Ballottaggio Iaquinta-Del Piero
16 maggio 2009 - Non convocati gli infortunati Ekdal, Knezevic, Marchisio, Molinaro, Salihamidzic, Sissoko e lo squalificato Chiellini. Contro l’Atalanta Ranieri dovrebbe puntare su Legrottaglie e Mellberg al centro della difesa, Grygera e De Ceglie esterni. A centrocampo Camoranesi e Nedved sulle fasce con Zanetti e Poulsen in mezzo. Dubbi in attacco: l’unico sicuro di una maglia da titolare è Amauri, accanto a lui Iaquinta o Del Piero. Oggi pomeriggio, davanti al centro sportivo di Vinovo, due striscioni dei tifosi: il primo contro Cannavaro ("Cannavaro abusivo a Posillipo... E anche alla Juve"), il secondo in ricordo di Susanna Agnelli.
Lista Convocati :
Portieri - Buffon, Manninger, Chimenti.
Difensori - Legrottaglie, Mellberg, De Ceglie, Zebina, Ariaudo, Grygera.
Centrocampisti - Tiago, Pousen, Nedved, Marchionni, Camoranesi, Giovinco, C. Zanetti.
Attaccanti - Amauri, Trezeguet, Del Piero, Iaquinta.
Conferenza Stampa di Ranieri:
Ranieri: «Voglio rivedere la Juve di Milano»
Ad un mese di distanza torna più che mai d’attualità Juventus-Inter del 18 aprile. La sentenza dell’Alta Corte di giustizia sportiva del Coni ha messo fine a tante discussioni e anche alla speranza dei tifosi bianconeri di assistere alla gara di domenica contro l’Atalanta.
Olimpico chiuso al pubblico e Buffon e compagni costretti a giocare in un surreale silenzio. A cui nessuno è abituato. In primis mister Ranieri che ne parla così durante la conferenza stampa di vigilia: «Sarà una sensazione stranissima, mai provata prima. Sicuramente non piacevole, ma dobbiamo giocare e ci dispiace davvero tanto che non ci siano i nostri tifosi».
Tifosi che non potranno quindi assistere alla terzultima fatica della stagione. Contro l’Atalanta, i bianconeri tenteranno di fermare la serie di pareggi e tornare ad un successo che manca da un po’. Ranieri ha una speranza su tutte: «Vorrei rivedere la Juventus che ha giocato con il Milan. Quindi la miglior Juventus, determinata, compatta, volitiva e vogliosa di far risultato. Dobbiamo dimenticare quest’ultimo periodo e confermare quanto di buono abbiamo fatto in nove mesi. Purtroppo quando si fanno prima cose belle e poi cose brutte, tutti ricordano solo le cose brutte, c’è la memoria corta per ricordare quanto di buono abbiamo fatto. Rimpianti? Sicuramente nell’ultimo mese e mezzo potevamo fare di più e la cosa che mi ha seccato maggiormente è stata l’eliminazione in Coppa Italia, perché ci tenevo tanto a questa manifestazione».
Dimenticare i rimpianti e pensare al futuro, cioè alle prossime tre partite. Questo l’input per la squadra, a partire dalla gara con l’Atalanta: «Può ancora succedere tutto con Milan e Fiorentina, da dipende tutto da quello che facciamo noi. Domenica ci aspetta una gara contro una squadra che non ha più nulla da chiedere e per questo avrà la tranquillità dalla propria parte. Loro giocheranno come sanno, quindi compatti, aggressivi e pronti a ripartire, così come vuole il loro tecnico Del Neri. Ripeto, quello che mi interessa è rivedere la concentrazione messa nella gara con il Milan».