Europa League 2015/2016

[Meridiano]

Match a senso unico: il Borussia Dortmund annienta il Tottenham



Non c'è storia, almeno così è stato per ieri. Gli uomini di Tuchel hanno dominato l'incontro non danno scampo al Tottenham che è uscito non poco scombussolato. I tedeschi trovano subito la rete con Aubameyang che la mette dentro in ribattuta ma il gol viene annullato per netto fuorigioco. Non passa molto, però, prima che il 26enne trovi la via del vantaggio: infatti, alla mezz'ora, su cross di Schmelzer approfitta della dormita difensiva e di testa infila alle spalle di Lloris. I gialloneri sfiorano il raddoppio su punizione con Reus ma la palla termina a lato.

Il raddoppio arriva però all'ora di gioco quando sugli sviluppi di un corner Subotic colpisce bene di testa sul secondo palo dove è appostato Reus che di potenza batte ancora l'incolpevole portiere francese. Ancora Reus, meno di dieci minuti dopo, a siglare il 3-0: grande azione palla al piede finalizzata dal tedesco dopo l'ottimo assist di Castro. Termina 3-0 per il Borussia Dortmund. Agli Spurs servirà un'impresa al ritorno.



TABELLINO

Borussia Dortmund v Tottenham 3-0 [ 30' Aubameyang, 61' Reus, 70' Reus ]

Borussia Dortmund: Weidenfeller, Piszczek, Bender (58' Subotic), Hummels, Schmelzer, Weigl, Durm, Mkhitaryan, Castro, Reus (82' Ramos), Aubameyang (82' Kagawa). Non utilizzati: Burki, Ginter, Leitner, Sahin. All.: Tuchel

Tottenham: Lloris, Trippier, Alderweireld, Wimmer, Davies, Carroll, Mason, Onomah, Eriksen (65' Lamela), Son (76' Kane), Chadli (58' Dembele). Non utilizzati: Vorm, Bentaleb, Carter-Vickers, Walker. All.: Pochettino

Ammoniti: Carroll, Eriksen (TOT)

Arbitro: C. Cakir

Stadio: Signal Iduna Park

[Meridiano]

Sturridge e Firmino stendono lo United: ad Anfield è trionfo del Liverpool!





E' un autentico "show red" quello andato in onda ieri sera a Liverpool, dove i locali si impongono per 2-0 sul Manchester United, surclassando gli avversari anche sul piano del gioco. In uno stadio ricolmo in ogni posto, il match inizia alla grandissima: entrambe le squadre corrono tanto e pressano.

Con il passare dei minuti però i Red Devils calano d'intensità e preferiscono chiudersi dietro, impedendo grazie ad un'ottima difesa alta di far arrivare palloni alle punte centrali dei padroni di casa. Al 20' arriva però la svolta della partita: Firmino si presenta in area di rigore dove viene atterrato da un ingenuo Depay. Per Velasco non ci sono dubbi: viene assegnato il penalty, successivamente trasformato con qualche brivido da Sturridge. Al 30' De Gea si supera e tiene in vita i suoi su un tiro da due passi di Coutinho che non riesce a concludere al meglio. Nel secondo tempo si realizza già un cambio nelle file ospiti: Carrick rileva un nervoso Rashford.
Ed è proprio l'esperto centrocampista inglese a mettere uno zampino sul 2-0 degli uomini di Klopp: Firmino conclude a rete dopo un passaggio di Lallana che si ritrova con la palla al piede dopo una goffa chiusura di Carrick. Il match termina dunque 2-0, risultato che sommato al gioco sviluppato, sembra lasciare poche chance alla banda di van Gaal, che però tra sette giorni potrà tentare di ribaltare nuovamente il risultato ad Old Trafford.



TABELLINO

Liverpool v Manchester United 2-0 (20' pen Sturridge (LIV), 73' Firmino (LIV))

Liverpool: Mignolet, Moreno, Sakho, Lovren, Clyne, Henderson, Can, Lallana, Firmino (84' Origi), Coutinho, Sturridge (64' Allen) Non utilizzati: Benteke, Ojo, Smith, Toure, Ward All: Klopp

Manchester United: De Gea, Varela, Smalling, Blind, Rojo, Fellaini, Schneiderlin (79' Schweinsteiger), Rashford (45' Carrick), Mata (79' Herrera), Depay, Martial Non utilizzati: Darmian, Riley, Romero, Weir All: van Gaal

Ammoniti: Henderson, Lovren, Coutinho (LIV), Depay, Rashford, Fellaini (UTD)

Arbitro: Carlos Velasco

Stadio: Anfield Road

[Meridiano]

10 è il numero di giocatori della Lazio andati in gol nell’edizione in corso di Europa League. Djordjevic e Parolo i più prolifici con 3 reti a testa

[Meridiano]

Torna l'Europa League, con la Lazio ultima italiana rimasta in corsa. I ragazzi di pioli scenderanno in campo alle 19.00: la gara sarà visibile su Sky Sport 1 ed in chiaro su MTV8.

Fra le altre gare interessanti troviamo Manchester United-Liverpool (21.05, Sky Sport 1) e Tottenham-Borussia Dortmund (21.05, Sky Sport 3).


19.00 Diretta Goal Europa League - SKY SUPER CALCIO
19.00 Lazio-Sparta Praga (Europa League) - SKY SPORT 1 e MTV8
19.00 Valencia-Athletic Bilbao (Europa League) - SKY SPORT 3
19.00 Bayer Leverkusen-Villarreal (Europa League) - SKY CALCIO 3
21.05 Diretta Goal Europa League - SKY SUPER CALCIO
21.05 Manchester United-Liverpool (Europa League) - SKY SPORT 1
21.05 Tottenham-Borussia Dortmund (Europa League) - SKY SPORT 3
21.05 Siviglia-Basilea (Europa League) - SKY CALCIO 3 e RSI LA2
21.05 Braga-Fenerbahçe (Europa League) - SKY CALCIO 4
21.05 Anderlecht-Shakhtar Donetsk (Europa League) - SKY CALCIO 6

[Meridiano]

Lazio che perdere 3-0,, siamo alla frutta in europa

[Meridiano]

Europa League, ritorno Ottavi di finale: Caporetto Lazio, ai quarti va lo Sparta. OK Borussia e Liverpool, United eliminato


Volge al termine, con le gare di ritorno degli Ottavi di Europa League, una settimana di coppe europee disastrosa per il calcio tricolore: beffata sul filo di lana in Germania la Juventus, la Lazio crolla in casa contro lo Sparta Praga (dopo l’ottimo 1-1 ottenuto in trasferta), sancendo un’assenza italiana dalle fasi finali delle Coppe europee meritevole di attenta riflessione.

Contariamente a quanto imposto dal pronostico, all’Olimpico tra Lazio e Sparta Praga non c’è praticamente partita: la “rivedibile” difesa biancoceleste regala ai cechi un doppio vantaggio da sogno, con Dočkal (10′) e Krejčí (12′), prima che Juliš al 44′ triplichi il vantaggio ospite trasformando il secondo tempo in una lenta agonia per la squadra capitolina.

Tante le sfide affascinanti disegnate dall’urna per un quadro degli Ottavi di finale che ha visto cadere diversi nomi illustri. La sfida più affascinante era sicuramente quella tra Borussia Dortmund e Tottenham Hotspur, vera finale anticipata tra due delle più belle realtà di questa stagione calcistica: a stravincere è il Borussia di Tuchel, che dopo il 3-0 dell’andata sbanca White Harte Lane imponendosi 2-1 sul Tottenham grazie alla doppietta di Aubameyang, con Son a siglare il gol della bandiera britannico. Saluta la competizione invece il Bayer Leverkusen, che non riesce a scalfire la ferrea difesa del Villarreal che preserva lo 0-0 e regala la qualificazione agli spagnoli in virtù del 2-0 dell’andata.

Due i derby in programma proposti dal sorteggio: dopo lo 0-1 di Bilbao il Valencia sogna la rimonta con i gol di Santi Mina e Santos, ma il solito Aduriz colpisce al minuto 76′, scrivendo il 2-1 che, stante il 2-2 complessivo, spedisce i baschi ai quarti in virtù dei gol segnati in trasferta. Non riesce la rimonta nemmeno allo United di van Gaal, che contro il Liverpool trova con Martial il vantaggio al 32′, ma subisce sul finale di tempo il pari di Coutinho che, oltre a disegnare l’1-1 finale, fissa il 3-1 “aggregato” in favore dei Reds che decide uno degli accoppiamenti più caldi del tabellone.

Ai quarti in scioltezza anche Siviglia (3-0 sul Basilea), Shakthar Donetsk (1-0 in casa dell’Anderlecht) e Sporting Braga (4-1 sul Fenerbahce), che completano un urna sempre più risicata; il gioco si fa duro per tutti, ma sognare non è più precluso a nessuno.

RITORNO OTTAVI DI FINALE

Lazio-Sparta Praga (and. 1-1) 0-3: 10’Dočkal, 12’Krejčí, 44’Juliš

Bayer Leverkusen-Villarreal (and. 0-2) 0-0

Valencia-Athletic Bilbao (and. 0-1) 2-1: 13′ Santi Mina, 37′ A.Santos, 76′ Aduriz (A)

Anderlecht – Shakthar Donetsk (and. 1-3) 0-1: 90’+3 Eduardo

Sporting Braga-Fenerbahce (and. 0-1) 4-1: 11′ Hoka (B), 45′ Potuk (F), 69′ rig. Josue (B), 74’Stojiljković (B), 83′ Rafael Silva

Manchester United-Liverpool (and. 0-2) 1-1: 32′ rig. Martial (MU), 45′ Coutinho (L)
Siviglia-Basilea (and. 0-0) 3-0: 35′ Rami, 44′ Gameiro, 45′ Gameiro

Tottenham Hotspur-Borussia Dortmund (and. 0-3) 1-2: 24′ e 71′ Aubameyang, 74′ Son (T)

[Meridiano]

LAZIO-SPARTA PRAGA 0-3
(primo tempo 0-3)
MARCATORI: Dockal al 10', Krejci al 12', Julis al 44' p.t.

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko (dal 22' s.t. Mauricio), Bisevac, Hoedt, Lulic; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri (dal 13' s.t. Felipe Anderson), Keita; Klose (dal 13' s.t. Matri). (Berisha, Gentiletti, Cataldi, Onazi). All. Pioli.

SPARTA PRAGA (3-4-1-2): Bicik; Holek, Brabec, Costa; Zahustel, Vacha (dal 25' s.t. Matejoski), Marececk, Frydek; Dockal; Julis (dal 13' s.t. Konatè), Krejci (dal 38' s.t. Fatai). (Miller, Mazuch, Jiracek, Lafata). All. Scasny.

ARBITRO: Buquet (Fra)
NOTE: Spettatori 15 mila circa. Ammoniti Lulic (L), Frydek (S) per gioco scorretto. Angoli: 12-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t.3’.

[Meridiano]

Stefano Pioli, tecnico della Lazio, commenta triste in conferenza stampa il risultato di stasera dell'Olimpico, che estromette la squadra dall'Europa League: "La nostra è stata un prestazione deludente, con troppi errori. Una partita non si può decidere in 12 minuti. Abbiamo sbagliato l'approccio, conoscevamo le difficoltà della gara, serviva più attenzione. Quando sbagli tanto lo paghi in questi palcoscenici, poi diventa dura. Nel primo tempo abbiamo creato tanto, poteva rimettere in piedi ma non abbiamo concretizzato. C'è grande delusione, è stata una gara negativa. Questa è una botta forte, che interrompe la corsa in Europa dove eravamo stati più bravi e attenti rispetto al campionato. Dimissioni? Sarebbe facile andare a casa, adesso è il momento di metterci la faccia.
La squadra e le scelte le faccio io, sono il primo responsabile, mancano ancora tante partite alla fine del campionato, ci mancherebbe che andassi a casa ora. L'approccio è il nostro tallone d'Achille.
È difficile reagire sempre, poi più si pensa a certe cose e più si ripetono. Dobbiamo migliorare, è importante cominciare bene la partita ma non determinante ai fini del risultato finale. Noi dobbiamo riuscire a restare in partita per 90'. Abbiamo dei numeri strani, la scorsa stagione prendevamo gol nei primi 15 minuti del secondo tempo, quest'anno nel primo. Sappiamo quanto sarebbe importante andare sopra, lo sa anche la squadra. Oggi c'era un campo una squadra tra le più mature che potessi schierare",

[Meridiano]

Niente impresa degli Spurs: a Londra, bassa il Borussia!


Chi ha assistito a Tottenham Hotspur - Borussia Dortmund, non può certo dire di aver preso parte ad un grande spettacolo; in un incontro nel quale le miglior occasioni si registrano su contropiedi degli ospiti, la squadra londinese parte probabilmente già convinta di non poter nemmeno pensare a rimontare tre gol. Questa situazione non fa altro che favorire gli uomini di Tuchel, che riescono ad applicare al meglio le loro intenzioni, lasciando dunque le redini del gioco in mano agli Spurs per essere pronnti a lanciare in contropiede i tre veloci attaccanti. Proprio uno di questi, l'ex Milan Aubameyang, al 24' sblocca il match ed allo stesso tempo chiude il discorso qualificazione: un tiro da fuori area, che si deposita in rete a causa di un Lloris in netto ritardo.
Al 71' l'attaccante gabonese firma la doppietta battendo nuovamente il portiere dei locali, su assist di un ottimo Mkhitaryan. Tre minuti più tardi c'è anche il gol dei padroni di casa di Min Son che però risulta inutile al fine del risultato e del passaggio del turno. Finisce dunque in malo modo l'avventura in Europa League del Tottenham, il quale adesso potrà concentrarsi esclusivamente sulla Premier League.




TABELLINO

Tottenham Hotspur v Borussia Dortmund 0-2 (24' e 71' Aubameyang (BOR))

Tottenham Hotspur: Lloris, Davies (13' Rose), Wimmer, Alderweireld, Trippier, Dier, Mason, Lamela (74' Onomah), Alli (70' Carroll), Chadli, Min Son Non utilizzati: Vickers, Kane, Vorm, Winks All: Pochettino

Borussia Dortmund: Weidenfeller, Piszczek, Subotic, Papastathopolous (54' Durm), Schmelzer, Ginter, Weigl, Castro, Mkhitaryan (72' Kagawa), Aubameyang, Reus (60' Pulisic) Non utilizzati: Buerki, Hummels, Ramos, Sahin All: Tuchel

Ammoniti: Lamela, Alderweireld (TOT), Castro (BOR)

Arbitro: Nicola Rizzoli

Stadio: White Hart Lane (36284)

[Meridiano]

Coutinho fa volare il Liverpool: 1-1 dopo una bellissima partita

Uno dei primi tempi più belli dell'intera stagione calcistica senza ombra di dubbio, fino al gol di Coutinho che ha piegato le gambe ai Red Devils.
Lo spettacolo non è sicuramente mancato stasera, da entrambi le parti e soprattutto sugli spalti, con entrambe le tifoserie a intonare cori durante tutto l'arco dei novanta minuti.

Primo vero sussulto del match è quello di Lingard che si libera di Milner e di testa va a colpo sicuro ma Mignolet compie una prodezza. Prodezza anche di De Gea poco dopo sul tiro di Coutinho indirizzato all'angolino. Ma al 35' cambia il parziale: Martial viene atterrato in area ingenuamente da Clyne, il francese si incarica della battuta dagli undici metri e non sbaglia. 1-0 poco dopo la mezz'ora. Reagiscono subito gli ospiti con Sturridge che su una punizione defilata sulla destra sorprende tutti e colpisce la traversa.

Allo scoccare dei quaranta minuti capitan Henderson ha un'occasione colossale in area ma spara in cielo. Passano due minuti e l'occasione clamorosa capita sui piedi di Rojo che a due passi manda fuori. Poco prima del 45' Firmino con una girata di prima va vicino al gol della serata. Gol della serata che arriva appena un minuto dopo, visto che il brasiliano Coutinho realizza una prodezza: riceve palla sulla fascia sinistra, dribbla con facilità Varela arrivando sul fondo e beffa De Gea con uno scavetto. Gol pazzesco e 1-1 che cambia tutto. I Red Devils rientreranno sotto tono, proveranno a tornare in vantaggio ma senza fortuna. Termina così, davanti ad un Old Trafford che non si è mai azzittito da entrambe le parti. Il Liverpool approda ai quarti di finale.



TABELLINO

Manchester United v Liverpool 1-1 [ 32' Martial pen (MAN), 45' Coutinho (LIV) ]

Manchester United: De Gea, Varela (46' Valencia), Smalling, Blind, Rojo (62' Darmian), Carrick (70' Schweinsteiger), Fellaini, Lingard, Mata, Martial, Rashford. Non utilizzati: Depay, Schneiderlin, Williams, Romero. All.: van Gaal

Liverpool: Mignolet, Milner, Lovren, Sakho, Clyne, Henderson (71' Allen), Can, Coutinho, Lallana, Sturridge (68' Origi), Firmino (85' Benteke). Non utilizzati: Ibe, Smith, Toure, Ward. All.: Klopp

Ammoniti: Blind, Fellaini, Schweinsteiger (MAN) ; Clyne, Coutinho, Firmino (LIV)

Arbitro: M. Mazic

Stadio: Old Trafford

[Meridiano]

Ci siamo. Il programma degli ottavi di Europa League è ufficialmente completato. E, adesso, si fa ancora di più sul serio. Venerdì alle 13 italiane si terrà il sorteggio dei quarti di finale, un evento che potrete seguire live su Eurosport e www.eurosportplayer.it in collegamento da Nyon.

L’andata dei quarti di finale si disputerà il 7 aprile, il ritorno la settimana successiva: il 14 aprile. Anche in questo caso saranno possibili derby tra squadre della stessa nazione (la Spagna ha ben tre rappresentanti) e autentche finali anticipate (come Liverpool-Dortmund).

Il sorteggio successivo, quello delle semifinali, è invece in programma il 24 aprile, mentre le sfide che daranno accesso all’atto decisivo del 18 maggio a Basilea si disputeranno il 28 aprile (andata) e il 5 maggio (ritorno). Allacciate le cinture, la corsa verso Basilea prende velocità.




Le squadre qualificate ai quarti di finale:

VILLARREAL
ATHLETIC BILBAO
SPARTA PRAGA
LIVERPOOL
BORUSSIA DORTMUND
SPORTING BRAGA
SHAKHTAR DONETSK
SIVIGLIA

[Meridiano]

Di seguito il quadro dei quarti di finale di Europa League.

Sporting Braga-Shakhtar Donetsk
Villarreal-Sparta Praga
Athletic Bilbao-Siviglia
Borussia Dortmund-Liverpool

[Meridiano]

Altro derby spagnolo tra Sevilla e Athletic Club. Big match Borussia Dortmund-Liverpool

[Meridiano]

Siamo solo ai quarti di finale di questa Europa League, ma intanto si sta già delineando la situazione per quel che riguarda la prossima stagione. Mancano otto giornate alla fine della Serie A, così come in Spagna. Sette alla fine di Bundesliga e Premier League. Quale sarebbe lo scenario del 2016/17? Questa è la proiezione del secondo torneo continentale a oggi, turno per turno, in ordine di ranking.

FASE A GIRONI
Fiorentina (Italia, 33°)
Borussia Mönchengladbach (Germania, 49°)
Celta Vigo (Spagna, 99°)
West Ham (Inghilterra, 117°)
Retrocesse dai playoff di Champions (10 squadre)
Vincitrice Coppa di Spagna
Vincitrice Coppa d'Inghilterra
Vincitrice Coppa di Germania
Vincitrice Coppa Italia
Vincitrice Coppa di Portogallo
Vincitrice Coppa di Francia
Vincitrice Coppa di Russia
Vincitrice Coppa d'Ucraina
Vincitrice Coppa d'Olanda
Vincitrice Coppa del Belgio
Vincitrice Coppa di Svizzera
Vincitrice Coppa di Turchia

PLAYOFF
Retrocesse dal terzo turno di Champions League (15 squadre)

TERZO TURNO
Zenit (Russia, 14°)
Bayer Leverkusen (Germania, 17°)
Siviglia (Spagna, 19°)
Lione (Francia, 28°)
Inter (Italia, 30°)
Dnipro (Ucraina, 34°)
Anderlecht (Belgio, 35°)
AZ Alkmaar (Olanda, 44°)
Braga (Portogallo, 45°)
Lokomotiv Mosca (Russia, 67°)
Feyenoord (Olanda, 101°)
Panathinaikos (Grecia, 123°)
Zorya Lugansk (Ucraina, 142°)
Arouca (Portogallo, 159°)
Mlada Boleslav (Rep. Ceca, 164°)
Grasshoppers (Svizzera, 167°)
Pandurii (Romania, 210°)
Konyaspor (Turchia, 215°)
Vincitrice Coppa di Lega inglese*
Vincitrice Coppa di Lega francese
Vincitrice Coppa di Grecia**
Vincitrice Coppa di Romania
Vincitrice Coppa d'Austria
Vincitrice Coppa di Croazia

SECONDO TURNO
PAOK Salonicco (Grecia, 56°)
Rapid Vienna (Austria, 88°)
Slovan Liberec (Rep. Ceca, 91°)
Sion (Svizzera, 116°)
Rijeka (Croazia, 127°)
Dinamo Bucarest (Romania, 189°)
Oostende (Belgio, 192°)
Stromsgodset (Norvegia, 194°)
Istanbul BB (Turchia, 197°)
Vincitrice Coppa di Cipro
Vincitrice Coppa di Polonia
Vincitrice Coppa d'Israele
Vincitrice Coppa di Bielorussia
Vincitrice Coppa di Danimarca
Vincitrice Coppa di Scozia
Vincitrice Coppa di Svezia
Vincitrice Coppa di Bulgaria

PRIMO TURNO
Maribor (Slovenia, 94°)
Maccabi Tel-Aviv (Israele, 98°)
Austria Vienna (Austria, 102°)
Partizan Belgrado (Serbia, 111°)
HJK (Finlandia, 154°)
Hajduk Spalato (Croazia, 155°)
Sheriff (Moldavia, 158°)
Aalborg (Danimarca, 162°)
Dinamo Minsk (Bielorussia, 165°)
AEK Larnaca (Cipro, 172°)
AIK Solna (Svezia, 176°)
Slovan Bratislava (Slovacchia, 178°)
Aktobe (Kazakistan, 191°)
Shakhtyor Soligorsk (Bielorussia, 203°)
IFK Goteborg (Svezia, 219°)
Hearts (Scozia, 222°)
Sarajevo (Bosnia-Erzegovina, 223°)
Ventspils (Lettonia, 228°)
KR (Islanda, 243°)
Dila Gori (Georgia, 244°)
Inter Baku (Azerbaigian, 246°)
Aberdeen (Scozia, 247°)
Odd (Norvegia, 250°)
Piast Gliwice (Polonia, 263°)
Kairat (Kazakistan, 273°)
Differdange (Lussemburgo, 274°)
Sharmrock Rovres (Irlanda, 279°)
St Patrick's (Irlanda, 280°)
Cracovia (Polonia, 283°)
Linfield (Irlanda del Nord, 287°)
Levski Sofia (Bulgaria, 288°)
Baitar Gerusalemme (Israele, 294°)
Stabaek (Norvegia, 301°)
Kukesi (Albania, 303°)
Levadia (Estonia, 308°)
Nomme Kalju (Estonia, 309°)
Pyunik (Armenia, 310°)
Zimbru (Moldavia, 311°)
Breidablik (Islanda, 314°)
SonderjyskE (Danimarca, 316°)
Domzale (Slovenia, 317°)
Ordabasy (Azerbaigian, 319°)
Skonto (Lettonia, 320°)
Fola Esch (Lussemburgo, 321°)
Rudar Plevlja (Montenegro, 330°)
HB (Far Oer, 334°)
Shirak (Armenia, 342°)
Buducnost (Montenegro, 344°)
Zire (Azerbaigian, 348°)
Shkendija (Macedonia, 349°)
Vikingur Gota (Far Oer, 355°)
Borac (Serbia, 358°)
Slavia Sofia (Bulgaria, 359°)
MTK Budapest (Ungheria, 363°)
Hibernians (Malta, 366°)
Spartak Myjava (Slovacchia, 367°)
RoPs (Finlandia, 389°)
Ujpest (Ungheria, 394°)
Valur (Islanda, 404°)
IFK Marienhamn (Finlandia, 406°)
Lusitanos (Andorra, 408°)
Atlantas (Lituania, 410°)
Samtredia (Georgia, 411°)
Partizani (Albania, 415°)
NSI Runavik (Far Oer, 418°)
Trakai (Lituania, 424°)
Cork City (Irlanda, 430°)
La Fiorita (San Marino, 434°)
Bala Town (Galles, 442°)
Shkupi (Macedonia, 444°)
Balzan (Italia, 448°)
Llandudno Town (Galles, 456°)
Vincitrice Coppa di Serbia
Vincitrice Coppa di Slovenia
Vincitrice Coppa di Azerbaigian
Vincitrice Coppa di Slovacchia
Vincitrice Coppa di Ungheria
Vincitrice Coppa di Moldavia
Vincitrice Coppa di Georgia
Vincitrice Coppa di Bosnia-Erzegovina
Vincitrice Coppa di Liechtenstein
Vincitrice Coppa di Macedonia
Vincitrice Coppa di Albania
Vincitrice Coppa di Lussemburgo
Vincitrice Coppa d'Irlanda del Nord
Vincitrice Coppa di Lituania
Vincitrice Coppa di Lettonia
Vincitrice Coppa di Malta
Vincitrice Coppa d'Estonia
Vincitrice Coppa di Galles
Vincitrice Coppa d'Armenia
Vincitrice Coppa di Montenegro
Vincitrice Coppa d'Andorra
Vincitrice Coppa di San Marino
Vincitrice Coppa di Gibilterra

* Il Manchester City, vincitore del torneo, se arriva tra le prime quattro della Premier League (attualmente è 4°) accederà alla Champions League 2016/17
** torneo annullato a seguito degli incidenti in PAOK-Olympiacos. Si attendono novità dalla Federcalcio greca.

[Meridiano]

I quarti di finale di Europa League regaleranno ai tifosi di tutto il continente due sfide interessanti, quasi al livello della Champions League, e due che sembrano avere il destino praticamente segnato. La gara di cartello è quella tra Liverpool e Borussia Dortmund, con la storia da 'libro Cuore' del ritorno di Klopp al Westfalen dopo appena 10 mesi dall'addio ai gialloneri. Da questa sfida potrebbe uscire la potenziale finalista della competizione. Altra partita dal grande fascino è quella relativa al derby spagnolo tra Siviglia e Athletic Bilbao.
Gli andalusi sognano di effettuare il record dei record con la terza vittoria della competizione di fila. I baschi invece sognano di centrare una semifinale storica in un anno dove in campionato difficilmente riusciranno ad andare oltre al settimo posto. Le altre gare in programma sono quelle tra Villarreal e Sparta Praga e Braga contro Shakhtar Donetsk.
Il primo match sembra squilibrato in favore degli spagnoli che proveranno a battere i cechi che hanno eliminato la Lazio agli ottavi. Nella seconda, gli ucraini di Lucescu sono nettamente favoriti per la conquista della semifinale.