32° Giornata :Juventus-Inter 1-1

[crash83]

@ Alex
Genoa che gioca bene ma che ha perso 4 partite su 6 contro di noi in questi ultimi 3 campionati, subendo tanti gol, ad esempio prendendone 4 all'andata di quest'anno, e che sta ben sotto la Juventus. Qua sembra ci si scordi che la Juve, per il momento, ha messo in fila Milan, Fiorentina, Genoa e Roma e le ha battute tutte. La Juventus in questo momento in Italia è seconda solo all'Inter, non è che navighiamo tra l'ottava e la decima posizione; in Europa abbiamo giocato alla pari contro una squadra che lo scorso anno aveva vinto praticamente la Champions e quest'anno è tornata in semifinale battendo il Liverpool in casa. Se poi vogliamo vincere lo scudetto e avvicinarci all'Inter, dobbiamo attendere il magnate di turno che compri la società e ogni anno investa decine di milioni di euro nella campagna acquisti. Ricordo che la Roma, la grande Roma di Spalletti di questi ultimi anni, è arrivata 3 volte seconda dietro all'Inter: la stessa Roma che ha giocato il miglior calcio di tutti in Europa; eppure oltre a un paio di Coppe Italia, che ha vinto?
Io non dico che Ranieri, Blanc e Cobolli siano i migliori gestori per la Juventus, so solo che secondo me hanno fatto un lavoro discreto, non eccelso, nel senso che si può fare di più perchè abbiamo ottime potenzialità e margini di miglioramento soprattutto nelle scelte tecniche. Io personalmente l'unico allenatore in questo momento con cui baratterei Ranieri è Benitez... Ora voglio godermi questo Juve-Inter ben sapendo che per la Juve è una partita in cui fare punti guardandosi indietro, perchè il secondo posto, ma anche il terzo e il quarto, non sono scontati eh. Mancano ancora diverse giornate, non possiamo mollare.

@ Mastrolindo
Ho le tue stesse paure. Ma sta attento che è il problema del calcio italiano quello della pochezza tecnica. Le uniche due squadre che possono permettersi Gerrard, Ronaldinho, Lampard, stanno a Milano e sono le uniche che hanno società ricche con dei magnati ricchissimi dietro. Noi dobbiamo continuare a fare il nostro, rimanere in Europa e affrontare tutte le migliori alla pari, dobbiamo ricostruirci una base di 5-6 calciatori giovani e italiani da far diventare la nostra struttura. Per il momento è così, per osare di più dobbiamo aspettare e investire in maniera oculata, noi siamo una squadra in ricostruzione e vedrai che saremo sempre là sopra a dire la nostra. Attendiamo e ponderiamo bene la situazione.

[19angelo85]

Io credo che ci vuole tempo per tornare a determinati livelli considerando anche il fatto che la Juve non ha una società solida come l'inter. In fase di costruzione tutti hanno commesso errori però ce da dire che questa società e questo allenatore stanno lavorando con una pressione pazzesca. Quanti campionati ha vinto Benitez con il Liverpool? Zero. E se ecludiamo quest'anno possiamo dire che il loro campionato a febbraio era concluso. Nonostante questi risultati non proprio esaltanti Benitez ha lavorato e sta lavorando con relativa calma. Ha vinto la coppa e ok però con la squadra che si ritrova secondo me poteva fare molto di più... Non possiamo pretendere magie da nessuno. Quindi ci sta che la Juve prenda Poulsen facendo un errore come ci sta una sostituzione sbagliata di Ranieri. 63 punti in campionato, in corsa x la coppa e giocare alla pari con il chelsea con tutti quegli infortuni sparsi x tutto l'anno non è poca roba secondo me eh....

[Daniste]

Quoto ogni singola riga di Simone e Angelo, avrei scritto le stesse identiche cose

[Meridiano]

Juve-Inter: diamo i numeri
La sfida reparto per reparto

Juventus-Inter: il conto alla rovescia si sta avvicinando allo zero. E noi proviamo a giocarcela a tavolino. Facendo le previsioni: non del tempo, dei reparti. Aiutandoci con le medie volto stagionali della Gazzetta, facendo riferimento al momento di forma degli 11 che presumibilmente scenderanno in campo. Insomma, una fantasy simulazione.

DIFESA JUVE - Chiellini e Legrottaglie hanno la miglior media voto del campionato: con 6.3 sono i migliori difensori del campionato rispettivamente con un riferimento di 23 e 20 presenze. Sarà uno scontro tutto fisico con i colossi d'attacco nerazzurri Ibrahimovic e Cruz. Ma la Juve, che vanta la terza miglior difesa del campionato, ha subìto ben sei reti nelle ultime due partite, da Chievo e Genoa. Quattro delle quali incassate, però, senza Legrottaglie in campo. Notizie meno confortanti dagli esterni. La prestazione negativa di Zebina contro il Genoa dovrebbe rilanciare Grygera (5.83), mentre Molinaro (5.87) sembra accusare un po' la fatica delle 38 uscite stagionali: più di lui ha giocato solo Amauri.

ATTACCO INTER- Anche in questo caso parliamo di leader: come Ibrahimovic non c'è nessuno, 6,62, con lieve vantaggio su Milito che però è penalizzato dai problemi fisici. I suoi compagni di reparto non convincono allo stesso modo: Balotelli, con 16 partite e 5 gol, si ferma a quota 5,75. Nell'ordine incidono di più Cruz (5,95), Crespo (5,78) e Obinna (5,57). Ma si sono visti poco. Tutto resta sulle spalle di Ibra, che con 20 centri ha già superato il suo record in carriera.

CENTROCAMPO JUVE - Il miglior centrocampista bianconero, come rendimento, non ci sarà. Marchisio, media voto 6.3, quinto assoluto nella speciale classifica per reparto, è squalificato per somma di ammonizioni. Sissoko è infortunato, Zanetti recuperato ma non testato. In mezzo Ranieri potrebbe puntare su Tiago (terzo peggior centrocampista nella media punti - che tiene conto di media voto, 5.95, assist, gol e provvedimenti disciplinari - nelle ultime 4 giornate di campionato) e Poulsen (6.00). A sinistra Nedved (6.06) dovrebbe essere preferito a Giovinco. Camoranesi è pure lui squalificato, dopo il rosso diretto per un'entrataccia su Sculli. E siccome Salihamidzic è fuori causa, sulla fascia destra via libera e Marchionni.

CENTROCAMPO INTER- Per gran parte della stagione Mourinho si è affidato al rombo, con Zanetti(6,16), Cambiasso (6,64) eMuntari(5,8) dietro a Stankovic(6,08). L'argentino è addirittura il miglior centrocampista della stagione al pari di Thiago Motta, e anche se segna meno rispetto al passato è un punto fermo.

ATTACCO JUVE - Amauri (media voto 6.35, la migliore tra gli avanti bianconeri) torna disponibile. Ma dovrebbe accomodarsi al massimo in panchina, dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime uscite. C'è il ballottaggio tra Del Piero (6.26), miglior marcatore con 17 centri, e Trezeguet (solo 11 presenze stagionali, con un gol): va tenuto conto che mercoledì c'è la semifinale di ritorno di coppa Italia, contro la Lazio. Il posto fisso sembra avercelo assicurato Iaquinta: media voto 6.19, ma a segno nelle ultime tre partite di campionato, contro Roma, Chievo e Genoa.

DIFESA INTER - Premessa. A livello di squadra, quella di Mourinho è la migliore del lotto per media voto (199,94 contro i 197,45 del Milan). Non sorprende quindi che in difesa ci siano dei numeri uno: Julio Cesar ha il ruolino migliore (6,48 come Abbiati e Frey), Maicontallona Chiellini e Legrottaglie (6,29 ma difficilmente si rivedrà prima della fine del campionato), Samuel veleggia a 6,41 ed è quello che ha giocato meno, con 11 presenze in 31 giornate. Nella linea dei titolari vanno segnalati pure Santon(6,25) e Cordoba(6,02). Chivusi ferma a quota 5,93. In generale la solidità raffigurata dai numeri dei gol (è la miglior difesa) si riflette anche nelle pagelle.

[Meridiano]

Conferenza stampa di Ranieri:
VINOVO (To), 17 aprile 2009 - La partita più importante del girone di ritorno arriva in un momento delicato per la Juventus. Un punto nelle ultime due gare contro Chievo e Genoa, l'Inter sempre più lontano e lanciata verso lo scudetto, il fiato di Milan e Genoa sul collo. I bianconeri sono pronti a giocarsi la faccia e 3 punti decisivi, Claudio Ranieri fa i complimenti a Mourinho ed è pronto a stringergli la mano a fine gara.
LA SFIDA - "Finalmente la gara contro l'Inter è arrivata. Può darsi che questa partita abbia distolto un po' la nostra attenzione dagli altri impegni, ma la squadra si carica per queste grandi sfide. I ragazzi li ho visti bene, lottiamo per vincere come sempre :per la classifica e per tutti noi. Lo scudetto è una chimera? L'hanno detto un po' tutti, sarei ripetitivo a ribadirlo. Dobbiamo scendere in campo come se fosse l'ultima partita. I 10 punti che ci separano dall'Inter sono tanti, un gap notevole anche perché rispetto a loro noi stiamo ricostruendo la squadra. Nei momenti meno positivi i nerazzurri hanno avuto la forza e qualità di vincere anche solo 1-0. Noi invece quando siamo in difficoltà e non giochiamo al 120% abbiamo fatto pochi punti. Ma siamo reduci da due campionati straordinari, vediamo come finiamo questo".
MOURINHO - "Non parla più di me, forse mi ha dimenticato perché ora ci sono più punti di distacco in classifica. Cosa ha portato di nuovo all'Inter? Una grande organizzazione difensiva, la squadra è molto più attenta dietro rispetto a quando c'era Mancini. Vedo una grande determinazione nel recuperare la palla, Mourinho si adatta molto alle circostanze. Ci sono grandi allenatori in Italia, ma la maggioranza non ha l'esperienza che ha Mourinho. Lui è un punto di riferimento per molti. Se l'ho chiamato? Non c'era necessità. A fine partita gli darò la mano come ho fatto sempre con tutti gli altri, sono un buon padrone di casa".

CONDIZIONI - "Zanetti non è stato convocato per un fastidio, ha provato ma ha ancora dei leggeri problemini. Amauri è convocato, chiederò a Agricola se è il caso di rischiarlo in panchina oppure no. Farò le mie scelte senza pensare alla Lazio, ora in testa abbiamo solo l'Inter. Chi sta meglio tra Buffon e Julio Cesar? Per me Gigi è sempre il numero uno e non lo cambio con nessuno. Non lo venderei nemmeno per 100 milioni di euro. Ma non sono soldi miei e la società non lo sa".

RICONFERMA - "Blanc mi ha riconfermato sulla panchina della Juve per la prossima stagione? Sono a Torino da 2 anni, ed è la quinta volta che o Elkann o Blanc hanno dovuto dirvi che la società ha piena fiducia in me, mi sembra un po' esagerato da parte vostra chiedere sempre la mia testa. Il futuro? Da quando sono nato ho iniziato a morire, prima o poi mi tocca. Alcune voci su di me potrebbero anche essere state fomentate da fuori per rompere gli equilibri. Io vedo sempre massima coesione e grande unione di intenti con società e dirigenza".

MERCATO - " Ho visto Diego in tv, ha fatto grandi cose. Il mercato ora non mi interessa, penso a oggi. Stankovic? Ero convinto che non sarebbe arrivato qui a Torino in estate. Nessun rimpianto, dobbiamo solo lavorare, farlo ora e subito".

IBRA E CO. - "Cento milioni per Ibrahimovic? Chiedete alla società. Per 10 anni Moratti non ha vinto pur avendo investito moltissimo. Non sempre i soldi portano successi. Ora è il turno loro, noi cerchiamo di sbrigarci ad accorciare gap. Santon? Si sta imponendo bene, è elegante e sicuro. Un ottimo prodotto per calcio italiano. Adriano? Non so tutti i particolari della vicenda. Mi spiace, è un grande campione, l'avevo chiesto al Chelsea quando giocava a Parma ma alla fine arrivò Mutu"

L'elenco dei convocati da Ranieri : Buffon, Chiellini, Mellberg, Zebina, Amauri, Iaquinta, Del Piero, Nedved, Chimenti, Knezevic, Trezeguet, Poulsen, Giovinco, Grygera, Molinaro, De Ceglie, Tiago, Marchionni, Legrottaglie e Pinsoglio.

[Meridiano]

Niente Inter per Zanetti
Niente Inter per Zanetti oltre che per gli infortunati Sissoko, Salihamidzic, Ekdal, Manninger e gli squalificati Camoranesi e Marchisio. Scelte obbligate a centrocampo: Marchionni a destra, Tiago e Poulsen in mezzo con Nedved a sinistra. In difesa Grygera e Molinaro sugli esterni con Legrottaglie e Chiellini centrali davanti a Buffon. In attacco Del Piero e Trezeguet si giocano una maglia accanto a Iaquinta.

[gianplecce]

che schifo di squadra questa juve. se il milan ci passa, quasi ce lo meritiamo. il solito gol preso in contropiede scandaloso. tiago che è da cacciare dall'italia a calci nel sedere, del piero potrebbe ritirarsi anche oggi, e quasi quasi inizio a dubitare anche di ranieri visto che continua a mettere tiago e a lasciare fuori giovinco. che schifezza.

[MrVaridoianis]

Parto con il commentare quello che personalmente ho apprezzato meno (eufemismo) in questo match: gli orrendi e soprattutto continuativi insulti a chiaro sfondo razzista rivolti a Mario Balotelli. E vi parla uno che Balotelli ce l'ha davvero sulle palle per certi suoi atteggiamenti in campo, ma quei buu così frequenti ad ogni suo tocco di palla mi hanno quasi
spinto a spegnere il televisore.. tant'è, passiamo avanti.

Nella mia personalissima classifica di (non) gradimento, il secondo gradino del podio lo occupa senz'ombra di dubbio Tiago. Ennesima partita senza capo nè coda, senza uno squillo o una giocata particolarmente degna di nota. Niente di niente di niente: lento, impacciato, insicuro, senza iniziativa. Con l'aggravante: l'entrataccia su Balotelli. Che sarà stato anche un imbecille perchè a un certo punto si era messo in testa di dover sbeffeggiare chi gli capitasse a tiro, ma non trovo assolutamente che il metodo utilizzato da Tiago per rispondergli sia stato particolarmente azzeccato..

Al terzo posto di questa speciale classifica, troviamo Poulsen. Ora anche i più "cocciuti" si saranno resi conto di quanto questo giocatore sia inutile, ANCHE quando gli viene chiesto di interpretare il suo ruolo (cioè, interdire e cucire difesa e centrocampo). Prima tutti a dire "vabbè, gli viene chiesto di dare qualità ma non è il suo ruolo..". Ok, sacrosanto. Oggi ha ricoperto il ruolo che meglio gli si dovrebbe addire, o ho visto un altra partita? Sbaglia appoggi semplicissimi, non rischia mai un passaggio perchè è consapevole del fatto che se dovesse rischiarlo la palla finisce all'avversario, lento in ogni sua giocata tanto da provocarmi un accenno di arresto cardiaco ad ogni tentativo di disimpegno. Sono ripetitivo? Sarà.. però purtroppo la verità è questa, e c'è poco da fare.

Passiamo al match: una partita sostanzialmente bruttina, molti calcioni, rare le belle giocate, molti lanci lunghi e poche azioni ragionate. Buona prova di ambo le difese (a parte quella bianconera che in occasione del gol ha ben pensato di fare gentile omaggio ai nerazzurri..). Inter che fa circolare meglio la palla, Juve costretta a saltare sistematicamente il centrocampo, per evitare che il pallone potesse malauguratamente passare per i piedi di Tiago o, peggio, Poulsen, con il solo Iaquinta lì davanti a correre e fare a sportellate con Cordoba e Samuel. Encomiabile Nedved, che meriterebbe un Oscar per la dedizione con la quale affronta ogni match. Sciupone Marchionni, avrebbe potuto portarci in vantaggio ben due volte ma si è fatto ipnotizzare in entrambe le occasioni.. malino Del Piero, comincia anche bene ma poi si perde esagerando coi ghirigori e finisce per spegnersi alla distanza.

Devo però fare un appunto, e consentitemelo, alla squadra. L'atteggiamento con il quale è stato affrontato il match non era quello che ci si aspetterebbe in uno Juve-Inter: Molinaro-Nedved-Iaquinta probabilmente sono stati gli unici a rendersi conto di quale partita si stesse giocando, e aggiungiamoci anche il solito Chiellini che quando si tratta di lottare non si tira mai indietro. Per il resto, ho visto molta sufficienza, poca precisione e neanche tanta voglia di lottare. Soprattutto il centrocampo, escluso il solito Nedved, che si è fatto sovrastare da quello nerazzurro anche sul piano della corsa, e nella partita che doveva significare riscatto, che doveva consentirci di finire la stagione con una importante e significativa vittoria. Mi dispiace perchè aggredendoli meglio e con costrutto si poteva fare qualcosina in più, anche avendo nella coppia Poulsen-Tiago uno scoglio semi-insormontabile sulla strada della costruzione di gioco.

Ranieri non mi ha convinto particolarmente, discutibile la scelta di tirare fuori Molinaro che stava lottando per un De Ceglie in condizioni approssimative, e soprattutto discutibile il fatto di tenere ancora in campo i due baldigiovani in mezzo al campo, con Giovinco comodamente seduto a scaldare la panchina. Guarda caso, è bastata la vivacità del piccolo Seba per rinvigorire una squadra intorpidita dal gol di Balotelli e dall'espulsione di Tiago.

Concludo col dire che l'Inter si è mostrata superiore, forse anche più del previsto, grazie alla nostra prestazione non proprio felicissima. E se l'Inter è stata ancora sbattuta fuori senza appello da un Man Utd neanche in forma smagliante, e noi paghiamo ancora un bel gap nei confronti dell'Inter, capirete bene che c'è ancora parecchio da lavorare per riportarci a ridosso delle big d'Europa.. io rimango dell'opinione che vadano apportati dei cambiamenti, non una rivoluzione, ma diversi cambiamenti si, per me sono necessari.

[crash83]

Sì, partita decisamente brutta sul piano tecnico; doveva essere la madre di tutte le partite nel campionato italiano, invece piange il cuore se la confrontiamo con partite come Manchester-Liverpool o Chelsea-Arsenal. Per il resto veramente poco da aggiungere: match in linea con quanto espresso dal campionato, con una squadra nettamente superiore direi in ogni reparto e con l'altra molto grintosa, volitiva, ma limitata, vista la perdurante latitanza dei suoi migliori giocatori che ormai dobbiamo considerare non più campioni ma giocatori normali (mi riferisco a Buffon, Legrottaglie, Trezeguet, Nedved, Del Piero, l'assente Camoranesi). Stasera si poteva fare ben poco, per vincere sarebbero servite una serie di combinazione che quest'anno poche volte si sono verificate. Comunque io continuo sempre a guardarmi dietro, sono contento che il Genoa abbia perso, spero (ma non credo) che anche il Milan perda punti.

Tra i singoli, scartando Tiago dai commenti per evidenti motivi, direi che tra i peggiori in campo figurano Del Piero e Marchionni, ovvero i giocatori dai quali si chiedeva un minimo di qualità; molto pesanti i due gol sbagliati da Marchionni, e non è la prima volta quest'anno. In ombra Nedved e Iaquinta non solo per demeriti propri, Poulsen ordinato ma poco propositivo e quindi inutile. Male i due centrali difensivi, bene i terzini che per me sono stati i migliori in campo. Un'ultima nota su Chiellini: continuo a portare avanti la mia idea ma ormai ha poco senso, tanto è un centrale difensivo.

[Meridiano]

Concordo con voi per la partita interpretata male dal tecnico Ranieri, e mentalmente l'approccio non e' stato giusto gia da inizio partita se partiti timorosi , e poi Tiago ennessima prova negativa.. cmq alla fine buon punto almeno alla fine questo punto puo' pesare per il secondo posto nella classifica a fine campionato

Dalla Gazzetta dello Sport :


La Juve in 10 non si arrende
Grygera ferma l'Inter: 1-1


TORINO, 18 aprile 2009 - L’Inter si avvicina ma non si prende il 17° scudetto a Torino, nel confronto con la sua prima antagonista, la Juventus, all’Olimpico (guarda la sintesi). Quando ormai sembrava che Balotelli avesse chiuso i conti, nel recupero è arrivato il gol del protagonista meno atteso, Grygera. Che regala il pari a una Juve in 10 uomini con Tiago, che viene cacciato da Farina per una reazione su Balotelli, non popolarissimo tra i bianconeri. I punti di distanza restano 10. A sei giornate dalla fine. Aspettando il Milan, che domani potrebbe agganciare la Vecchia Signora. L’Inter ha sfiorato il colpaccio in maniera pragmatica, in contropiede, in una gara fisica. Non bella. Spezzata da una firma, quella di Balotelli, che fra qualche anno potremmo probabilmente definire illustre. La sua scelta ripaga Mourinho, che lo preferisce a sorpresa a Cruz. La Juve tiene botta, non sfigura, ma mostra i consueti limiti di creatività. Però come spesso le accade, getta il cuore oltre l’ostacolo, ed esce tra gli applausi del suo popolo. Ora la semifinale di Coppa Italia di mercoledì contro la Lazio diventa la gara da non fallire.

ATTESA - Il primo tempo non è granché. La gara è molto fisica, anche se non cattiva. E la precisione diventa un optional. La Juve prova a tenere in mano il pallino del gioco, ma, e non è una novità, fatica ad articolare una manovra fluida a metà campo. Poulsen non è un playmaker, Tiago sì, ma si esprime sotto ritmo, soffocato dal pressing ospite. L’Inter gioca di rimessa con un 4-1-4-1 che si trasforma in un più propositivo 4-3-3 quando gli esterni Figo e Balotelli guadagnano metri. Ma anche i nerazzurri faticano in fase di impostazione, penalizzati dall’assenza di sovrapposizione degli esterni bassi, Zanetti e Chivu, prudenti sulle fasce. Maicon manca da impazzire.
PALLE GOL - Le occasioni latitano. Balotelli, beccato dal pubblico quasi quanto Ibra, se ne va sulla destra, rientra e calcia di sinistro, Buffon tocca, ma la palla rotola verso la rete, Tiago in recupero salva sulla linea di porta. Come un gol per il compassato portoghese. Poi si susseguono tante mischie, ma per vedere due palle gol bisogna aspettare i tocchi sapienti dei giocatori di maggiore spessore tecnico: Del Piero e Ibrahimovic. Ale inventa per Marchionni, che controlla male e si fa ipnotizzare da Julio Cesar in uscita. Poi la palla la dà Ibra a Figo, fermato da Buffon in uscita. Azioni simili, belle nella costruzione, sciagurate nella finalizzazione, anche per merito dei portieri. All’intervallo è 0-0. La Juve ha spinto di più, ma l’occasione clamorosa è stata di marca nerazzurra.

BALOTELLI GOL - L’Inter passa al 19'. Con Balotelli. Su contropiede da azione d’angolo per la Juve, che reclama per una mancata punizione. Ibra fa involare Muntari che centra per il baby fenomeno nerazzurro. Spietato sottoporta.

TIAGO FUORI - La Juve reagisce con un’incursione di Marchionni, Julio Cesar è ancora attento. Ma Tiago si fa cacciare per una reazione scomposta su Balotelli. Juve in 10. E gara che si incattivisce. Stankovic prova a chiudere i conti, Buffon c’è. Anche su Cruz. Ibra chiede invano un rigore. La Juve sembra aver finito benzina ed entusiasmo.

PARI GRYGERA - E invece, al 1' di recupero, il nuovo entrato Giovinco su angolo da sinistra trova la testa del difensore ceco: 1-1. La Juve salva l’onore, l’Inter


Tabellino

JUVENTUS-INTER 1-1
(primo tempo 0-0)
MARCATORE: Balotelli al 19', Grygera al 46' s.t.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (dal 18' s.t. De Ceglie); Marchionni (dal 29' s.t. Trezeguet), Tiago, Poulsen, Nedved; Iaquinta, Del Piero (dal 35' s.t. Giovinco). (Chimenti, Mellberg, Knezevic, Zebina). All. Ranieri.
INTER(4-1-4-1): Julio Cesar; Zanetti, Cordoba, Samuel, Chivu; Cambiasso; Figo (dal 42' s.t. Cruz), Stankovic, Muntari (dal 31' s.t. Burdisso), Balotelli (dal 31' s.t. Vieira); Ibrahimovic. (Toldo, Materazzi, Santon, Maxwell). All. Mourinho.
ARBITRO: Farina.
NOTE: stadio tutto esaurito. Espulso Tiago per comportamento non regolamentare al 30' s.t. Ammoniti Figo, Legrottaglie, Poulsen, Balotelli. Recupero: 1' p.t. 5' s.t.

[Meridiano]

Legrottaglie: "Balotelli? Non merita complimenti"

"Non ha bisogno di queste cose"
"Adesso ci manca solo che gli facciamo i complimenti. Non voglio fare il moralista, però nel primo tempo Balotelli mi ha scalciato due volte da dietro a palla ferma. Ha degli atteggiamenti che, secondo me, può evitare; è un grande campione e non ha bisogno di comportarsi in questo modo". Lo ha detto Nicola Legrottaglie a Sky, al termine della sfida di vertice fra Juventus e Inter, disputata all'Olimpico di Torino.
Il difensore bianconero ha condannato l'atteggiamento dell'attaccante interista, autore del gol del vantaggio degli ospiti. "Forse qualcuno gli ha fatto credere che, comportandosi così, vengono esaltate di più le sue qualità - ha aggiunto il difensore bianconero -. Invece, non è così. Balotelli diventerà un grande campione e non ha bisogno di queste cose. Un conto è la determinazione, un conto è come lo fa lui, scorrettamente. Così non è bello. È un grande campione e può fare a meno di queste cose".

RANIERI :

- Sembra strano, ma in definitiva anche Ranieri è soddisfatto. "Pareggiare così, con un uomo in meno e sotto di un gol dopo averli messi in difficoltà nel primo tempo, è un bel risultato. Il nostro orgoglio non ci abbandona mai. Nella ripresa - ha proseguito l'allenatore bianconero - ci siamo un po' disuniti e fatti sorprendere in occasione del gol. Noi dovevamo essere messi meglio, perché l'azione del gol dell'Inter è partita da un calcio d'angolo battuto da noi. Ora dobbiamo pensare solo a fare tanti punti e poi vedremo cosa succederà alla fine; vogliamo chiudere il campionato al secondo posto. Se ho stretto la mano a Mourinho? Perché non avrei dovuto farlo?".

[MrVaridoianis]

Sì, partita decisamente brutta sul piano tecnico; doveva essere la madre di tutte le partite nel campionato italiano, invece piange il cuore se la confrontiamo con partite come Manchester-Liverpool o Chelsea-Arsenal. Per il resto veramente poco da aggiungere: match in linea con quanto espresso dal campionato, con una squadra nettamente superiore direi in ogni reparto e con l'altra molto grintosa, volitiva, ma limitata, vista la perdurante latitanza dei suoi migliori giocatori che ormai dobbiamo considerare non più campioni ma giocatori normali (mi riferisco a Buffon, Legrottaglie, Trezeguet, Nedved, Del Piero, l'assente Camoranesi). Stasera si poteva fare ben poco, per vincere sarebbero servite una serie di combinazione che quest'anno poche volte si sono verificate. Comunque io continuo sempre a guardarmi dietro, sono contento che il Genoa abbia perso, spero (ma non credo) che anche il Milan perda punti.

Tra i singoli, scartando Tiago dai commenti per evidenti motivi, direi che tra i peggiori in campo figurano Del Piero e Marchionni, ovvero i giocatori dai quali si chiedeva un minimo di qualità; molto pesanti i due gol sbagliati da Marchionni, e non è la prima volta quest'anno. In ombra Nedved e Iaquinta non solo per demeriti propri, Poulsen ordinato ma poco propositivo e quindi inutile. Male i due centrali difensivi, bene i terzini che per me sono stati i migliori in campo. Un'ultima nota su Chiellini: continuo a portare avanti la mia idea ma ormai ha poco senso, tanto è un centrale difensivo.

Se volevamo un giocatore "ordinato" per come lo intendi tu, potevamo tranquillamente rivolgerci a uno tra Barillà, Carmona, Codrea..

Mister 11 Milioni di EurI... mi viene da piangere

[Daniste]

Primo tempo che non mi è dispiaciuto, secondo tempo parecchio brutto (parlo della partita in generale, non della Juve)...partita onesta da parte nostra, null'altro, se non in 4-5 occasioni in cui c'è stata qualche accelerata apprezzabile...avrei messo prima Giovinco...lo avrei provato prima ma solo mettendolo alle spalle di Iaquinta, non per inserirlo a metà campo...anche perchè ieri sera Del Piero non c'era proprio...peccato per l'imprecisione di Marchionni e per l'inconsistenza di Tiago-Poulsen (a mio parere entrambi formano coppie meglio assortite con Marchisio e Sissoko, per caratteristiche)...alla fine risultato giusto per quanto visto...

Pessimi i cori verso Balotelli, davvero pessimi, spero vengano presi provvedimenti.

In quanto a lui, ennesima dimostrazione che l'educazione e il rispetto non sono cosa di tutti...sarebbe bene qualcuno glielo spiegasse per davvero.

[MrVaridoianis]

Primo tempo che non mi è dispiaciuto, secondo tempo parecchio brutto (parlo della partita in generale, non della Juve)...partita onesta da parte nostra, null'altro, se non in 4-5 occasioni in cui c'è stata qualche accelerata apprezzabile...avrei messo prima Giovinco...lo avrei provato prima ma solo mettendolo alle spalle di Iaquinta, non per inserirlo a metà campo...anche perchè ieri sera Del Piero non c'era proprio...peccato per l'imprecisione di Marchionni e per l'inconsistenza di Tiago-Poulsen (a mio parere entrambi formano coppie meglio assortite con Marchisio e Sissoko, per caratteristiche)...alla fine risultato giusto per quanto visto...

Pessimi i cori verso Balotelli, davvero pessimi, spero vengano presi provvedimenti.

In quanto a lui, ennesima dimostrazione che l'educazione e il rispetto non sono cosa di tutti...sarebbe bene qualcuno glielo spiegasse per davvero.

Sicuramente. I tifosi sono stati dei perfetti imbecilli, ma lui senz'altro ci mette del suo per non farsi amare..

[crash83]

Domanda: ma i cori contro Balotelli erano contro la persona o contro il colore della pelle? Perchè io da casa non sentivo buu razzisti ma fischi quando toccava palla (come per Ibra) e il coro "Balotelli figlio di pùttana" che ormai sento in molti stadi; non riuscirei a discrimnare se si tratti di cori razzisti o comuni cori volgari conditi da fischi quando toccava il pallone.