Zenit 1 UDINESE 0

[FuarceUdin]

UDINESE - Il punto della situazione
Scritto da Monica Tosolini
mercoledì 18 marzo 2009
L'Udinese è giunta in tarda mattinata a San Pietroburgo, dove domani sera affronterà per il ritorno di Uefa la formazione locale dello Zenit. Si parte dal vantaggio di due reti, ma, come dice l'entourage bianconero, è meglio non dormire sugli allori.
A San Pietroburgo nonostante il clima freddo e il terreno di gioco gelato, il clima sarà caldissimo. I tifosi locali accorreranno in massa. Loro, e tutta la squadra russa, credono fermamente nella rimonta: non sarà una passeggiata per l'Udinese, che certamente non intende chiudersi per gestire il vantaggio dal primo minuto. L'ha detto Marino, l'ha ripetuto Quagliarella, goleador bianconero di Coppa: l'obiettivo dei friulani è di fare un gol.

Si prevede quindi battaglia in campo. I russi all'arrembaggio dal primo minuto; l'Udinese alla ricerca di quegli spazi che gli avversari concederanno, gioco forza, per sfoderare la sua arma: il contropiede. Contropiede che sarà affidato quasi certamente al tridente azzurro Pepe, Quagliarella, Di Natale.

I problemi per Marino sono invece nel reparto arretrato, a partire proprio dal portiere. Si spera nel recupero di Handanovic, perchè Belardi sembra messo ko da un infortunio alla mano sinistra. Davanti all'estremo difensore è presumibile l'impiego di Zapata e Felipe come centrali, con Lukovic a sinistra e Isla a destra. In realtà Marino nell'ultimo allenamento ad Udine ha provato Lukovic a destra, ma il suo impiego fuori ruolo sembra improbabile in una gara così importante.

La composizione del centrocampo appare più scontata con l'impiego dei soliti tre: Inler, D'Agostino, Asamoah.Obodo e Zimling, diligentemente allenatisi sempre, sono pronti se necessario.

Infine una curiosità sul giovane arbitro inglese Martin Atkinson, che ha iniziato a dirigere gare di calcio a 16 anni: si è distinto tra le giacchette nere per non aver espulso nessun calciatore nel periodo tra l'agosto 2004 e l'ottobre 2005.

[Meridiano]

Ultim'ora :

Queste le probabili formazioni di Zenit San Pietroburgo-Udinese, gara in programma oggi alle ore 18:30 italiane, nel match di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Uefa. I friulani devono divendere il 2-0 dell'andata, con le reti Quagliarella e Di Natale.


ZENIT (4-3-3): 16 Malafeev; 5 Kim Dong Jin, 4 Krizanac, 3 Meira, 11 Sirl; 44 Tymoshchuck, 27 Denisov, 18 Zyryanov; 19 Danny, 8 Pogrebnyak, 9 Tekke.
In panchina: 1 Contofalsky, 34 Khokhlov, 57 Ionov, 20 Fayzulin, 25 Ricksen, 21 Semshov, 23 Huszti.
All. Dick Advocaat

UDINESE (4-3-3): 22 Handanovic; 2 Zapata, 19 Felipe, 24 Lukovic, 26 Pasquale; 88 Inler, 21 G. D'Agostino, 20 K. Asamoah; 7 Pepe, 27 Quagliarella, 10 Di Natale.
In panchina: 12 Koprivec, 99 Sala, 15 Isla, 5 Obodo, 18 Zimling, 83 Floro Flores, 11 Sanchez.
All. Marino

Arbitro: Atkinson (Ingh)

[Gooner]

Graziata l'Udinese..
L'Arbitro non si accorge del braccio di D'Agostino...
Se fischiava rigore ed espulsione si metteva malissimo.

I russi son 15 in tutto.. 11 in campo, 3 in panca.. + il secondo portiere.

Edit. L'Udinese perde tempo al 20esimo

[Gooner]

Ae.. 1-0... o giochi o ti ammazzano...
Dai Udinese..

[Meridiano]

Ae.. 1-0... o giochi o ti ammazzano...
Dai Udinese..

Ma la palla mi e' sembrata che non era entrata :mmm: o sbaglio cmq sta finendo il primo tempo ...forza ragazzi!

[Meridiano]

Complimenti all'Udinese, ha tenuto bene il secondo tempo ,grande prova di Quagliarella , e meritava il pareggio negli ultimi minuti, cmq complimenti .
Sono contento anche per Marino

[gianplecce]

brava l'udinese; risultato mai raggiunto prima e meritato per la costanza dimostrata in questi anni

[chin8]

Ho visto solo il secondo tempo: il centrocampo dell'Udinese ha fatto davvero un partitone...Ma questo Asamoah da dove lo avete tirato fuori?

[Gooner]

Ho visto solo il secondo tempo: il centrocampo dell'Udinese ha fatto davvero un partitone...Ma questo Asamoah da dove lo avete tirato fuori?

I tifosi dell'Udin dicevano prima ancora che esordisse che era più forte di Muntari..

[ACIREALE1946]

complimenti all udinese dai va avanti..l italia è cn te

[MrVaridoianis]

Ottimo!

[Meridiano]

Udinese, ko che non fa male
0-1 con lo Zenit, è nei quarti

- L'Udinese è nei quarti di finale di Coppa Uefa. Per la prima volta nella sua storia. Perde 1-0 a San Pietroburgo, ma limitare i danni le basta per eliminare i campioni in carica dello Zenit, ultima squadra a battere il Manchester United in Europa. La squadra di Marino, stasera squalificato, soffre e stringe i denti nel primo tempo, poi viene fuori alla distanza, quando il furore agonistico dei russi si spegne con il trascorrere dei minuti. E nella ripresa sono i friulani a sfiorare il gol, con Quagliarella, il più pericoloso dei bianconeri. Domani sorteggio a Nyon: andata quarti il 9, ritorno il 16 aprile.
ZENIT ARREMBANTE - Il primo tempo è complicato per l'Udinese. Che soffre il moto perpetuo in avanti di giocatori di qualità come Fayzulin e Danny, che non danno punti di riferimento alla difesa friulana, ancorata sullo statico Pogrebnyak. Dopo un avvio confortante della squadra di Marino, la pressione russa cresce con il passare dei minuti. E dopo un pericolo scampato (tocco di braccio di D'Agostino, con rigore invocato inutilmente dai padroni di casa), al 34' arriva l'1-0. Segna di testa capitan Tymoschuk, stasera schierato difensore centrale per colpa degli infortuni che hanno decimato la retroguardia di Advocaat. La rete arriva sugli sviluppi di un corner da sinistra, Handanovic respinge la conclusione, ma per l'arbitro inglese Atkinson oltre la linea di porta. Si accende la spia rossa. L'Udinese ora rischia. Dopo il 2-0 dell'andata. Perchè è vero che in contropiede è capace di creare pericoli, come dimostra un colpo di testa di Quagliarella appena alto, ma la difesa traballa. E lo Zenit sfiora il gol in chiusura di tempo con Fayzulin e Danny, che illudono soltanto il pubblico dello Stadio Petrovskij. All'intervallo è ancora 1-0.
RIPRESA - L'Udinese del secondo tempo è più convincente. Nonostante l'infortunio muscolare al bicipite femorale destro che mette fuori gioco Lukovic, schierato inizialmente esterno destro, poi scalato centrale. Dentro Isla. Con Zapata che torna al centro. Lo Zenit continua a spingere, ma è meno incisivo, guadagna mischie, ma la manovra è meno fluida . Sarà colpa del campo pesante, o magari merito di un'Udinese meno impaurita e più manovriera. Che va vicina al pareggio due volte, sempre con Quagliarella. Malafeev si fa trovare preparato sulle conclusioni dell'attaccante napoletano. Ma va bene lo stesso. Perchè l'Udinese chiude in avanti e si qualifica per i quarti di finale. Orgoglio italiano in Europa.

[Meridiano]

ZENIT SAN PIETROBURGO-UDINESE 1-0
MARCATORE: Tymoschuk al 34' p.t.
ZENIT (4-2-3-1:) Malafeev; Semshov, Krizanac, Tymoschuk, Kim; Denisov, Sirl (26' s.t. Huszti); Danny, Zyryanov, Fayzulin (26' s.t. Tekke); Pogrebnyak. (Contofalsky, Ionov). All. Advocaat.
UDINESE (4-3-3): Handanovic; Lukovic (13' s.t. Isla), Zapata, Felipe, Pasquale; Inler, D'Agostino, Asamoah; Pepe, Quagliarella, Di Natale (46' s.t. Obodo). (Koprivec, Sala, Zimling, Floro Flores, Sanchez). All. Marino (squalificato, in panchina Mezzini).
ARBITRO: Atkinson (Ing).
NOTE: spettatori 21.000 circa.Ammoniti Pepe, Quagliarella, Krizanac. Recupero: 1' p.t., 4' s.t

[FuarceUdin]

UDINESE - Grazie bianconeri, orgoglio friulano
Scritto da Monica Valendino
venerdì 20 marzo 2009
La storia siamo noi: noi friulani che per una volta possiamo essere fieri di non essere sempre terra di conquista ma conquistatori. Con la fatica che ci contraddistingue, con il sudore che ci rende sempre pronti a lavorare duro, l’Udinese ne è simbolo oggi finalmente pieno. Orgogliosi di essere porta bandiera di Udine prima che dell’Italia.
L’Italia in fondo dell’Udinese come dicono anche i nostri lettori nel sondaggio da noi proposto ci snobba, per cui perché gioire perché forse riusciremo a regalarle un posto in più in Champions? Sarà un discorso poco patriottico ma molto friulano.

Come i bavaresi che si sentono prima tali che tedeschi, noi friulani siamo prima orgogliosi di quello che siamo prima di preoccuparci per chi in fondo calcisticamente parlando non ci ha mai regalato nulla, fin dai tempi di Selmonssonn per finire a quelli di Zico o del gol fantasma di Bierhoff.Tutto quello che abbiamo conquistato ce lo siamo meritato.

Quest’anno la soddisfazione di essere l’unica italiana ai quarti è doppia proprio per questo motivo. E le critiche dei mesi passati – abbiamo l’arroganza come già fatto presente – di pensare siano servite a ridestare una squadra che stava cadendo in un baratro, anche se oggi a mente fredda siamo convinti che l’Europa logora sia chi ce l’ha che chi non ce l’ha.

Basta vedere quanto successo a Juve, Inter, Milan, Roma e Fiorentina, per non parlare del Napoli.Per questo forse anche la crisi oggi la guardiamo con ottica diversa e la durezza con cui l’abbiamo affrontata forse è stata esagerata anche se gli errori ci sono stati e guai a non farne tesoro.

Lo stesso tesoro che oggi vogliamo lottare per difenderlo con i denti e col sudore fino alla fine. Un pezzo di storia è stato scritto, ma la parte più bella vorremmo davvero viverla. Dopo 114 anni ce lo meritiamo. Intanto l’orgoglio di essere friulani in Europa non solo come emigranti ma come vincenti è qualcosa difficile da spiegare a chi non è friulano. Piccole soddisfazioni che solo il calcio a volte sa dare. Grazie Udinese.


GRAZIE UDINESE..GRAZIE RAGAZZI..

[Gooner]

Han beccato la più forte..
Ora serve un'impresa e mezza..