Catania - Inter 0-2

[19angelo85]

J.Cesar
Maicon Cordoba Burdisso Maxwell
Zanetti Cambiasso Muntari
Stankovic
Ibra Cruz

[19angelo85]

la vedo male.....

[Dany87]

Appiano: verso Catania, ripresa a gruppi


APPIANO GENTILE - Stamane, al centro sportivo "Angelo Moratti", primo allenamento settimanale in vista di Catania-Inter (mercoledì 28 gennaio '09; ore 20.30) e Inter-Torino (domenica 1 febbraio 2009; ore 15). José Mourinho e lo staff tecnico e dei preparatori hanno suddiviso la squadra in due gruppi. Nel primo gruppo i nerazzurri maggiormente impegnati nella vincente partita di ieri sera contro la Sampdoria. Per loro lavoro di recupero attivo, in campo e/o in palestra. Per il secondo gruppo, invece, riscaldamento, esercitazioni sul possesso palla e sull'organizzazione di gioco offensiva e difensiva.

Nicolas Burdisso e Maxwell, dopo la visita da parte dello staff medico nerazzurro, sono stati precauzionalmente rimandati a casa per un leggero stato influenzale. Controlli strumentali e terapie specifiche per Cristian Chivu e Walter Samuel, che si sono infortunati nel corso di Inter-Sampdoria. Per entrambi risentimenti muscolari alla gamba destra: per Chivu agli adduttori, per Samuel ai flessori. Terapie anche per Francesco Bolzoni (risentimento muscolare alla coscia sinistra lamentato nel corso dell'allenamento di venerdì). Per Bolzoni seduta anche nel pomeriggio insieme con Marco Materazzi che, stamane, ha lavorato sia in palestra (rinforzo, potenziamento fascia superiore, fisioterapia specifica di rafforzamento) sia sul campo (15' di corsa e andature elastiche).

Infine, come da programma, Patrick Vieira è rientrato in Italia. A inter.it, il centrocampista francese spiega: "Sono molto contento. Stamane ho fatto il punto della mia situazione con Mourinho e con lo staff medico. Tutto sta procedendo per il meglio. Il lavoro di recupero specifico ha dato buoni risultati. Per questo motivo, da domani, sarò ancora in Francia per completare il programma. Tornerò ad Appiano martedì prossimo (ndr.: 3 febbario '09) per riprendere ad allenarmi con i compagni".

[Dany87]

Catania-Inter: arbitra Rocchi


MILANO - Sarà Gianluca Rocchi della sezione arbitrale di Firenze l'arbitro di Catania-Inter, gara valida per la 21^ giornata della Serie A Tim 2008-09, in programma mercoledì 28 gennaio allo stadio "A. Massimino" di Catania (ore 20.30).

Il direttore di gara avrà come collaboratori Ayroldi e Lanciano. Il quarto uomo sarà, invece, Bergonzi.

Per Rocchi si tratta della prima direzione stagionale con l'Inter, dopo le cinque della passata stagione che hanno visto i nerazzurri impegnati nelle trasferte contro Juventus, Sampdoria, Genoa, Parma e nella gara casalinga di Tim-Cup contro la Lazio.

[Dany87]

Maicon: "Più rispetto per tutti e per Adri"


MILANO - Questo pomeriggio, Maicon ha ritirato il premio internazionale "Il Dono dell'Umanità"e a seguito della cerimonia ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di "Telelombardia", commentando la squalifica del compagno di squadra, Adriano, in Inter-Sampdoria.
"Se dovessimo vedere tutti i calci d'angolo, tutte le punizioni, magari tutti i giocatori dovrebbero essere squalificati. Mi spiace tanto per lui stava lavorando benissimo per la squadra. Nonostante questa decisione, Adriano deve tenere la testa alta perché è un grande calciatore e noi sappiamo che quando tornerà, sarà forte com'è stato fino a oggi".
A commento della situazione creatasi intorno alle presunte frasi dette da José Mourinho dopo la sconfitta di Bergamo, Maicon ha proseguito:"Non ho mai visto una cosa del genere: siamo in testa alla classifica, si perde una partita e vengono fuori tante cose che non vanno bene. Ci devono rispettare prima di tutto. Quello che hanno detto sono parole - commenta Maicon - magari io ero nello spogliatoio e non ho sentito e visto niente, ma se qualcuno ha detto questa cosa deve parlare con Mourinho perché io non ho sentito il mister dire queste cose".
Infine, il difensore brasiliano si è espresso sulla vicenda Kakà-Manchester City:"Se dovesse esserci un'offerta del genere? Io vado! (ndr.:sorride).No, no, scherzo. Io sto bene all'Inter, è una società che mi dà sempre una fiducia molto grande per il lavoro che faccio qui. Sono contento all'Inter e da qua non mi muovo".

[19angelo85]

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 24 Nelson Rivas, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo.

[19angelo85]

Baresi: come è cambiata la squadra nell'ultima partita di campionato rispetto alle gare precedenti?
"Rispetto alla sfida contro l'Atalanta abbiamo ritrovato una squadra compatta con la voglia di continuare a ottenere risultati positivi. Credo l'abbia dimostrano sul campo, ottenendo con un grande atteggiamento e una grande determinazione i tre punti".

All'inizio della stagione si sposava spesso l'idea di schierare tre attaccanti: se è ormai abortita chi ci sarà al fianco di Ibrahimovic domani sera?
"È già un pò di tempo che giochiamo con solo due attaccanti, quindi credo che la squadra abbia una fisionomia quasi definita e continueremo con questo assetto che ci permette di avere in campo una squadra compatta e anche più equilibrata".

Santon ha fatto molto bene nelle ultime due partite: sarà in campo a Catania o terrete conto della situazione ambientale visto che il "Massimino" è uno stadio molto caldo?
"Davide è una ragazzo con grande qualità, ha dimostrato di poter fare bene nelle gare contro Roma e Sampdoria, in uno stadio non facile come San Siro davanti a 50.000 persone. Valuteremo anche la sua condizione, se è in grado di giocare tre partite consecutive dopo tanto tempo che non giocava, ma per quanto riguarda l'ambiente, credo che alla fine sul campo di Catania ci vanno undici giocatori ed è uguale a quello di San Siro. Quindi, per quanto riguarda l'ambiente non ci sono problemi".

Sarà formata da Burdisso e Cordoba la coppia centrale difensiva?
"Credo che in questo turno di campionato decideremo tutto all'ultimo momento".

Avrebbe mai detto, dieci anni fa, che il suo dirimpettaio in panchina sarebbe stato Walter Zenga?
"Più che pensare a chi sarebbe stato il mio dirimpettaio non avrei mai pensato, fino a sei mesi fa, di esserci io su questa panchina. Su Walter non avevo dubbi perchè in questi anni ho seguito il suo percorso, ha fatto bene dove è stato e sta facendo bene a Catania. La sua squadra è molto viva e i risultati l'hanno dimostrato. Sicuramente mi farà piacere rincontrarlo stando entrambi su due panchine di prima divisione".

Vorrei sapere la sua posizione in merito alle tre giornate di squalifica decise dal giudice sportivo per Adriano?
"Credo siano esagerate visto che se si analizza il momento in questione, Adriano era in mezzo a due giocatori, ha cercato anche lui di divincolarsi e può capitare che un attaccante dia qualche spinta, lui istintivamente invece della manata ha tirato un pugno chiuso. Ma, sinceramente, non mi sembrava un così grande pugno da valere tre giornate di squalifica, soprattutto nei confronti di un giocatore che si è sempre comportato bene durante la partita".

[19angelo85]

È stata una settimana travagliata, Maicon anche ieri ha ripetuto il concetto secondo cui sull'Inter ricadono critiche anche quando i risultati ottenuti non lo meriterebbero... "Sicuramente anch'io appoggio Maicon ma dico anche che le critiche vanno sempre alla squadra prima in classifica, alla più forte, a quella che ha grande carattere e tanta voglia di vincere. Però, noi sappiamo che i nostri nemici sono fuori e non dentro. Il nostro gruppo è molto compatto e con tanta voglia di arrivare in fondo, in testa alla classifica. Poi, sappiamo che sono tutti lì ad aspettare la caduta dell'Inter e quindi noi siamo ben preparati a questa critiche".

Lei è sempre stato un punto di riferimento del settore giovanile, quanto le costa lasciar fuori Mario Balotelli?
"Lui è e rimarrà un giocatore dell'Inter. Questa è la posizione della società. Non è sul mercato".

Possono dar fastidio le ultime dichiarazioni di LoMonaco?
"Credo che un uomo di calcio debba parlare solo di calcio e della prossima partita. Lui è un personaggio come tanti altri che ci sono nel calcio, se vogliamo parlare della partita sotto l'aspetto tecnico, ben venga, ma non mi sembra sia il caso di andare a creare polemiche o diatribe con altri tesserati".

Non trova che nella giustizia sportiva ci sia un pò di confusione: Totti diede tre pugni in pancia a Manninger e la prova tv non intervenne...
"Dipende anche da quello che scrive l'arbitro, se ha visto o meno, se ha ritenuto un certo comportamento sanzionabile o no. Poi sicuramente sono esseri umani anche coloro che devono decidere se imputare una squalifica o no. Credo che comunque, al di là del caso di Adriano, si debba anche accettare qualche volta qualcosa che va contro la propria squadra e i propri giocatori".

Però forse alcuni episodi dovrebbero fare giurisprudenza nel senso che se Totti non viene squalificato, perchè lo deve essere Adriano che si rende protagonista di un gesto simile?
"Si deve andare a vedere se l'arbitro, nell'occasione di Totti, ha scritto o visto e non ha ritenuto poi il caso di espellerlo. Credo che la decisione dell'arbitro sia quella che importa".

Adriano è stato convocato comunque ma se la squalifica non gli venisse tolta non farebbe ancora più scalpore la mancanza di Balotelli?
"Adriano è stato convocato, fino all'ultimo momento, noi speriamo che gli vengano tolte le giornate di squalifica. È questo l'unico motivo".

[facinoroso]

io penso che adriano e' stato convocato xche' in questo periodo invece di bere e andare in discoteca sta con la squadra.

[Gooner]

Ma Samuel out 3 settimane?

[19angelo85]

io penso che adriano e' stato convocato xche' in questo periodo invece di bere e andare in discoteca sta con la squadra.

Non so se sei ironico o no però x me è proprio cosi... Ufficialmente è stato convocato xkè potrebbero annullare la squalifica ma sono cavolate. Al massimo al riducono....

[19angelo85]

Ma Samuel out 3 settimane?

cosi dicono. Nei prox giorni ne sapremo di piu

[19angelo85]

Su un campo come Catania non credo vedremo di nuovo Santon ma al suo posto ci sarà il più esperto Maxwell. In mezzo poco da scegliere...Cordoba + Burdisso.

Il resto è fatto con l'unico dubbio che è su chi affiancherà ibra. Cruz in pole

[19angelo85]

CATANIA - Catania-Inter è la prima partita di José Mourinho costretto in una postazione commento televisiva sopra la tribuna e, quindi, la prima di Beppe Baresi in panchina non da vice; è la partita delle grida tutte rossoblù e del tutto esaurito allo stadio "A.Massimino" di Catania; è la gara che Muntari ricorderà con il rammarico di aver lasciato, senza aver commesso alcuna colpa, i compagni in dieci e quella che, forse, farà ricredere qualcuno sul fatto che l'Inter sia sempre aiutata dagli arbitri; è la partita che ricorda l'indispensabilità dell'infaticabile Stankovic e la stessa che permette a Zlatan Ibrahimovic di festeggiare le 99 presenze in maglia nerazzurra con uno splendido gol. Infine, Catania-Inter è semplicemente la nona vittoria stagionale dell'Inter in campionato che porta i nerazzurri a quota 49 punti in classifica.

PRIMO TEMPO - Con Julio Cesar tra i pali, le ali difensive nerazzurre rimangono affidate a Maicon, a destra, e Santon, a sinistra, con la coppia centrale formata da Cordoba e Burdisso. A centrocampo terzetto perfettamente sperimentato composto da Zanetti, Cambiasso e Muntari. Dejan Sankovic dietro le due punte Ibrahimovic, gara numero 99 in maglia nerazzurra, e Cruz. Per la squadra di Walter Zegna tridente con Morimoto dal 1'. Al minuto 2 , Ibrahimovic guadagna una punizione battuta violentemente da Maicon che Bizzarri respinge. Al 5' azione da manuale dei nerazzurri: buonissima apertura di Cruz che salta Capuano e con un cross morbido e meraviglioso favorisce l'inserimento veloce ed efficace di Stankovic che di testa appoggia in rete per lo 0-1. Il Catania prova a reagire e al 12' va in gol con Paolucci ma la rete è annullata: Rocchi, infatti, aveva fermato l'azione per gioco pericoloso di Morimoto che colpisce con una scarpata la testa di Burdisso già in tuffo. Tre minuti dopo sponda di Ibra verso Stankovic, il centrocampista serbo prova la conclusione con un destro che termina all'esterno della rete. Al 19' e al 22' due grandi opportunità per Ibrahimovic: lo svedese ci prova, prima, con un tiro basso e violento battuto su punizione terminato di poco fuori, poi con un grande dribbling a uscire, colpisce di destro la traversa. Piu tardi ci provano prima Cruz con un tiro da posizione defilata che finisce alto sopra la traversa (26'), poi Muntari la cui conclusione è bloccata da Bizzarri (27'). Il Catania guadagna una punizone dai 22 metri per un fallo di Cordoba su Mascara, rincorsa breve per l'attaccante rossoblù il cui tiro è neutralizzato da Julio Cesar (27'). Al 32' Muntari commette un fallo, privo di alcuna cattiveria, cercando il pallone tra i piedi di Stovini: Rocchi ha pochi dubbi e per il ghanese è rosso diretto, decisione assolutamente ingiusta considerato che l'intervento era al massimo da giallo. Muntari lascia il campo incredulo, baciando la maglia nerazzurra. L'Inter resta in dieci con Cruz leggermente arretrato, giocherà il resto della partita da mezza punta, e Stankovic spostato leggermente a sinistra. Al 38' il Catania si rende pericoloso con Paolucci che chiama Julio Cesar a uno straordinario intervento con i piedi. Al 43' Ibrahimovic è attaccato duramente da dietro da Tedesco, punizione centrale dai 28 metri, gran botta dello svedese che, però, non trova lo specchio della porta. Nel finale del primo tempo il Catania cerca insistentemente il gol: al 45' Morimoto colpisce al volo un pallone che solo Cambiasso posizionato, come sempre, nel migliore dei modi, salva dall'entrata in rete; al 46' Capuano dribbla Maicon e ci prova con una conclusione terminata fuori di un metro; al 48' con un tiro di Paolucci chiuso dal corpo di Cordoba. Risultato salvo sullo 0-1 e squadre negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. L'Inter gestisce al meglio l'inferiorità e al minuto 5, Stankovic verticalizza per Cruz che, in ripartenza, è fermato da Bizzarri in uscita. I primi dieci minuti impegnano ripetutamente Julio Cesar che salva la sua porta dall'attacco di Paolucci, prima e Tedesco, poi. Al 13' azione personale di Ibrahimovic che con un gioco di gambe tenta il numero ma deve arrendersi all'intervento di Bizzarri. Al 15' destro violento e preciso di Mascara che, intercettato da Burdisso, colpisce la parte bassa del palo. Un minuto dopo, intervento decisivo di Julio Cesar che in uscita frena l'avanzata di Tedesco (18') e poi lascia sfilare un tiro insidioso di Capuano (19'). A venti minuti del secondo tempo, Cruz lascia il posto a Maxwell. Stankovic è il protagonista della serata e mette la sua firma anche sull'azione del secondo gol nerazzurro, con un fantastico lancio verticale per Ibrahimovic che dribbla Bizzarri con un pallonetto, prende fiato e comodamente mette il rete il 2-0 (26'). Al 37' l'Inter sfiora il terzo gol: Ibra con la punta del piede serve un pallone centrale a Maxwell che, però, non trova il tempo per calciare in porta. Ibrahimovic è scatenato e la difesa del Catania fatica a tenerlo. Il secondo tempo si chiude sullo 0-2. L'Inter vince contro un bel Catania.

CATANIA-INTER 0-2

Marcatori: 5' Stankovic; 26' st Ibrahimovic

Catania: 1 Bizzarri; 4 Silvestre, 21 Silvestri, 6 Stovini, 33 Capuano ( 27' st 11 Llama); 25 Martinez (16 41' st D'Amico), 17 Baiocco, 19 Tedesco; 15 Morimoto, 9 Paolucci (31' st 24 Spinesi), 7 Mascara
A disposizione: 20 Acerbis, 2 Sardo, 3 Sabato, 8 Ledesma, 16 D'Amico
Allenatore: Walter Zenga

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 39 Santon (43' st 24 Rivas); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari; 5 Stankovic (46' st 7 Figo); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (20' st 6 Maxwell)
A disposizione: 1 Toldo, 18 Crespo, 33 Mancini, 77 Quaresma
Allenatore: Giuseppe Baresi (sostituisce José Mourinho squalificato)

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze
Note: Ammoniti 13' pt Mascara, 15' pt Ibrahimovic, 15' st Tedesco; 43' st D'Amico; Espulsi: 32' pt Muntari; Tempi supplementari: 3'- 3'

[19angelo85]

CATANIA - Al termine dei 90 minuti di gioco con il Catania, Maicon fa complimenti alla squadra per l'ottima prova offerta questa sera allo stadio Massimino: "Complimenti a tutti. Oggi abbiamo fatto veramente una buona gara, grazie soprattutto all'ottimo lavoro svolto in allenamento in settimana, che ci ha permesso di tenere un grande ritmo. La vittoria di questa sera dimostra quanto sia importante preparare e giocare gara dopo gara, senza sottovalutare gli impegni'. L'esterno brasiliano continua poi nella sua analisi: "Il gol arrivato presto è stato molto importante nell'economia della gara anche considerando l'espulsione di Muntari; rivedendo l'intervento alla tv negli spogliatoi sembra davvero essere stata una decisione troppo severa".