UDINESE 2 Zenit 0

[Gooner]

Se l'Udinese passa devi salire assolutamente a vedere i quarti.

[Meridiano]

Sono in fibrillazione,sto mangiando le unghie più del solito. Mi sa che a stasera le mie mani non ci arrivano.(ps neanche io se continuo cosi)

Tranquilla, ci sono io. Andrà tutto bene. :bacio:

hai portato fortuna. bravo XD
Invito tutti coloro che hanno scritto in questo topic,di farlo anche al ritorno per scaramanzia!!
XD

Certo che scrivero' anche nel topic del ritorno , auguri per la vittoria e ti ripeto Marino e un gran allenatore

[Meridiano]

L'Udinese rialza l'Italia

I friulani battono 2-0 i russi dello Zenit San Pietroburgo nell'andata degli ottavi di finale di Coppa Uefa. Reti nel finale di Quagliarella e di Di Natale su rigore nel recupero. Espulsi Shirokov e il tecnico bianconero Marino. Traversa di Tymoschuk. Ritorno il 19 marzo
L'Udinese rialza l'Italia. La coppa Uefa non sarà la Champions, ma l'Udinese fa comunque un'impresa, battendo 2-0 lo Zenit San Pietroburgo campione in carica nell'andata degli ottavi di finale. Gol di Quagliarella a 5' dalla fine, e di Di Natale su rigore nel recupero. L'Udinese ha capitalizzato in extremis l'importante mole di gioco distribuita nei due tempi, mentre i russi ci hanno provato solo nella ripresa, dopo i primi 45' di contenimento. La differenza l'hanno fatta gli attaccanti di Marino, espulso per proteste. Ritorno tra una settimana in Russia, ma il doppio vantaggio avvicina i friulani ai quarti di finale, che sarebbero una gradita prima volta nella storia del club.
OCCASIONI QUAGLIARELLA - Nel primo tempo comanda l'Udinese. Che fa la partita cercando di sfruttare l'estro del tridente azzurro Pepe-Quagliarella-Di Natale. L'attaccante ex Samp è particolarmente ispirato, e sfiora il gol in due occasioni, di testa, e con un interno destro improvviso da sinistra appena a lato. I russi sono compatti e sornioni. Cercano il possesso palla, su ritmi bassi, la loro condizione non è certo ottimale. Ma riducono al minimo gli spazi ad un'Udinese che non se la sente di sbilanciarsi portando in avanti anche i centrocampisti. All'intervallo è 0-0.
RIPRESA APERTA - Il secondo tempo è più equilibrato e spettacolare. I russi ora provano a giocarsela, e gli spazi si aprono. Le occasioni così fioccano da entrambe le parti, grazie a continui rovesciamenti di fronte. Malafeev, che non era sembrato un fenomeno contro la Juventus in occasione della punizione gol di Del Piero, si esalta sulle conclusioni di Di Natale, Inler e Pepe. Ma anche Handanovic ha ora il suo daffare. Il portiere dei friulani ferma Zyryanov, e ringrazia la fortuna quando Tymoschuk colpisce una traversa.
GRAN FINALE - Ma il finale è tutto dell'Udinese. Che si porta in vantaggio al 40', con il tap-in di Quagliarella sull'assist della destra di Pepe. E poi raddoppia nel recupero con Di Natale, che trasforma un rigore concesso per una trattenuta in area sul nuovo entrato Obodo. Ritorno il 19 marzo, quarti più vicini.

[Meridiano]

Domizzi era diffidato, salterà il ritorno
UDINESE-ZENIT SAN PIETROBURGO 2-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: Quagliarella al 40', Di Natale su rigore al 47' s.t.
UDINESE (4-3-3): Handanovic; Zapata, Coda (39' s.t. Felipe), Domizzi, Pasquale; Inler (34' s.t. Obodo), D'Agostino, Asamoah; Pepe (42' s.t. Isla), Quagliarella, Di Natale. (Koprivec, Zimling, Sanchez, Floro Flores). All. Marino.
ZENIT SAN PIETROBURGO (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Krizanac, Shirokov, Sirl; Tymoshchuck, Denisov, Zyryanov (40' s.t. Fayzulin); Danny, Pogrebnyak (17' s.t. Tekke), Huszti (17' s.t. Semshov). (Contofalsky, Kim Dong Jin, Ionov, Lomberts). All. Advocaat.
ARBITRO: Gonzalez (Spa).
NOTE: spettatori 14.000 circa. Espulso al 47' s.t. Shirokov (Z) per doppia ammonizione. Allontanato al 33' s.t. il tecnico Marino (U) per proteste. Ammoniti D'Agostino, Inler, Coda, Krizanac, Domizzi, Denisov, Tymoshchuck. Recupero: 1' p.t., 4' s.t.

[19angelo85]

MITICIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
GRANDISSIMI,IMMENSI!! NON CI SONO PAROLE PER DESCRIVERVI!!
Mi son commossa,ora spero sia cosi anche In Russia.
Ti amo!! XD
Simpri e solo FUARCE UDIN!!!

[19angelo85]

Sono in fibrillazione,sto mangiando le unghie più del solito. Mi sa che a stasera le mie mani non ci arrivano.(ps neanche io se continuo cosi)

Tranquilla, ci sono io. Andrà tutto bene. :bacio:

hai portato fortuna. bravo XD
Invito tutti coloro che hanno scritto in questo topic,di farlo anche al ritorno per scaramanzia!!
XD

Guarda io ti prometto che mi prenderò cura del topic della partita di ritorno cosi passate sicuro.. Tu però, in caso di quarti, promettimi che andiamo a vederci l'udinese al friuli.

[ACIREALE1946]

complimenti all'udinese , l unika squadra italiana rimasta in europa , tifiamo tt x te...

[madovedobbiamoandare]

Complimenti all'Udinese di Marino.
Splendida vittoria, che tiene a galla il nome dell'italia calcistica.
Bravi!

[FuarceUdin]

Guarda io ti prometto che mi prenderò cura del topic della partita di ritorno cosi passate sicuro.. Tu però, in caso di quarti, promettimi che andiamo a vederci l'udinese al friuli.

eh magari,ma mi sa proprio di no. :(
la seguirò sempre col cuore attaccata ad una radiolina,finche i dindi e un pò di tempo non mi permettano di venire al "Friuli"..

[Meridiano]

Udinese, attacco allo Zenit
"Adesso l'Italia siamo noi"

SAN PIETROBURGO (Russia), - Il giro in città col colbacco e il bicchierino di vodka in accompagnamento al caviale possono aspettare. Prima di festeggiare e cantare vittoria nella sua campagna di Russia in casa dello Zenit, l'Udinese dovrà passare indenne sul terreno "minato" del Petrovskji, campo rizollato per l'occasione, che nel recente passato ha visto cadere squadroni blasonati in Coppa Uefa come Bayern Monaco e Marsiglia. Proprio così. Il due a zero a tinte bianconere maturato nella magica notte del Friuli giovedì scorso ha tutto l'aspetto di una cortina non abbastanza alta per sentirsi al riparo, al sicuro da possibili sorprese. Le rimonte in coppa sono all'ordine del giorno, e in fondo questo Zenit è pur sempre il detentore del trofeo, anche se Dick Advocaat avrà grossi problemi in difesa complici le squalifiche di Anyukov e Shirokov, con il centrocampista Tymoschuck in dubbio.
MARINO - Insomma, meglio non fidarsi, come fa intuire Pasquale Marino, siciliano doc proiettato al freddo di queste latutudini: "All'andata per vincere abbiamo dovuto fare una grande partita, e sono sicuro che dovremo farne un'altra altrettanto grande per passare il turno", annuncia il tecnico dell'Udinese nella sala stampa di fortuna allestita al Petrovskji, stadio inaugurato nel 1925 e capace di accogliere 21.570 spettatori. A proposito :"Sappiamo che cosa ci aspetta - continua Marino -. Ci sarà un tifo passionale come è giusto che sia, ma la squadra è abituata ad affrontare simili scenari".
L'ATMOSFERA - In città l'attesa cresce. Oltre ai sedicimila abbonati già in possesso del tagliando, altri duemilacinquecento hanno acquistato il biglietto. Si va verso il tutto esaurito. Qualche giornalista russo abbozza l'ipotesi di un'Udinese catenacciara, sulla scorta della vecchia cara scuola italiana. Marino non ci sta e replica. "L'Udinese non è abituata a fare catenaccio. Se poi gli altri sono bravi e ci costringono a stare dietro questo è un altro tipo di discorso".
ORGOGLIO TRICOLORE - Il tricolore torna fuori anche quando si parla di un'Udinese rimasta sola, unica rappresentante del calcio italiano nelle coppe. "Il fatto di essere l'unica italiana è solo uno stimolo in più, e non un peso", afferma orgoglioso Marino, che poi scherza con chi gli ricorda la squalifica e l'impossibilità di sedere in panchina per l'espulsione ricevuta al Friuli all'andata. "Meglio così. Quando sono stato espulso abbiamo fatto i due gol".
TOTO' - La battuta è beneaccetta e benaugurante anche per il capitano Antonio Di Natale, infreddolito e di poche parole. "Noi dobbiamo giocare senza avere paura e partire forte, perchè ci attaccheranno subito. Fa freddo, è vero, ma anche a Udine c'è freddo e siamo abituati. Non giocheremo per difenderci".
LA SQUADRA - I bianconeri giocheranno con la migliore formazione possibile. Esclusi gli infortunati Coda, Ferronetti e Tissone, con lo squalificato Domizzi in tribuna assieme al tecnico Marino, si prospetta l'arretramento di Isla in difesa con Zapata e Felipe centrali e Lukovic a sinistra. In mediana Inler-D'Agostino e Asamoah sono i candidati ad agire alle spalle di Pepe-Quagliarella e Di Natale, il tridente che all'andata si è bevuto il primo sorso di vodka russa agitando e mescolando a dovere lo Zenit.