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da SirPsychoSexy » 11.03.14 - 12:15
A Madrid come a Monaco nel 2007: tra analogie e differenze, serve un’altra impresa storica
Ieri mattina alle 11 è partita la missione rossonera per la conquista dei quarti di finale: il Milan è partito infatti da Malpensa alla volta di Madrid, dove questa sera dovrà rimontare l’1-0 rimediato all’andata contro l’Atletico di Simeone se vorrà proseguire la sua avventura in Champions League. I favori del pronostico sono tutti a favore della squadra iberica, che in questa stagione al Vicente Calderon ha costruito un vero e proprio fortino, visto che, tra Liga, Europa e Coppa di Spagna, i biancorossi hanno ottenuto 17 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (57 gol fatti e 13 subiti). Un ruolino di marcia incredibile quello della squadra di Simeone in casa e servirà quindi una grande impresa della squadra di Seedorf per tornare a Milano con la qualificazione in tasca. Poco prima della partenza, Adriano Galliani ha voluto evocare una rimonta storica del Milan di Ancelotti, nella speranza che sia di buon auspicio: “Un'impresa difficile, ma quando pareggiammo 2-2 col Bayern Monaco e andammo a vincere a Monaco con gol di Seedorf e Inzaghi era una partita altrettanto difficile. Ci proviamo sicuro”. L’ad milanista si ricorda bene quella partita: dopo il 2-2 dell’andata a San Siro, dove il Milan aveva dominato il match, ma era stato beffato nel finale, come è successo due settimane fa con Diego Costa, dalla rete di Van Buyten (autore di un’incredibile doppietta), i rossoneri allenati da Ancelotti riuscirono nell’impresa di espugnare l’Allianz Arena per 2-0, grazie ai gol di Seedorf e Inzaghi, e si qualificarono per la semifinale. Galliani ha voluto ricordare questa partita per caricare l’ambiente e dare un’iniezione di fiducia ai giocatori che la rimonta è possibile. Certamente, oltre ad alcune similitudini, ci sono anche delle differenze rispetto all’11aprile 2007 a Monaco, in particolare per quel che riguarda la qualità della squadra rossonera, che in quella partita poteva contare su top-player assoluti come Nesta, Maldini, Pirlo, Gattuso, Ambrosini, Seedorf, Inzaghi e Kakà. Il brasiliano sarà in campo anche questa sera e, insieme a Seedorf, dovrà indicare la strada per un’impresa, che potrebbe davvero dare un senso alla stagione milanista.
milannews.it