Europa League 2015/2016

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2-0 Insigne

Annullato gol a Chiriches

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Napoli-Legia Varsavia 5-2: il tabellino della gara





Napoli (4-3-3): Gabriel; Maggio, Koulibaly (23' st Albiol), Chiriches (34' st Luperto), Strinic; David Lopez, Valdifiori, Chalobah; Mertens, El Kaddouri, Insigne (10' st Callejon). A disp.: Rafael, Hysaj, Allan, Jorginho. All.: Sarri

Legia Varsavia (4-3-3): Kuciak; Bereszynski, Pazdan, Lewczuk, Broz; Jodlowiec, Vranjes, Duda (26' st Trickovski); Guilherme, Kucharczyk (34' st Pablo Dyego), Nikolic (15' st Prijovic). A disp.: Malarz, Brzyski, Saganowski, Piech. All.: Cherchesov

Arbitro: Stavrev (Macedonia)

Marcatori: 32' Chalobah, 39' Insigne, 12' st Callejon (N), 17' st Vranjes (L), 20' e 46' st Mertens (N), 48' st Prijovic (L)

Ammoniti: Strinic, Chalobah (N)

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Napoli festeggia: è l'unica squadra fra Champions ed Europa League a chiudere il suo girone a punteggio pieno. Pur con molte seconde linee i partenopei hanno travolto il Legia per 5-2. Gli azzurri verranno accompagnati dal Midtjylland. Ai danesi è bastato il pari casalingo contro il Brugge. Napoli-Legia Varsavia 5-2 - 32' Chalobah, 39' Insigne, 58' Callejon, 62' Vranjes (L), 91' Merens, 92' Prijovic (L) Midtjylland-Brugge - 27' Sisto, 68' Vossen classifica Napoli 18 Midtjylland 7 Brugge 5 Legia Varsavia 4 Napoli e Midtjylland ai sedicesimi di finale

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Fiorentina-Belenenses 1-0: il tabellino della gara


Fiorentina (3-5-2): Sepe; Tomovic, Astori, Alonso; Gilberto (12' st Bernardeschi), Borja Valero (16' st Vecino), Badelj (34' st Suarez), Verdù, Pasqual; Babacar, Rossi. A disp.: Tatarusanu, Rodriguez, Kalinic, Ilicic. All.: Sousa

Belenenses (4-4-2): Ventura; Amorim, Afonso, Silva, Ferreira; André Sousa (11' st Kuca), Dias, Pinto (34' st Nunes), Sturgeon (38' st Tiago Careiro); Leal, Martins. A disp.: Ribeiro, André Geraldes, Gonçalo Brandao, Tiago Silva. All.: Sa Pinto

Arbitro: Bezborodov (Rus)

Marcatore: 22' st Babacar

Ammoniti: Rossi (F), Afonso, Sturgeon, Ricardo Dias (B)

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St. Etienne-Lazio 1-1: il tabellino della gara


Saint Etienne (4-2-3-1): Moulin; Brison, Karamoko (27' Sall), Pogba, Polomat; Clement, Diomande (12' st Pinheiro); Bahebeck, Corgnet (19' st Bamba), Eysseric; Maupay. A disp.: Ruffier, Malcuit, Suljic, Saint-Louis. All.: Galtier

Lazio (4-4-2): Berisha; Basta, Mauricio, Hoedt, Konko; Felipe Anderson, Cataldi, Parolo, Oikonomidis (39' st Candreva); Matri (29' st Morrison), Djordjevic. A disp.: Guerrieri, Gentiletti, Biglia, Murgia, Klose. All.: Pioli

Arbitro: Blom (Olanda)

Marcatori: 7' st Matri (L), 31' st Eysseric (S)

Ammoniti: Hoedt, Mauricio, Cataldi (L), Brison (S)

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Ultima giornata della fase a gironi di Europa League che non regala grandi sorprese. Basta un pari a Fenerbahçe e Sion per qualificarsi al secondo posto dei rispettivi gironi alle spalle di Molde e Liverpool; Borussia Dortmund battuto in casa dal PAOK e superato in classifica dal Krasnodar, mentre il Midtjylland si piazza alle spalle del Napoli schiacciasassi nel gruppo D.

Primo posto anche per il Rapid Vienna che batte la Dinamo Minsk, spettacolare 3-3 invece tra Villareal (secondo classificato alle spalle degli austriaci) e Viktoria Plzeň; lo Slovan Liberec non riesce nell’impresa e cede 4-2 in casa contro il Marsiglia che dunque si qualifica come secondo dietro al Braga, a cui basta uno 0-0 con il Groningen per blindare il primo posto.

Lazio e Saint-Étienne, già certe del passaggio del turno, si prendono un punto a testa; nel gruppo H Lokomotiv Mosca vincente e primo classificato, alle sua spalle si piazza lo Sporting Lisbona che batte in rimonta ed elimina il Beşiktaş. Fiorentina di misura sul Belenenses grazie a Babacar, i viola fanno compagnia al Basilea primo e corsaro a Poznań.

Il Tottenham travolge il Monaco che resta fuori dai sedicesimi, mentre si qualifica l’Anderlecht; tutto già deciso nel gruppo K con Schalke 04 e Sparta Praga già certi della qualificazione, nel gruppo L infine è l’Augsburg a far compagnia all’Athletic Bilbao: i tedeschi pareggiano i conti negli scontri diretti con il Partizan e passano in virtù di una migliore differenza reti globale.

Gruppo A

Fenerbahçe-Celtic 1-1 (39′ Marković (F), 75′ Commons (C))
Ajax-Molde 1-1 (14′ Van de Beek (A), 29′ Singh (M))

Classifica: Molde 11, Fenerbahçe 9, Ajax 7, Celtic 3

Gruppo B

Bordeaux-Rubin Kazan 2-2 (31′ Kanunnikov (R), 57′ Laborde (B), 63′ Rolán (B), 76′ Ustinov (R))
Sion-Liverpool 0-0

Classifica: Liverpool 10, Sion 9, Rubin Kazan 6, Bordeaux 4

Gruppo C

Gabala-Krasnodar 0-3 (26′ Sigurðsson, 41′ Pereyra, 75′ Wánderson)
Borussia Dortmund-PAOK 0-1 (33′ Mak)

Classifica: Krasnodar 13, Borussia Dortmund 10, PAOK 7, Gabala 2

Gruppo D

Midtjylland-Club Brugge 1-1 (27′ Sisto (M), 68′ Vossen (C))
Napoli-Legia Varsavia 5-2 (31′ Chalobah (N), 39′ Insigne (N), 57′ Callejón (N), 62′ Vranješ (L), 65′ e 90+1′ Mertens (N), 90+2′ Prijović (L))

Classifica: Napoli 18, Midtjylland 7, Club Brugge 5, Legia Varsavia 4

Gruppo E

Rapid Vienna-Dinamo Minsk 2-1 (29′ Hofmann (R), 59′ Jelić (R), 65′ El Monir (D))
Viktoria Plzeň-Villareal 3-3 (8′ rig. Kolář (Vik), 40′ Balambu (Vil), 62′ Jonathan (Vil), 65′ Kovařík (Vik), 90′ Hořava (Vik), 90+4′ Soriano (Vil))

Classifica: Rapid Vienna 15, Villareal 13, Viktoria Plzeň 4, Dinamo Minsk 3

Gruppo F

Slovan Liberec-Marsiglia 2-4 (14′ Batshuayi (M), 43′ N’Koudou (M), 48′ Barrada (M), 75′ rig. Bakoš (S), 76′ Šural (S), 90+4′ Ocampos (M))
Groningen-Braga 0-0

Classifica: Braga 13, Marsiglia 12, Slovan Liberec 7, Groningen 2

Gruppo G

Dnipro-Rosenborg 3-0 (35′ e 60′ Matheus, 79′ Shakhov)
Saint-Étienne-Lazio 1-1 (52′ Matri (L), 76′ Eysseric (S))

Classifica: Lazio 14, Saint-Étienne 9, Dnipro 7, Rosenborg 2

Gruppo H

Sporting Lisbona-Beşiktaş 3-1 (58′ Gómez (B), 67′ Slimani (S), 72′ e 78′ Ruiz (S))
Skënderbeu Korçë-Lokomotiv Mosca 0-3 (18′ Tarasov, 89′ Niasse, 90+1′ Samedov)

Classifica: Lokomotiv Mosca 11, Sporting Lisbona 10, Beşiktaş 9, Skënderbeu Korçë 3

Gruppo I

Fiorentina-Belenenses 1-0 (67′ Babacar)
Lech Poznań-Basilea 0-1 (50′ Boëtius)

Classifica: Basilea 13, Fiorentina 10, Lech Poznań 5, Belenenses 5

Gruppo J

Anderlecht-Qarabağ 2-1 (26′ Quintana (Q), 28′ Najar (A), 31′ Okaka (A))
Tottenham-Monaco 4-1 (2′, 15′ e 38′ Lamela (T), 61′ El Shaarawy (M), 78′ Carroll (T))

Classifica: Tottenham 13, Anderlecht 10, Monaco 6, Qarabağ 4

Gruppo K

APOEL Nicosia-Sparta Praga 1-3 (6′ Cavenaghi (A), 63′ Juliš (S), 77′ e 87′ Lafata (S))
Asteras Tripoli-Schalke 04 0-4 (29′ Di Santo, 37′ e 78′ Choupo-Moting, 86′ Meyer)

Classifica: Schalke 04 14, Sparta Praga 12, Asteras Tripoli 4, APOEL Nicosia 3

Gruppo L

Partizan-Augsburg 1-3 (11′ Oumarou (P), 45+2′ Hong Jeong-ho (A), 51′ Verhaegh (A), 89′ Bobadilla (A))
Athletic Bilbao-AZ Alkmaar 2-2 (26′ Van Overeem (AZ), 43′ Sola (At), 47′ San José (At), 88′ Janssen (AZ))

Classifica: Athletic Bilbao 13, Augsburg 9, Partizan 9, AZ Alkmaar 4

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Europa League, le 32 qualificate. Dominano Spagna e Germania

Spagna e Germania, con quattro squadre a testa, sono le più rappresentate fra le magnifiche 32 che accedono ai sedicesimi di finale di Europa League. Seguono Inghilterra, Italia e Portogallo con tre; due per Francia, Russia, Svizzera e Turchia. Una squadra per Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Norvegia, Repubblica Ceca e Ucraina.



Queste le 32, divise fra teste di serie e non:

TESTE DI SERIE

Athletic
Basilea
Bayer Leverkusen
Braga
Krasnodar
Lazio
Liverpool
Lokomotiv Mosca
Manchester United
Molde
Napoli
Olympiacos
Porto
Rapid Vienna
Schalke 04
Tottenham

NON TESTE DI SERIE

Anderlecht
Augusta
Borussia Dortmund
Fenerbahçe
Fiorentina
Galatasaray
Marsiglia
Midtjylland
Saint-Etienne
Shakhtar Donetsk
Sion
Siviglia
Sparta Praga
Sporting Lisbona
Valencia
Villarreal

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Con la rete segnata al Partizan Raul Bobadilla qualifica l'Augusta ai sedicesimi di Europa League e raggiunge Aritz Aduriz in cima alla classifica marcatori della competizione. Avanzano anche Callejon e Mertens. Questa la classifica:

6 reti: Bobadilla (Augusta), Aduriz (Athletic)
5 reti:Callejon e Mertens (Napoli), Lafata (Sparta Praga), Di Santo (Schalke 04), Oumaru (Partizan) e Lamela (Tottenham)
4 reti: Fernandao (Fenerbahçe), Niasse e Samedov (Lokomotiv Mosca), Commons (Celtic), N'Koudou (Marsiglia), Zivkovic (Partizan), Aubameyang (Borussia Dortmund), Gabbiadini (Napoli)

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Intervistato dai microfoni di Sky dopo il match del Franchi, il tecnico viola Paulo Sousa commenta il successo della sua squadra contro il Belenenses, che permette alla Fiorentina di guardare con entusiasmo al match di domenica contro la Juventus: "Non faccio calcoli, cerco di puntare su tutti, soprattutto quando ci sono partite importanti come quelle di stasera. Il mio mestiere regala brividi ed emozioni, la partita con la Juve è come le altre, l'importante è esserci".

Il Manchester è la squadra da evitare?

"E' bello giocare contro questi club, noi vogliamo onorare la competizione e dare possibilità a chi gioca di meno di mettere minuti nelle gambe. L'Europa è diversa, sono soddisfatto di aver passato il girone e perché la rosa si è dimostrata competitiva. A febbraio vedremo".

C'è una squadra che preferirebbe incontrare?

"Mi piace molto l'ambiente inglese, ci sono diverse squadre che potremmo incontrare. Vogliamo giocarcela, saremo competitivi".

In alcuni momenti la difesa va in difficoltà. Cosa devono fare i difensori per rendere al meglio?

"Bisogna prendere decisioni perfette, anticipare la giocata per velocizzare la manovra. Quando abbassiamo l'intensità, il livello di gioco peggiora. La squadra ha capito i concetti e li mette in pratica, bisogna applicarli al massimo per tutta la stagione ma non sarà facile".

La rincorsa in Europa League ha tolto qualcosa al campionato?

"Sappiamo che quando ci sono determinati elementi il nostro gioco è diverso. Il modulo non è importante, sono i giocatori a essere fondamentali. Ci sono giocatori che rendono il nostro modo di giocare diverso. Ci sono avversari che ci mettono in difficoltà ma questo ci aiuta a crescere. Stasera era fondamentale passare il turno".

E' sorpreso dalla non esultanza di Babacar?

"No, lui deve solo pensare a fare gol. Sono contento per lui e la squadra".

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Sarri scrive la storia, il Napoli batte un altro record. Gli azzurri sono l'unica squadra italiana nella storia a vincere tutte le partite del girone. Sei gare, sei vittorie, numeri impressionanti per una squadra che ha raggiunto un altro importante traguardo.

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2011 L’ultima stagione con zero eliminazioni nei gruppi il 2011-12 Solo il Milan di Ibra arrivò ai quarti

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Meglio trovare il Borussia Dortmund o il Manchester United? Il Siviglia o il Liverpool? Forse in Europa League la differenza tra arrivare primi o secondi non è così grande come in Champions, dove pure si trovano squadre abbordabili tra le teste di serie e altre molto più dure in seconda fascia.

La Fiorentina, che ha chiuso dietro il Basilea, ha sicuramente una possibilità più alta di pescare rivali toste nel sorteggio dei sedicesimi di lunedì (ore 13, subito dopo quello di Champions), ma anche Napoli e Lazio qualche rischio lo corrono.


Paulo Sousa non può trovare né il Basilea, già affrontato nei gruppi, né Lazio e Napoli, visto che i derby sono vietati. Restano 13 squadre con tre inglesi probabilmente da evitare: il Manchester United di Van Gaal è pieno di sorprese e in questi due anni ne ha combinate di tutte i colori, ma forse con il Molde, col Rapid Vienna o col Braga sarebbe più semplice. Il Tottenham ha già pagato dazio ai viola l'anno scorso, ma resta una rivale insidiosa, il Liverpool di Klopp, con tanto di ritorno ad Anfield, è affascinante, ma non auspicabile. Per le russe vale il solito discorso: Krasnodar e Lokomotiv Mosca, reduci dal letargo invernale, non sembrano impossibili.


Il Siviglia non ha più Bacca, né Aleix Vidal, ma quest'anno ha già battuto Barcellona, Real Madrid e Juve e in panchina ha sempre Unai Emery, l'allenatore che l'ha portata per due volte al trionfo in Europa League. Per Napoli e Lazio è sicuramente meglio non pescarla.
Come blasone (e qualità), la più pericolosa però è il Borussia Dortmund che ha nell'ex milanista Aubameyang la nuova stella: in autunno ha già superato i suoi record di gol in una stagione e con Reus si intende a meraviglia.
Lo Sporting Lisbona, primo in Portogallo davanti a Porto e Benfica, sembra più forte del Marsiglia e forse anche delle altre retrocesse dalla Champions, dal frastornato Valencia che ha appena cambiato allenatore al Galatasaray di Podolski e Sneijder. Il Sion forse è la rivale più morbida, ma se Sarri e Pioli si scambiassero gli avversari affrontati nel girone, trovando rispettivamente St. Etienne e Midtjylland, non sarebbe certamente una sciagura.

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GLI ACCOPPIAMENTI DEI SEDICESIMI DI FINALE


Valencia-Rapid Vienna
Fiorentina-Tottenham
Borussia Dortmund-Porto
Fenerbahce-Lokomotiv Mosca
Anderlecht-Olympiacos
Midtjylland-Manchester United
Augsburg-Liverpool
Sparta Praga-Krasnodar
Galatasaray-Lazio
Sion-Braga
Shakthar Donetsk-Schalke 04
Olympique Marsiglia-Athletic Club
Siviglia-Molde
Sporting Lisbona-Bayer Leverkusen
Villarreal-Napoli
Basilea-Saint-Etienne

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Spagna e Germania, con quattro squadre a testa, sono le più rappresentate fra le magnifiche 32 che accedono ai sedicesimi di finale di Europa League. Seguono Inghilterra, Italia e Portogallo con tre; due per Francia, Russia, Svizzera e Turchia. Una squadra per Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Norvegia, Repubblica Ceca e Ucraina.

Con la promozione in Champions League la competizione ha acquisito più fascino, soprattutto da parte delle big che in questi anni hanno troppo spesso snobbato la qualificazione: Manchester United, Liverpool, Borussia Dortmund, Valencia e Siviglia sono le favorite ma occhio alle solite outsider.

I sedicesimi di finale sono più che mai equilibrati e sono poche le gare sulla carta dall'esito scontato: Midtjylland-Manchester United, Siviglia-Molde, Valencia-Rapid Vienna, Augsburg-Liverpool.

Per il resto regna l'incertezza: sulla carta la sfida più affascinante è Borussia Dortmund-Porto. Sul piatto 3 Champions League/Coppe dei Campioni vinte. Villarreal-Napoli è diventato ormai un classico europeo dopo il passaggio del turno degli iberici nell'Europa League 2010/11 e il doppio successo nella fase a gironi di Champions dei partenopei, l'anno seguente.

Rivincita a un anno di distanza fra Fiorentina e Tottenham. Entrambe hanno vissuto un inizio di stagione ad alto livello.

Non sarà facile per la Lazio contro il Galatasaray, sia per il valore dei turchi sia per il fattore campo che a Istanbul è sempre decisivo.

Da seguire con attenzione Shakhtar-Schalke, Sporting-Leverkusen e Marsiglia-Athletic. Chi passa il turno può candidarsi seriamente alla vittoria finale. Sfide fra outsiders Fenerbahçe-Lokomotiv Mosca e Anderlecht-Olympiacos.

Meno affascinanti St.Etienne-Basilea, Sparta Praga-Krasnodar e Sion-Braga. Ma attenzione a non sottovalutare nessuno. Il precedente del Dnipro è ancora fresco.

[Meridiano]

Il Fenerbahçe supera brillantemente la Lokomotiv Mosca per 2-0.