Calciomercato Udinese 2009-2010

[19angelo85]

30 milioni lo darei di corsa anche se a mio avviso questo ragazzino può crescere ancora moltissimo. Il problema è che è chiuso da Di Natale e l'anno prossimo non ci sarà neanche la coppa uefa e quindi troverà ancora meno spazio.
Che è bravo, giovane e può migliorare non si discute ma l'anno prossimo se tutto va bene costa sempre lo stesso altrimenti si rischia di svalutarlo.

Io lo darei un anno via in una squadra dove può fare il titolare fisso ma credo che non sia una strada percorribile.

[Meridiano]

piace il serbo Smiljanic

L'Udinese è alla ricerca di rinforzi importanti per il centrocampo, viste le quasi certe partenze di Gaetano D'Agostino (27) e Christian Obodo (25). Piace molto il serbo Milan Smiljanic (23), sotto contratto con l'Espanyol. Le altre piste portano a Simone Bentivoglio (24) del Chievo e Blerim Dzemaili (23), in forza al Torino

[FuarceUdin]

UDINESE - Gasparini chiarisce le voci su Pepe, Di Natale e altro..
Scritto da Monica Tosolini
mercoledì 17 giugno 2009
Udinese supermercato delle grandi? L'idea non piace nè ai tifosi, nè alla società che tramite il Ds Sergio Gasparini chiarisce in esclusiva ad Udineseblog alcune situazioni che continuano a far discutere.
Ci sono diverse trattative, vere o presunte, che fanno parlare i tifosi. Su tutte, l'affare D'Agostino. La Juve sembra sul punto di cedere De Ceglie al Napoli. L'Udinese, a questo punto, potrebbe accontentarsi solo di una controparte in moneta? "Sinceramente ci sono molte valutazioni da fare e certamente attendiamo l'incontro con la Juventus per capire cosa intendono darci in cambio. Al momento la situazione è ferma".

Pepe ha parlato di un contatto con la Roma che lo porterebbe nella capitale. Vi sono giunte richieste per lui da Roma? "Innanzitutto Pepe ha solo detto che gli fa piacere essere apprezzato. Comunque non c'è stato alcun interessamento della Roma per il giocatore, solo apprezzamenti".

Di Natale: la telenovela dovrebbe essere chiusa, visto che il giocatore vuole rimanere ad Udine e la società non è intenzionata a venderlo. Eppure voci da Napoli e Parma continuano a riportare interessamenti delle due società: "Con il Napoli non c'è nulla. Con il Parma, qualcosa di più, nel senso che il Presidente ha palesato questo suo sogno: sarebbe però una operazione difficile da portare avanti e al momento non c'è alcuna trattativa".

A proposito di Parma, Domizzi sembra destinato ai gialloblu di Ghirardi: "Confermo l'interessamento del Parma, come quello di un altro club di A".

Sembrano potersi sviluppare degli scambi con il Siena. All'Udinese interessa molto Zuniga, al Siena piacciono molti giocatori friulani, tipo Paolucci: "Innanzitutto Paolucci è in compartecipazione con la Juventus, per cui bisogna risolvere questa situazione. Loro comunque sarebbero disposti a prendere Paolucci in prestito, qualora venisse rinnovata la compartecipazione con la Juve. Non è un mistero che noi apprezziamo l'esterno destro Zuniga, proprio come la Roma apprezza Pepe. So anche che a loro piacciono anche diversi giocatori nostri . Si parlerà di tutto una volta risolte le comproprietà".

[19angelo85]

Tra le diverse partenze in casa Udinese, in queste ore è arrivata invece la conferma per il prossimo anno di Samir Handanovič (25). Il portiere sloveno, inseguito da diversi club italiani ed esteri, dovrebbe, a meno di clamorosi stravolgimenti, vestire la maglia dell'Udinese anche per la prossima stagione.

[RUMePERA]

Buona mossa dei friulani. Handanovic è un bel portierino!

[Abbruscato]

ottima mossa Handanovic lo inserirei tra i top 5 del ruolo nel campionato

[Meridiano]

D'Agostino e una lunga attesa

19 giugno 2009 - "Aspetto con ansia la telefonata del mio procuratore. Spero che la prossima settimana sia decisiva". Gaetano D'Agostino si sente alla Juve dalla fine del campionato, e non vede l'ora che la trattativa con l'Udinese si chiuda.
Il centrocampista si dice letteralmente ansioso. "Non so se la settimana prossima potrà essere quella decisiva- dice a Radio Kiss Kiss- ma francamente spero di sì perchè conosco le intenzioni dell'Udinese. Il presidente Pozzo, con il quale ho un bellissimo rapporto, mi ha sempre trattato come un figlio.
E sia io che lui abbiamo un progetto che riguarda il mio salto di qualità, approfittando di due stagioni ben disputate credendo nel progetto Udinese. È arrivato il momento di fare questo salto, la proprietà lo sa ed il presidente è d'accordo. E penso che alla fine si farà, quando arrivano le notizie che riguardano l'interesse da parte delle grandi vuol dire che i grandi club credono in te e mentalmente inizi a prepararti. Nel rispetto di tutti, cerco sempre di dire le cose come stanno, senza offendere nessuno
All'Udinese devo la mia carriera, ma se si è prospettato qualcosa di più importante, ben venga. Il Napoli non l'ho mai scartato, anzi, per rispetto dei napoletani ho sempre detto che è una grande piazza. Poi, si è presentata la Juve, che farà la Champions e quindi per me è un'opportunità importante. La Juve? Non so ancora nulla, ogni giorno esce qualcosa di nuovo. Io ho espresso il desiderio di non sentire più niente, voglio solo ricevere una telefonata dal mio procuratore per andare a firmare. Tutte queste chiacchiere e questi movimenti stressano un po', ogni volta che squilla il telefono spero sempre che sia la chiamata decisiva".

[FuarceUdin]

UDINESE MERCATO - D'Agostino ad un passo dalla Juve.
Scritto da Monica Valendino
venerdì 19 giugno 2009
Gaetano D'Agostino è vicino più che mai alla Juve: l'operazione si potrebbe chiudere nei primi giorni della prossima settimana. Dopo l'incontro tre le parti di ieri è apparso chiaro che oramai l'operazione si farà, nonostante l'Udinese non avrà come contropartita nè Marchiso nè Giovinco. Rimane in forse De Ceglie, promesso al Napoli, ma col quale non c'è ancora l'accordo. L'Udinese punta molto sul laterale sinistro, ma non è detto che finiosca nella contropartita, che per ora sembra prevedere Lanzafame e Paolucci, che diverrebbero interamente dell'Udinese. Più soldi naturalmente. E qui ancora non c'è l'accordo sulla valutazione di D'Agostino. La Juve ne offre 7, l'Udinese ne chiede 10. In mezzo si troverà l'accordo definitivo.


vattene a fare la panchina alla juve..

[gianplecce]

vattene a fare la panchina alla juve..

dubito che farebbe panchina alla juve

[FuarceUdin]

per me(in questa stagione è stato bravo,lo ammetto)ma è sopravvalutato..

[19angelo85]

ottima mossa Handanovic lo inserirei tra i top 5 del ruolo nel campionato

Si quest'anno è migliorato molto e secondo me è anche merito del preparatore dei portieri che conosco benissimo e so che è molto stimato in tutta Italia. Grande Lello Senatore!

[19angelo85]

Facciamo il punto della situazione:
D'Agostino: Accordo che si avvicina sempre di più. La Juve mette sul piatto Bianco, Lanzafame e l'intero cartellino di Paolucci. L'Udinese vuole anche De Ceglie e 8 milioni almeno. L'accordo alla fine si farà (con o senza il laterale sinistro sul quale c'è anche il Napoli), magari inserendo qualche clausola che permetta di pagare il giocatore con eventuali premi per gol, assist e presenze in nazionale.

Intanto l'Udinese lavora anche per le entrate: è stato ufficializzato ieri l'acquisto del giovane Romero, Matic - come confermato dal suo procuratore - è in trattativa con la società bianconera, che punta sul fatto che il nazionale serbo U21 sia infortunato per abbassare il prezzo e tentare l'assalto definitivo. Ma sul giocatore c'è anche il Genoa. Manca l'ufficilaità, ma sembra cosa fatta invece l'arrivo di Berisha, come anticipavamo da giorni.
In dirittura d'arrivo anche l'operazione che porterà Lodi in Friuli e Sforzini all'Empoli. Anche per Russotto del Bellinzona la trattativa è aperta e a breve ci potrebbero essere sviluppi.

Per la mediana poi ci sono anche altri nomi sul taccuino bianconero: Dessena o Dzemaili su tutti. Per il primo la trattativa non è facile, ma tutto si potrebbe sbloccare se Di Natale andasse davvero al Parma. Il secondo è stato bloccato da tempo, ma si attende che Cairo abbassi le pretese. In mediana dovrebbe arrivare anche Morosini. Sul nazionale U21 c'è però l'interesse molto forte dell'Atalanata. Tissone invece potrebbe lasciare Udine già in questi giorni.

Giallo Di Natale? Siamo in estate per cui è anche lecito usare questo termine, anche se le parti in causa assicurano che non c'è nessun caso. Per Paròn Pozzo tutto risolto: l'incomprensione nata dopo il colloquio avuto dal giocatore con il Napoli è stata spiegata. Per il Dg Gasparin nessuna trattativa col Napoli. Per il giocatore Udine è la città dove vuole stare. Per Marino non lascerà il bianconero. Sembra tutto a posto, ma in realtà non è così. Infatti il procuratore del giocatore, Carpeggiani ammette che "per ora Di Natale rimane a Udine, ma il calciomercato è lungo". Parole che lasciano aperti tutti i sospetti. Il problema del resto c'è e sichiama dualismo. Quello con Sanchez, che difficilmente accetterà un ruolo da comprimario. E col solo campionato parlare di turnover appare pittoresco. L'Udinese poi può permettersi di tenere in panchina un valore come il cileno? Nell'anno dei mondiali il rischio di non essere chiamati causa panchina prolungata è elevato e nessuno vuole cedere su questo aspetto. Lo stesso procuratore di Di Natale dice che "lui pensa al mondiale, e vuole giocare in una squadra che gli garantisca il posto da titolare inamovibile". Marino lo vada a spiegare poi agli altri si legge tra le righe. Insomma il caso anche se tenuto in silenzio c'è. E probabilmente Di Natale vuole il posto certo, cosa che sembra impossibile da garantire.
Non è escluso comunque qualche colpo di scena finale ad oggi imprevedibile, così come non è escluso che alla fine Di Natale rimanga a Uidne con gli altri, magari vedendo come va il campionato ed eventualmente valutando il tutto nel mercato di gennaio. Come non è da escludere, anzi, che il Parma sferri un attacco prepotente. Non subito però: prima ci sono da risolvere le comproprietà. Intanto il Dg Leonardi si prepara il terreno. Sicuramente il prezzo del giocatore (circa 9-10 milioni) non scoraggia Ghirardi. E Guidolin avrebbe in mente un ruolo di primissimo piano per Di Natale. Insomma i ducali ci sono, anche se per ora sono silenziosi.
Con il Parma poi c'è in ballo anche Dessena, che potrebbe divenire pedina di scambio. Senza parlare di Domizzi, altro giocatore che potrebbe andare alla corte gialloblu.
Ma su Di Natale è emerso che c'è anche un interessamento della Roma, che sta per cambiare proprietà.
La Roma vuole riscattare Motta, ma nell'affare non dovrebbe entrare Andreolli, il quale finirà probabilmente a Parma. Il problema per i giallorossi però sono i soldi, così non è da escludere che il laterale torni a Uidne dove poi può essere girato ad altre squadre: La Juve ha bussato infatti per lui.

In tema entrate l'Udinese sembra voler rafforzare le fasce: per la destra c'è soprattutto Zuniga. Il senese dovrebbe arrivare in cambio di Paolucci. L'attaccante dovrebbe essere tutto dell'Udinese nell'ambito dell'affare D'Agostino. Ma sul laterale del Siena ci sono anche altre squadre di A, non ultima il Genoa.

Koprivec che sta facendo benissimo in Primavera potrebbe andare in prestito in B per giocare con continuità mentre a Udine potrebbe arrivare il cugino di Handanovic, Jasmin. Victor Barreto alla fine rimarrà a Bari insieme a Obodo e probabilmente anche Pinzi e Langella.

[19angelo85]

l'Udinese sarebbe interessata al centroampista del Torino, Blerim Dzemaili; i bianconeri sarebbero intenzionati ad offrire le comproprietà di Candreva, di ritorno dal prestito a Livorno, e Tissone (22).

[FuarceUdin]

UDINESE - Scenari prossimi venturi
Scritto da Monica Valendino
lunedì 22 giugno 2009
Sono giorni di fuoco quelli che attendono la dirigenza bianconera: in questa settimana si decideranno infatti le comproprietà, e subito dopo il mercato della Serie A – per ora assopito – si potrebbe sbloccare.L’Udinese sta perseguendo un suo piano, che non prevede più in organico D’Agostino e Di Natale. I tifosi si rassegnino, anche se per i due casi ci sono differenze sostanziali. Se il primo ha apertamente dichiarato amore eterno alla Juve, dimostrando che il suo ciclo a Udine è finito, il secondo non vorrebbe lasciare il Friuli, ma evidentemente la sua volontà si scontra con i nuovi piani tecnici. Che anche se non confermati da Marino portano a pensare che il prossimo anno ci possa essere un ritorno al passato, a quel 3-4-3 tanto caro a Pozzo e che nel primo anno di gestione del tecnico di Marsala ha portato una qualificazione Uefa.Tanti indizi fanno una prova si dice, e questi dicono che nel nuovo modulo serve una punta di peso: ecco Floro Flores in rampa e Corradi pronto all’uso. Servono due punte che si sacrifichino ma senza disperdere energie come nel 4-3-3. Ecco Sanchez sulla sinistra (con Orellana pronto ad affermarsi) e Pepe sulla destra. Senza dimenticare Caruso, neo acquisto tutto da verificare però. Per questo la cessione di Di Natale non sembra improbabile, anzi.
Servono poi due ali pronte a fare da pendolino su tutta la corsia: ecco che l’Udinese cerca De Ceglie sulla sinistra e Zuniga e/o Cuadrado sulla destra.
Non serve un regista puro, quale è D’Agostino: bastano Inler e Asamoah, magari da giostrare con Isla, Dessena, Bersiha e Matic.
In difesa davanti ad Handanovic ci sono sei centrali attualmente in forza: Zapata, Felipe, Lukovic (che tornerebbe alle origini dove ha reso al meglio), Domizzi, Coda e Ferronetti, con quest’ultimo che farebbe carte false per giocare da centrale. Ecco che pensare ad una cessione anche in questo reparto non appare impossibile.Squadra bella e fatta dunque. Competitiva ancora non lo si può dire. Bisogna attendere anche le mosse delle altre. Tutto – come detto – si sbloccherà dopo il 25 giugno, anche se si possono già trarre dei primi giudizi.
Napoli e Parma per esempio si stanno muovendo per tempo e bene. Possono dire la loro il prossimo anno. Come il Genoa sul quale pesano i dubbi su una Uefa da giocare e perdite consistenti (Milito e Motta).
Milan, Inter e Juve anche se non stanno facendo sfracelli non sono alla portata delle altre e tali rimarranno.
La Roma dalla prossima settimana, una volta sistemata la grana societaria, sarà sicuramente protagonista con Fioranelli e si rafforzerà.
Per il resto è tutto ancora immobile, e l’Udinese spera che rimanga tale la situazione: con il solo campionato da giocare se il progetto è quello sopra descritto può dire la sua.
Anche se lasciare andare Quagliarella, D’Agostino e probabilmente Di Natale significa perdere l’80% del potenziale della scorsa stagione. Una cifra significativa in termini di gol, assist e soprattutto esperienza e carisma.

[19angelo85]

Si parla di DI Natale:

Il presidente dell'Udinese, Giampaolo Pozzo, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato di Di Natale e dell'ipotesi di un suo passaggio al Parma: "Con gli emiliani siamo in ottimi rapporti, ma è un'operazione difficile. Il dialogo continua, ma c'è una certa distanza a livello economico tra le due parti".