Europa League 2015/2016

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16 I risultati utili consecutivi del Dortmund tra campionato e coppe, tutti nel 2016

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Torna l'Europa League. Questa sera a partire dalle 21.05 gli ottavi di finale: Borrusia Dortmund-Liverpool (Sky Sport 1), Athletic Bilbao-Siviglia (Sky Sport 3), Villarreal-Sparta Praga (Sky Calcio 3) e Sporting Braga-Shakhtar Donetsk (Sky Calcio 4)


21.05 Diretta Goal Europa League - SKY SUPER CALCIO
21.05 Borussia Dortmund-Liverpool (Europa League) - SKY SPORT 1 e TV8
21.05 Athletic Bilbao-Siviglia (Europa League) - SKY SPORT 3
21.05 Villarreal-Sparta Praga (Europa League) - SKY CALCIO 3
21.05 Sporting Braga-Shakhtar Donetsk (Europa League) - SKY CALCIO 4

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Si sono concluse le gare di andata dei quarti di finale di Europa League: in attesa della replica a campi invertiti, tanta indecisione e nessuna squadra che è riuscita a imporsi con più di un gol di scarto.

Di certo i successi esterni di Shakhtar Donetsk e Siviglia hanno un certo peso, ma Bilbao e Braga avranno tutte le possibilità di invertire il risultato all'andata e conquistare la qualificazione. Termina invece con un pari la supersfida tra Borussia Dortmund e Liverpool. Di seguito risultati e marcatori di serata:

Athletic Bilbao-Siviglia 1-2
(42'Aduriz (A), 56' Kolodziejczak (S), 83' Iborra (S))
Sporting Braga-Shakhtar Donetsk 1-2
(45' Rakitsky (S), 78' Ferreyra (S), 91' Eduardo (B))
Villarreal-Sparta Praga 2-1
(3', 63' Bakambu (V), 49' Brabec (S))
Borussia Dortmund-Liverpool 1-1
(36' Origi (L), 48' Hummels (B))

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Aritz Aduriz ancora in gol allunga in classifica marcatori dell'Europa League.
L'attaccante dell'Athletic Bilbao vola a 9 reti, due in più di Pierre-Emerick Aubameyang, stasera a secco con la maglia del Borussia Dortmund, e Cedric Bakumbu. Il congolese è balzato in piazza d'onore grazie alla doppietta realizzata allo Sparta Praga. Scavalcati Lamela del Tottenham e Bobadilla dell'Augsburg, che hanno chiuso la loro Europa League con 6 reti.

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Un ottimo Liverpool trova un pari prezioso a Dortmund


Per la quarta volta nella loro storia, queste due squadre si incontrano in un match ufficiale. Un'atmosfera incredibile, tutto esaurito da tempo e i tifosi di casa che rendono omaggio al loro ex allenatore che ora siede sulla panchina dei Reds. Il match ci mette un po' a decollare. La prima vera occasione è per i padroni di casa e capita al 18': Weigl riceve un'ottima palla appena in area di rigore e prova ad aprire il piattone ma Sakho si immola e salva la porta. Tocca a Lovren, poi, rendersi pericoloso per la prima occasione degli ospiti, ma il suo colpo di testa è intercettato da Weidenfeller. Al 36' cambia il parziale: Milner di testa serve al limite Origi, che difende palla dall'avversario e con un bel destro rasoterra infila all'angolino alla destra dell'estremo difensore. Grandissimo gol del belga.
Allo scadere del primo tempo Mignolet compie una prodezza su Reus che aveva quasi pareggiato per i suoi con un tiro da distanza ravvicinata. E' ancora Origi, sempre sullo scadere della prima frazione, a rendersi pericolosissimo ma una super risposta di Weidenfeller gli nega la doppietta. Nella ripresa cambia ancora il risultato: cross di Mkhitaryan da destra per la testa di capitan Hummels che insacca. Ma sono ancora gli inglesi a creare occasioni, e solo un'altra grande risposta di Weidenfeller nega la rete del brasiliano Coutinho. Ancora una volta l'estremo difensore giallonero sulla conclusione di Clyne dopo l'ottima percussione. Termina pari. Ma ancora non è deciso nulla.




TABELLINO

Borussia Dortmund v Liverpool 1-1 [ 18' Origi (LIV), 53' Hummels (BVB) ]

Borussia Dortmund: Weidenfeller, Piszczek, Bender (73' Papastathopoulos), Hummels, Schmelzer, Weigl, Durm (46' Sahin), Castro, Mkhitaryan, Reus, Aubameyang (77' Pulisic). Non utilizzati: Burki, Ginter, Kagawa, Leitner. All.: Tuchel

Liverpool: Mignolet, Clyne, Lovren, Sakho, Moreno, Henderson (46' Allen), Can, Lallana (77' Firmino), Coutinho, Milner, Origi (84' Sturridge). Non utilizzati: Ibe, Smith, Toure, Ward. All.: Klopp

Ammoniti: Reus, Weidenfeller, Bender (BVB) ; Can, Lallana (LIV)

Arbitro: C. Velasco

Stadio: Signal Iduna Park (65,848 spettatori)

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Dopo un’appassionante due giorni di Champions League, tocca all’Europa League dare i propri verdetti.

Piccolo vantaggio iniziale per il Liverpool, che ospita ad Anfield il Borussia Dortmund dopo l’1-1 dell’andata. Gli inglesi (unici imbattuti di questa edizione dalla fase a giorni in poi) non perdono in casa con squadre tedesche da 15 partite, ma a sua volta il Borussia è imbattuto da 18 gare quest’anno e ha vinto 5 trasferte europee su sette in questa stagione.

Il Villareal di Bakambu parte dal 2-1 dell’andata, ma lo Sparta Praga confida nel proprio fortino: la Generali Arena è inviolata da 17 gare (15 vinte dai cechi) e gli spagnoli hanno vinto solo una delle ultime 9 trasferte in assoluto.

Reduci dalla vittoria in trasferta sono, invece, Shakhtar Donetsk e Siviglia: gli ucraini, non hanno mai perso nei tre precedenti con il Braga, mentre gli spagnoli cercano la 12esima vittoria di fila in casa in Europa League.


Il programma dei quarti di ritorno di Europa League:

Sparta Praga – Villareal: ore 21.05
Shakthar Donestsk – Braga: ore 21.05
Liverpool – Borussia Dortmund: ore 21.05
Siviglia – Athletic Bilbao: ore 21.05

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Europa League – Liverpool leggendario, da 1-3 a 4-3 e Borussia eliminato. Derby spagnolo al Siviglia ai rigori, bene Shakhtar e Villareal


Il Borussia Dortmund domina per lunghi tratti il Liverpool ad Anfield Road nella prima ora di gioco, ma subisce l’incredibile rimonta degli inglesi, che raggiungono così la semifinale. Primi dieci minuti da incubo per la squadra di Klopp, che subisce le reti di Mkhitaryan e di Aubameyang (al trentasettesimo gol stagionale) e vede subito allontanarsi le speranze di gloria. A inizio ripresa Origi riapre l’incontro al 48′, ma passano dieci minuti e Reus, magnificamente servito da Hummels, batte Mignolet con un imprendibile destro a giro per l’1-3. Coutinho ridà voce ai tifosi dei Reds accorciando le distanze e Anfield diventa una bolgia. Al 77′ Sakho (perso in marcatura di Piszczek) fa 3-3 di testa su calcio d’angolo e il discorso qualificazione si riapre completamente. Il Borussia resiste fino al 92′, ovvero fin quando Milner pesca Lovren in area di rigore e il difensore croato manda in Paradiso la Kop insaccando di testa il 4-3 che vuol dire passaggio del turno per il Liverpool. Impresa titanica di Klopp, principale autore di una rimonta da favola che rimarrà nella storia in quella che è stata sicuramente una delle partite più belle di questa stagione.

L’altro incontro più bello della serata è stato il derby spagnolo tra Siviglia e Athletic Bilbao. Gli andalusi, forti del 2-1 conquistato al San Mamés, sono andati sotto per il gol del solito Aduriz (decimo centro in Europa League, ma uscito per infortunio al 70′) su “papera” di Soria. Gameiro ha immediatamente pareggiato la sfida, ma al 79′ ci ha pensato Raul García a riportare avanti i baschi segnando la rete che ha portato le squadre ai tempi supplementari. L’Athletic di Valverde si fa preferire ma non riesce a segnare il gol decisivo e la partita si decide così ai calci di rigore. L’errore di Beñat, migliore in campo dei suoi, condanna i baschi a un’eliminazione a testa altissima: la parata di Soria e la trasformazione finale di Gameiro portano in semifinale il Siviglia, che proverà così a vincere la sua terza Europa League consecutiva.

Quattro gol a testa per Villareal e Shakhtar Donetsk, che bissano le vittorie dell’andata ripetendosi rispettivamente su Sparta Praga e Braga. Gli spagnoli passano in Repubblica Ceca grazie alla doppietta di Bakambu, al gol di Castilllejo e all’autorete di Lafata. Inutile la reazione d’orgoglio nel finale dello Sparta, con Dockal e Krejčí che rendono meno pesante il passivo.

Dopo un netto calcio di rigore non concesso, si squaglia invece il Braga. A Leopoli infatti, Kovalenko e due clamorosi autogol di Ricardo Ferreira scatenano la festa arancionera. La squadra di Lucescu ora sogna di ripetere la cavalcata che portò gli ucraini a sollevare la Coppa UEFA nel 2009.



I risultati del ritorno dei quarti di finale:

Siviglia-Athletic Bilbao 1-2 (5-4 dcr) 57′ Aduriz (A), 59′ Gameiro (S), 79′ R. García (and. 2-1)

Shakhtar Donetsk-Braga 4-0 25′ rig. Srna, 42′ aut. R. Ferreira, 50′ Kovalenko, 73′ aut. R. Ferreira (and. 2-1)

Liverpool-Borussia Dortmund 4-3 5′ Mkhitaryan (B), 9′ Aubameyang (B), 48′ Origi (L), 57′ Reus (B), 66′ Coutinho (L), 77′ Sakho (L), 90’+2 Lovren (L) (and. 1-1)

Sparta Praga-Villarreal 2-4 5′ Bakambu (V), 43′ Castillejo (V), 45′ aut. Lafata (V), 49′ Bakambu (V), 65′ Dockal (S), 70′ Krejčí (S) (and. 1-2)

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Incredibile a Liverpool: i Reds battono il Borussia 4-3 in rimonta!


Ad Anfield Road, gli uomini di Klopp si giocano l'accesso alle semifinali contro i gialloneri tedeschi.

Serata a dir poco pazzesca in quel di Liverpool, dove viene scritta una delle partite più belle della storia dei Reds. Gl inglesi infatti, forti del pareggio di 1-1 ottenuto in trasferta, scendono in campo con un modulo offensivo e votato all'attacco: gli uomini di Tuchel ne approfittano subito e in nove minuti segnano due gol, prima con Mkhitaryan e successivamente con Aubameyang. Il doppio vantaggio inizialmente "uccide" i padroni di casa che non sembrano riuscire più ad opporre resistenza. Nel secondo tempo però la musica cambia incredibilmente: al 48' Origi riapre il match con un destro chirurgico.
Il Liverpool sembra aver riaperto la partita ma al 57' Reus mette in silenzio nuovamente Anfield Road: il destro del tedesco si infila in rete per l'1-2 che sembra definitvamente chiudere i conti. Ma è dal 66' che si scatena il finimondo: Coutinho accorcia le distanze con un diagonale che si infila all'angolino e al 78' Sakho sfrutta un clamoroso errore di marcatura su un calcio d'angolo, e rimette in pari il match. Quando tutto sembra ormai portare il Borussia Dortmund alle semifinali, ecco che succede ciò che nessun tifoso dei Reds si sarebbe potuto immaginare: Lovren di testa, svetta su tutta la difesa giallonera e batte un incolpevole Weidenfeller. Il gol del croato vale tanto, tantissimo e regala ai fans del Liverpool una indimenticabile serata, culminata con il solito, irripetibile, "You'll never walk alone".




TABELLINO

Liverpool v Borussia Dortmund 4-3 (5' Mkhitaryan (BOR), 9' Aubameyang (BOR), 48' Origi (LIV), 57' Reus (BOR), 66' Coutinho (LIV), 78' Sakho (LIV), 93' Lovren (LIV))

Liverpool: Mignolet, Moreno, Sakho, Lovren, Clyne, Milner, Emre Can (80' Lucas Leiva), Lallana (62' Allen), Firmino (62' Sturridge), Coutinho, Origi Non utilizzati: Ojo, Skrtel, Smith, Ward All: Klopp

Borussia Dortmund: Weidenfeller, Piszczek, Papastathopoulos, Hummels, Schmelzer, Weigl, Mkhitaryan, Castro (82' Guendogan), Kagawa (77' Ginter), Reus (82' Ramos), Aubameyang Non utilizzati: Bender, Buerki, Pulisic, Sahin All: Tuchel

Ammoniti: Hummels, Piszczek, Schmelzer (BOR)

Arbitro: Cuneyt Cakir

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Liverpool, Klopp: "Il dio del calcio ha guardato in casa nostra"

Rimonta incredibile. Il Liverpool batte 4-3 il Borussia, dopo essere stato in vantaggio 1-3, e si qualifica alle semifinali di Europa League. Queste le parole del tecnico Jürgen Klopp: "Avevamo un piano partita, ma dopo i primi dieci minuti abbiamo dovuto prendere quel piano e buttarlo via. Questo è il calcio europeo al suo meglio.
È difficile da credere una cosa del genere. Voglio fare le mie congratulazioni a tutti i ragazzi. Questa non è una bella gara non solo per i tifosi del Liverpool, ma per tutti i tifosi del calcio. Tutti possono dire che questa, si, è stata davvero una bella gara. L'attitudine della mia squadra è stata fantastica. Nei giorni difficili non tutti possono vincere, bisogna avere la fiducia di poter cambiare la gara. Abbiamo creato, rischiando anche tanto. All'intervallo sapevamo di dover segnare tre reti, non era possibile, ma potevamo farlo. La gente di Liverpool ha fatto questa gara con noi, così come ad Instanbul. Il dio del calcio ha guardato in casa nostra questa sera.".

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Saranno Shakhtar-Siviglia e Villarreal-Liverpool le semifinali della Europa League 2015-16.
Così ha deciso l’urna di Nyon, che ha disegnato il tabellone che porterà alla finale del 18 maggio a Basilea, in Svizzera.
L’andata delle semifinali si giocherà il 28 aprile, il ritorno il 5 maggio.

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Villarreal contro Liverpool, dunque squadre così diverse, così poco rappresentative dei movimenti calcistici dei propri paesi, da apparire quasi fuori posto nelle rispettive leghe di appartenenza. Uno dei club più gloriosi e antichi del mondo, i Reds, contro una rivelazione in grado di costruirsi un nome anche a livello europeo nonostante la militanza piuttosto recente nella Liga spagnola.

La rinascita del Submarino Amarillo - Appena tre anni dopo la retrocessioni in Segunda Divisioni, il Villarreal si gusta una incredibile semifinale di Europa League: un successo straordinario per una città di appena 50 mila abitanti che in patria deve competere con le superpotenze di Madrid, Barcellona ma anche della vicina Valencia.

Ascoltare ancora "You'll never walk alone" - Dopo l'emozionante sfida giocata ieri a Liverpool contro il Borussia Dortmund, sarà ancora una volta il pubblico di Anfield uno dei motivi di interesse maggiori della sfida semifinale tra inglesi ed iberici, con quel coro che fa rabbrividire ogni amante del calcio, inglese e non.

La sfida Bakambu-Origi - Bomber di colore alla ribalta: entrambi in gol ieri, i due saranno certamente dei protagonisti della sfida tra inglesi e spagnoli. Giovani, con grande voglia di sfondare, sono alla prima partecipazione europea e hanno tutte le intenzioni di essere decisivi anche in semifinale.

Klopp, alla ricerca dell'impresa - Dopo aver condotto la rinascita del Borussia Dortmund, il tedesco si è preso carico anche della difficile situazione ad Anfield. Dopo aver risollevato la squadra in Premier, ora l'obiettivo è vincere, subito, per entrare di diritto nella storia del Liverpool.

Il bunker difensivo di Marcelino - Un fantastico quarto posto con otto punti di vantaggio sull'inseguitrice più immediata: il Villarreal è una delle sorprese non solo a livello iberico, ma anche dal punto di vista europeo. Tra i dati sorprendenti di questo cammino degli iberici c'è sicuramente la difesa, una delle più forti della Liga nell'annata in corso, addirittura migliore di Atletico Madrid e Real. Sarà in grado l'attacco dei Reds di mettere in crisi questo bunker?

La decade senza titoli dei Reds - E' esattamente dal 2005-2006, anno in cui capitan Gerrard alzò la Supercoppa UEFA, che il Liverpool manca il trionfo in Europa. Un'assenza che, combinata alle ben poche soddisfazioni in patria, fa soffrire da tempo i supporter dei Reds, abituati a finire in finale una volte ogni due anni negli anni a cavallo degli anni novanta e duemila.

Concezioni di calcio agli antipodi - Difensivo e basato sulle ripartenze il gioco del Villarreal, una delle migliori difese della Liga (nonché uno dei peggiori attacchi), mentre Klopp basa tutto il suo credo sulla manovra di attacco e sulla riconquista del pallone immediata, in modo da avere sempre il possesso a propria disposizione. Due concezioni agli opposti che si scontreranno in campo europeo.

Il dominio iberico - E se davvero il Siviglia centrasse la terza finale di fila e i connazionali di Atletico e Real Madrid superassero i rispettivi ostacoli in Champions? A quel punto mancherebbe solo l'apporto dei valenciani per uno storico an plein iberico nelle massima competizioni calcistiche per club.

Collettivo rosso contro individualità gialla - Differenza marcata tra le due squadre nel modo in cui vanno in gol: praticamente concentrata sul solo riferimento offensivo Bakambu la formazione iberica, mentre il Liverpool è un collettivo in tutti i sensi. Dodici i marcatori in questa edizione dell'Europa League, di cui il migliore è a quota 2.

Il Congo a caccia di gloria calcistica - I sogni di un intero paese (a livello sportivo, ovviamente) sono tutti sulle spalle di Cédric Bakambu, bomber del Sottomarino Giallo: con nove gol, il congolese è infatti ad un solo gol da Aduriz (eliminato, ndr) e sogna di andare in vetta alla classifica marcatori della competizione.

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Una non ha mai perso in casa, l’altra non ha mai vinto in trasferta. Sembra una partita dal pronostico scritto, quella che stasera al Madrigal mette di fronte Villarreal e Liverpool nella semifinale d’andata di Europa League, eppure l’impressione è che quando c’è di mezzo Klopp possa sempre succedere di tutto. I Reds si presentano in Spagna – dove il tecnico non ha mai vinto – con la pressione che accompagna i favoriti, anche se proprio il fattore campo potrebbe rivelarsi decisivo per le ambizioni europee degli Amarillos.

Il momento dei Reds è semplicemente il migliore della stagione: 6 vittorie di seguito fra Premier ed Europa League, quanto basta per cambiare volto a un’annata che solo poche settimane fa rischiava di andare in archivio solo per la sconfitta con il City nella finale di Capital One Cup. Invece la doppia sfida contro il Borussia Dortmund ha segnato la svolta: da allora il Liverpool ha cambiato marcia in campionato e adesso si presenta al Madrigal a caccia della prima vittoria esterna europea.
Il Liverpool è l’unica squadra imbattuta ancora in gara (5 vittorie e 7 pareggi) e ha fatto meglio di tutte le partecipanti al torneo 2015/16. Klopp, però, non ha mai vinto in Spagna (3 pareggi e 2 sconfitte). Il suo bilancio complessivo in 11 partite contro avversarie spagnole è 4 vittorie, 3 pari e 4 sconfitte con Magonza e Dortmund. Le sue squadre hanno vinto le ultime 4 partite casalinghe contro quelle di Liga, inclusa la storica semifinale contro il Real Madrid che valse al BVB la finale di Champions League nel 2013.

Tra le semifinaliste, il Villarreal è l’unica squadra a non aver mai vinto la competizione, mentre Liverpool (1973, 1976, 2001), Siviglia (2006, 2007, 2014, 2015) e Shakhtar Donestk (2009) vantano 8 successi in totale.
Il Villarreal non perde da 11 partite di Europa League e ha vinto tutte e 6 le gare casalinghe di questa edizione, subendo un solo gol. Le squadre si incontrano per la prima volta nelle competizioni Uefa per club ma hanno giocato un’amichevole precampionato nel 2008, pareggiando 0-0 al Madrigal. Con 4 gol nelle ultime due partite, Cédric Bakambu del Villarreal è salito a quota 9 in stagione, arrivando al secondo posto nella classifica marcatori di Europa League dietro Aritz Aduriz dell’Athletic Club.

Diversi gli indisponibili per Klopp, che deve fare a meno degli infortunati Origi ed Emre Can, che vanno ad aggiungersi al lungodegente Henderson. In dubbio anche Benteke, che è regolarmente partito con la squadra, ma non gioca da marzo, quando ha rimediato un infortunio al ginocchio in Belgio: “Qui non ci sono turisti – ha detto il tecnico – chi è partito, può giocare”.
Da capire se l’ex Aston Villa sarà o meno in campo dal primo minuto. Al centro della difesa ci sarà Touré accanto a Lovren, visto che Sakho è stato fermato dall’antidoping. Nel Villarreal l’unico indisponibile è Baptistão, fermo per un problema all’adduttore. In avanti, accanto al gioiello Bakambu, tocca ancora a Soldado.

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Termina con un pari con ben quattro gol la sfida di semifinale tra Shakhtar Donetsk e Siviglia, giocata a Leopoli in serata. Un pareggio preziosissimo per gli attuali detentori del trofeo, in gol con Gameiro e Vitolo. Al ritorno, che si giocherà in Andalusia, basterà infatti un pari con meno di quattro gol per festeggiare la terza finale di fila. Per gli ucraini in gol Stepanenko e Marlos. Nell'alta gara di serata invece, il Villarreal ha superato il Liverpool allo scadere. Di seguito i risultati di serata:

Shakhtar Donetsk-Siviglia 2-2
(6' Vitolo (SI), 23' Marlos (SD), 36' Stepanenko (SD), 82' Gameiro (SI))
Villarreal-Liverpool 1-0
(91' Adrian Lopez)