[G28] Juventus - Bologna 4-1

[Gabri89]

[Gabri89]

Osvaldo regolarmente in gruppo: vedremo in settimana se avrà chanches per una maglia da titolare fin da subito.
Moras, Mudingayi e Marazzina dovrebbero farcela a recuperare dai rispettivi acciacchi.
Restano indisponibili Cesar e Paonessa.

Si gioca sabato alle 20.30.

[Meridiano]

Ultima ora :
Bologna Contrattura per Mudingayi
Il Bologna è tornato immediatamente al lavoro. Gaby Mudingayi ha svolto terapie specifiche: l'ecografia a cui è stato sottoposto ha evidenziato una lieve contrattura ai flessori della gamba sinistra, il centrocampista osserverà due giorni di riposo poi potrà riprendere gli allenamenti. Vangelis Moras e Massimo Marazzina hanno effettuato un allenamento differenziato. Terapie e seduta differenziata per Cesar, mentre Gabriele Paonessa prosegue il programma di riabilitazione.

[Meridiano]

Moras e Marazzina: seduta differenziata
Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto a Casteldebole due sedute di allenamento: lavoro fisico in palestra la mattina e tecnico in campo nel pomeriggio. Manuel Belleri e Diego Rodriguez hanno interrotto l'allenamento e saranno valutati meglio domani: l'ex laziale ha subito una contusione al ginocchio destro, mentre l'esterno uruguagio ha accusato un risentimento ai flessori della coscia destra. Gaby Mudingayi e Cesar hanno svolto terapie specifiche ed un allenamento differenziato. Massimo Marazzina e Vangelis Moras hanno effettuato una seduta differenziata di allenamento. Gabriele Paonessa prosegue il programma di riabilitazione.

[Meridiano]

Belleri in gruppo
Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto a Casteldebole una seduta di allenamento con inizio alle ore 15.00, caratterizzata da una partitella a ranghi contrapposti. Manuel Belleri ha regolarmente lavorato in gruppo, mentre gli esami a cui è stato sottoposto Diego Rodriguez hanno evidenziato uno stiramento al semitendinoso della gamba destra: per l'esterno uruguagio i tempi di recupero sono stimati in due settimane. Salvatore Lanna ha sostenuto un allenamento differenziato a causa dei postumi di una contusione al ginocchio destro rimediata ieri in allenamento. Massimo Marazzina, Vangelis Moras, Gaby Mundingayi e Cesar hanno svolto una seduta differenziata di allenamento con carichi crescenti. Oggi hanno interrotto anzitempo l'allenamento Davide Marchini e Adailton, per una contusione rispettivamente alla caviglia destra e al tallone destro. Gabriele Paonessa prosegue il programma di riabilitazione.

[Gabri89]

Ad oggi, difficili i recuperi di Mudingayi e Moras. A loro si é aggiunto Lanna.

Questa la formazione titolare provata oggi in partitella:

Antonioli

Zenoni Terzi Britos Belleri

Valiani Mingazzini Volpi Mutarelli Bombardini

Di Vaio

Osvaldo ha giocato tutta la partitelle con le riserve, pertanto molto probabilmente non verrà rischiato coi titolari, ma tutt'al più verrà inserito per uno spezzone di gara.

[Meridiano]

Di Vaio e la Juventus
"Solo riconoscenza
Il bomber del campionato rievoca l'esperienza al fianco di Del Piero: "Due anni intensi in cui mi sono tolto soddisfazioni importanti. Devo dire grazie". E avverte: "Era meglio se passavano: ora saranno arrabbiati e vorranno rilanciarsi in campionato

CASTELDEBOLE (Bo), 12 marzo 2009 - Filippo Inzaghi, Del Piero, Ferrara, Costacurta, Maldini; ecco l'elisir di lunga vita (calcistica) secondo il bomber del campionato Marco Di Vaio, 32 anni. "Loro sono, o sono stati, campioni unici - spiega il rossoblù -; perché a 35 anni nel caso di Inzaghi, si vede ancora la passione nel calcio, la voglia di migliorasi e un'applicazione negli allenamenti che permette di fare cose che si fanno a 28 anni, addirittura con la stessa naturalezza. Grazie a questo tipo di calciatori, si allunga la carriera di tutti".
NESSUNA RIVINCITA - Con Del Piero e Ferrara, l'attaccante del Bologna ha condiviso due stagioni in maglia Juventus (55 partite, 18 gol). Dal 2002 al 2004, vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. E sabato andrà in scena Juve-Bologna; i ricordi tornano a galla. "A Torino ho passato due anni intensi, anche non facili, ma crescendo tanto e togliendomi soddisfazioni importanti come la rete a San Siro al Milan, il tricolore e la finale di Champions. Non devo prendermi nessuna rivincita, anzi li devo ringraziare per quello che ho ricevuto. Certo poteva andare meglio, ma non ho impianti".
LIPPI - Infatti alla fine del campionato 2003-04, dopo qualche dissapore con l'allenatore Lippi, ecco la cessione al Valencia di Ranieri. "Il secondo anno, nonostante facessi bene, non c'è stata continuità nel mio utilizzo. Da qui sono nati i contrasti con Lippi, o sarebbe meglio dire chiacchierate in privato, ma sempre nel rispetto dei ruoli. Non a caso quando andai in Spagna lui arrivò alla Nazionale e mi convocò subito. Ranieri mi voleva a Valencia e credeva nelle mie qualità; posso dire che la sua presenza è stata determinate per farmi accettare il trasferimento fuori dall'Italia". La Juve giunge alla partita ferita dall'eliminazione in Champions. Di Vaio innalza la soglia d'attenzione. "Era meglio se passavano - conclude -: ora saranno arrabbiati e vorranno rilanciarsi in campionato. Per fare risultato dobbiamo giocare con la stessa personalità dimostrata nella trasferta di Napoli, magari senza subire gol in avvio e sfruttando pure il fatto che, dopo martedì sera, saranno nervosi".

[Meridiano]

Mudingayi e Lanna con la squadra
Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto a Casteldebole una seduta di allenamento a porte chiuse, alla quale hanno regolarmente preso parte anche Gaby Mudingayi, Salvatore Lanna, Davide Marchini, Adailton e Cesar, rientrati in gruppo. Massimo Marazzina e Vangelis Moras hanno effettuato un allenamento differenziato con carichi crescenti. Diego Rodriguez ha svolto terapie specifiche. Gabriele Paonessa prosegue il programma di riabilitazione.

Nella giornata di domani, venerdì 13 marzo, vigilia della trasferta di campionato a Torino contro la Juventus, la squadra sosterrà a Casteldebole una seduta di allenamento a porte chiuse. Il tecnico Sinisa Mihajlovic sarà a disposizione dei giornalisti: la conferenza stampa è fissata per le ore 13.30 presso la sala stampa del centro tecnico "N. Galli

[Gabri89]

Mudingayi e Lanna con la squadra
Nella giornata odierna, la squadra ha sostenuto a Casteldebole una seduta di allenamento a porte chiuse, alla quale hanno regolarmente preso parte anche Gaby Mudingayi, Salvatore Lanna, Davide Marchini, Adailton e Cesar, rientrati in gruppo. Massimo Marazzina e Vangelis Moras hanno effettuato un allenamento differenziato con carichi crescenti. Diego Rodriguez ha svolto terapie specifiche. Gabriele Paonessa prosegue il programma di riabilitazione.

Nella giornata di domani, venerdì 13 marzo, vigilia della trasferta di campionato a Torino contro la Juventus, la squadra sosterrà a Casteldebole una seduta di allenamento a porte chiuse. Il tecnico Sinisa Mihajlovic sarà a disposizione dei giornalisti: la conferenza stampa è fissata per le ore 13.30 presso la sala stampa del centro tecnico "N. Galli

Dovrebbero entrambi riprendersi il proprio posto. Per cui confermata la formazione che ha battuto la Samp, con Amoroso e soprattutto un Osvaldo in più pronti ad entrare.

[Meridiano]

Mihajlovic: "Serve la partita perfetta"
Mister, il suo conto personale con la Juventus è positivo.
"Sì, da giocatore ho più vinto che perso. Sono sempre state partite bellissime e combattute, quelle che ho giocato quando ero alla Lazio e all'Inter, ed ho avuto più soddisfazioni che delusioni. Ho vinto una Supercoppa battendo la Juve, uno scudetto precedendola in classifica, un paio di volte l'abbiamo eliminata in Coppa Italia, in campionato abbiamo quasi sempre vinto. Non ricordo di aver segnato gol, ma uno l'ho salvato andando in scivolata su un tiro di Del Piero: sono andato anche a sbattere contro il palo e così non ho potuto giocare in Nazionale per quella botta sul quadricipite".

Per voi sarebbe stato meglio se la Juve fosse andata avanti in Champions?
"Mi spiace per tutte e tre le italiane che non sono riuscite a passare il turno, ma non so se l'eliminazione della Juventus sia per noi un vantaggio o uno svantaggio: lo sapremo solo domani dopo la partita".

Quella in Champions è stata la "caduta dell'impero italiano"?
"Una bella botta, dura da digerire: tre eliminate su tre... Ne ho parlato anche con i giocatori: le italiane sono squadre più organizzate tecnicamente, messe meglio in campo e ricche di giocatori anche più bravi, ma la mentalità è quello che conta. E nel Manchester ho visto Rooney fare anche il terzino, Cristiano Ronaldo rientrare, Giggs correre come un matto: pur essendo la squadra campione del mondo ha la mentalità da provinciale e ogni singolo quella del giocatore che deve ancora farsi. In partite come queste, la cosa più importante è l'atteggiamento della squadra e purtroppo noi in Italia non abbiamo questa mentalità; le squadre inglesi sono anche migliorate, con allenatori del continente, ma in più hanno il fatto che vanno a mille anche nelle partitine e facendo il torello".

Una mentalità che servirebbe anche al Bologna per avere la meglio sulla Juve a Torino.
"Il Bologna ha sempre dimostrato grande impegno e spirito di sacrificio: per esempio domenica Adailton, che non ha le caratteristiche dell'esterno, tornava indietro e difendeva. La cosa più importante in una squadra di calcio è l'atteggiamento: se tutti i giocatori hanno lo spirito giusto, sono pronti ad aiutarsi a vicenda e a sacrificarsi, anche la tattica e tutto il resto funziona, ma se scendono in campo con l'atteggiamento sbagliato non avrai mai il risultato. E proprio questo è il punto di forza del Bologna: è difficile che sbagli una partita sul piano del sacrificio, dell'atteggiamento, dello spirito. Poi si possono subire gol e commettere errori, ma da quando sono qui non è mai mancato l'impegno, non si è mai vista una squadra disunita, che non lotta sul pallone o che si arrende: non deve succedere mai e non succederà".

Anche a Torino si va per provare a vincere?
"Chiaro: è un aspetto fondamentale. Non sono abituato a giocare per non perdere o per pareggiare: gioco per vincere, poi qualche volta ci riesco e qualche altra no. Abbiamo preparato la partita per difendere e per attaccare, per fare male, anche perché non siamo una squadra che può gestire il risultato: se giochiamo per non perdere, perdiamo sempre. Dobbiamo essere quindi bravi nella fase difensiva e anche a proporci in avanti, prenderci responsabilità, provarci di più. A Torino sappiamo di incontrare una grande squadra, arrabbiata per l'eliminazione dalla Champions e che cercherà di fare di tutto per non farsi scappare l'Inter in campionato. Sappiamo quindi di dover fare una partita perfetta, ma sono tranquillo: i ragazzi stanno benissimo, sanno cosa devono fare e speriamo che in campo lo facciano".

Convocherà Osvaldo?
"Sì, è alla prima convocazione dopo l'infortunio, quindi lo porto in panchina e se c'è bisogno lo metto dentro in corsa: vediamo come va la partita, ma del resto solo giocando può recuperare ritmo e condizione. Per noi è un giocatore importantissimo: ha colpi, può fare la differenza, anche quando non è al massimo può dare qualcosa di positivo".

Mudingayi è recuperato?
"Sì, è stata solo una contrattura, niente di importante. Mancheranno invece Marazzina e Moras, che solo oggi sono rientrati in gruppo".

Pare che la Juve sia senza Nedved, Amauri e Trezeguet.
"Quando giochi contro una grande squadra, non ti devi preoccupare di chi gioca: se manca uno, ce n'è un altro dello stesso livello, non c'è nessuna differenza. Tra l'altro, Iaquinta oggi è il più in forma tra gli attaccanti della Juventus. Chiunque gioca, è forte: loro sono una grandissima squadra con grandissimi giocatori, dobbiamo cercare di limitarli e di fare la nostra partita".

Questi i 22 giocatori convocati dal tecnico Sinisa Mihajlovic per la partita :
Portieri: Antonioli, Campironi, Colombo
Difensori: Belleri, Bombardini, Britos, Castellini, Lanna, Terzi, Zenoni
Centrocampisti: Amoroso, Coelho, Marchini, Mingazzini, Mudingayi, Mutarelli, Valiani, Volpi
Attaccanti: Adailton, Bernacci, Di Vaio, Osvaldo

[Gabri89]

Formazione al primo messaggio

Sono dunque non covocati Moras, Rodriguez, Casarini, Cesar, Paonessa e Marazzina.

[Meridiano]

Mutarelli favorito su Mingazzini
14 marzo 2009 - Conferma per il 4-5-1, non convocati gli indisponibili Marazzina, Moras, Cesar e Pavonessa. I primi due rientreranno regolarmente col gruppo da martedì e saranno disponibili per la gara interna contro il Cagliari. In difesa conferma per la coppia centrale Terzi-Britos. A centrocampo l'unico dubbio; Mutarelli è favorito su Mingazzini. Bombardini e Valiani si scambiano la fascia di competenza: il primo agirà a destra, il rientrante ex-Rimini si posizionerà sulla sinistra.

[Meridiano]

Mihajlovic: "Nella ripresa sembravamo un'altra squadra"

Sinisa Mihajlovic analizza la sconfitta di Torino contro la Juventus.
“Eravamo partiti bene: abbiamo attaccato, aggredito alti, ci siamo resi pericolosi, non abbiamo concesso molto alla Juventus. Poi nella ripresa, anche se i giocatori erano gli stessi, sembravamo un’altra squadra: dispiace per questa sconfitta, che a Torino ci può stare, ma c’è troppa differenza tra primo e secondo tempo e alla ripresa degli allenamenti parlerò con i giocatori per capire cos’è successo. Abbiamo subito preso gol dopo l’intervallo, abbiamo avuto un’occasione con Di Vaio e Buffon ha fatto una parata importante, poi la partita è stata tutta a senso unico e con il secondo gol e l’infortunio a Britos non c’è stata più gara. Nella ripresa abbiamo arretrato troppo il baricentro, senza motivo perché la miglior difesa è l’attacco e il primo tempo lo dimostra, e se lasci a giocatori come Del Piero, Iaquinta e Giovinco spazio e la possibilità di giocare a venti metri dalla porta ti puniscono. E dire che noi di solito giochiamo meglio nei secondi tempi rispetto ai primi: pensando anche che la Juventus avrebbe potuto accusare i tanti impegni ravvicinati, dopo essere andati al riposo in vantaggio ero sicuro che ci saremmo anche resi più pericolosi e che avremmo potuto vincere la partita. Questa era un’occasione più unica che rara: trovando la Juve in un momento delicato, con tanti giocatori assenti, avevo anche detto ai giocatori prima della gara che la Juve non avrebbe potuto vincerla e che avremmo solo potuto perderla noi. Invece abbiamo perso le distanze, ci siamo tirati troppo indietro, siamo spariti, non so se per paura di vincere o di non perdere: questo mi fa arrabbiare, voglio parlarne con i giocatori per capire perché nel secondo tempo abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista, al punto di sembrare undici giocatori messi lì come se fossimo gli sparring partner della Juventus. Questa è la prima volta che succede da quando sono qui: tutte le altre volte, anche quando abbiamo perso, siamo sempre stati una squadra organizzata e oggi non c’erano segnali che potessero far prevedere una disfatta simile nel secondo tempo”.

[Meridiano]

JUVENTUS-BOLOGNA 4-1

JUVENTUS (4-4-2)
Buffon; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Salihamidzic, Marchisio, Tiago (1’ st Poulsen), Giovinco (43' st Daud); Del Piero (45’ st Immobile), Iaquinta.
A disp.: Chimenti, Zebina, Ariaudo.
All.: Claudio Ranieri

BOLOGNA (4-5-1)
Antonioli; Zenoni, Terzi, Britos, Lanna; Bombardini (29' st Osvaldo), Mudingayi, Volpi, Mutarelli (7’ st Amoroso), Valiani (17’ st Adailton); Di Vaio.
A disp.: Colombo, Marchini, Castellini, Mingazzini.
All.: Sinisa Mihajlovic

Arbitro: sig. Damato di Barletta
Assistenti: Rossomando, D’Agostini
Quarto uomo: Giannoccaro

Marcatori: 24’ pt Mutarelli (Bo), 3’ st Salihamidzic (Ju), 26’ st Giovinco (Ju), 30’ st Del Piero (Ju), 42' st Del Piero (Ju)

Note. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Ammoniti: Tiago (Ju, 20’ pt), Mudingayi (Bo), Terzi (Bo, 10’ st), Zenoni (Bo, 19’ st)

Nel secondo tempo della partita di Torino contro la Juventus, Miguel Angel Britos ha accusato un risentimento agli adduttori che sarà meglio valutato alla ripresa degli allenamenti