Lazio-Inter 2-1 [Supercoppa Italiana]

[Abbruscato]

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Cruz dovrebbe partire dalla panchina. Dabo o Brocchi al fianco di Matuzalem

Nessun tifoso, né italiano né cinese, ha potuto sbirciare l'ultima fase di preparazione alla sfida di sabato. Nessuna indicazione tattica, ciò che sembra ovvio è che Julio Cruz partirà dalla panchina e Matuzalem guiderà il centrocampo. Tutto dovrebbe essere definitio in difesa, con Muslera che guiderà il quartetto composto da Lichtsteiener, Siviglia, Cribari (in pole su Radu) e Kolarov. Il nodo da sciogliere è a metà campo, dove Ousmane Dabo non è certo di poter affiancare il brasiliano in cabina di regia. Se il francese, alle prese con un problema al polpaccio, non dovesse farcela, possibile l'accentramento di Crisitan Brocchi, con Eliseu e Foggia che agirebbero sulle due corsie esterne. In attacco spazio a Mauro Zàrate e a capitan Tommaso Rocchi, che almeno dall'inizio sarà preferito al Jardinero, che ieri a messo a segno il suo primo centro laziale nel corso della partitella. Prima dell’allenamento, la Lazio si era concessa una mezza giornata di svago, con tanto di escursione turistica a piazza Tienanmen e alla Città Proibita. In albergo, invece, la comitiva biancoceleste ha scoperto di avere un tifoso d’eccezione: l’attore americano Will Smith. I dirigenti laziali lo hanno invitato ad assistere alla partita di sabato, regalandogli due biglietti e un paio di divise ufficiali.

[Abbruscato]

Pechino, Brocchi lancia la sfida a Mourinho:"Giocheremo convinti di poterli mettere in difficoltà..."


-Quando nel 2000 la Lazio vinse la sua seconda Supercoppa nell'incredibile sfida dell'Olimpico, terminata 4-3, indossava la maglia nerazzurra. Da allora, dal Milan alla Lazio, per Cristian Brocchi, le sfide contro l'Inter rappresentano sempre dei derby.
"E sarà così anche sabato, una partita alla quale tengo tantissimo e non perchè verrà giocata contro una delle formazioni più forti al mondo. Cominciare la stagione subito con una finale in Cina credo sia qualcosa di veramente particolare ed importante per un calciatore. Negli ultimi ani l'Inter, vincendo molto, è diventata più antipatica, un po' come la Juventus e anche per questo più bello batterla".

-Le squadre hanno scelto percorsi diversi per approdare in finale:
"Si, l'Inter ha già giocato partite di livello, entrando subito nel clima agonistico delle sfide che contano. Noi non abbiamo giocato una partita veramente importante e, quella contro l'Inter sarà il primo grande test. Loro perciò sotto questo punto di vista potrebbero essere avvantaggiati, ma noi dalla nostra abbiamo freschezza e voglia di stupire".

-Brocchi poi si sofferma su una rapida valutazione delle due squadre e da la carica ai suoi:
"Dal punto di vista tecnico l'Inter è sicuramente superiore però, in una partita secca potrebbero subentrare fattori imprevedibili. Noi ce la giocheremo convinti di poter mettere in difficoltà lo squadrone di Mourinho, soprattutto se riusciremo ad imprimere all'incontro dei ritmi alti già dall'inizio".

Idee chiare che aspettano di essere messe in opera. Per ora nella sfida del botta e risposta Inter e Lazio partono alla pari.

[Abbruscato]

Pechino, Lichtsteiner:"Affrontiamo uno squadrone, ma possiamo farcela"

Un ottimismo che coinvolge anche Stephan Licht­steiner. «Sì, dopo la Coppa Ita­lia di maggio, possiamo porta­re a casa anche questo altro tro­feo. Troppa fiducia? E perché non dovrei avercela? Affrontia­mo uno squadrone, è vero, ma anche noi non siamo male. E in una partita secca può succede­re di tutto».

E di fronte all’entu­siasmo suscitato dalla Lazio in Cina, anche il freddo Licht si scioglie: «Alcuni amici svizzeri mi avevano avvertito di come il calcio fosse sentito qui. Ma non pensavo che i tifosi fossero così caldi. Davvero bello, sabato non possiamo deluderli».

[Abbruscato]

Supercoppa, formazione top-secret

Prima e unica doppia seduta per la Lazio a Pechino. Ballardini ha fatto svolgere ai suoi un allenamento prettamente atletico al mattino ed uno tecnico-tattico al pomeriggio. Difficile fare previsioni sulla formazione anti-Inter visto che il tecnico ha disposto la sua squadra con diversi schemi. Una prova più indicativa dovrebbe esserci domani quando nel corso dell'allenamento pomeridiano (aperto al pubblico) il tecnico dovrebbe far disputare una partitella in famiglia.

[Meridiano]

Dabo "Contro l'Inter possiamo farcela"

Il centrocampista della Lazio, Ousmane Dabo, teme la forza d'urto dell'Inter, ma in vista della sfida di Supercoppa contro i nerazzurri, spiega che la Lazio può giocarsi le sue chance, senza avere paura dello squadrone di Mourinho. "Quando sento dire che l'Inter è meno forte di quella dell'anno scorso mi viene da ridere. Ibrahimovic è un grande giocatore, ma anche Etòo è uno degli attaccanti più forti del mondo, e non è inferiore allo svedese. Loro sono una grande squadra, ma noi dobbiamo affrontarli facendo il nostro gioco. E' normale che loro siano favoriti, ma non dobbiamo avere paura, possiamo farcela".

Fonte:Eurosport.com

[Abbruscato]

Anche Tare nella partitella

Partitella in famiglia per la Lazio all'Olimpic Sport Center di Pechino. Vi ha preso parte anche il direttore sportivo Tare (si è ritirato dall'attività agonistica appena un anno fa) per ovviare all'assenza dell'acciaccato Meghni. I biancocelsti presenti in Cina sono 22, quindi non c'era altra possibilità di svolgere una partita a ranghi completi. Proprio di Tare è stato il primo gol, cui hanno fatto seguito quelli di Lichtsteiner, Foggia e Kolarov per il 3-1 finale. Poche le indicazioni fornite dal test di due tempi da 30 minuti: Ballardini ha infatti mischiato titolari e riserve. Domani allenamento al mattino, poi venerdì pomeriggio la rifinitura.

[Meridiano]

Ballardini ha scelto l'undici anti-Inter



Ultimo allenamento a porte aperte per la Lazio, che ha voluto così premiare la perseveranza dei tifosi cinesi mostrando loro i giocatori biancocelesti in azione. Davide Ballardini sembra avere ormai deciso che tipo di formazione presenterà contro l'Inter, e non dovrebbe distaccarsi troppo dallo schieramento attuato fino a ieri dall'ex tecnico Delio Rossi: un 4-3-1-2, con Julio Cruz che dovrebbe partire dalla panchina solo perché fresco di inserimento nella nuova realtà.

Questo l'undici che dovrebbe sfidare l'Inter sabato prossimo a Pechino: Muslera; Lichstenier, Siviglia, Cribari, Kolarov; Brocchi, Dabo, Matuzalem; Foggia; Rocchi, Zarate.

Fonte:tuttomercatoweb

[Abbruscato]

4-3-3 quindi

[RuiCosta]

Prove tattiche Motivazioni,
dunque. Ma non solo quelle.
Ballardini, che in quanto a trofei
sta messo peggio dei suoi
giocatori (è ancora a digiuno),
sta studiando ogni minimo dettaglio
per mettere in difficoltà
l'Inter. Sembra ormai scontato
che domani al Nido d'uccello la
Lazio si disponga con il 4-4-2 a
rombo. Il tecnico evidentemente
ritiene che sia il modomigliore
per bloccare la corazzata nerazzurra.
C'è un solo dubbio relativo
al vertice alto del rombo,
dove è ballottaggio tra Matuzalem
e Foggia. Se gioca il primo,
a sinistra si sistema Mauri. Se
gioca invece Foggia, sarà Matuzalem
ad andare a sinistra. Per
il resto scelte fatte, con Rocchi-
Zarate coppia d'attacco.
Cruz entrerà a partita in corso.

[Meridiano]

Con l'Inter sarà "rombo"


Con tutta probabilità, Davide Ballardini domani nella finale di Supercoppa contro l'Inter schiererà la sua Lazio con il "rombo". Il tecnico evidentemen te ritiene che sia il modo miglio re per bloccare la corazzata ne razzurra. L'unico dubbio riguarda il vertice alto dove il ballottaggio è aperto tra Foggia e Matuzalem. Se gioca il primo, a sinistra si sistema Mauri. Se gioca invece Foggia, sarà Matu zalem ad andare a sinistra, con Dabo perno davanti alla difesa e Brocchi a destra. Difesa con Muslera in porta, Lichtsteiner, Diakitè, Siviglia, Kolarov e in attacco la coppia Zàrate-Rocchi.


Fonte: lalaziosiamonoi.it

[Abbruscato]

Supercoppa alla Lazio

I biancocelesti conquistano il primo trofeo stagionale del nostro calcio, a Pechino. Gol nella ripresa di Matuzalem, grazie ad un rimpallo, e Rocchi. Non basta ai nerazzurri la splendida rete di Eto'o che nel recupero su punizione sfiora anche il pareggio



LA CRONACA La Lazio batte 2-1 l'Inter in Cina e conquista la Supercoppa Italiana. Eroi a sorpresa Muslera, che da presunto bidone come sembrava dopo le prime uscite italiane si sta dimostrando un portiere più che promettente, Matuzalem e Rocchi, autori dei gol del successo. Il primo firmato Ballardini. All'Inter di Mourinho, che nel secondo tempo ha creato occasioni gol a raffica, resta l'amaro in bocca per un primo gol rocambolesco incassato nel momento migliore, e per aver sprecato un po' troppo sottoporta. Ma sul piano della manovra i nerazzurri hanno convinto. Ed Eto'o (soprattutto) e Milito in avanti hanno funzionato insieme: in prospettiva la coppia promette faville. Ma il presente è la coppa alzata al cielo di Pechino - una grande sorpresa - dalla squadra del presidente Lotito, la cui scelta di tenere fuori squadra De Silvestri, Ledesma e Pandev non ha avuto ripercussioni negative sul campo.

I VOLTI DELLE SQUADRE — Il via della stagione agonistica del calcio di casa nostra arriva alle 14, le 20 cinesi. Si parte. Curiosi di vedere la nuova Inter, quella post Ibrahimovic. Quella di Eto'o e Lucio. È un'Inter diversa nel gioco, più manovriera in mezzo, con Motta e Lucio che assiste la costruzione di gioco e più adatta a giocare palla a terra, con Eto'o e Milito che si cercano spesso, e quando si trovano fanno paura. Per il resto il solito Maicon, pendolino di fascia destra. L'Inter fa la partita, ma la Lazio è accorta e riduce i rischi al minimo. I biancocelesti mostrano uno Zarate vivace, calamita di falli, e un centrocampo folto, rafforzato da Matuzalem, trequartista più teorico che pratico.

OCCASIONI — La prima vera occasione della partita è della detentrice della coppa Italia: sinistro di Zarate da fuori area, Julio Cesar para in angolo. L'Inter replica due volte: Muntari solo davanti a Muslera grazie ad un rimpallo sparacchia alto, divorandosi un'occasione. Poi arriva la grande parata di Muslera sul colpo di testa su angolo di un Lucio eccellente sia in copertura che nella veste di incursore. All'intervallo è dunque 0-0.

FORSING INTER — L'Inter riparte caricando a testa bassa. Stankovic ci prova in tutti i modi, invano. Eto'o approfitta di un errore di Diakite, ma mette fuori di un soffio da posizione defilata, e Muslera si esalta su Milito. Ma nel primo quarto d'ora della ripresa l'Inter è tambureggiante: Lazio alle corde.

UNO DUE SPIETATO— Quello della Lazio. Che nel momento più difficile ha la fortuna e il merito di trovare il vantaggio. Gol di Matuzalem sugli sviluppi di una punizione, dopo un rimpallo sull'uscita di Julio Cesar. Il centrocampista brasiliano segna toccando forse con un braccio e con la faccia: rete rocambolesca. La Lazio è cinica. E implacabile. Perchè Mauri lancia in profondità Rocchi, che sorprende sulla corsa Chivu e con un pallonetto ben calibrato sigla il 2-0.

SPERANZA ETO'O — Dabo la combina grossa perdendo palla davanti alla propria area, Vieira serve Eto'o, che segna con un magnifico sinistro al volo. Grande partita del camerunese, che ridà speranza all'Inter. Che ora ricomincia a crederci. Segna con Milito, ma la rete è vanificata dal fuorigioco di Eto'o. L'Inter spinge forte fino alla fine del 5' di recupero. Quando le occasioni continuano a fioccare: Eto'o va vicino alla doppietta su punizione, Muslera para ancora su un colpo di testa di Suazo. Vince la Lazio. Che alza il primo trofeo stagionale.

[totti77]

complimenti alla lazio ma che c***