Barcellona-Atlético Madrid 2-1: Champions League, quarti di finale, andata
Il Barcellona si aggiudica il primo round del derby spagnolo con l'Atlético Madrid. Una sfida, quella del Camp Nou, che non mancherà di lasciare strascichi polemici a causa dell'arbitraggio del signor Felix Brych, esperto fischietto tedesco, che non è sembrato in gran serata. Protagonista, almeno sul tabellino, Luis Suárez, autore di entrambe le reti dei catalani, dopo il vantaggio iniziale di Torres e l'espulsione del Niño dopo due "!gialli" rimediati in soli dieci minuti.
la cronaca
Al 13' il primo squillo è del Barça: Jordi Alba mette in mezzo un pallone che Messi prova a girare al volo con il sinistro, ma la mira della Pulce è sbagliata. Più ghiotta la chance per Neymar al 18': il brasiliano ha la palla buona sulla fronte ma da ottima posizione spedisce alto. La regola del gol sbagliato-gol subito colpisce implacabile al 25': Koke inventa un assist favoloso per Fernando Torres, che espulsione-torres-barcellona-atletico-andata-champions-leaguetrafigge Ter Stegen e gela il Camp Nou. Il Barça non si perde d'animo, prova a reagire ma finisce per scoprirsi ancora, così al 31' occorre tutta l'attenzione di Ter Stegen per deviare in corner un tentativo da sotto misura di Griezmann. Al 35' la svolta del match: Fernando Torres, già ammonito, tocca da dietro Busquets, un intervento falloso ma non certo violento, ma la ars simulandi del numero 5 catalano convince Brych a estrarre il secondo giallo. La decisione potrebbe anche starci, ma pochi minuti dopo il fischietto tedesco non adopera lo stesso metro quando Busquets colpisce da dietro Griezmann.
L'avvio di ripresa è assolutamente epico. L'Atlético prova un paio di sortite offensive, poi si accendono i fuoriclasse del Barça: Messi si inventa una rovesciata che esce di un soffio, poi il destro di Neymar disegna una parabola delicata che manda il pallone a spalmarsi sulla traversa. In undici contro dieci quello dei padroni di casa diventa un assedio furibondo, con i centrali di difesa che spesso partecipano attivamente alla manovra offensiva per scardinare le barricate elevate dai Colchoneros a difesa della porta di Oblak. Al 61' ci prova ancora Neymar, ma il tiro passa vicinissimo al palo destro e si spegne sul fondo. L'inevitabile pareggio arriva al 63': lo segna Suárez, finora nullo o quasi, deviando in fondo al sacco un tiro-cross di Jordi Alba. Al 70' il Pistolero ne combina un'altra delle sue e rifila una manata in faccia a Filipe Luis. Brych non vede nulla, l'assistente lo richiama e... lo ammonisce. Suárez ringrazia e al 74' realizza il gol del 2-1 deviando in rete di testa un cross di Dani Alves dopo una magnifica azione tutta di prima e tutta al volo.
TABELLINO:
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Piquè, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic (64' Rafinha), Busquets (80' Sergi Roberto), Iniesta (83' Arda Turan); Messi, Suarez, Neymar. All.: Luis Enrique
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Lucas, Godin, Filipe Luis; Saul, Gabi, Koke, Carrasco (53' Fernández); Torres, Griezmann (77' Thomas). All.: Simeone
Arbitro: Brych (Germania)
Ammoniti: Busquets, Suárez, Mascherano (B), Torres, Koke, Felipe Luis, Griezmann, Lucas, Fernández (A)
Espulso: Torres (A) al 35' per somma di ammonizioni