News generiche

[RUMePERA]

Juve attenta a non bruciarti!

11.09.2009 00:00 di Andrea Lolli tuttojuve.com

Quest'oggi, in un momento che migliore non potrebbe essere, mi sento di fare il guastafeste e di cercare nelle pieghe di un avvio di stagione quasi perfetto dove potrebbero sorgere problemi importanti in questa Juve. Come logico che sia, non tutto può essere oro quello che luccica e di conseguenza bisogna tenere ben a mente anche tutti i punti deboli oltre ai numerosi punti forti. Volenti e nolenti, un periodo di crisi nella stagione arriva sempre e quello che fa la differenza è l'essere in grado di capirlo e metabolizzarlo limitando al massimo i danni. E' successo negli ultimi anni all'Inter, è successo in passato anche alla Juve e a tante altre squadre, perciò è logico possa succedere anche a questa versione 2009/10 della Vecchia Signora. Innanzitutto il problema terzini non è completamente risolto: il solo Grosso, che all'anagrafe vanta quasi trentadue anni, non è sufficiente a colmare le lacune di un reparto che è vitale per qualsiasi tipo di 4-3-1-2. In secondo luogo l'inserimento di capitan Del Piero, e qui potrà sembrare una bestemmia, potrebbe portare scompensi all'equilibrio di squadra. Il lavoro fatto sia in fase offensiva che difensiva da Iaquinta è elevatissimo e permette a Diego di avere meno compiti di copertura e, di conseguenza, un maggiore risparmio di energie per essere decisivo in fase offensiva. Con Alex in campo, invece, questo non sarà possibile e di conseguenza bisognerà valutare i giusti accorgimenti da adottare di avversario in avversario. In terzo luogo, poi, ci sono sempre gli infortuni dietro l'angolo, ma qui a decidere sarà il fato. E' importante, però, che Ferrara abbia pronto un piano B nel caso in cui un cambio di modulo diventi d'obbligo. Capisco che, proprio dopo la grande prova dell'ItalJuve contro la Bulgaria, tuttociò possa sembrare fuoriluogo, ma è importante analizzare ed essere consci anche delle proprie debolezze per poter intervenire immediatamente in caso di necessità e non perdere tempo prezioso.

[gianplecce]

l'avevo letta anch'io ma avevo capito che si considerava anche il piazzamento nel proprio campionato, legato ad un fattore per importanza di campionato (la liga non vale quanto quello irlandese, ad esempio). e per questo il real è anche avvantaggiato, perchè in spagna c'è quasi sempre lotta a due, e male che vada il real arriva secondo, mentre in italia la lotta è più ampia (basti pensare al periodo delle 7 sorelle).

[RUMePERA]

l'avevo letta anch'io ma avevo capito che si considerava anche il piazzamento nel proprio campionato, legato ad un fattore per importanza di campionato (la liga non vale quanto quello irlandese, ad esempio). e per questo il real è anche avvantaggiato, perchè in spagna c'è quasi sempre lotta a due, e male che vada il real arriva secondo, mentre in italia la lotta è più ampia (basti pensare al periodo delle 7 sorelle).

Per me è una notizia di scarsa rilevanza, credo siano più importanti i trofei e le prospettive. Queste statistiche sono sicuramente il frutto dei risultati passati, ma lasciano un po' il tempo che trovano, secondo me.

[RUMePERA]

Galeone: "Con questa difesa la Juve si sogna lo Scudetto"

16.09.2009 16:00 di Andrea Lolli tuttojuve.com

Intervenendo in diretta sulle frequenza di Radio Kiss Kiss, il tecnico Giovanni Galeone ha parlato del Napoli, ma indirettamente ha tirato in ballo anche la Juventus e la sua difesa: "La difesa del Napoli è una delle peggiori della serie A. Gli azzurri sono un po' come la Juve: si spera sempre nei miracoli di Buffon perché Legrottaglie, Molinaro e altri sono buoni giocatori, ma non da scudetto. Così facendo la Juventus il tricolore se lo sogna".

Ah Galeo', ma vattelapijandercù.. :59:

[gianplecce]

ma tu riporti tutte le c***** che spara chiunque?

[RUMePERA]

ma tu riporti tutte le c***** che spara chiunque?

Beh, questa meritava un insulto no? :linguaccia:

[RUMePERA]

Tuttosport - La Signora in giallo, regina delle ammonizioni: 11

17.09.2009 08:15 di Francesco Cherchi tuttojuve.com
Fonte: Tuttosport

La Juve si trova in testa alla classifica del campionato di Serie A a punteggio pieno, ma anche prima anche nella speciale graduatoria delle ammonizioni: ben 11 per 11 giocatori diversi, un'intera squadra redarguita dal direttore di gara. Un record? No, una particolare situazione da condividere con Catania e Palermo , due squadre particolarmente grintose. Dopo tre match, quindi, il cartellino è toccato ad Amauri, Caceres, Cannavaro, Diego, Felipe Melo, Grygera, Legrottaglie, Marchisio, Poulsen, Tiago. La media è di quasi 4 a partita, che in prospettiva potrebbe portare a problemi di squalifiche a pioggia. Un dato che, nel caso della Juventus, è in decisa controtendenza rispetto al passato campionato, dove con 69 ammonizioni in 38 giornate, quella bianconera fu la seconda squadra più corretta, preceduta con 63 gialli solo dal Siena . Niente di nuovo sotto la Mole, semplicemente un rifiore del carattere alla Montero. Che Felipe Melo, ad esempio, fosse facile al cartellino, lo si sapeva. Un'altra lettura potrebbe riguardare il cambio di modulo. Con due punti e un trequartista, infatti, la squadra si presenta sbilanciata in avanti, costringendo alcuni giocatori al fallo sistematico.

La classifica dei gialli:

Juventus 11
Catania 11
Palermo 11
Udinese 10

Le altre grandi:

Inter 8
Roma 8
Fiorentina 5
Milan 2

[RUMePERA]

Juve con le ossa rotte, già sette infortuni

17.09.2009 12:38 di Stefano Glenzer tuttojuve.com

La stagione è appena iniziata e a casa della Vecchia Signora c’è già qualche intoppo. È il primo campanello d’allarme, ma non va sottovalutato. Soprattutto dopo aver visto i disastri causati dai troppi infortuni nella scorsa stagione, quando si addossò tutta la colpa al duo Ranieri-Capanna. Ma forse la colpa non era loro: Capello, quando guidò i bianconeri tre anni fa, dopo il sopralluogo a Vinovo, decise di far continuare ad allenare la Juve al centro Sisport. Colpa di terreni duri e umidità. Chissà, forse Capello aveva già trovato e risolto il problema.

Sta di fatto che lo scorso anno ci sono stati 73 infortuni, dei quali 62 muscolari, un’enormità. E quest’anno l’inizio non è stato incoraggiante: 4 infortuni muscolari su 7 totali. Sul campo dell’Olimpico, oltre ad aver perso due punti preziosi, Ferrara ha perso anche tre giocatori: per Cannavaro e Tiago si tratta di probabile contrattura (oggi verranno effettuati ulteriori test), mentre Felipe Melo ha rimediato una forte distorsione alla caviglia sinistra. Dei tre l’unico che potrebbe recuperare per l’anticipo di sabato contro il Livorno è proprio il brasiliano. Ma la lista infortunati, partendo dalla preparazione estiva, non è finita: ci sono anche Diego, infortunatosi contro la Lazio , Salihamidzic, Zebina e capitan Del Piero, che ancora attende di fare il suo esordio ufficiale in questa stagione. Per non parlare di Sissoko, che si trascina dietro un problema al piede destro da molti mesi.

[RUMePERA]

La Stampa - Con questo Diego il rombo è un lusso

02.10.2009 07:55 di Francesco Cherchi tuttojuve.com
Fonte: La Stampa

Ripetono, Ciro Ferrara e lo stesso Diego, che il telaio della Juve non è stato assemblato attorno alle giocate del brasiliano, ma è ormai evidente che la macchina, volendo applicare il 4-3-1-2, funziona quando il trequartista non solo è presente, e non rotto, ma pure fila bene sul prato. Altrimenti spuntano guasti non indifferenti, come con il Bologna e, soprattutto nel primo tempo, contro il Bayern Monaco: a meno che non si cambi radicalmente assetto, come sul territorio di Marassi.

Detto che Ciro, comprensibilmente, ha bisogno di tempo per insegnare un idioma, il 4-3-1-2, a una squadra che per anni ha parlato altra lingua (il 4-4-2), le difficoltà non sfuggono ai giocatori. A partire dai più esperti, come David Trezeguet, che era raggiante per aver giocato la grande sfida dall’inizio. Meno per come sono andare le cose davanti: «Per noi è stata una partita delicata - ha detto - perché abbiamo sofferto il Bayern, specie nel primo tempo». E i rifornimenti, cui Diego dovrebbe provvedere, sono stati quasi azzerati: «A livello offensivo abbiamo creato molto poco: possiamo dare di più».

Insomma, così l’assetto non funziona, o comunque non dà risultati. «E invece questo modulo dovrebbe darci più opportunità davanti». A patto di essere bilanciati: e senza il miglior Diego, è durissima, perché si finisce con la lingua sotto i tacchi e esposti alle ondate del nemico, come ha ricordato ieri con lucidità e diplomazia Claudio Marchisio: «Diego sta riprendendo la forma e quando sta bene, con questo modulo, noi abbiamo l’uomo in più».

Ergo: se cigola, l’ometto in più sparisce. In ogni caso, ci vorrà tempo: «Abbiamo dovuto assimilare un modulo nuovo e ora la stanchezza ci ha un po’ limitato». Detto da uno che si fa chilometri a ogni partita, e avrebbe pure bisogno di rifiatare, ogni tanto: «È importante il ritorno di Sissoko - ha aggiunto il centrocampista bianconero - che ci darà una mano e poi la nostra fortuna è la duttilità e l’adattabilità ai vari moduli: anche se facciamo un gioco molto dispendioso e in qualche partita abbiamo corso un po’ a vuoto». Guarda caso, da quando Dieguito fa fatica. L’unico davvero entusiasta pare Mauro Camoranesi: «Il ritorno del trequartista è un ottimo segnale. Questa è una Juve più offensiva, c’è più gioco e più manovra». Sempre che Diego torni a far la differenza.

[RUMePERA]

BILANCIO IN BIANCO & NERO

02.10.2009 18:53 di Redazione TuttoJuve

Non si può dire che la dea bendata stia dalla parte di Alessandro Del Piero. Il capitano juventino dovrà attendere almeno il mese di novembre per tornare in campo, a causa della distrazione alla gamba rimediata nell’allenamento all’indomani del pareggio contro il Bayern. Oltre a Del Piero, mancherà anche Tiago, alle prese con fastidiosi problemi muscolari, nel posticipo della settima giornata, quando la Juventus sarà di scena al Barbera contro il Palermo, mentre hanno finalmente recuperato Momo Sissoko e Fabio Cannavaro ma non sono stati ugualmente convocati per la trasferta di domenica sera a Palermo. Il collettivo di Ferrara è alla ricerca della vittoria, dopo i tre pareggi consecutivi infilati tra Campionato e Champions. Ma il Presidente Cobolli Gigli non è preoccupato. L’imperativo in casa bianconera, quindi, è tornare alla vittoria. Certamente non sarà semplice contro un Palermo alla disperata ricerca di risultati, che atleticamente sarà più rilassato rispetto agli uomini di Ferrara, in campo 4 volte negli ultimi 10 giorni. Il Presidente Cobolli Gigli è comunque fiducioso.

[mattpre]

TORINO, 11 novembre - La Juventus è forte ma deve essere costante. Lo ha detto oggi il vice presidente della Fiat, John Elkann, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico di Torino. «Quando si vede la squadra come l'altro giorno - ha commentato facendo riferimento all'ultima vittoria in campionato ottenuta per 5-2 in trasferta con l'Atalanta - è segno che è forte. Ora è importante che lo sia in modo costante».

VOI COSA NE PENSATE?

[19angelo85]

Bah dipende cosa intende lui per "essere forti".
Più forti dell'inter? No.
In grado di lottare per il secondo posto? Si, la squadra può competere per il secondo posto ed è la principale candidara a chiudere il campionato in quella posizione.

[mattpre]

CIAO ANGELO,
Vero ancora non è squadra come l'inter e soprattutto secondo me non ha la fiducia e convinzione(e un po di fortuna) che l'inter ha...ma il campionato è lungo...speriamo in bene.

[mattpre]

se la notizia sarà confermata anche dopo i mondiali, credete sarà positivo per la juve ?
di certo una figura esperta e navigata di calcio all'interno delle dirigenza juve occorre, mi chiedo solo se Lippi sia la persona giusta.

[mattpre]

Caffè e Giornali con Franki
LA SCHIFEZZA DELLO SPORT
Volete sapere la barzelletta del giorno? Il giudice sportivo ha punito con 8.000 euro di multa il Catania: Gli applausi erano ingiuriosi!! Ndr: ragazzi, questa è la nuova “cupola” del calcio!

Totti: aiutini all’Inter. Qualcosa sotto ci deve essere! Ndr: Moratti?Tronchetti?Collina?Telecom?Gussoni?Matarrese?Carraro?Abete?Rossi Guido? Sono sempre loro, scegli!NON COMPRATELO!

IL TEMPO
TRE INDIZI FANNO UNA PROVA- Dopo il gol in fuorigioco di Cambiasso a Catania,seguito agli errori arbitrali dal Parma e dall’Empoli ci troviamo difronte ai tre indizi che dovrebbero fare una prova. Ndr: Tre? Qua sono almeno 12-13 indizi! Altro che prova!

LA REPUBBLICA
L’ARBITRO PENTITO- Farina come Lo Bello, scuse in TV: il gol era in fuorigioco.

L’ironia arriva in curva e fa più male degli insulti.E Farina perde la testa.

Totti sfodera “aiutini”: L’Inter è come la Juve. Ndr: ti sbagli di grosso,mai avuto tanti e consecutivi “aiutini” come dici tu!

QUOTIDIANO NAZIONALE
COLLINA SCARICA FARINA- Arbitri sempre nella bufera. Totti: sono sudditi dell’Inter.

LA STAMPA
I SOSPETTI DI TOTTI- L’Inter riceve aiutino: ti fai il mazzo e loro vincono perché succede qualcosa. La sudditanza si vede ma nessuno amette. Perché le sviste sono dalla stessa parte?Ndr: i cagnolini devono abbassare la testa davanti al padrone!E poi ci sono i lecchini, come al solito!

CORRIERE DELLO SPORT-STADIO
Ma i vip nerazzurri si ribellano. Gad Lerner:Sviste casuali.Moratti non è Moggi.Ndr: giusto, questo qua ora ruba veramente! Don Mazzi:Agevolati? Non mi sembra. Ndr: Vai subito a confessarti! Elisabetta Canalis:Cosa c’è di eclatante?Ndr: di eclatante c’è che ti vengano a chiedere commenti sul calcio! Solo perché ti ha TROMBATO un calciatore, sei esperta di calcio?Ma va la!
:linguaccia: