Bayern Monaco - Juventus 0-0

[gianplecce]

Bayern Monaco: preoccupano le condizioni di Ribery e Robben.

fonte

[gianplecce]

Ecco i convocati della Juventus per la Champions:
Buffon, Caceres, Chiellini, Felipe Melo, Grosso, Salihamidzic, Marchisio, Iaquinta, Del Piero, Amauri, Chimenti, Manninger, Zebina, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Molinaro, Giovinco, Grygera, Diego, De Ceglie, Tiago, Legrottaglie.

tuttosport

[RUMePERA]

La Gazzetta dello Sport di stamattina riporta queste probabili formazioni:

BUTT

LAHM VAN BUYTEN BADSTUBER PRANJIC

TYMOSHCHUK SCHWEINSTEIGER

ROBBEN MUELLER RIBERY

OLIC

TREZEGUET IAQUINTA

MARCHISIO POULSEN CAMORANESI

MELO

GROSSO CHIELLINI LEGROTTAGLIE GRYGERA

BUFFON

[RUMePERA]

Amauri in crisi, Ferrara non lo aspetta. A Monaco favorito Trezeguet

Il brasiliano non segna da cinque mesi ed il tecnico bianconero medita di lasciarlo fuori contro il Bayern Monaco. Anche Marcello Lippi preoccupato. Domani all'Allianz Iaquinta è la certezza.

29.09.2009 08:50 di Francesco Cherchi tuttojuve.com
Fonte: La Stampa

Arrampicandosi sugli specchi, Ferrara ripete che Amauri non è un problema per la Juve anche se non segna dal 15 febbraio, un’eternità. «Tutti gli attaccanti attraversano un periodo in cui non trovano la porta, a me basta che lui lavori per la squadra come sta facendo», suggerisce don Ciro con serena pazienza.

Intanto però il brasiliano rischia il posto, e probabilmente lo perderà, domani contro il Bayern perché ci si può riempire di luoghi comuni ed esaltazioni del calciatore che si sacrifica in un lavoro oscuro, ma un attaccante lo si misurerà sempre per i gol che segna più che per il gioco che produce, altrimenti Inzaghi non si alzerebbe mai dalla panchina. Cinque mesi senza reti in partite ufficiali (gli abbuoniamo il periodo da giugno a metà agosto) sono un dato impietoso per chi si era presentato alla Juve con una serie di reti impressionante: reti quasi sempre decisive, come nel derby, o realizzate con notevole continuità come nello scorso dicembre, 4 gol in tre partite consecutive inclusa la doppietta al Milan.

L’ultimo centro con la Samp e poi il buio. Nel frattempo la Juve ha giocato 21 match di campionato, 3 di Champions, 1 di Coppa Italia perso con la Lazio e Amauri ha raccolto soltanto buoni assist e la sensazione di pesare sulle difese avversarie con il suo modo fisico di giocare: «Lui spacca e gli altri realizzano», era il giudizio consolante. La crisi si è infittita nelle ultime settimane. Nel Palazzo bianconero valutano con un po’ di allarme la prova contro il Bologna: «Avverte la mancanza del gol ed è entrato nella spirale in cui più cerca di segnare e meno si avvicina a farlo», spiega chi lo conosce bene. Non è una novità per un goleador. Così come si conosce la cura: Amauri dovrebbe sbloccarsi per riprendere la fiducia e la lucidità. Il problema è quanto Ferrara possa aspettarlo senza pagare un prezzo troppo alto.

L’involuzione del brasiliano infatti ne sta intaccando le qualità che non gli sono mai mancate: l’altruismo e la capacità di caricarsi da solo il peso dell’attacco che ne fece, nel Palermo, l’erede ideale di Toni. Avvitandosi su se stesso, fatica a saltare il marcatore. L’azione appesantita non gli permette gli scatti di cui approfittavano i compagni d’attacco. Alla Juve sostengono che non esiste una defaillance fisica e tatticamente non è cambiato nulla perché al suo fianco si sono alternate le stesse punte che lo affiancarono nella buona vendemmia: Trezeguet, Del Piero, soprattutto Iaquinta, il suo partner migliore perché uno sa tenere la palla e l’altro si fionda come un carrarmato. E’, pare, una questione di tranquillità.

Con il rientro di Iaquinta dopo il turnover con il Bologna, Amauri va al ballottaggio con Trezeguet e questa volta parte in svantaggio: il francese si muove molto meno di una volta e segna gol in fotocopia, da purissimo rapinatore, però li fa e si comprende la tentazione di sfruttarne il momento. Se si aggiunge che Diego si è svuotato nelle settimane di sosta forzata, l’impressione di una Juve poco brasiliana all’Allianz Arena è assai realistica: dopo il flop personale contro il Bordeuax, quando lo si vide pochissimo, Amauri rischia infatti di mancare a un’altra partita di Champions League, la vetrina in cui cerca la dimensione internazionale che gli manca.

Intanto c’è chi comincia a chiedersi se valga ancora la pena attenderlo per la Nazionale. Il “feuilleton” del passaporto italiano ha tenuto banco per mesi, adesso che la soluzione si è avvicinata e dovrebbe arrivare la cittadinanza, la lunga attesa potrebbe rivelarsi inutile. La Juve aspetta il rilancio di Amauri, Lippi pure. Dal 15 febbraio è già passato troppo tempo.

[19angelo85]

Amauri serve come il pane alla Juve ma chiaramente alla Juve non serve QUESTO Amauri.
Il ragazzone va recuperato dal punto di vista mentale perchè quando succedono questi blocchi significa o che l'atleta non si allena adeguatamente, ma non mi sembra il caso, o che il ragazzo non è sereno mentalmente. Io credo sia il secondo caso e provando a immedesimarmi nei suoi panni cosa mi ritrovo con Trezeguet che tutto sommato st facendo bene, Iaquinta va a mille, Del Piero sta tornado e io(Amauri) che sono ancora a secco e gioco male. Al posto dell'allenatore, visto che ho altre 3 punte + Giovinco a disposizione, cercherei di far stare tranquillo Amauri, liberandolo da ogni tipo di paura o pressione. A casa per queste partite che precedono la sosta e al rientro dare la certezza che sarà in campo per 2-3 gare di fila, ovviamente se in allenamento dimostra di meritare il posto in squadra. In questo modo gli togli l'ansia immediata delle gare che si susseguono, gli dai la possibilità di prepararsi al meglio, gli fai staccare mentalmente la spina, fai scemare le critiche che in questo periodo si concentrano su di lui e lo prepari al meglio per il ritorno in campo. Cosi si recupera un giocatore che ha questo tipo di difficoltà... Non ha senso tenerlo fuori per punizione o farlo massacrare in allenamento. Non so voi, io gestirei la situazione in questo modo...



ps. Domani per favore 2 pappine a sti tedeschi....

[RUMePERA]

La Gazzetta dello Sport di stamattina riporta queste probabili formazioni:

BUTT

LAHM VAN BUYTEN BADSTUBER PRANJIC

TYMOSHCHUK SCHWEINSTEIGER

ROBBEN MUELLER RIBERY

OLIC

TREZEGUET IAQUINTA

MARCHISIO POULSEN CAMORANESI

MELO

GROSSO CHIELLINI LEGROTTAGLIE GRYGERA

BUFFON

Anche stamattina la Gazzetta dello Sport riporta queste formazioni. Ferrara deciderà solo all'ultimo momento se schierare Diego dal primo minuto o tenerselo come arma da utilizzare a gara in corso.

In panchina dovrebbero andare Manninger, Caceres, De Ceglie, Diego, Giovinco, Del Piero ed Amauri.

[RUMePERA]

Bayern-Juve, le probabili formazioni. Qualche dubbio per Ferrara e Van Gaal

30.09.2009 11:00 di Francesco Cherchi tuttojuve.com

Nella conferenza stampa della vigilia, Ciro Ferrara non ha sciolto il nodo Diego Ribas da Cunha, dilemma principale nella Juventus che stasera affronterà il Bayern Monaco. Il dubbio sull'impiego dal primo minuto del brasiliano - ancora a corto di condizione dopo l'infortunio -, ripropone le medesime incertezze tattiche che avevano accompagnato la vigilia della gara contro il Bologna.

Se come sembra il brasiliano dovesse davvero partire dalla panchina, il tecnico bianconero avrebbe la possibilità di scegliere anche un modulo differente dal consueto 4-3-1-2, facendo ancora una volta affidamento sulla duttilità di Mauro German Camoranesi, che potrebbe essere utilizzato nel suo ruolo naturale di laterale destro in un ipotetico 4-4-2 iniziale.

Se invece Ferrara decidesse di mantenere invariato l'impianto tattico della squadra, l'italo-argentino sarebbe chiamato a fare le veci di Diego, alle spalle delle due punte designate per l'occasione: Iaquinta e Trezeguet.

La possibile esclusione di Diego potrebbe favorire anche l'impiego di Christian Poulsen, candidato principale a dare forza e sostanza al centrocampo accanto agli intoccabili Felipe Melo e Marchisio.

Per quanto concerne la difesa, invece, solito ballottaggio sulla corsia di destra tra Zebina e Grygera, con quest'ultimo che stavolta parte favorito. Completano la linea Legrottaglie, Chiellini ed il rientrante Grosso.

Molte incognite anche in casa Bayern. Van Gaal ha recuperato i suoi gioielli Robben e Ribery, ma è difficile fare ipotesi sulla formazione e sul modulo. Lo schema tattico è legato anche in questo caso alla scelta dell'attaccante o degli attaccanti. Il tecnico olandese potrebbe schierare in partenza Klose come unico terminale offensivo, con Robben, Ribery e Muller alle sue spalle. Ma occhio alle sorprese, con il possibile inserimento dal primo minuto di Olic e/o Mario Gomez.


Ecco le probabili formazioni:

BAYERN MONACO(4-2-3-1): Butt; Pranjic, Van Buyten, Badstuber, Lahm; Timoschtschuk, Schweinsteiger; Robben, Muller, Ribery; Klose
A disposizione: Rensing, Breno, Sosa, Ottil, Olic, Gomez, Altintop. All. Van Gaal

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Poulsen, Felipe Melo, Marchisio; Camoranesi; Iaquinta, Trezeguet.
A disposizione: Manninger, Zebina,Tiago, De Ceglie, Diego, Del Piero, Amauri. All. Ferrara .

ARBITRO: Howard Webb (Inghilterra).




Secondo quest'altra fonte la formazione dovrebbe essere la stessa che dà la Gazzetta, a prescindere dalla sistemazione che i giocatori avranno poi effettivamente in campo.

[Daniste]

Io in questo inizio di stagione sto rimandendo parecchio scottato dalla situazione degli attaccanti Juve...ho preso Del Piero prima dell'inizio del campionato, e ho fatto il primo mercato dopo il 31 agosto...in quel mercato ho scambiato Maccarone (mio) per Trezeguet + tanti soldi...purtroppo in quel momento Del Piero era al rientro e Trezeguet era la quarta opzione e aveva appena dichiarato di volersene andare a fine anno...insomma, avrebbe giocato ma in teoria meno di tutti...e Del Piero non era certo il titolare fisso di questa Juve...così non ho creduto in Trezeguet e non ho voluto tenere una coppia che pensavo fosse formata dall'ultima punta e da una non titolare fissa...ho mollato Trezeguet...peccato che da lì in poi il rientro di Del Piero è slittato di un mese e Amauri non si è sbloccato...e Trezeguet per quetsi due motivi ha avuto l'opportunità di riconquistarsi molto spazio...e con ottimi risultati...tanto che ora come ora le gerarchie sono cambiate parecchio, con Trezeguet che in qualsiasi caso sarà considerato almeno tanto quanto gli altri da qui alla fine della stagione...Trezeguet-Del Piero sarebbe stata un'ottima coppia.

Tutto questo per dire che io sono rimasto molto spiazzato, oltre che dall'infortunio di Del Piero, da questo rendimento di Amauri...dal punto di vista del gioco non è in un momento brillantissimo, ma non è che stia facendo esattamente schifo...il problema grosso è che non la butta dentro nemmeno sotto tortura...sembra fiacco e/o non convinto in fase di conclusione...non è il primo e non sarà l'ultimo attaccante che ha periodi di questo tipo...ma non è un problema da poco, soprattutto nel momento in cui anche Del Piero e Diego non sono al meglio della condizione.

In qualsiasi caso il mio approccio sarebbe quello di farlo giocare...io partirei cmq con lui e Iaquinta come base...con Del Piero e Treze da fare ruotare con loro (le coppie possibili sono in ogni caso abbastanza bene assortite) o da fare entrare a partita in corso...penso che per un giocatore la medicina migliore sia giocare.

[RUMePERA]

Dani, forse hai ragione, ma forse è sufficiente farlo entrare dalla panchina a gara in corso, magari quando si è già in vantaggio di un paio di gol in modo da rendergli il compito più agevole o quando si deve far gol e la squadra esprime un gioco più offensivo.

Non si possono rischiare delle partite per recuperare un giocatore. Le sue occasioni le ha avute e le avrà, ma in questo momento deve giocare chi è più in forma, secondo me.

[Daniste]

Dani, forse hai ragione, ma forse è sufficiente farlo entrare dalla panchina a gara in corso, magari quando si è già in vantaggio di un paio di gol in modo da rendergli il compito più agevole o quando si deve far gol e la squadra esprime un gioco più offensivo.

Non si possono rischiare delle partite per recuperare un giocatore. Le sue occasioni le ha avute e le avrà, ma in questo momento deve giocare chi è più in forma, secondo me.

Lo so...però ho visto le partite in tv (a parte l'ultima) e ho visto la gara col Bordeaux dal vivo...e ti dico che io Amauri lo vorrei in campo cmq per il peso che ha davanti...se sia lui che Iaquinta fossero fuori fase dal punto di vista dei gol allora uno dei due lo lascerei fuori...ma così no

[RUMePERA]

Diego e Amauri dal 1': Ferrara ci sta pensando

30.09.2009 14:07 di Stefano Glenzer tuttojuve.com

Che questa sia una gara decisiva per il cammino in Europa della Juventus di Ferrara lo si sapeva fin dal fischio finale di Juventus-Bordeaux. Dopo il pareggio casalingo contro i francesi i bianconeri sono (quasi) obbligati a vincere contro i bavaresi, anche perché, se la squadra di Laurent Blanc farà il suo dovere contro i modesti israeliani del Maccabi Haifa, la Juventus si troverebbe al terzo posto nel girone in caso di mancata vittoria contro i bavaresi.

E proprio per questo Ferrara deciderà solo all'ultimo secondo se rischiare Diego (24) in campo dal primo minuto. Il trequartista brasiliano questa mattina ha mostrato leggeri miglioramenti rispetto alla giornata di ieri e potrebbe essere schierato titolare nella sfida contro i tedeschi: Il dolore alla coscia destra è praticamente scomparso e il fantasista sarà disponibile sin dall'inizio con Del Piero ad attendere un’eventuale sostituzione. L’unica cosa certa è che l'ex trequartista del Werder Brema non potrà giocare tutto il match, dunque il numero dieci della Juve scenderà molto probabilmente in campo durante la seconda frazione di gioco.

L'altro dubbio per il tecnico bianconero è sorto solamente nelle ultime ore: Ciro vuole schierare dall'inizio anche Amauri, lasciando di conseguenza in panchina Trezeguet, sorprendendo un po' tutti dopo le dichiarazioni di ieri. Lasciare l’attaccante brasiliano in panchina sarebbe rischioso per il morale di un giocatore che non sta attraversando un bel momento, visto che non gonfia la rete da sette mesi. Inoltre Amauri assicura molta più corsa e dribbling del francese, tornando a coprire con maggiore frequenza. Un altro difficile nodo da scegliere per Ferrara. Insomma Diego dietro le punte, con Iaquinta (assolutamente intoccabile dopo i tantissimi gol di questo avvio di stagione) Amauri a guidare un attacco che ha un disperato biosgno di gol, sostanza ma anche tanto spettacolo. Possibili altre novità da Monaco.

[RUMePERA]

Ferrara pensa alla bilancia Poulsen

Contro il Bayern per coprire Diego

30.09.2009 14:15 di Francesco Delfino tuttojuve.com

In vista del big match di stasera, in quel di Monaco di Baviera, potrebbe esserci la sopresa Poulsen. Ferrara, memore della prestazione del danese in Genoa - Juve, potrebbe schierarlo dal primo minuto.

La scelta si spiegherebbe con la necessità di conciliare l' equlibiro e la solidità della squadra con l'impiego di Diego, non ancora al cento per cento e quindi non in grado di fare i ripiegamenti difensivi di cui solitamente è capace. Al tecnico bianconero non sono piaciute le voragini lasciate ai contropiede del Bologna domenica scorsa.

Certo la scelta, soprattutto se in panchina dovesse finire un Camoranesi in ottima forma, potrebbe far storcere il naso a più di un tifoso. Tuttavia la ricerca della qualità non può prescindere da un certo equilibrio tattico, che la Juve vista nelle ultime due uscite contro Genoa e Bologna sembra in parte aver smarrito. Ecco dunque la possibilità di affidarsi al danese, ennesima occasione per lui di dimostrare le doti per cui era molto ammirato In Germania e Spagna.

Si prospetterebbe una Juve vicina a quella vista conto il Genoa a Marassi, con Diego al posto di Camoranesi e un centrocampo a tre formato da Poulsen, Felipe Melo e Marchisio. Contro i rossoblù si ebbe modo di apprezzare la capacità dei bianconeri di limitare la velocità sugli esterni degli uomini di Gasperini. E' probabile che Ferrara stia pensando a questa soluzione nella speranza di limitare, usando la stessa tattica, Ribery e Robben, autentici punti di forza dei bavaresi.

[RUMePERA]

Più Trezeguet che Amauri - Storia di gol e porte girevoli

Stasera in Champions contro il Bayern, nella partita più importante di questo inizio stagione bianconero, il francese è favorito sul brasiliano per un posto da titolare. Perchè? Amauri non segna da 1152' e il francese è reduce da due centri nelle ultime due uscite. E così la gerarchia in attacco ha subìto un inatteso ribaltone

MILANO, 30 settembre 2009 - Due attaccanti in lotta per una maglia. All'orizzonte, sempre più vicino, e ora solo questione di ore, la musichetta di Champions League. Un classico, nel mondo del pallone, vero? Mica tanto stavolta, quando si scoprono i nomi degli attaccanti in questione: Trezeguet David e Amauri Carvalho. Già perchè il destino degli attaccanti è strano: riavvolgete il nastro di un paio di mesi. A inizio stagione Amauri era, forse, l'unico inamovilbile del poker di punte calato dalla Juve. Iaquinta e Del Piero si giocavano il ruolo di spalla del brasiliano, poi, ruota di scorta, c'era Trezegol. Riportate il nastro tutti avanti. Ad adesso. Al conto alla rovescia, che si avvicina allo zero, della partita chiave della fase a gironi della Juve di Champions League. Probabili formazioni: Trezeguet favorito su Amauri. Cosa è successo? Vediamo.

TREZEGOL — Il 3 settembre dichiara: "A fine stagione lascio la Juve". Pensiero consequenziale alla stagione crepuscolare appena vissuta. Un infortunio, tante incomprensioni con Ranieri, un misero gol, da non crederci, perchè lui, per la Juve, ne ha segnati la bellezza di 164, secondo miglior goleador straniero della storia bianconera, a tre centri da Sivori. Da allora è cambiato tutto. Tre reti in campionato, le ultime due consecutive, a Genoa e Bologna. Con Ferrara, parole sue, "c'è un rapporto, franco, chiaro. Lui conosce quest'ambiente, sa che qui bisogna vincere". E allora, per farlo, Ciro ha rispolverato Trezegol. Che ha ritrovato la fiducia, le reti, e, forse, un posto da titolare, nella serata finora più importante in questa stagione. Camoranesi e Iaquinta sono pronti a correre al suo fianco, per lui. Il francese non rincorre l'avversario come Amauri, non ha le qualità atletiche per fare quel pressing alto che tanto piace ai tecnici, ma è impareggiabile nel fare il gesto che dà il senso al gioco del calcio: mettere il pallone in rete. Perchè "quando gioca segna sempre Trezeguet" come cantano i suoi tifosi.

AMAURI — Tempi duri per lui. Intediamoci: fisicamente sta bene. Si sbatte, fa la sponda, apre gli spazi. Gioca prima o seconda punta, tatticamente è un toccasana. Ma non segna dal 15 febbraio 2009: rete al 62' contro la Sampdoria. Da allora ha fatto solo cilecca sottoporta. 18 partite di astinenza, 1152 minuti di nulla di fatto. Un'enormità. E se è vero che i destini degli attaccanti sono come le porte girevoli, ed è vero, nel senso che ci sono momenti in cui segnerebbero anche bendati con lo stinco, ed altri in cui non la metterebbero dentro neanche se la porta fosse la Fossa della Marianne, è chiaro che la situazione si è fatta allarmante. È difficile trovare in Europa un attaccante di una squadra che punta al campionato e alla Champions League che non la metta dentro da così tanto tempo. Stasera potrebbe essere l'occasione per la riscossa. Nella partita più importante. Uno squillo da giocatore vero, ma la pazienza di Ferrara, che pure ha dichiarato convinto "che l'astinenza di gol di Amauri non è una nota stonata, perchè sta giocando bene, e quando segnerà la gioia sarà ancora maggiore", potrebbe essersi esaurita, e piegata alle alternative di lusso, e allora il brasiliano rischia di partire dalla panca. Ma i destini degli attaccanti sono come le porte girevoli, no? E allora è facile pensare che lui possa immaginarsi di rovesciare la storia recente e guadagnarsi un lieto fine. A Marassi, contro il Genoa, Amauri gioca dal 1'. Si sbatte, fa correre come maratoneti i difensori rossoblù, sfiora (anzi manca) un paio di occasioni. Poi esce, e dopo pochi minuti il suo sostituto, tale Trezeguet David, segna una rete decisiva. Sta ad Amauri rovesciare la storia. Perchè quella del digiuno di gol è venuta a noia un po' a tutti i tifosi bianconeri.

Riccardo Pratesi

gazzetta.it

[RUMePERA]

Juventus: Diego titolare

Il brasiliano, pur non al meglio, dovrebbe giocare dal 1' contro il Bayern Monaco. Agirà alle spalle di Trezeguet e Iaquinta.

Le ultimissime:

BAYERN MONACO-JUVENTUS
(fr.bra.) Diego dietro Trezeguet e Iaquinta. Queste le ultime notizie che arrivano da Monaco di Baviera circa la formazione che Ferrara schiererà contro il Bayern. Il brasiliano, dunque, pur non al meglio, sarà in campo dal 1', Trezeguet dovrebbe essere preferito ad Amauri come partner d'attacco di Iaquinta.

gazzetta.it

[RUMePERA]

Bayern-Juve: Dentro Camoranesi, fuori Poulsen

30.09.2009 19:15 di Marco Bellomare tuttojuve.cp,

Importante novità a centrocampo questa sera per la Juventus. Ferrara infatti schiererà una formazione iperoffensiva con il tridente Trezeguet-Iaquinta- Diego. A centrocampo confermati Melo, Marchisio e Camoranesi. Dunque l'italoargentino alla fine è stato preferito al danese Poulsen. Questi gli schieramenti di entrambe le squadre:

BAYERN (4-3-3): Butt; Braafheid, Van Buyten, Badstuber, Lahm; Muller, Schweinsteiger, Robben; Otll, Ribery, Klose.
In panchina: Rensing, Breno,Pranjic, Timoschtschuk, Altintop, Ottl, Gomez, Olic.
All. L. Van Gaal

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Felipe Melo, Camoranesi, Marchisio, Diego; Iaquinta, Trezeguet.
In panchina: Manninger, Zebina, Caceres, Tiago, Poulsen, Del Piero, Amauri
All. C. Ferrara

Arbitro: H.Webb