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da crash83 » 06.04.09 - 17:49
Tragedia assurda, mi viene la morte al cuore quando guardo quelle immagini. Stanotte ho dormito 2 ore, sono stato dalle 3,30 fino a pranzo diviso tra Rainews e Sky a vedere le immagini... Ho i brividi, e se ripenso a stanotte quando mi sono svegliato "ballando" mi viene una paura indicibile.
Detto questo, molti dicono che questo non è il momento della polemica. Per me può benissimo essere sia il momento dell'aiuto e della solidarietà, sia il momento della polemica; io sto cercando canali per poter fare una donazione, magari non servirà a nulla ma deve far parte di una cultura, come diceva Facinoroso, la cultura dell'amore verso il prossimo. Però vanno dette alcune cose, perchè poi succede , come al solito, che ci si dimentica e passa tutto in cavalleria. E invece questo è il momento di dire le cose come stanno. Ma come si possono fare interventi dicendo che "Giuliani è un pazzo e un allarmista perchè aveva previsto il terremoto per il 29 marzo a Sulmona" ?? Ma come si può dire che "non si può far evacuare un paese per un terremoto che magari sarebbe avvenuto 10 giorni dopo". Secondo me o non si vuole capire, o si ragiona poco sulle cose. io rispetto tutti ragazzi, però invece di copiare le risposte date da questo o quel politico, da questo o quell'esperto, o semplicemente essere superficiale solo per essere "politically correct" (che poi la politica non c'entra manco) invito a riflettere tutti coloro i quali siano disposti a mettere da parte politica, religione, pregiudizio e ideologia.
Punto 1: parto dal principio; da ottobre in Abruzzo ci sono continui movimenti sismici, che sono abbastanza tipici in questa zona. Da un paio di mesi a questa parte, questo sciame sismico è peggiorato, diventando molto forte e continuo, creando tantissimo spavento nella popolazione. La scorsa settimana c'è stato un terremoto intorno al grado 4 della scala Richter. Sapete cos'è successo? Che la Protezione Civile, nella persona di Bertolaso, ha organizzato una riunione di emergenza proprio a L'Aquila, in seguito alla diffusione di un clima di spavento e di paura (direi naturali) per dire alla popolazione che andava tutto bene e non c'erano rischi; insomma, parlando di una situazione totalmente sotto controllo. Ora, fate attenzione: come si fa a dire che "un terremoto non si può prevedere in maniera deterministica (ovvero come un fenomeno non aleatorio, non probabilistico) e poi affermare con assoluta certezza dopo una riunione che sicuramente non avverrà nulla e che bisogna stare tranquilli? Ma come, se il terremoto è una cosa totalmente probabilistica come fate a dirmi di stare tranquillo se la zona trema da mesi con intensità crescente? Questa è una prima contraddizione che Bertolaso dovrebbe spiegare. Non dico che bisognava prevedere il terremoto in questo primo punto, parlerei più che altro di superficialità e di incompetenza che sono sfociate in una scelta semplicemente di tipo politico: tranquillizzare la popolazione: tanto non è mai successo nulla lì... Mi sorprende e mi turba che questo non venga sottolineato. La Protezione Civile che si allinea su una posizione di tipo non allarmistico, ovvero politico.
Punto 2: mi riaggancio al discorso fatto da Facinoroso relativo a Giuliani. Ipotizziamo a priori che questa persona non si può sapere se abbia ragione oppure torto, diciamo 50 e 50. Come si fa, dico io, a escludere ancora una volta in maniera deterministica (usando sempre questa parolina magica) che non ci sarà alcun terremoto forte, che si tratta solo di un pazzo, di un imbecille (ragazzi è un ricercatore chiamato imbecille, non un guru, è uno STUDIOSO, un ricercatore), di uno che diffonde notizie sballate e va arrestato? Ma quanto meno verificare, studiare insieme a lui, starlo ad ascoltare, magari coadiuvandolo, non denunciandolo; si chiama "investire sui cervelli", come era Einstein, come era Galielo Galilei, come era Fermi. Invece siè usato un bigottismo tale che la Chiesa medievale impallidirebbe al cospetto... Roba da pazzi, denuncia per procurato allarme!!! E poi c'aveva ragione!!
Punto 3: le case; continuiamo a costruire case di carta pesta, in barba alle più recenti e costose tecniche edilizie, in barba a ogni regola, usufruendo di condoni edilizi, fregandosene di tutto e tutti. Evidentemente è più conveniente spendere di meno e costruire più case di cartapesta, ma le avete viste? Non parlo di quelle vecchie, ma di quelle nuove in cemento armato che si sono crepate come burro!!! Lo hanon detto quasi tutti gli architetti che sono intervenuti, mostrandosi basiti per la facilità con cui certe case (a prova sismica) sono cadute giù di fronte a un terremoto che, ricordiamolo, è considerato nella scala internazione come "moderato" (6 Richter).
Notate che non sono neanche entrato nel merito del discorso tecnico fatto da Giuliani, ci entro ora visto che sono stati dati punti di vista che non mi trovano affatto d'accordo, anzi, mi inquietano. Sgombrare un paese 10 giorni prima senza sapere se e quando sarebbe venuto il terremoto? Impossibilità di previsione? Allora Giuliani ha avuto cùlo a dirlo? Andava in televisione a dirlo? Ha sbagliato di una settimana e allora? Se esistesse uno strumento che ci dice con certezza che sta arrivando un terremoto tra le prossime 24 - 240 ore (a pera), è preferibile prevenire (magari AVVERTENDO la gente di prepararsi ad una probabile scossa di terremoto) oppure farlo passare per pazzo rassicurando (senza averne la possibilità) la gente? A voi la scelta, la mia è quella di prendermi una tenda e andare per strada almeno per qualche giorno, se poi non succede niente state tranquilli che dormo vicino al portone di casa almeno per un pò.
Su due punti ragionate: sulla parola "deterministico", che fa cadere miseramente in contraddizione la Protezione Civile e l'osservatorio dei terremoti (e li rende in parte responsabili di una tragedia che, mettetela come vi pare, è stata tanto inevitabile quanto annunciata) e sulla parola "prevenzione". Il discorso di Giuliani è incentrato sulla possibilità di convivenza della popolazione con il terremoto, non di risoluzione del problema; il terremoto, stando al discorso di Giuliani deve essere visto come un usuale fenomeno della natura (come un temporale, se uno sà che piove si porta un ombrello), che se uno può prevedere con un certo margine, può affrontare; magari se la popolazione avesse saputo della concreta possibilità di un terremoto catastrofico in questi primi di aprile, scommettiamo che si sarebbe preparata un pò meglio al terremoto? Magari non avrebbe salvata la casa, ma forse non sarebbe morta; facile che dormiva sul chi va là, vicino la porta di casa, o meglio fuori casa finchè non cessava il pericolo... Invece nulla nulla nulla nulla nulla. E adesso decine e decine di persone, ignare, fiduciose, che dormivano serenamente, perchè qualcuno ha detto di non diffondere paura e allarmismo, adesso non ci sono più. Scusate lo sfogo fiume, rabbioso, ma credo lucido perchè è da stanotte che cerco notizie, mi informo, mi scervello e mi dico che noi italiani ci muoviamo davvero solo quando succedono queste cose, per poi riaddormentarci pochissimo tempo dopo (basta vedere la gente di Assisi che a distanza di 1 anni vive ancora nei container).
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crash83 il 06.04.09 - 17:55, modificato 2 volte in totale.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso