Difficile immaginare un test più probante per mister Allegri, dopo il buon esordio contro l'abbordabile Malmoe.
I colchoneros sono ormai da considerarsi una big europea: pur non possedendo un fascicolo di giocatori "over 50 mln" come Real e Barça, possono vantare un equilibrio di squadra probabilmente senza pari nel panorama europeo.
Attaccano e difendono in 11, interpretano il match in modo differente in base alle esigenze dettate dall'avversario, possono condurre la manovra offensiva in molti modi, sono sempre cortissimi e difficili da cogliere in inferiorità numerica in fase difensiva ed hanno un grande stratega in panchina.
Sostanzialmente l'Atletico è il passo successivo dell'idea di calcio che sta perseguendo la Juve, e la differenza (come al solito) risiede nella capacità di saltare l'uomo negli ultimi 16 metri. Turan, Griezmann e Koke in tal senso sono pericolosi ma soprattutto essenziali, e Mandzukic è un finalizzatore di tutto rispetto.
La Juve si schiererà con il collaudato 352, e gli unici dubbi di formazione appaiono essere quelli per il terzo posto nel terzetto difensivo (il rientrato Caceres favorito su Ogbonna) e sulla fascia sinistra (Asamoah leggermente favorito su Evra, essendo maggiore conoscitore del modulo con il quale si schiererà la squadra).
Facile immaginare un Atletico incisivo sin da subito che tenterà di schiacciarci nella nostra area di rigore, dunque è lecito aspettarsi che almeno nei primi minuti di gioco si possa far fatica a ripartire per via della scarsa adattabilità del modulo (e dei giocatori) al gioco di rimessa.
In tal senso vedo in Coman un'arma preziosa da inserire a match in corso.
Sarà importante mantenere l'equilibrio difensivo (e tenere bassi i loro terzini, sempre molto offensivi) ma se vogliamo far paura all'Atletico dobbiamo saper pungere, e per alzare il baricentro sarà ovviamente fondamentale il terzetto di centrocampo. Simeone (che cambia spesso modulo) molto probabilmente proporrà una mediana a 3 per evitare l'inferiorità numerica.
Detto ciò godiamocela e dimostriamo che almeno con Juve e Roma possiamo almeno dire la nostra nel calcio che conta
