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da Meridiano » 09.07.09 - 12:14
Le ultimissime di mercato
Oggi, l’appuntamento con Christian Panucci per provare a chiudere e quello con gli agenti di Moussa Dembelé per concordare la nuova proposta da presentare all’Az Alkmaar. Domani, le visite mediche del nuovo acquisto Emiliano Moretti.
Altre tre tessere del mosaico Genoa. Per poi dedicarsi alla ricerca di un ultimo colpo: un centrocampista. E completare così la transizione dal Grifone che era, capace di conquistare l’accesso alla Europa League, al Grifone che sarà, attrezzato per un’altra stagione ad alto livello (con la vendita libera degli abbonamenti che viaggia veloce: raggiunta ieri quota 17.721).
Che centrocampista?
Molto dipende dall’attaccante. Nel senso che, se il Genoa dovesse arrivare a Dembelé, non avrebbe poi molto margine economico per investire in mediana. Diversamente, senza l’esterno belga, potrebbe riprendere Ruben Olivera in avanti e spendere in mezzo.
Nel primo caso, pista forte è sempre quella che porta Nemanja Matic, sebbene ci sia il problema dell’infortunio al piede riportato all’Europeo Under 21 e la concorrenza dell’Udinese faccia lievitare le cifre. Pianetagenoa1893.net rilancia l’idea di Enzo Mascara del Siviglia, costo circa 5 milioni di euro, scartato un anno fa nell’ambito dell’operazione Konko. E qui si entra nell’ambito della tipologia di centrocampista ricercata. Sono state valutate opzioni come Cristian Ledesma e Gaetano D’Agostino, ma il Genoa per il suo gioco non ritiene di aver bisogno di un regista classico, che operi costantemente dietro la linea del pallone.
Gian Piero Gasperini crede molto in Houssine Kharja e quindi potrebbe servire piuttosto un vice Juric, un mediano da battaglia, ma c’è pure la volontà di valutare nel ruolo Francesco Bolzoni. Semmai, l’eventuale disponibilità economica verrebbe utilizzata per un tuttofare, uomo che abbini qualità e quantità, lancio profondo e capacità di inserimento. Un prototipo a mo’ di esempio? Elano Ralph Blumer, brasiliano del Manchester City, 28 anni. L’Inter sembra averlo “abbandonato” e si può acquistare con 8 o 9 milioni di euro.
Ben di più ne servono - qui sta il dubbio - per arrivare all’attaccante esterno desiderato. Ieri contatto telefonico tra il Genoa e gli agenti di Dembelé, incontro di persona programmato per oggi (anche se resta la possibilità che all’ultimo slitti a domani) per concertare la nuova offerta da sottoporre all’Az Alkmaar: circa 12 milioni di euro. Eventualmente, per convincere gli olandesi, il Grifone potrebbe poi provare a salire ancora. Ma dopo aver concluso, in entrata e in uscita, altri affari.
In primis, Panucci: ieri vertice del difensore con i suoi agenti per dirsi che quella rossoblù è l’offerta prediletta, oggi o al ritorno di Oscar Damiani da Parigi appuntamento con i dirigenti del Genoa. Intanto Fernando Hidalgo è tornato a proporre il centrale Nicolas Federico Spolli, 26 anni, del Newell’s Old Boys, argentino con passaporto italiano. Tuttavia, con Panucci e Moretti, il panorama della retroguardia può considerarsi completo (anche se viene sempre seguito Lorenzo De Silvestri). Del secondo ha parlato a tuttomercatoweb.com Federico Pastorello: «È molto vicino al Genoa». Una formalità, l’ufficializzazione. È del Grifone e domattina sosterrà le visite mediche.
Ben diversa la situazione di un altro assistito di Pastorello, il portiere del Chievo Stefano Sorrentino, che nelle ultime ore si è allontanato, parallelamente al riavvicinamento tra il Genoa e Rubinho. «Per Sorrentino non c’è una vera e propria trattativa - ha dichiarato il procuratore - ma un interesse. Solo nel momento in cui Rubinho partirà, ci sarà qualcosa di più chiaro. Fino a ieri (martedì, ndr) pensavo che l’estremo difensore del Genoa partisse. La Roma? Direi che non c’è nulla». Tutto sommato, il Grifone preferirebbe non spendere tra i pali, per spendere altrove.
In questo senso, altra nota. La Juventus pare intenzionata a trattenere Paolo De Ceglie. Se così fosse, il Napoli tornerebbe con maggiore necessità a chiedere Francesco Modesto. Proponendo non lo scambio con Michele Pazienza o Leandro Rinaudo, bensì contanti. Ciò che desidera il Genoa, per andare a “rafforzare” altre trattative.
Fonte: secolo XIX
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