Inter- Milan 2-1

[Daniste]

Commento mio: a prescindere dagli episodi in sé e dalle frasi su Adriano e sugli episodi arbitrali presunti contro l'Inter, sui quali stendo un velo di pietà. Moratti è etichettato da anni come "il signore del calcio". Un signore avrebbe detto che l'Inter è stata fortunata e basta, che forse il Milan avrebbe meritato almeno di pareggiare; di certo non avrebbe detto "che ieri sera avrebbe vinto comunque".

Quoto qusto pezzo.

[RuiCosta]

Se il tocco di Adriano era involontario allora possiamo dire non era furigioco il gol di Inzaghi :Lol:

[slevin]

Se il tocco di Adriano era involontario allora possiamo dire non era furigioco il gol di Inzaghi :Lol:

[Gooner]

Se il tocco di Adriano era involontario allora possiamo dire non era furigioco il gol di Inzaghi :Lol:

No, tu no.
Solo loro.

[RuiCosta]

Se il tocco di Adriano era involontario allora possiamo dire non era furigioco il gol di Inzaghi :Lol:

No, tu no.
Solo loro.

Chiedo perdono

[Rossazzurro]

Adriano, c'è la prova tv rischia due turni di stop

La procura Figc ha segnalato l'episodio del gol realizzato di mano dal brasiliano nel derby al giudice sportivo Tosel: domani la decisione. C'è il precedente di Gilardino, seppure con peculiarità diverse: nel peggiore dei casi rischia due giornate di squalifica

MILANO, 16 febbraio 2009 - Adriano squalificato per il gol di mano al Milan? Non è solo una provocazione, magari di sponda rossonera, ma un'ipotesi. Entro le 12, come previsto dalla normativa, il sostituto procuratore addetto Stefano Palazzi ha inviato al giudice sportivo Gianpaolo Tosel la segnalazione sull'azione che ha portato al gol di mano siglato dall'Imperatore nella stracittadina milanese. Domani il giudice deciderà se applicare anche a lui la norma che sanziona gol di mano e simulazioni recentemente introdotta dal codice sportivo della Figc.
IL PRECEDENTE - Alberto Gilardino, centravanti della Fiorentina, in occasione di Palermo-Fiorentina rimediò due turni, poichè l'arbitro Morganti specificò nell suo referto di non aver visto il mani del viola battere Amelia. La casistica non è necessariamenta analoga. Allora la volontarietà del mani del Gila era conclamata, adesso va stabilita. Saranno decisivi i supplementi di referto di Rosetti e dell'assistente Calcagno che dovranno motivare il mancato fischio in occasione dell'1-0 Inter. Le ipotesi: 1) niente fischio perchè ritenuto involontario il gesto; 2) gesto non visto: e qui Adriano rischierebbe.
IMBARAZZO - Le indiscrezioni proveniente dal Palazzo informano che la Federazione si è trovata spiazzata dalla mossa del procuratore federale, perchè preferiva che l'episodio restasse confinato al terreno di gioco, senza ulteriori strascichi e senza che Tosel venisse chiamato in causa.

(fonte: gazzetta.it)


E come mai non avrebbero voluto che Tosel fosse stato chiamato in causa? :mmm:

[Dany87]

Per Buffon il vantaggio dell'Inter è tutta farina del sacco nerazzurro: "Il mani di Adriano? Involontario, credo sempre nella buona fede..."

Nonostante il gol di Adriano sia stato uno degli episodi che hanno visto salire lo svantaggio della sua Juventus dall'Inter, Gigi Buffon non vuole assolutamente crare alcuna polemica, e lo si evince dalla sua risposta, quando gli viene chiesto di commentare l'episodio che ha aperto le marcature nel derby milanese.

"Episodi come quelli di ieri sono già capitati, e che capiteranno anche in futuro. A mio avviso fanno parte del calcio, ne rappresentano una parte di imprevedibilità. Adriano? Ho visto più volte l'episodio, e mi è sembrato involontario. Credo sempre nella buona fede delle persone, quindi anche in quella di Adriano".

[Negrita1970]

"Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa."

[Meridiano]

Per Buffon il vantaggio dell'Inter è tutta farina del sacco nerazzurro: "Il mani di Adriano? Involontario, credo sempre nella buona fede..."

Nonostante il gol di Adriano sia stato uno degli episodi che hanno visto salire lo svantaggio della sua Juventus dall'Inter, Gigi Buffon non vuole assolutamente crare alcuna polemica, e lo si evince dalla sua risposta, quando gli viene chiesto di commentare l'episodio che ha aperto le marcature nel derby milanese.

"Episodi come quelli di ieri sono già capitati, e che capiteranno anche in futuro. A mio avviso fanno parte del calcio, ne rappresentano una parte di imprevedibilità. Adriano? Ho visto più volte l'episodio, e mi è sembrato involontario. Credo sempre nella buona fede delle persone, quindi anche in quella di Adriano".

Infatti e credo che Adriano non verra' squalificato, anche perche' Rosetti ha sbagliato alla grande e dovrebbe pagare lui non squalificare il giocatore, questi sbagli ci saranno sempre fanno parte della classe arbitrale italiana...

[Gooner]

La squalifica di Adriano non c'azzecca niente, impossibile valutare la volontarietà.
Io una mia idea me la son fatta perchè si vede abbastanza nitidamente che tiene il braccio sinistro disteso (quello lontano dalla porta) e quello destro, in direzione porta, letteralmente, a mezza curva... (un salto innaturale, provare per credere)

tanto che la palla sbatte lì e si indirizza dove voleva MA se uno mi dice che ha saltato così casualmente, ci sta.

In generale una decisione deve basarsi su un dato di fatto e non su un'intenzione.
Il dato di fatto è che una palla spizzata di testa sbatte su un braccio forse messo lì a comando.. quel forse dovrebbe bloccare la decisione pur con le attenuanti del caso (Adriano è plurirecidivo).

[Daniste]

Mah...a mio parere il fatto che se la sia trovata sul braccio è involontario (Dade, a me pure giocando è capitato una cosa simile, e non avevo fatto volontariamente...saltando e poi dando il colpo di testa la coordinazione non sempre rimane perfetta)...poi quando l'ha trovata lì magari gli è venuto più istintivo dare un colpetto piuttosto che levare il braccio...e quello onestamente in un decimo di secondo non è una decisione, è solo reazione incondizionata.
Poi certo, poteva anche dire che l'aveva presa di mano, ma io penso che nella foga del momento non ci abbia nemmeno pensato e non lo giudico per questo...per il resto a freddo non ha più parlato, e quindi non ha potuto confermare nè smentire il gesto.

Faccio solo una considerazione, basata su quel che scriveva Sconcerti ieri che come sempre mi trova d'accordo: a mio parere in situazioni del genere non conta volontarietà o meno...se la palla entra dopo aver colpito braccio o mano non deve essere gol, punto e stop...altrimenti è una regola finta, perchè lascia tutto alla decisione dell'arbitro su una cosa opinabile.
Altrimenti non è un gol regolare perchè involontario, è un gol irregolare fatto in maniera involontaria.

Il concetto di volontarietà lo lascerei per "la palla che calciata (tiro, cross, passaggio) da qualcuno finisce sul braccio di un avversario"...in quel caso però non la userei per decidere se è fallo o no, ma per decidere il tipo di sanzione...è involontario? bene allora punizione a due...è volontario? allora anche ammonizione (come già avviene) e se sei in area è anche rigore. Certo, manterrei il fatto che se le braccia sono attaccate al corpo allora non è nemmeno fallo, così com'è ora (una delle poche cose insindacabili in quest'area del regolamento).

Non conosco nessuno sport dove all'arbitro sia lasciata la discrezione di decidere se un giocatore ha commesso un'infrazione volontariamente o no...è una condanna automatica per gli arbitri.

Discorso che faccio qui prendendo spunto dall'episodio, ma che vale in generale per me

[Meridiano]

Dalla gazzetta dello sport :
ADRIANO NIENTE PROVA TV

MILANO, 17 febbraio 2009 - Ancora una buona notizia per l'Inter dopo la vittoria nel derby. Il giudice sportivo Tosel ha deciso di non squalificare Adriano in seguito all'episodio del gol dell'1-0 segnato al Milan, realizzato aiutandosi col braccio destro. Josè Mourinho potrà quiondi contare anche sull?imperatore nell'anticipo di sabato prossimo a Bologna.
LE MOTIVAZIONI - Questo il testo del comunicato ufficiale emesso dalla Lega:
"Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione (fax delle ore 11.09 del 16 febbraio 2009) ex art. 35 1.3) CGS circa la condotta tenuta al 29 ° del primo tempo dal calciatore Leite Ribeiro Adriano in occasione della segnatura della rete; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky, Rai e Mediaset), di piena garanzia tecnica e documentale; osserva: le immagini televisive documentano che, nelle circostanze indicate, nel corso di un’azione offensiva, il calciatore interista Maicon effettuava dalla fascia laterale destra del campo un lungo traversone che veniva raccolto di testa, in elevazione, dal calciatore Adriano, sopraggiunto in velocità, a breve distanza dal palo destro del portiere milanista. Il colpo di testa (più esattamente, si è trattato di un impatto di lieve entità tra il capo del calciatore ed il pallone in parabola discendente) imprimeva al pallone una traiettoria verso il basso che subiva una evidente, rilevante e decisiva deviazione verso la porta avversaria dal contatto con l’avambraccio destro dell’attaccante, proteso in avanti. L’Arbitro convalidava la segnatura della rete “non avendo avuto assolutamente la certezza che il calciatore avesse colpito il pallone volontariamente con il braccio e non avendo avuto la percezione che lo stesso gesto fosse finalizzato ad un comportamento antisportivo”, come successivamente precisato su richiesta di questo Ufficio (fax delle ore 12.47 del 16 febbraio 2009). Nel merito, è opportuno sottolineare, in via preliminare, che la valutazione di questo Giudice è funzionalmente limitata ex art. 35, 1.4) CGS ad accertare, ai fini disciplinari, se la realizzazione della rete sia avvenuta colpendo “volontariamente” il pallone con una mano (o con braccio), esulando ogni altra considerazione sulle linee guida interpretative del Regolamento in tema di “fallo di mano”. In tale ottica, la certezza arbitrale circa la involontarietà del gesto può non essere condivisa ma, per converso, le immagini televisive non consentono di ritenere, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, che il pallone fosse stato “volontariamente” colpito per realizzare la rete, in considerazione della complessiva dinamica del movimento del corpo in elevazione e della non innaturale posizione del braccio al momento dell’impatto con il pallone, negli attimi immediatamente successivi all’iniziale deviazione di testa. Ed un dubbio, anche se residuale, è incompatibile con l’affermazione di responsabilità disciplinare per condotta gravemente antisportiva"