il cappello davanti al cuore dei giallorossi.
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Ho visto la partita e devo dire un Grande Juan fino a che e' rimasto in campo e grande prova nei primi 25 minuti di tutti col solo Pizzaro che sembrava fuori partita ,nel secondo tempo la roma ha temuto la reazione dell'Arsenal ma a avuto anche la sfortuna nelle poche accasioni avute di non raddopiare, certo forse l'Arsenal ha giocato col risultato dell'andata in mente, cmq complimenti per la bella partita tutto cuore della Roma
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Splalletti: "Fiero della mia Roma"
- "La squadra deve essere fiera di quello che ha fatto, per impegno e qualità che ha profuso avrebbe meritato qualcosa in più. Purtroppo è andata così". Luciano Spalletti accetta con un pizzico di rassegnazione il verdetto dei calci di rigore che ha condannato la Roma e permesso all'Arsenal di approdare ai quarti di finale. "Avevamo preparato anche i rigori - ha detto il tecnico giallorosso -. La sostituzione in più all'ultimo momento l'avevo lasciata per Montella. Bisogna imparare anche a perdere: quando si fanno queste prestazioni bisogna essere tranquilli e andare ugualmente a testa alta". Per l'allenatore toscano, però, la Roma resta in debito verso la buona sorte: "È stata una bella notte, per cornice e partecipazione emotiva, in un momento delicato per le vicissitudini che abbiamo avuto negli ultimi quindici giorni. Proprio per aver sopperito a tutte queste difficoltà, ero convinto in panchina che la qualificazione non ci sarebbe sfuggita. Mi aspettavo di passare il turno perchè ce lo meritavamo. Comunque le squadre inglesi hanno qualche vantaggio in più per mentalità e valori. Hanno sicuramente meno pressioni di noi, sono squadre ben attrezzate che giocano la partita sino in fondo. Noi siamo sempre con il fucile puntato, loro sono più sereni anche negli spogliatoi". Infine, una battuta a Mourinho, che aveva pronosticato una Roma a zero titoli prima del ritorno con l'Arsenal: "A me invece dispiace che siano uscite Inter e Juventus. Io non sono contro nessuno ma sto con la Roma e con lo spettacolo che il calcio può offrire".
Tabellino della gara :
Dal dischetto sbaglia anche Vucinic
ROMA-ARSENAL 7-7 d.c.r. (1-0 al 90’ e al 120’, primo tempo 1-0, andata 0-1)
MARCATORE: Juan al 9’ p.t.
SEQUENZA RIGORI: Eduardo (A) parato, Pizarro (R) gol, Van Persie (A) gol, Vucinic (R) parato, Walcott (A) gol, Baptista (R) gol, Nasri (A) gol, Montella (R) gol, Denilson (A) gol, Totti (R) gol, Toure (A) gol, Aquilani (R) gol, Sagna (A) gol, Riise (R) gol, Diaby (A) gol, Tonetto (R) alto.
ROMA (4-4-2): Doni; Motta, Diamoutene, Juan (dal 28’ p.t. Baptista), Riise; Taddei (dal 48’ s.t. Aquilani), Brighi (dal 15’ s.t.s Montella), Pizarro, Tonetto; Totti, Vucinic. (Artur, Filipe, Loria, Menez). All.: Spalletti.
ARSENAL (4-2-3-1): Almunia; Sagna, Toure, Gallas, Clichy; Diaby, Denilson; Eboue (dal 29’ s.t. Walcott), Nasri, Bendtner (dal 40’ s.t. Eduardo); Van Persie. (Fabianski, Djourou, Song, Gibbs, Vela). All.: Wenger.
ARBITRO: Mejuto Gonzalez (Spa).
NOTE: stadio tutto esaurito, ammoniti Pizarro (R), Motta (R) e Diaby (A) per gioco scorretto. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t., 0’ p.t.s., 1’ s.t.s.
- "La squadra deve essere fiera di quello che ha fatto, per impegno e qualità che ha profuso avrebbe meritato qualcosa in più. Purtroppo è andata così". Luciano Spalletti accetta con un pizzico di rassegnazione il verdetto dei calci di rigore che ha condannato la Roma e permesso all'Arsenal di approdare ai quarti di finale. "Avevamo preparato anche i rigori - ha detto il tecnico giallorosso -. La sostituzione in più all'ultimo momento l'avevo lasciata per Montella. Bisogna imparare anche a perdere: quando si fanno queste prestazioni bisogna essere tranquilli e andare ugualmente a testa alta". Per l'allenatore toscano, però, la Roma resta in debito verso la buona sorte: "È stata una bella notte, per cornice e partecipazione emotiva, in un momento delicato per le vicissitudini che abbiamo avuto negli ultimi quindici giorni. Proprio per aver sopperito a tutte queste difficoltà, ero convinto in panchina che la qualificazione non ci sarebbe sfuggita. Mi aspettavo di passare il turno perchè ce lo meritavamo. Comunque le squadre inglesi hanno qualche vantaggio in più per mentalità e valori. Hanno sicuramente meno pressioni di noi, sono squadre ben attrezzate che giocano la partita sino in fondo. Noi siamo sempre con il fucile puntato, loro sono più sereni anche negli spogliatoi". Infine, una battuta a Mourinho, che aveva pronosticato una Roma a zero titoli prima del ritorno con l'Arsenal: "A me invece dispiace che siano uscite Inter e Juventus. Io non sono contro nessuno ma sto con la Roma e con lo spettacolo che il calcio può offrire".
Tabellino della gara :
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ROMA-ARSENAL 7-7 d.c.r. (1-0 al 90’ e al 120’, primo tempo 1-0, andata 0-1)
MARCATORE: Juan al 9’ p.t.
SEQUENZA RIGORI: Eduardo (A) parato, Pizarro (R) gol, Van Persie (A) gol, Vucinic (R) parato, Walcott (A) gol, Baptista (R) gol, Nasri (A) gol, Montella (R) gol, Denilson (A) gol, Totti (R) gol, Toure (A) gol, Aquilani (R) gol, Sagna (A) gol, Riise (R) gol, Diaby (A) gol, Tonetto (R) alto.
ROMA (4-4-2): Doni; Motta, Diamoutene, Juan (dal 28’ p.t. Baptista), Riise; Taddei (dal 48’ s.t. Aquilani), Brighi (dal 15’ s.t.s Montella), Pizarro, Tonetto; Totti, Vucinic. (Artur, Filipe, Loria, Menez). All.: Spalletti.
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NOTE: stadio tutto esaurito, ammoniti Pizarro (R), Motta (R) e Diaby (A) per gioco scorretto. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t., 0’ p.t.s., 1’ s.t.s.
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Roma, Diamoutene: "...ho dimostrato che qualcosa so fare"
Abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a fare il secondo. Peccato che non siamo riusciti a farlo, ci tenevamo tantissimo, alla fine ci tenevamo tantissimo, per me era la finale di Champions, volevamo arrivare in finale, peccato veramente".
Sei passato dal Lecce agli ottavi di finale di Champions da titolare.
"Indossare questa maglia è un onore, un grande pubblico che ci ha incitato fino alla fine, anche quando abbiamo perso. Ci dispiace. Io e Riise? Abbiamo fatto una grande partita anche senza Mexes. La Roma è anche questo".
Come mai pregavi durante i rigori?
"Chiedevo a Dio di aiutarci a passare il turno, ma alla fine sono passate loro".
Hai visto il rigore di Motta? C'era?
"Se non lo toccava lui stava andando da solo, penso fosse rigore".
Cosa provi in questa giornata dopo le amarezze dell'ultimo periodo al Lecce?
"Contento di stare a Roma, loro hanno avuto fiducia in me, li ringrazio e ho dimostrato che qualcosa so fare".
Abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a fare il secondo. Peccato che non siamo riusciti a farlo, ci tenevamo tantissimo, alla fine ci tenevamo tantissimo, per me era la finale di Champions, volevamo arrivare in finale, peccato veramente".
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"Indossare questa maglia è un onore, un grande pubblico che ci ha incitato fino alla fine, anche quando abbiamo perso. Ci dispiace. Io e Riise? Abbiamo fatto una grande partita anche senza Mexes. La Roma è anche questo".
Come mai pregavi durante i rigori?
"Chiedevo a Dio di aiutarci a passare il turno, ma alla fine sono passate loro".
Hai visto il rigore di Motta? C'era?
"Se non lo toccava lui stava andando da solo, penso fosse rigore".
Cosa provi in questa giornata dopo le amarezze dell'ultimo periodo al Lecce?
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Mi rendo conto di essere stato un po' acido, ora provo ad elaborare il mio pensiero.
Per me un infortunato è quello che resta a casa, non ci scappi.
Un giocatore che "non potrebbe giocare ma gioca" non esiste, mi pare evidente. Ci son medici che devono decidere sulla salute, c'è un giocatore che non si azzarderebbe mai a giocare sapendo che può farsi male seriamente.
Prendo Javier Zanetti, gioca da 14 anni praticamente senza soste. Sarà stato sempre al 100%? Penso proprio di no. Ma gioca e sta zitto, mi pare evidente. Se ha un acciacco, un indurimento muscolare, la febbre.. quel che è.. ci gioca e non lo sapremo mai.
Io non ho mai voluto negare lo stato pessimo di alcuni giocatori (Pizarro, Totti) ma a leggere al martedì "Come faremo senza Pizarro" e poi ne gioca 120, qualche dubbio mi viene che l'infortunio sia stato quantomeno enfatizzato, il che è ben diverso dal dire che Pizarro stava bene.
Alla fine Eduardo aveva la stessa condizione di Pizarro, a dirla tutta (anche se sinceramente mi sta altamente sulle balle che si possa paragonare con leggerezza un acciacco muscolare ad un frattura scomposta con rischio d'amputazione del piede).. Wenger e Spalletti han fatto scelte diverse.
Leggo delle assenze di De Rossi e Panucci. Ma è sfiga sta qui?
Il capitano (?) diffidato si fa ammonire per un fallaccio inutile a centrocampo, il secondo vien messo fuori rosa per due paroline, per orgoglio.. ma una squadra forte farebbe mai una cosa simile?
De Rossi e Panucci son due simboli di una squadra che crede di essere forte e non lo è per niente (e De Rossi si è fatto espellere pure domenica, è plurirecidivo).
Passiamo all'Arsenal, argomento per cui mi scaldo facilmente perchè mi scontro con la vostra "ignoranza" intesa come non conoscenza della materia e non in senso assoluto.
Troppo facile dire, mancavano solo Fabregas e Adebayor (che poi, a dirla tutta.. mancavano veramente.. non solo sulla carta come qualcun altro). Più complesso valutare l'impatto di questi due giocatori per questa squadra.
Limitandoci alla Premier posso tranquillamente dire che il 60-65% dei gol Arsenal (la sola finalizzazione...) passa dai loro piedi. (ci son i dati, leggeteli). Son numeri impressionanti, quest'anno ancora più accentuati dalla cessione di Hleb dai cui piedi passava tutto il resto. Eppure son state assenze minimizzate. Eppure Eduardo che rientrava dopo 14 mesi non era un'assenza così rilevante.. anche Walcott.. cosa vuoi che siano 4 mesi fuori.. e via andare..
Quelli "disonesti" siete voi e non io che nell'analizzare una partita avete badato ad una parte (quella di comodo) senza minimamente pensare alla controparte. A me certe dichiarazioni "impresa", "situazione disperata" han fatto solo ridere e ho subito pensato al classico atteggiamento italiano per "mettere le mani avanti", comunque vada sarà un successo (atteggiamento debole, che qualche anno fa quando in Europa eravamo i più forti non abbiamo tenuto mai)... il che è ben diverso dal dire che la Roma stava bene.
Ho immaginato un'ipotetica situazione rovesciata.. avreste minimizzato, l'avete già fatto all'andata.. non lo trovo giusto e ho il sacrosanto diritto di esternare questa mia insofferenza.
Se poi parliamo di quello che s'è visto in campo (e non quello che poteva essere) ho pure detto che la Roma sostanzialmente meritava di passare ma per demerito Arsenal e chi ha visto l'andata sa bene di cosa parlo.
Una squadra che ha 10 occasioni nitide da gol e non ne insacca mezza, se poi esce deve solo incartare e mettere via, in silenzio. Forse con Adebayor un paio di gol entravano. Strano che non l'abbia detto nessuno..quasi nessuno
Per me un infortunato è quello che resta a casa, non ci scappi.
Un giocatore che "non potrebbe giocare ma gioca" non esiste, mi pare evidente. Ci son medici che devono decidere sulla salute, c'è un giocatore che non si azzarderebbe mai a giocare sapendo che può farsi male seriamente.
Prendo Javier Zanetti, gioca da 14 anni praticamente senza soste. Sarà stato sempre al 100%? Penso proprio di no. Ma gioca e sta zitto, mi pare evidente. Se ha un acciacco, un indurimento muscolare, la febbre.. quel che è.. ci gioca e non lo sapremo mai.
Io non ho mai voluto negare lo stato pessimo di alcuni giocatori (Pizarro, Totti) ma a leggere al martedì "Come faremo senza Pizarro" e poi ne gioca 120, qualche dubbio mi viene che l'infortunio sia stato quantomeno enfatizzato, il che è ben diverso dal dire che Pizarro stava bene.
Alla fine Eduardo aveva la stessa condizione di Pizarro, a dirla tutta (anche se sinceramente mi sta altamente sulle balle che si possa paragonare con leggerezza un acciacco muscolare ad un frattura scomposta con rischio d'amputazione del piede).. Wenger e Spalletti han fatto scelte diverse.
Leggo delle assenze di De Rossi e Panucci. Ma è sfiga sta qui?
Il capitano (?) diffidato si fa ammonire per un fallaccio inutile a centrocampo, il secondo vien messo fuori rosa per due paroline, per orgoglio.. ma una squadra forte farebbe mai una cosa simile?
De Rossi e Panucci son due simboli di una squadra che crede di essere forte e non lo è per niente (e De Rossi si è fatto espellere pure domenica, è plurirecidivo).
Passiamo all'Arsenal, argomento per cui mi scaldo facilmente perchè mi scontro con la vostra "ignoranza" intesa come non conoscenza della materia e non in senso assoluto.
Troppo facile dire, mancavano solo Fabregas e Adebayor (che poi, a dirla tutta.. mancavano veramente.. non solo sulla carta come qualcun altro). Più complesso valutare l'impatto di questi due giocatori per questa squadra.
Limitandoci alla Premier posso tranquillamente dire che il 60-65% dei gol Arsenal (la sola finalizzazione...) passa dai loro piedi. (ci son i dati, leggeteli). Son numeri impressionanti, quest'anno ancora più accentuati dalla cessione di Hleb dai cui piedi passava tutto il resto. Eppure son state assenze minimizzate. Eppure Eduardo che rientrava dopo 14 mesi non era un'assenza così rilevante.. anche Walcott.. cosa vuoi che siano 4 mesi fuori.. e via andare..
Quelli "disonesti" siete voi e non io che nell'analizzare una partita avete badato ad una parte (quella di comodo) senza minimamente pensare alla controparte. A me certe dichiarazioni "impresa", "situazione disperata" han fatto solo ridere e ho subito pensato al classico atteggiamento italiano per "mettere le mani avanti", comunque vada sarà un successo (atteggiamento debole, che qualche anno fa quando in Europa eravamo i più forti non abbiamo tenuto mai)... il che è ben diverso dal dire che la Roma stava bene.
Ho immaginato un'ipotetica situazione rovesciata.. avreste minimizzato, l'avete già fatto all'andata.. non lo trovo giusto e ho il sacrosanto diritto di esternare questa mia insofferenza.
Se poi parliamo di quello che s'è visto in campo (e non quello che poteva essere) ho pure detto che la Roma sostanzialmente meritava di passare ma per demerito Arsenal e chi ha visto l'andata sa bene di cosa parlo.
Una squadra che ha 10 occasioni nitide da gol e non ne insacca mezza, se poi esce deve solo incartare e mettere via, in silenzio. Forse con Adebayor un paio di gol entravano. Strano che non l'abbia detto nessuno..quasi nessuno
.. anzi, ora che ci penso non è strano per niente, non vedo perchè bisognava distruggere in siffatta maniera la bambagia di cui qualcuno ha deciso di ricoprirsi per non ammettere a sè stesso che la verità lì fuori (la verità, non l'opinione) è un po' diversa.Daniste ha scritto:Con un attaccante serio finiva 3-0...così la Roma può ancora giocarsela, questo Arsenal non è quello che venne a S.Siro a mettere sotto il Milan
Ultima modifica di Gooner il 12.03.09 - 14:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Permettimi: troppe generalizzazioni nel tuo discorso: "Qualcuno si ricopre di bambagia, si è detto, qualcun'altro, mentalità da italiani, siete italiani, mettere le mani avanti, voi siete dei disonesti, ecc...". Ci sono troppe considerazioni personali su cui non sono d'accordo almeno io personalmente, ma ognuno ha la propria idea. Mi interessa solo parlare di due argomentazioni da te sollevate e soprattutto recuperare un pò di serenità e di imparzialità.
Dici che se Adebayor giocava ne entravano due. Magari all'andata un 2-0 ci stava eccome, così come ieri sera ci stava il 2 o il 3 a 0 della Roma. Siamo lì, ma non è questo il punto. Tu hai una convinzione: credi che i malanni fisici dei giocatori della Roma siano stati enfatizzati per mettere le mani avanti in caso di eliminazione. Non so francamente da dove ti venga questa deduzione, può essere che tu abbia ragione, può essere che no. Non siamo medici, non possiamo valutare quanto un giocatore soffrisse per il proprio guaio. C'è chi lo sopporta, c'è chi no. Io so solo che la Roma di ieri sera si è presentata con una difesa formata da Motta-Diamoutene-Riise-Tonetto (di contro una difesa titolare Panucci-Juan-Mexes-Riise) e ha subito a mala pena un paio di tiri in porta dall'Arsenal; so che le mancavano Panucci, Mexes, De Rossi, Perrotta, Cicinho (5 potenziali titolari) e si è trovata senza Juan e Taddei nel corso della partita. Questa è oggettività. Dire che Pizarro, Totti, Aquilani stessero a loro volta male, è già una valutazione personale, anche se, seguendo ultimamente la Roma, ci si accorge che sono giocatori che non si allenano, giocano col contagoccie o sono usciti per infortunio nelle ultime partite. Tutte le altre valutazioni vengono DOPO.
Un altro punto: tu attacchi frontalmente la Roma, dicendo che De Rossi è un plurirecidivo e Panucci è un orgoglioso, dicendo inoltre che sono due simboli di una squadra che si sente forte ma non lo è. Prima di tutto non so cosa c'entri col discorso partita, ma immediatamente contestualizzano moltissimo le tue affermazioni da "sparo nel gruppo", riducendole a dei commenti di un tifoso che non vedeva l'ora che la Roma fosse eliminata e passasse l'Arsenal, ma ci sta. Io sgombrerei il campo da equivoci: la Roma è forte; è la squadra italiana che in questi ultimi due-tre anni ha avuto i migliori risultati in campo europeo, con partite formidabili (come Real Madrid - Roma o Lione - Roma) e sicuramente una delle migliori squadre in senso assoluto in termini di gioco. Nonostante una società fantasma e l'assenza di un soldaiolo stile Moratti o Berlusconi. Questo va detto, non può passare il messaggio che tu hai posto, non è attinente alla verità. E ieri sera lo ha dimostato, che piaccia o no. Poi è stata eliminata, amen, nel calcio avviene, poi ai rigori figuriamoci. Ma un senso di squadra ce l'ha, così come attaccamento alla maglia e spirito di sacrificio di giocatori che sono oggettivamente scarsi o comunque non dei campioni e ieri sera hanno prevalso sul piano tecnico contro una squadra che esprime uno dei migliori calci in Europa.
Dici che se Adebayor giocava ne entravano due. Magari all'andata un 2-0 ci stava eccome, così come ieri sera ci stava il 2 o il 3 a 0 della Roma. Siamo lì, ma non è questo il punto. Tu hai una convinzione: credi che i malanni fisici dei giocatori della Roma siano stati enfatizzati per mettere le mani avanti in caso di eliminazione. Non so francamente da dove ti venga questa deduzione, può essere che tu abbia ragione, può essere che no. Non siamo medici, non possiamo valutare quanto un giocatore soffrisse per il proprio guaio. C'è chi lo sopporta, c'è chi no. Io so solo che la Roma di ieri sera si è presentata con una difesa formata da Motta-Diamoutene-Riise-Tonetto (di contro una difesa titolare Panucci-Juan-Mexes-Riise) e ha subito a mala pena un paio di tiri in porta dall'Arsenal; so che le mancavano Panucci, Mexes, De Rossi, Perrotta, Cicinho (5 potenziali titolari) e si è trovata senza Juan e Taddei nel corso della partita. Questa è oggettività. Dire che Pizarro, Totti, Aquilani stessero a loro volta male, è già una valutazione personale, anche se, seguendo ultimamente la Roma, ci si accorge che sono giocatori che non si allenano, giocano col contagoccie o sono usciti per infortunio nelle ultime partite. Tutte le altre valutazioni vengono DOPO.
Un altro punto: tu attacchi frontalmente la Roma, dicendo che De Rossi è un plurirecidivo e Panucci è un orgoglioso, dicendo inoltre che sono due simboli di una squadra che si sente forte ma non lo è. Prima di tutto non so cosa c'entri col discorso partita, ma immediatamente contestualizzano moltissimo le tue affermazioni da "sparo nel gruppo", riducendole a dei commenti di un tifoso che non vedeva l'ora che la Roma fosse eliminata e passasse l'Arsenal, ma ci sta. Io sgombrerei il campo da equivoci: la Roma è forte; è la squadra italiana che in questi ultimi due-tre anni ha avuto i migliori risultati in campo europeo, con partite formidabili (come Real Madrid - Roma o Lione - Roma) e sicuramente una delle migliori squadre in senso assoluto in termini di gioco. Nonostante una società fantasma e l'assenza di un soldaiolo stile Moratti o Berlusconi. Questo va detto, non può passare il messaggio che tu hai posto, non è attinente alla verità. E ieri sera lo ha dimostato, che piaccia o no. Poi è stata eliminata, amen, nel calcio avviene, poi ai rigori figuriamoci. Ma un senso di squadra ce l'ha, così come attaccamento alla maglia e spirito di sacrificio di giocatori che sono oggettivamente scarsi o comunque non dei campioni e ieri sera hanno prevalso sul piano tecnico contro una squadra che esprime uno dei migliori calci in Europa.
Ultima modifica di crash83 il 12.03.09 - 15:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: Roma-Arsenal 1-2 ai rigori
Son stati citati come due assenze pesanti per la Roma. (non da me, altrimenti nemmeno io li avrei nominati)crash83 ha scritto:
Un altro punto: tu attacchi frontalmente la Roma, dicendo che De Rossi è un plurirecidivo e Panucci è un orgoglioso, dicendo inoltre che sono due simboli di una squadra che si sente forte ma non lo è. Prima di tutto non so cosa c'entri col discorso partita
Faccio notare che la sfortuna con queste due assenze c'entra ben poco.. (e confermo quanto detto, a volte la differenza tra grande squadra vera e quella che crede di esserlo sta in queste finezze).
Ps. Ti quoto "non siamo medici". Appunto.
A maggior ragione guardiamo chi non c'è e basta.
Ultima modifica di Gooner il 12.03.09 - 16:14, modificato 3 volte in totale.
La calma è la virtù dei morti.. al forte prima o poi girano e te mena.