[FASE A GIRONI] LEGIA VARSAVIA - LAZIO

[rionePrati]

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FORMELLO - Nessuna protesta, Klose si allena con il pallone. Lavoro di fondo per Biglia e Gonzalez
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

FORMELLO – Minuto 94, Cana apre l’ombrello, non riesce a proteggere Petkovic dalle critiche piovute dopo la trasferta di Marassi. Cambi di modulo eccessivi, squadra senza identità, una classifica che peggiora di giornata in giornata. La Lazio non vince nonostante la superiorità numerica e torna a correre alle 15: seduta punitiva, annullato il riposo del lunedì previsto prima della partita con la Samp. La sfida all’ex Mihajlovic rappresentava un bivio, la società chiedeva una risposta importante, la squadra ha preso la direzione sbagliata. Eppure non c’è tipo di protesta, nessun tifoso all’entrata del centro sportivo, il freddo di Formello palesa il clima di rassegnazione a una stagione anonima.

NIENTE RITIRO – Serve una scossa, in casa Lazio sono tutti sul banco degli imputati, nessuno escluso. Nonostante l'ennesimo passo falso, tuttavia, la squadra non rimarrà a Formello in ritiro. In ogni caso giovedì in Europa League, tra una settimana all’Olimpico con il Napoli, non verranno accettati altri passi falsi. La ripresa degli allenamenti scivola via tra lo scarico in palestra e le esercitazioni tecniche, in campo soltanto i calciatori che ieri non hanno partecipato alla figuraccia di Genova (ma non Hernanes, che è rimasto in palestra). Solo alcuni di loro hanno effettuato, in coda di sessione, una corsa blanda attorno al Centro Sportivo. Sul Fersini, invece, Biglia e Gonzalez sono stati protagonisti di un richiamo atletico. Petkovic lo aveva preannunciato nella conferenza pre-Samp: "Cercherò e troverò i tempi per poter lavorare anche con i Nazionali, perché devono migliorare la loro condizione psicofisica". L'argentino e l'uruguaiano hanno svolto oggi pomeriggio un lavoro di fondo, con l'obiettivo di rimettersi alla pari con i compagni che si erano allenati durante la sosta. Citazione a parte, infine, per Miro Klose: il tedesco ha svolto un lavoro differenziato insieme al preparatore atletico Fonte (skip, cambi di direzione e scambi con il pallone), punta a rientrare per la prossima gara di campionato. Petkovic si avvicina al panzer, sembra chiedergli di tornare alla svelta, i due parlano in campo per circa cinque minuti.

PROGRAMMA - Domani alle 15 la seconda (e ultima) seduta nella Capitale, poi mercoledì mattina la partenza - con volo charter - per Varsavia. Non viaggeranno Dias (tornato ad allenarsi), Pereirinha e Vinìcius (non sono inseriti nella lista Uefa). Possibile convocazione europea invece per Biava: il difensore centrale oggi pomeriggio ha svolto l’intera seduta in gruppo.

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FORMELLO - La Lazio prova il gelo polacco: Berisha è pronto. Petkovic ne convoca 20, Candreva out
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 09:30 - Il club biancoceleste ha reso noto sul proprio sito ufficiale i convocati per il match di Varsavia. Sono in tutto venti i calciatori arruolati da Vladimir Petkovic che lascia a casa Antonio Candreva. Regolarmente convocati invece gli acciaccati Lulic e Marchetti.

Questo l'elenco completo:

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Konko, Radu, Ciani, Novaretti, Cavanda, Cana;

Centrocampisti: Ledesma, Onazi, Ederson, Lulic, Gonzalez, Hernanes, Biglia, F. Anderson;

Attaccanti: Floccari, Perea, Keita.

FORMELLO - Ultimo allenamento prima della partenza per Varsavia, il freddo e il vento gelido di Formello abituano la Lazio al clima polacco dei prossimi giorni (giovedì sera previste temperature sotto lo zero). Zuccotto in testa, la squadra scende in campo intorno alle 15, Petkovic segue l'allenamento e intanto prepara dosi massicce di turnover. Cambio di modulo e di uomini contro il Legia, si torna al 4-3-3, abbandonato l’esperimento della difesa a tre (durato soli 27 minuti al Marassi). In porta si scalda Berisha: seconda presenza per l’albanese, che aveva già difeso i pali all’Olimpico contro l’Apollon Limassol. Marchetti non si allena nemmeno, ha accusato un affaticamento muscolare ai flessori della coscia sinistra. In difesa sicura la presenza di Cavanda sulla destra, a sinistra invece Radu costretto agli straordinari vista l’esclusione dalla lista Uefa di Pereirinha e Vinìcius (out anche Dias). Al centro torna Novaretti, farà coppia con uno tra Cana e Ciani (il primo favorito).

LULIC E CANDREVA A PARTE – I due esterni svolgono un lavoro differenziato (corsa con Bianchini), saranno tenuti a riposo giovedì sera. Il bosniaco a Genova è tornato tra i convocati dopo circa un mese di stop, non verrà rischiato nella trasferta europea (leggero sovraccarico muscolare). In mediana si rivedranno Gonzalez, Biglia ed Hernanes dal primo minuto: i tre sono in leggero ritardo di condizione, hanno saltato il richiamo atletico della scorsa settimana per gli impegni con le proprie Nazionali, metteranno minuti nelle gambe contro il Legia Varsavia. In avanti Perea al posto di Floccari: Klose (oggi assente in campo, così come Biava) proverà a rientrare contro il Napoli. Ederson e Felipe Anderson dovrebbero completare l’undici titolare che, per la prima volta in stagione, potrebbe essere composto solo da giocatori stranieri.

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Legia Varsavia-Lazio, probabili formazioni
Fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it

QUI LEGIA - Zero punti in quattro giornate, i Legionari non cercano la qualificazione ma una piccola gioia europea. Jan Urban mischia un po' le carte rispetto al match di andata, sono cinque i cambi rispetto alla partita settembrina dell'Olimpico. Il tecnico polacco vara il 4-2-3-1, con il georgiano Dvalishvili a guidare l'attacco. Alle sue spalle il funambolo Radovic, con Ojamaa e l'esterno difensivo Brzyski.

QUI LAZIO - Nove. Tanti sono i cambi nell'undici titolare rispetto alla gara contro la Samp. Petkovic rivoluziona la squadra in ossequio al turnover, ritorna al 4-3-3 dopo il tentato e ripudiato 3-4-3 di Genova. In porta ci sarà spazio per Berisha, in questo momento portiere di coppa. Sulle fasce rientra Cavanda e viene riconfermato Radu, al centro Novaretti è favorito su Ciani per affiancare l'insostituibile Cana. A centrocampo sarà la serata degli esclusi di Marassi: Gonzalez, Biglia e Hernanes. In attacco Perea è in pole su Floccari, Ederson su Keita: l'unico praticamente certo del posto è Felipe Anderson. In panchina Petko dovrebbe portare Onazi e Ledesma e lasciare in tribuna Lulic, rientrato da poco dall'infortunio.

PROBABILI FORMAZIONI

LEGIA VARSAVIA (4-2-3-1) - Kuciak; Bereszynski, Rzezniczak, Jodlowiec, Wawrzyniak; Furman, Vrdoljak; Ojamaa, Radovic, Brzyski; Dvalishvili. Allenatore: Urban. A disposizione: Skaba, Broz, Pinto, Mikita, Kopczynski, Astiz, Raphael Augusto

LAZIO (4-3-3) - Berisha, Cavanda, Novaretti, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia, Hernanes; F. Anderson, Perea, Ederson. Allenatore: Petkovic. A disposizione: Marchetti, Ciani, Konko, Ledesma, Onazi, Floccari, Keita

Indisponibili: Biava, Klose, Dias (non in lista Uefa), Pereirinha (non in lista Uefa), Vinicius (non in lista Uefa)
Squalificati: Mauri
Diffidati: Ciani

ARBITRO: Kevin Blom (NED)
ASSISTENTI: Simmons e Steegstra
IV UOMO: Van Dongen
ADD: Makkelie e Van Sichem

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Le pagelle della Lazio - Perea, grandi numeri. Biglia crea e salva

Berisha 6: mai realmente impegnato.
Cavanda 6: gioca tranquillo, ogni tanto si concede qualche incursione verso l'area avversaria, ma non spinge troppo.
Ciani 6: serata tranquilla con il Legia schierato con una sola punta e nemmeno troppo pericolosa.
Cana 6: come il compagno di reparto, si concede una serata (fredda) di quasi riposo.
Radu 6: per il poco che il Legia crea potrebbe permettersi qualche avanzata di più, lo fa quando i giochi sono fatti.
Gonzalez 6: potrebbe fare qualcosa di più, si attiene al semplice compito della serata (st 36' Lulic ng).
Biglia 7: pennella un pallone fantastico per Perea, salva due volte due gol praticamente fatti dal Legia.
Hernanes 6: si vede a sprazzi il suo talento. Spreca un gol facile, però quasi manda in gol Keita nel primo tempo, poi serve l'assist per Felipe Anderson.
Felipe Anderson 6: sufficienza strappata per il gol, bello e decisivo sia ai fini della qualificazione, sia per il morale. Prima e dopo poca, pochissima roba. (st 32' Floccari ng).
Perea 7: gol di classe, lavoro sporco, sponde invitanti per i compagni di squadra. Non male, davvero.
Keita 6.5: tanta velocità, voglia e talento. Un paio di interessanti assist e un'occasione da gol. Cala nella ripresa ma nel complesso la prova è più che buona. (st 28' Onazi ng).