Champions League 2015/2016

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Cristiano Ronaldo, campione del Real Madrid, ha parlato in mixed zone dopo la vittoria contro il Wolfsburg: "In venti minuti siamo riusciti a segnare due gol e ne siamo felici. Conosco il mio potenziale e so le mie possibilità di segnare. Ieri ho detto che doveva essere una notte magica e così è stato, grazie anche al nostro pubblico. La Champions League dà delle sensazioni diverse. Ringrazio i miei compagni che sanno come servirmi, sanno sfruttare lo spazio. Ai tifosi chiedo di appoggiare sempre il Real Madrid".

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Secondo quanto riportato dal Daily Express, il Manchester United sarebbe vicino all'acquisto dal Real Madrid di James Rodriguez dato ormai in uscita dal club spagnolo. I Red Devils sono pronti a mettere sul piatto 75 milioni di euro per il calciatore colombiano.

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L’Atletico Madrid centra la seconda semifinale di Champions League in tre anni. I colchoneros hanno eliminato il Barcellona, detentore del titolo, al termine di una partita spettacolare. A decidere il match è stato Griezmann, con una doppietta – un colpo di testa nel primo tempo e un calcio di rigore nella ripresa, concesso per tocco di mano di Iniesta – che ha così ribaltato la sconfitta per 2-1 subita al Camp Nou.

Tabellino Atletico Madrid-Barcellona 2-0 (3-2)

Atletico Madrid – Oblak; Juanfran, Godín, Hernandez, Filipe Luis; Saúl Niguez, Fernandez (dal 93’ Savic), Gabi, Koke; Ferreira-Carrasco (dal 74’ Thomas), Griezmann (dal 90’ Correa). A disp.: Moya, Kranevitter, Gamez. All. Simeone

Barcellona – Ter Stegen; Dani Alves (dal 64’ Sergi Roberto), Piqué, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic (dal 64’ Arda Turan), Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. A disp.:Bravo, Bartra, Douglas, El Haddadi, Adriano. All. Luis Enrique

Arbitro: Rizzoli (ITA)

Marcatori: 36’, 88’ Griezmann (A)

Ammoniti: 68’ Gabi (A), 70’ Suarez (B), 76’ Neymar (B), 85’ Godin (A), 87’ Iniesta (B), 92’ Correa (A), 94’ Arda Turan (B), 95’ Koke (A)

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Benfica-Bayern Monaco 2-2: i bavaresi raggiungono la quinta semifinale di fila in Champions League!


Dopo la rete di Tallisca, che sancisce il risultato di 2-2 in Benfica-Bayern Monaco, le squadre non rinunciano ad attaccare, non ci sono tante azioni, da segnalare la continua follia di Javi Martinez che, dopo essere stato graziato dall’arbitro non ricevendo il rosso, stende Talisca al limite, graziato ancora lo spagnolo, ma quanto ha rischiato. Tallisca va vicinissimo alla rete del 3-2 ancora da calcio piazzato. Passa per inerzia il tempo, Xabi Alonso vien sostituito da Bernat e Andrè Almeida becca un cartellino giallo per un intervento forte sul francese Ribery.

Passano anche i 3 minuti di recupero e i Roten sono liberi di festeggiare la quinta semifinale di fila in Champions League, dentro di loro festeggiano anche per l’eliminazione del Barcellona, diventando loro di diritto la più indicata per sollevare la coppa dalle grandi orecchie. Questo 2-2 in Benfica-Bayern Monaco non ridimensiona i lusitani che sono comunque riusciti a tenere testa al carrarmato rosso di Guardiola. Carrarmato che può riporta qualche punto debole, la difesa alcune volte balla troppo, Martinez si rende autore di scelte molto discutibili, rischiando molto l’espulsione per ben 2 volte, troppo ingenuo per partite così fondamentali. Davanti ci sono i soliti, questa volta senza Lewandowski, ma con una certezza in più: il cileno Arturo Vidal. Ora si aspettano i sorteggi per vedere chi affronterà il Bayern, per vedere chi si metterà in mezzo tra i bavaresi e la finale di Milano.
I giocatori del Bayern Monaco festeggiano dopo la rete di Müller



Questo il tabellino di Benfica-Bayern Monaco:

BENFICA (4-2-3-1): Ederson ; Almeida , Lindelof, Jardel, Eliseu (88′ Jovic ); Fejsa , Renato Sanchez; Salvio (68′ Talisca), Pizzi (57′ Guedes), Carcela; Raul Jimenez . All. Rui Vitoria

BAYERN MONACO (4-3-3): Neuer; Lahm, Kimmich, Javi Martinez; Alaba; Vidal, Xabi Alonso 6 (90′ Berna), Thiago Alcantara; Douglas Costa, Muller (83′ Lewandowski), Ribery (92′ Gotze). All. Guardiola

AMMONITI: Carcela, Almeida (BE) – Javi Martinez (BA)

MARCATORI: 27′ Raul Jimenez (BE), 38′ Vidal, 53′ Muller (BA), 77′ Talisca (BE)

ARBITRO: Kuipers

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Per Guardiola è la settima semifinale su 7 tentativi tra Barcellona e Bayern

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Da quando esiste la Champions League (1992-1993) il Real Madrid per undici volte ha raggiunto le semifinali di questa competizione. Le merengues, che ai quarti hanno superato il Wolfsburg, hanno raggiunto in questa speciale classifica il Barcellona, eliminato a sua volta dall'Atletico Madrid nella serata di ieri.
La Spagna si conferma la nazionale che ha portato più squadre in semifinale: 27. Quasi il doppio rispetto all'Italia ferma a 14. Di seguito le classifiche.



UEFA CHAMPIONS LEAGUE - SEMIFINALISTE PER NAZIONE
27 - Spagna (cinque club)
21 - Inghilterra (sei club)
15 - Germania (quattro club)
14 - Italia (tre club)

UEFA CHAMPIONS LEAGUE - SQUADRE CON PIU' APPARIZIONI IN SEMIFINALE
11 - Barcellona e Real Madrid
10 - Bayern Monaco
7 - Chelsea, Manchester United
6 - Milan e Juventus

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Il fascino della Champions League non ha eguali.
E' elevato già quando si tratta dei gironi, figuriamoci ora, che le squadre rimaste sono pronte a giocarsi le semifinali. #RoadtoMilan, l'hashtag impazza. La finale del 28 maggio, a San Siro, si avvicina. Bayern Monaco, Atletico Madrid, Manchester City e Real Madrid: quattro squadre per una coppa, quella dalle grandi orecchie.

Oggi il sorteggio delle semifinali, ecco gli accoppiamenti:

Manchester City-Real Madrid
Atletico Madrid-Bayern Monaco

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Semifinali di andata di Champions League 2015/2016

Martedì 26 aprile - Manchester City-Real Madrid all'Etihad Stadium
Mercoledì 27 aprile - Atletico Madrid-Bayern Monaco al Vicente Calderon

Semifinali di ritorno

Martedì 3 maggio - Bayern Monaco-Atletico Madrid all'Allianz Arena
Mercoledì 4 maggio - Real Madrid-Manchester City al Santiago Bernabeu

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Il nome, il prestigio ed i risultati degli ultimi anni non lo farebbero pensare. Ma il divario tra Manchester City e Real Madrid - stasera avversarie nella semifinale d'andata di Champions League - è molto più ampio di quanto ci si possa aspettare. Infatti, mentre i Citizens sono alla loro prima semifinale nella competizione, il Real vi partecipa per la 27esima volta (13 qualificazioni e 13 eliminazioni).

Insomma, un vero e proprio record. Una proporzione che assume un margine ancora maggiore se la si allarga a livello europeo. La squadra inglese è alla terza semifinale europea, la prima dal 1971. Il Real, per contro, è alla 32esima semifinale europea, con un bilancio di 17 passaggi del turno e 14 eliminazioni.


Opposto invece il discorso per quanto riguarda gli attuali allenatori, Pellegrini e Zidane. Anche se il City non è mai arrivato alle semifinali, Pellegrini le ha raggiunte con il Villarreal CF nel 2005/06, uscendo contro l'Arsenal FC in virtù di un 1-0 complessivo. Per Zidane, invece, subito un battesimo del fuoco alla sua prima esperienza da allenatore.

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Champions League, Manchester City e Real Madrid 0-0 ;rimandatata al Bernabeu

CHAMPIONS LEAGUE MANCHESTER CITY/ MANCHESTER - Battesimo di fuoco per l'Ethiad Stadium che per la prima volta è teatro delle semifinali di Champions League. Atmosfera di grande attesa in città, pubblico che riempie tutto lo spazio disponibile e il solito Hey Jude ad accogliere l'ingresso in campo delle squadre.


Manchester City che affronta il club più decorato della competizione, un Real Madrid che corre su due fronti e sembra in ottima forma ma senza Cristiano Ronaldo. Inizio davvero blando, Citizen che pressano alto gli spagnoli che commettono qualche errore ma fortunatamente non innescano nessuna ripartenza pericolosa per i padroni di casa. Primo tempo davvero senza emozioni, nessun tiro in porta e nessuna parata per i due estremi difensori. Nel secondo tempo arriva il primo squillo, Ramos ci prova di testa ma il tiro centrale non impensierisce Hart.
A 20' dalla fine invece arriva la prima grande azione dei blancos, Jese spreca mandando sulla traversa (non fortunatissimo l'attaccante spagnolo). Merengues sempre pericolose alla ripresa, Bale e Casemiro nel giro di pochi minuti ci provano: l'ex Spurs manda larghissimo il sinistro, il brasiliano invece non riesce ad indirizzare facilitando il compito del portiere.
La migliore occasione è sui piedi di Pepe: angolo battuto da Kroos che finisce nel cuore dell'area piccola, il portoghese è libero di colpire ma l'intervento di Hart è probabilmente la cosa più bella della partita, un capolavoro. Nel finale punizione centrale di De Bruyne che non scalfisce Navas che manda in angolo. Finisce in maniera molto deludente la prima semifinale di Champions League.


Manchester City v Real Madrid 0-0

Manchester City

Hart; Sagna, Kompany, Otamendi, Clichy; Fernandinho, Fernando; Navas (dal 70' Sterling), De Bruyne, Silva (dal 40' Iheanacho); Aguero

A disp: Caballero; Delph, Kolarov, Mangala, Zabaleta

Real Madrid

Navas; Carvajal, Ramos, Pepe, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (dall'89' Isco); Lucas, Benzema (dal 46' Jese), Bale

A disp: Casilla; Danilo, Varane, J. Rodriguez, Kovacic

AMMONITI: Silva, Pepe

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Manuel Pellegrini, allenatore del Manchester City, ha commentato lo 0-0 di stasera contro il Real Madrid ai microfoni di Premium Sport: "Non sono contento di questo risultato, perché volevamo vincere questa partita. Se non possiamo vincere il pareggio è il miglior risultato. La nostra idea era quella di segnare. La perdita di Silva ci ha fatto perdere parecchia creatività in avanti. Abbiamo difeso molto bene, pressando il Real Madrid e non regalando tante opportunità. Potevamo attaccare meglio tutti, non solo Aguero. Ronaldo? Non era lui a fare la differenza, perché il Real ha così tanta qualità che non si sente".

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Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid, ha parlato a Premium Sport: "Ronaldo? Non ha potuto giocare. Ha sentito qualcosa nell'allenamento di ieri, non possiamo cambiare niente. L'importante è che recuperi per il ritorno, le sue condizioni le valuteremo giorno dopo giorno. Ovvio che abbia influito la sua assenza, ma chi ha giocato ha fatto bene. Io vorrei sempre il portoghese in campo.
Stiamo facendo bene tutti in fase difensiva, diamo tutti il massimo. Scudetto alla Juventus? Sono contento, ce l'ho sempre nel cuore. Sempre forza Juve. Morata? Vediamo".

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Il Bayern, che nei quarti ha eliminato il Benfica, è imbattuto da 11 gare, con 9 vittorie e 2 pareggi.
Anche l’Atletico non se la passa male, visto che solo nell’ultimo mese ha recuperato 9 punti in campionato al Barcellona, che ha anche sbattuto fuori dalla Champions nei quarti. Come se non bastasse, la rocciosa difesa di Simeone non prende gol da 422 minuti. Bayern e Atletico si ritrovano a 42 anni dalla finale del 1974, vinta dai bavaresi alla ripetizione per 4-0, grazie alle doppiette di Hoeness e Müller. Mentre la squadra di Diego Simeone è alla seconda semifinale in tre anni, il Bayern vi partecipa per la quinta stagione consecutiva. L’Atletico è alla quinta semifinale di Coppa dei Campioni, con un bilancio di due successi e due eliminazioni.
Due anni fa ha passato il turno grazie a un 3-1 complessivo sul Chelsea. La squadra di Diego Simeone non ha mai perso in casa in semifinale, collezionando tre vittorie e un pareggio. In Spagna, il Bayern ha perso la semifinale di andata delle ultime due edizioni: 1-0 contro il Real Madrid nel 2013/14 (0-5 complessivo) e 3-0 contro il Barcellona l’anno scorso (3-5 complessivo). La squadra di Guardiola ha vinto solo 2 delle ultime 9 trasferte di Champions League, perdendone 4.